“Economia civile: impresa e terzo settore per lo sviluppo del Paese” 26 Ottobre 2009 – ore 14.00 Sala della Borsa, Camera di Commercio Via S. Aspreno 2.

Presentazione sul tema: "“Economia civile: impresa e terzo settore per lo sviluppo del Paese” 26 Ottobre 2009 – ore 14.00 Sala della Borsa, Camera di Commercio Via S. Aspreno 2."— Transcript della presentazione:

1 “Economia civile: impresa e terzo settore per lo sviluppo del Paese” 26 Ottobre 2009 – ore 14.00 Sala della Borsa, Camera di Commercio Via S. Aspreno 2 – Napoli organizzata da con il patrocinio dicon il sostegno di

2 Lucio Tisi Segretario Generale C.C.I.A.A. di Napoli

3 Franco Vannini Consigliere Delegato Istituto Italiano della Donazione

4 Mario Raffa Assessore allo Sviluppo Comune di Napoli

5 Curata dall’osservatorio IID, patrocinato da: Impresa e filantropia (terza edizione)

6 Campione : 19 aziende Socie Sodalitas Metodologia: invio questionario via mail Periodo di rilevazione: luglio-settembre 2009 Edizioni precedenti: settembre 2006, novembre 2007 Scopo Conoscere meglio come le aziende impegnate nella responsabilità sociale d’impresa (socie di Sodalitas) si rapportano con i soggetti tipici del terzo settore. In particolare la ricerca tende ad esplorare quali sono i fattori che determinano la scelta delle Organizzazioni da sostenere e attraverso quali strumenti. Impresa e filantropia (terza edizione)

7 Campione

8 Strumenti di erogazione utilizzati (risposte multiple)

9 Rispetto agli anni passati cresce la percentuale di aziende che colloca la selezione dei progetti all’interno della funzione “responsabile CSR” arrivando al 47% e piazzandosi al primo posto tra le funzioni aziendali dedicate alla selezione. Addirittura per il 55% la selezione è affidata esclusivamente al responsabile CSR, questo significa che la funzione ha guadagnato importanza nel tempo, svolgendo sempre di più il ruolo che gli è proprio e diventando centrale nella relazione profit – non profit. Funzione incaricata alla selezione (risposte multiple)

10 La deduzione è per lo più sfruttata da quelle aziende che, donando delle somme contenute hanno un vantaggio rilevante nell’adozione della legge, mentre per quelle che donano somme più impegnative dedurre fino a 70 mila euro (il tetto massimo) non fa, quasi, nessuna differenza significativa. + Dai - Versi

11 Dunque, da un lato ci si fa carico dei problemi legati al territorio di appartenenza (l’emarginazione sociale) dall’altro si aiuta la ricerca scientifica sui temi legati alla salute, problema trasversale rispetto alla propria ubicazione ed in linea con quanto già fa il donatore privato cittadino * * 2006 effetto tzunami (30%) – 2009 terremoto in abruzzo (?) Settori sostenuti

12 Più le associazioni sono vicine al territorio di appartenenza dell’azienda più contano gli elementi relazionali come la conoscenza diretta o il buon nome, più le ONP si trovano distanti dalla sede dell’azienda, più vengono presi in considerazioni elementi oggettivi come i bilanci o la certificazione IID. Criteri di scelta (risposte multiple)

13 Il 56% sente alcune esigenze: valorizzare l’importanza del codice etico (95%) affinare i criteri di rendicontazione (il 33 % non chiede alcuna rendicontazione alle ONP) In cosa IID può essere d’aiuto alle aziende?

14 I metodi per selezionare le ONP restano ancora legati a procedure informali e le aziende guardano con favore la possibilità di essere guidate verso la strutturazione dei propri processi di selezione. Il rapporto profit – non profit diventa centrale nei programmi di Corporate Social Responsability L’attenzione si concentra, in tutte le rilevazioni, sull’emarginazione sociale e la Salute, avendo come destinatari le persone, quindi i consumatori. L’impegno delle aziende nei confronti del terzo settore non subirà arresti dovuti alla crisi attuale Conclusioni

15 Stefano Zamagni Presidente Agenzia per le Onlus

16 Adriano Giannola Presidente Fondazione Banco di Napoli

17 Andrea Olivero Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore

18 Attilio Montefusco Direttore Consorzio Promos Ricerche

19 Antonio Bernardi Presidente Fondazione Vodafone Italia

20 Carlo Borgomeo Presidente Fondazione per il Sud

21 Giuseppe Cerbone Direttore Generale Ferrarelle S.p.A.

22 FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE UMANA E LA SALUTE

23 FONDAZIONE PER L’OSPEDALE SALESI ONLUS

24 AUSER PIEMONTE

25 ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA PIERA CUTINO

26 FONDAZIONE CANNAVARO FERRARA

27 L’ACCOGLIENZA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

28 CESTAS - Centro di Educazione Sanitaria e Tecnologie Appropriate Sanitarie

29 MEDICI CON L’AFRICA CUAMM

30 ASSOCIAZIONE ENZO B ONLUS

31 I.SO.LA. SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

32 Vincenzo Ferrara Direttore Fondazione Cannavaro-Ferrara

33 Sergio Mangano Direttore Associazione per la ricerca Piera Cutino

34 PROGETTO “PADIGLIONE FRANCO E PIERA CUTINO” Associazione per la ricerca Piera Cutino Onlus Via Trabucco, 180 – 90146 Palermo Tel. 091.6885506 Fax 091.6880828 www.pieracutino.it info@pieracutino.it c/c postale n. 209 44 906

35 PROGETTO “PADIGLIONE FRANCO E PIERA CUTINO” Iniziati i lavori I settimana – Febbraio ‘09 XXXV settimana – ottobre ‘09

36 Paolo Curci Presidente Cooperativa Sociale L’Isola

37 Giovanni Vietri Presidente Fondazione della Comunità Salernitana

38 Maria Guidotti Presidente Istituto Italiano della Donazione

39 Grazie per aver partecipato alla e…arrivederci alla 5^ edizione!