16 dicembre 2013 La Valorizzazione della filiera del legno nella Provincia di Reggio Calabria.

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1 16 dicembre 2013 La Valorizzazione della filiera del legno nella Provincia di Reggio Calabria

2 16 dicembre 2013 Il progetto per la valorizzazione della filiera del legno avviato dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria in collaborazione con l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Agraria si sviluppa in continuità con studi e approfondimenti specifici già realizzati congiuntamente: Produzione e prima lavorazione del legno in Provincia di Reggio Calabria La valorizzazione della filiera del legno in Provincia di Reggio Calabria

3 16 dicembre 2013 Gli studi hanno consentito di approfondire le numerose criticità riscontrate nelle diverse aziende boschive e di prima trasformazione della provincia reggina:  Realizzazione di un prodotto poco appetibile sul mercato  Livelli di produttività delle imprese boschive e di prima trasformazione non idonei rispetto alle risorse forestali presenti in provincia  Necessità di un notevole aggiornamento tecnologico dei macchinari e dei processi di lavorazione.  Mancanza di incentivi all’assunzione di personale qualificato. Il basso livello di meccanizzazione rende minima la richiesta di forza lavoro specializzata rallentando così la modernizzazione dell’intero settore a discapito della produttività

4 16 dicembre 2013  Mancanza di una sufficiente rete di collaborazione e integrazione all’interno della filiera  Esigenza di innovative strategie di produzione e di marketing per oltrepassare il mercato locale che ad oggi assorbe quasi completamente la produzione riconosciuta in prevalenza da un basso valore commerciale  Limitata conoscenza dei nuovi scenari normativi che stanno modificando profondamente l’intera filiera del legno in Calabria in virtù dell’approvazione della nuova legge forestale della Regione Calabria (L.R. 12 ottobre 2012 n. 45) e del regolamento europeo sul controllo del legno illegale (Timber Regulation)  Necessità di investire risorse nell’adeguamento nei Piani di gestione e nella viabilità forestale al fine di una corretta opera selvicolturale dei boschi

5 16 dicembre 2013 La rinnovata collaborazione tra la Camera di Commercio di Reggio Calabria e l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Agraria si propone di ripartire dalle criticità già riscontrate all’interno del comparto produttivo al fine di accompagnare le aziende reggine operanti nel settore in un percorso di riqualificazione e valorizzazione dell’intera filiera, necessaria sia per lo sviluppo socioeconomico della provincia sia per la tutela e salvaguardia del patrimonio forestale provinciale.

6 16 dicembre 2013 Informazione Il programma di collaborazione prevede Promozione una triplice azione di intervento Trasparenza Queste azioni coinvolgeranno non solo le aziende del comparto ma anche tecnici e liberi professionisti del settore.

7 16 dicembre 2013 Informazione/Formazione Lo sviluppo e la competitività delle imprese sono strettamente legati alla loro capacità di promuovere e avviare processi d’innovazione, capacità che si raggiunge solo attraverso percorsi formativi volti all'aggiornamento e alla qualificazione professionale. L’attività formativa, che si articolerà in cicli seminariali, sarà rivolta alla crescita delle conoscenze e competenze professionali, strettamente connessi all'innovazione e ottimizzazione organizzativa e tecnologica del sistema produttivo e ai cambiamenti del mercato delle produzioni in legno. Particolare attenzione sarà rivolta al trasferimento di conoscenze e all’accompagnamento delle imprese nei percorsi per il conseguimento delle certificazioni (marcatura CE, certificazione di filiera, la certificazione di Catena di Custodia ecc.) quali strumenti capaci di accrescere la competitività del prodotto e attrarre nuovi mercati di sbocco.

