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Il Cristianesimo delle origini Filippo Ceretti – Unibz 2014.

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Presentazione sul tema: "Il Cristianesimo delle origini Filippo Ceretti – Unibz 2014."— Transcript della presentazione:

1 il Cristianesimo delle origini Filippo Ceretti – Unibz 2014

2 30-70 70-120 120-200 200-313 313 generazione apostolica 64 persecuzione Nerone PERIODIZZAZIONE età post-apostolica raccolta notizie Xto, organizzazione comunità sviluppo e consolidamento dogma; vs. “eresie” (gnosi); apologie diffusione e persecuzioni sistematiche crisi impero persecuzioni: Massimino Trace (235/238), Decio (249/251); Valeriano (257/259); Diocleziano (303/3013) la “svolta” di Costantino

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4 la diffusione alla fine III sec. 1.metà della popolazione 2.molto diffuso 3.poco diffuso 4.non presente 1 2 2 2

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6 Proiezione di crescita della pop. cristiana ad un tasso del 3,4% (impero = 60 mil.) ANNONUMERO DI CRISTIANI% DELLA POPOLAZIONE 401000- 501400- 1007500- 15040.0000,07 180108.0000,18 200210.0000,35 2501.120.0001,9 3006.000.0009,9 3129.000.00014,8 35032.000.00052,9 (Fonte: R. Stark, 2008, p.417)

7 il cristianesimo come problema storiografico fonti:  cristiane: il canone neotestamentario + apocrifi  poche fonti non cristiane (scarso interesse, no vita quotidiana) interpretazioni  alcuni problemi di fondo:  le ragioni di una diffusione non scontata  dalle comunità originarie (“distaccate”) alla costruzione di una Chiesa organizzata e potente  il rapporto con l’ebraismo  il rapporto con la cultura ellenistica, il processo di “identificazione”

8 fonti cristiane le fonti canoniche: il Nuovo Testamento  processo di formazione del canone  contenuto: 50: epistole paoline 70: Mc, poi Mt 80-90: Lc, At 90: Gv, poi Ap

9 altre fonti cristiane scritti apocrifi (es. vangeli gnostici, ma anche letteratura subapostolica: i “Padri Apostolici”) scritti apocrifi Padri Apostolici atti di martiri regolamenti ecclesiastici, liturgici (es. Didaché duodecim apostolorum) cronache (324: Eusebio di Cesarea, Historia Ecclesiastica) l’apologetica (Tertulliano, Minucio Felice…) l’apologetica la “patristica”

10 fonti non cristiane cfr. WikipediaWikipedia 93: Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche 112: corrispondenza Plinio il Giovane/Traiano 112: Svetonio, Vita dei dodici Cesari 116: Tacito, Annali 170 ca.: Luciano di Samosata, La morte di Peregrino

11 prima evangelizzazione ebrei / “gentili”: 48-49, concilio di Gerusalemme figura di Paolo: viaggi missionari, universalismo, prima sistemazione teologica diffusione urbana

12 elementi che facilitano la diffusione un’unica istituzione politica: l’impero romano una cultura comune: l’ellenismo una lingua comune: il greco una rete di strade

13 pregiudizi: accuse di violazione delle norme e delle tradizioni “novità scandalosa” di alcune tesi la rottura con l’ebraismo  ambiente culturale e religioso originario  distacco nel processo di costruzione dell’identità autonoma  le basi dell’antisemitismo! elementi che frenano la diffusione

14 motivi del successo dottrine semplici soluzione di problemi “pratici” e concreti la salvezza aperta a tut ti  no elitarismo  tendenziale fratellanza universale e uguaglianza  la vita eterna, resurrezione della carne la scelta di vita: un solo punto di vista: rigoroso monoteismo incarnazione: rivalutazione antropologica (  energia vitale e positiva nella quotidianità) rivalutazione della donna accoglienza emarginati “extraterritorialità” (non legato a usi locali)

15 Xmo nel contesto romano-ellenistico mondo ricco e vario; la tolleranza religiosa di Roma  ma: relazione personale con Dio vs. culto pubblico, religione civile Xmo e Stato romano : sottomissione/autonomia l’integrazione con l’ellenismo:  assunzione concettuale (es. lógos)  terminologia del “culto del sovrano” (salvatore, signore, figlio di dio, epifania…) [termini ebraici “incomprensibili”: cristo, messia..]  prassi liturgiche (culti misterici) [+ trad. ebraica]  ripresa di narrazioni e rappresentazioni “mitiche”: figura del taumaturgo (Gesù “mago”), miracoli, sacrificio di sangue, vergine fecondata dal dio, ascesa nei cieli…

16 difficile ricostruire la composizione sociale delle prime comunità NON solo classi inferiori (tema denigratorio, cfr. Minucio Felice, Octavius) movimento NON “rivoluzionario” (cfr. condizione servile) dimensione sociale

17 l’istituzione ecclesiastica strutture di comando:  la “successione apostolica”: la figura del vescovo  la centralità di Roma la definizione del canone biblico e la formazione del “Credo” la liturgia:  eucaristia  battesimo  penitenza (metanoia)

18 Bibliografia di rif. F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini, Il Mulino, Bologna 2004 R. Stark, La scoperta di Dio, Lindau, Torino 2008 R. Stark, Il trionfo del cristianesimo, Lindau, Torino 2012 H.Jedin (cura), Storia della Chiesa, vol 1, Jaka Book, Milano 1992 FONTI: www.clerus.org www.clerus.org http://www.documentacatholicaomnia.eu


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