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Giornata realizzata nell’ambito del Progetto EU-LIFE + Environment Policy and Governance LIFE/11/ENV/000277 Pilot project for scale re-use starting from.

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1 Giornata realizzata nell’ambito del Progetto EU-LIFE + Environment Policy and Governance LIFE/11/ENV/000277 Pilot project for scale re-use starting from bulky waste stream II Sessione (Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Roberto Caggiano, Comitato Tecnico di ATIA ISWA Italia

2 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Innanzi tutto ringrazio gli organizzatori di questa Conferenza per aver invitato ATIA ISWA Italia. ATIA ISWA Italia è l’Associazione che riunisce i professionisti, le aziende, gli enti e le Associazioni che operano nel campo della gestione dei rifiuti e delle bonifiche delle aree inquinate. Promuove la ricerca, la divulgazione e lo studio delle migliori pratiche tramite news letters, conferenze, seminari e report tecnici e scientifici. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia2

3 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE L’Associazione nasce dalla fusione di ATIA (Associazione Tecnici Italiani dell’ Ambiente) e ISWA Italia (Membro Italiano di ISWA - International Solid Waste Association) con l’obiettivo di incidere maggiormente nelle politiche per una corretta gestione dei rifiuti e delle bonifiche e diventare ancor più in Italia un punto di riferimento per gli operatori del settore, le Istituzioni e le Amministrazioni Pubbliche. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia3

4 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Dal 2007 al 2012 ho rappresentato nel Comitato Guida ANCI- CdC RAEE, la Federambiente (Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale) di cui sono stato Dirigente del Servizio Tecnico per venticinque anni. Dunque per circa sei anni ho avuto l’opportunità e il piacere di seguire da vicino e in maniera attiva, la gestazione e la definizione dell’ Accordo di Programma ANCI – CdC RAEE nonché la gestione dello stesso per i successivi quattro anni. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia4

5 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE La sottoscrizione dell’Accordo e la sua gestione che fu affidata ad un Comitato Guida, a mio avviso, hanno rappresentato un evento importante che non esiterei a definire storico. Per la prima volta infatti l’Accordo di Programma definì compiti, responsabilità gestionali ed economiche che i principali attori chiamati in causa dal D. Lgs. 151/2005, si impegnavano ad assumersi al fine di consentire l’attuazione delle norme che per la prima volta regolavano la gestione dei RAEE in Italia in ottemperanze alle direttive europee di settore. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia 5

6 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Il confronto che portò alla sottoscrizione dell’Accordo, fondamentalmente, è da considerare un interessante ed emblematico paradigma all’interno del quale già circa dieci anni fa, per la prima volta in Italia, confluivano principi quali: la responsabilità estesa del produttore, la circular economy, l’importanza dell’efficienza e dell’efficacia nelle varie fasi della filera (soprattutto in quella della raccolta), l’individuazione delle rispettive responsabilità (del produttore, distributore, consumatore, utente del servizio di raccolta, gestori del servizio di raccolta, gestori degli impianti di recupero e riciclaggio) ed altri ancora. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia6

7 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Ad onor del vero bisogna dire che in termini quantitativi i RAEE rappresentano una percentuale trascurabile di tutti rifiuti urbani prodotti in Italia. Infatti, per esempio, nel 2014 sono state raccolte circa 250.000 tonnellate di RAEE contro circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti! Tuttavia, al di là dei quantitativi, sul tavolo del confronto c’erano principi ed interessi in gran parte nuovi e relativamente complessi. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia7

8 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Negli ultimi anni, a causa della crisi dei consumi, ci sono state delle flessione nei quantitativi di RAEE raccolti ma recentemente si registra una inversione di tendenza. E’ noto altresì che il D. Lgs. 49/2014, fra l’altro, pone obiettivi di raccolta molto ambiziosi (in cinque anni da 4 kg/abitante annui si dovrà crescere a 16 kg/abitante). Su due questioni si discusse molto già nella definizione e gestione del primo Accordo di programma del 2008: - sensibilizzazione del consumatore/utente - ruolo della Distribuzione, soprattutto della GDO. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia8