8 16 dicembre 2013 Informazione/Formazione Saranno redatti appositi disciplinari di produzione per le aziende di trasformazione, e specifici manuali di buona prassi per le operazioni in bosco rivolti alle imprese boschive, al fine di informare e promuovere l’intero comparto verso:  Innovativi processi produttivi che diano un valore aggiunto alle proprie produzioni  Rispetto delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro  Adeguamento ai nuovi obblighi di legge in merito alla certificazione/tracciabilità del legname e alla gestione legale delle superfici forestali (Legge Forestale Regionale, Sistema di Due Diligence, ecc.)  Uso sostenibile della risorsa legno

9 16 dicembre 2013 Promozione Un’ulteriore linea di azione sarà rivolta all’accompagnamento delle imprese nelle transazioni commerciali nella Borsa Merci Telematica, analogamente a quanto avviene nella maggioranza delle nazioni europee. Questo percorso, da sviluppare congiuntamente alla qualificazione del personale e all’attività di coordinamento tra proprietari forestali, imprese boschive e di prima trasformazione, consentirà di: Conseguire nuovi sbocchi commerciali Garantire la trasparenza delle operazioni Valorizzare le caratteristiche del legname e soddisfare le aspettative degli acquirenti

10 16 dicembre 2013 La Borsa Merci Telematica Italiana (BMTI), istituita ai sensi del D.M. del 6 aprile 2006 n. 174 successivamente modificato ed integrato dal D.M. del 20 aprile 2012 n. 97, è il mercato telematico dei prodotti agricoli, agroenergetici, agroalimentari, ittici e dei servizi logistici La BMTI è uno strumento regolamentato volto a favorire l'incontro tra le proposte d'acquisto e vendita mediante un meccanismo ad asta continua che rispecchia le reali dinamiche del mercato La BMTI è un mercato telematico regolamentato che attraverso una piattaforma telematica di negoziazione consente lo scambio quotidiano e continuo di merci, di derrate agricole e di servizi logistici da postazioni remote Le contrattazioni telematiche avvengono sotto il controllo della Deputazione Nazionale, organismo di vigilanza e di indirizzo generale Cos ’è ? A cosa serve?

11 16 dicembre 2013 I mercati telematici sono disciplinati da specifici Regolamenti Speciali di Prodotto, predisposti ed adottati secondo le indicazioni dei Comitati di Filiera, della Deputazione Nazionale e dalle Disposizioni Generali per la negoziazione su BMTI I Regolamenti speciali definiscono le caratteristiche specifiche dei prodotti negoziabili sulla BMTI Il Comitato di Filiera del Legname ha sede presso la Camera di Commercio I.A.A. di Reggio Calabria Comitato di filiera Regolamenti Speciali di Prodotto

12 Attualmente sono negoziabili i seguenti prodotti legnosi: ‐ Tondame di Castagno nazionale ‐ Tondame di Faggio nazionale ‐ Tondame di Noce nazionale ‐ Tondame di Noce canaletto nazionale ‐ Ulivo in tronchi ‐ Tondame di Pioppo europeo ‐ Tondame di Ontano nazionale Nel 2014 sarà proposto al Comitato di Filiera del Legname di integrare il Regolamento Speciale del Prodotto Legname, per adeguare e modificare le caratteristiche dei prodotti negoziabili sulla base dell’evoluzione normativa intervenuta e delle indicazioni emerse nell’ambito del progetto realizzato con il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Prodotti legnosi negoziabili

13 16 dicembre 2013 Trasparenza Ad oggi non esiste un valore di riferimento per l’acquisto del materiale in piedi, non esiste un prezziario che possa racchiudere le varie voci d’intervento. Negli scambi commerciali, si pratica un prezzo di macchiatico basato sulle proprie conoscenze personali. Nessuno però prende a riferimento i valori che il mercato detta e impone per impostare una stima reale. Appare pertanto non più rinviabile la realizzazione di un “listino” degli assortimenti legnosi prodotti in Provincia di Reggio Calabria, che contenga e fornisca, in maniera ben definita, sia le specifiche tecniche di ciascuna tipologia commerciale, che i prezzi di mercato. La collaborazione tra la Camera di Commercio e l’Università sarà anche orientata a promuovere la realizzazione del listino degli assortimenti legnosi, che consenta un aggiornamento dei valori di mercato puntuale e rappresentativo, quale strumento di trasparenza e regolamentazione degli scambi commerciali.

14 Grazie per l’attenzione!