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Le Fondazioni territoriali e i contributi alle non profit in conto capitale Salerno, 4 giugno 2010 Bernardino Casadei, segretario generale Assifero.

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Presentazione sul tema: "Le Fondazioni territoriali e i contributi alle non profit in conto capitale Salerno, 4 giugno 2010 Bernardino Casadei, segretario generale Assifero."— Transcript della presentazione:

1 Le Fondazioni territoriali e i contributi alle non profit in conto capitale Salerno, 4 giugno 2010 Bernardino Casadei, segretario generale Assifero

2 Un mercato in forte crescita La crescita della propensione al dono: –Crisi dello stato sociale impone la necessità di ricostruire una società solidale; –La crisi finanziaria ho mostrato come quando il profitto diventa il fine, leconomia non cresce; –Bisogno di senso che il dono può soddisfare; Necessità di strumenti adeguati –La complessità della società rende inadeguata la beneficenza fai da te; –Il fund-raising sta raggiungendo livelli di saturazione. 03/01/20142

3 Le fondazioni di comunità sono uno strumento che diverrà presto imprescindibile per tutti quei professionisti che vorranno operare in questo mercato 03/01/20143

4 Esempi concreti Limpresa radicata nel proprio territorio; La persona che vuole crearsi una fondazione; Il club di servizio; La categoria o lordine professionale; Lente nonprofit. 03/01/20144

5 Limpresa Dare ordine e coerenza alle proprie liberalità; Gestione più coerente dei rapporti coi beneficiari; Coinvolgere collaboratori, clienti, fornitori; Semplificazione amministrativa; Visibilità e relazioni; Massimizzazione dei benefici fiscali; Risorse limitate 03/01/20145

6 Le alternative possibili Costituzione di una propria fondazione: –Risorse consistenti sia per la costituzione che per la gestione; –Non può essere una onlus; Creare un dipartimento dedicato al proprio interno –Necessità di competenze specifiche; –Complessità amministrativa; –Criticità nella comunicazione; Costituzione di un fondo presso una fondazione –Flessibilità, semplicità, rapidità ed economicità; –Benefici onlus, protezione contro errori, superamento rigidità; –Trasparenza, rendicontazione e comunicazione; –Competenze specifiche e conoscenza del territorio. 03/01/20146

7 Una persona fisica Le esigenze: –Desiderio di creare una fondazione per perseguire una finalità specifica o ricordare una persona cara; –Non ci si vuole separare dal proprio patrimonio in vita; –Magari si vuole mantenere un certo anonimato; –Volontà di coinvolgere familiari e amici; I vantaggi del fondo presso la fondazione: –Può essere costituito senza patrimonio; –Il donatore può testare ed affinare lidea utilizzando le risorse che avrebbe comunque destinato a beneficenza; –Per via testamentaria può patrimonializzare il proprio fondo; –Tutti gli aspetti amministrativi sono a carico della fondazione il donatore e chi vorrà coinvolgere fanno solo ciò che desiderano. 03/01/20147

8 Il club di servizio Le esigenze: –Massimizzare i benefici fiscali per i propri membri; –Stabilire partnership con altri donatori; –Raccolta della rendicontazione di quanto realizzato; –Opportunità di comunicazione; I vantaggi del fondo presso la fondazione: –Le donazioni fatte al club non possono essere dedotte quella alla fondazione sì; –La fondazione può mobilitare risorse proprie e coinvolgere altri donatori con obiettivi simili; –Raccolta di tutta la rendicontazione di quanto realizzato; –Mette a disposizione le proprie relazioni con i media. 03/01/20148

9 Lordine o la categoria Le esigenze: –Presenza di un agente fiscale in grado di raccogliere le risorse che i diversi soggetti possono mobilitare; –Assistenza burocratica e amministrativa oltre ad una totale trasparenza gestionale; –Raccolta informazioni sulle varie opportunità dintervento; I vantaggi del fondo presso la fondazione: –I contributi dei soci vengono raccolte su un fondo specifico; –Tutti gli aspetti amministrativi vengono gestiti dalla fondazione; –La fondazione può mettere a disposizione del gruppo le proprie conoscenze su bisogni e opportunità, così che questo possa fare delle scelte consapevoli ed efficaci; –La fondazione cura la rendicontazione di quanto realizzato. 03/01/20149

10 La nonprofit Le esigenze: –Non sono onlus o non tengono la partita doppia, ma vogliono offrire i benefici della +dai-versi ai loro donatori; –Vogliono dare ai donatori ulteriori garanzie che le risorse donate verranno utilizzate esclusivamente per le finalità da loro stabilite; –Non hanno le risorse e le competenze per gestire patrimoni; I vantaggi del fondo presso la fondazione: –Grazie alla nuova definizione di beneficenza, passando attraverso un intermediario filantropico i donatori possono dedurre le donazioni destinate ad enti che non sono onlus; –La fondazione offre al donatore una garanzia totale; –Grazie alle risorse che è in grado di mobilitare, la fondazione può dotarsi di una competenza finanziaria specifica. 03/01/201410

11 In conclusione Non si dona ad una fondazione di comunità, ma la si utilizza per perseguire le proprie finalità filantropiche La fondazione non è unalternativa alle altre nonprofit, ma è uno strumento per offrire ai donatori quelle garanzie e quei servizi che non sempre i singoli enti sono in grado di mettere a disposizione dei propri sostenitori 03/01/201411

12 03/01/201412 Assifero Il punto di riferimento della filantropia istituzionale in Italia; Assiste le fondazioni di erogazione e chi è interessato a costituirle Via Monte di Pietà, 12 20121 - MILANO Tel. +39 02.321.68.601 Fax +39 02.321.68.630 info@assifero.org www.assifero.org


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