9 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE E’ evidente che per alcuni aspetti le due questioni presentano notevoli punti di contatto. Non è un mistero che il così detto “1 contro 1” – cioè al momento dell’acquisto di una AEE nuova l’acquirente ha diritto di consegnare, senza alcun onere, il corrispondente RAEE – ha avuto grandi problemi a decollare che in gran parte ancora sussistono. E’ evidente che se questi problemi non vengono risolti, sarà difficile raggiungere i nuovi ambiziosi obiettivi di raccolta. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia 9

10 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE E’ inoltre importante che decolli l’ “1 contro 0” – cioè la possibilità per il consumatore di consegnare gratuitamente i RAEE di piccole dimensioni (inferiori a 25 cm) presso i punti vendita, senza alcun obbligo di acquisto. Il ritiro di questi rifiuti tecnologici è obbligatorio per i punti vendita con superfici superiori a 400 mq e facoltativo per quelli più piccoli. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia10

11 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE In definitiva è ampiamente dimostrato che il consumatore/utente rappresenta l’importantissimo e fondamentale primo anello della catena che deve condurre i RAEE all’esito finale: un corretto e sostenibile recupero/trattamento. Negli ultimi anni molto si è fatto per dare una diffusa e completa informazione e comunicazione affinché i RAEE siano conferiti correttamente per consentire il loro recupero/trattamento. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia11

12 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Accanto a queste azioni si sono anche messe in campo alcune significative iniziative per stimolare e facilitare il conferimento soprattutto dei RAEE di piccole dimensioni. A tal proposito credo possa interessarvi conoscere due iniziative messe in atto da due aziende pubbliche: – HERA SpA, Bologna – Quadrifoglio SpA, Servizi Ambientali Area Fiorentina Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia12

13 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE HERA SpA, Bologna Il progetto si chiama LIFE+ IDENTIS WEEE (Identification Determination Traceability Integrated System for WEEE) E’ stato realizzato nell’ambito del Programma LIFE+ ed ha come principale obiettivo quello di attivare la raccolta di RAEE tramite l’utilizzazione di cassonetti intelligenti. Il progetto si è svolto attraverso le seguenti fasi. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia13

14 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE 1^ Fase realizzazione di contenitori-prototipi per la raccolta dei RAEE dotati di dispositivi intelligenti e innovativi per il riconoscimento dell’utente, delle apparecchiature e per consentire la completa tracciabilità del rifiuto; installazione di cassonetti stradali per i RAEE domestici; installazione di contenitori per grandi distributori/rivenditori e centri di assistenza; installazione di contenitori per raccolte di prossimità presso vie, piazze e luoghi ad elevata frequentazione; installazione di contenitori all’ interno dei punti vendita per piccoli RAEE. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia14

15 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE 2^ Fase sperimentazione dei prototipi nei paesi coinvolti dal progetto per: - valutarne il funzionamento; - educare i cittadini e le istituzioni alla raccolta differenziata dei RAEE; - determinare le possibili aree di miglioramento del sistema di gestione di tali rifiuti. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia15

16 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Obiettivi incrementare di oltre il 100% la raccolta dei RAEE nelle aree interessate dalla sperimentazione; sviluppare un sistema per la completa tracciabilità dei RAEE; incrementare il recupero delle materie prime seconde; contrastare lo smaltimento illegale; accrescere la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni. Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia16

17 II Sessione ( Pisa, 19 giugno 2015) Riutilizzo e recupero di materia dai rifiuti urbani e assimilati: focus tematico sui RAEE Benefits Il progetto IDENTIS WEEE ha previsto il riconoscimento di premialità ai cittadini meritevoli che, nel periodo della sperimentazione, hanno conferito correttamente il maggior numero di RAEE negli appositi contenitori denominati RAEE SHOP, RAEE PARKING, RAEE MOBILE, utilizzando una tessera personale dedicata alla sperimentazione del progetto Identis, oppure: tessera/codice a barre Hera (bolletta TIA 2012 o card stazioni ecologiche), tessera sanitaria. Le premialità erano costituite da carte regalo in buoni acquisto al portatore per prodotti alimentari o apparecchiature elettriche/elettroniche, emesse e utilizzabili nei principali Centri Commerciali del territorio. Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sul progetto può farlo utilizzando il link: http://identisweee.net/ Roberto Caggiano ATIA ISWA Italia17

18 La raccolta dei piccoli elettrodomestici nell’Area Fiorentina: l’Ecotappa Ing. Domenico Scamardella Quadrifoglio Spa - Direzione Pianificazione e Gestione Servizi

19 Quadrifoglio Spa Quadrifoglio s.p.a. Servizi Ambientali Area Fiorentina, opera sul territorio comunale di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Bagno a Ripoli, Scandicci, Fiesole, Greve in Chianti, San Casciano V.P., Impruneta e Tavarnelle V.P. per una superficie complessiva di circa 922 kmq e per un bacino di 670 mila abitanti e una produzione di rifiuti pari 410 mila t. Questo numero è fortemente influenzato dall’enorme attrazione che svolge il capoluogo fiorentino. 19

20 Raccolte Differenziate QUADRIFOGLIO ANNO 2015 2015 (al 30/04) RDRUI%RD ARRR Totale67.581,6066.390,18 57,01% 20

21 Ecotappa L’ Ecotappa individua un luogo pertinenziale di un’utenza privata convenzionata con il gestore; l’area è attrezzata con appositi e adeguati contenitori per il conferimento differenziato da parte degli utenti domestici di particolari tipologie di rifiuti che non sono conferibili al normale sistema di raccolta. (da regolamento comunale) L‘Ecofurgone è un mezzo attrezzato utilizzato per avvicinare i punti di raccolta alle esigenze ed alle abitudini dei cittadini; staziona presso numerosi mercati settimanali e/o rionali secondo precise fasce orarie ed è presidiato da un nostro addetto incaricato del ritiro. 21

22 Ecotappa Dal 2008 ad oggi la rete “Ecotappa – Ecofurgone” è stata sviluppata fino alla presenza ad oggi di: 50 Punti Ecotappa 33 Mercati serviti dall’Ecofurgone 1503 singoli punti di raccolta per Pile, Farmaci o Piccoli elettrodomestici PUNTI DI RACCOLTAECOTAPPE ECOFURGON E SINGLE BOXES Total Amount PAED503324107 Pile4833674755 Farmaci Scaduti4633256335 Bombolette Spray4833 81 Toner4833 81 Sorgenti Luminose433 37 PAINTS, THINNER233 35 Olio Vegetale3933 72 22

23 Ecotappa 23

24 Ecotappa 24

25 RAEE: Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici 25

26 RAEE: Andamento Quadrifoglio La figura riporta la crescita dei PAED Raccolti attraverso il modello Ecotappa – Ecofurgone in relazione al numero dei contenitori posizionati e degli Ecofurgoni disponibili. Nel 2014 il rapporto tra il dato di raccolta per ciascun contenitore è stato pari al 1.4 t. 26

27 RAEE: Andamento Quadrifoglio Il Grafico indica il rapporto tra il totale dei piccoli elettrodomestici raccolti e i totale dei RAEE Raccolti. Quadrifoglio assesta questo rapporto a circa il 12%, contro la media italiana del 17%. 27

28 La gestione del Servizio Ecotappa Modulo operativo: 1 mezzo Furgonato + 1 Operatore Nel 2014: 6 operatori e 5 mezzi dedicati + 28

29 29 Per i piccoli elettrodomestici (PAED), è in corso di attivazione il progetto per l’identificazione dell’utente che conferisce il rifiuto. Presso le ecotappe infatti sarà posizionato un nuovo contenitore dotato di attrezzatura per il riconoscimento dell’utente che potrà conferire con la stessa chiavetta utilizzata per nelle calotte dei contenitori stradali per i rifiuti indifferenziati e per l’olio vegetale. Sviluppi dei progetti di raccolta PAED

30 Conclusione 1.Continua estensione del servizio sul territorio: al 2014 sono presenti 1,56 contenitori ogni 10000 abitanti dell’area Quadrifoglio (media UE 0,90). 2.Sistema di raccolta in rapida diffusione: le quantità mostrano un incremento esponenziale delle raccolte tra il 2008 e il 2014. 3.Costi unitari elevati ma in diminuzione in ragione di economie di scala crescenti sul territorio. 30


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