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Presentazione aziendale Alfredo Visconti AVILabAVILab.

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Presentazione sul tema: "Presentazione aziendale Alfredo Visconti AVILabAVILab."— Transcript della presentazione:

1 Presentazione aziendale Alfredo Visconti AVILabAVILab

2 Ragione aziendale In un dominio specifico, Industria, Banche, Assicurazioni Telecomunicazioni e PMI, ambienti generalmente dotati di una forte informatizzazione, ritroviamo quattro elementi fondamentali di conoscenza: Formalizzata”, rappresentata dai sistemi informativi. “Teorica o documentale”, formata da manuali, normative e documenti in genere. “Tacita” costituita dal bagaglio esperienziale degli “esperti” e da apporti di consulenze che, generalmente, sono da ritenersi molto valide. “Connectivity” che “posiziona” le tre conoscenze di cui sopra. In termini “conoscitivi” attualmente possiamo affermare che, in un futuro prossimo, la consistenza dei tipi di conoscenza al servizio delle attività umane potrà essere misurata con precisione dando origine alle seguenti regole: 1. Conoscenza Aziendale = CA 2. Conoscenza Formalizzata = CF 3. Conoscenza Documentale = CD 4. Conoscenza Tacita= CT Il tutto deve essere opportunamente “posizionato” nella logica “ubicazione” derivante dalla strutturazione delle risorse aziendali. Sistemi, Applicazioni e altre ma, soprattutto, le Risorse umane. Si tratta di una realtà che abbiamo denominata “CONNECTIVITY”.

3 Knowledge Management: Capacità Principali Soddisfare le esigenze informative aziendali capaci di adeguarsi alla comprensione e gestione dei cambi dell’ambiente in cui l’Azienda opera. Acquisire vantaggi competitivi attraverso un “framework” capace di fornire informazioni congruenti e conseguentemente determinare un impiego strategico delle tecnologie informatiche. Creare un ambiente di semplice impiego dove il management gestisce in prima persona le risorse informative e incrementa efficacemente l’abilita di determinarle e di controllarle. Fornire un’architettura atta a disegnare e costruire un supporto decisionale direzionale basato essenzialmente attraverso un sistema informativo transazionale. Aumentare decisamente la qualità delle informazioni impiegando rigorose tecniche e metodologie in ogni aspetto della concettualizzazione e di aderenza alla realtà del business aziendale. Ridurre le esigenze di apportare modifiche alle applicazioni tradizionali con lo scopo di ottenere valide informazioni di tipo non operativo. Controllare efficacemente la congruenza tra le applicazioni tradizionali e i nuovi sistemi sviluppati, eliminando soluzioni improprie nonché conflitti e scenari inconsistenti. Aumentare la produttività nella gestione delle informazioni IT eliminando sforzi indovuti e promovendo l’impiego di strumenti di sviluppo adeguati alle soluzioni e agli ambienti d’impiego

4 Knowledge Management: Presupposti di base Vogliamo rappresenta l’occasione per attuare un approccio praticamente unico per la gestione della conoscenza aziendale. Deve costituire una soluzione unica per il know-how conoscitivo aziendale. Deve poter trattare e gestire in forma integrata e trasparente “Documenti di qualsiasi tipo e origine” Applicabile anche in condizioni di incompatibilità tra i componenti gestiti, presentando in questi casi, scarsi vincoli e limitazioni. Linguaggi di programmazione, DB proprietari, Intranet aziendali, Internet, apparecchiature, metodologie, applicazioni e ambienti operativi, devono poter essere gestiti in modo trasparente. Personalizzabile agevolmente, consentendo l’accesso rapido e facile al KB Aziendale. Ogni utente deve poter acquisire e gestire anche il dominio di conoscenza derivato dal web. Deve rappresentare la soluzione ottimale per la gestione della conoscenza aziendale in tutti i suoi aspetti: Conoscenza Esplicita (Documenti, Normative, Comunicazioni, Stampa e Letteratura, Immagini) Conoscenza Strutturata (Sis. Legacy, Dipartimentali, DB, Internet e Intranet.) Conoscenza Tacita (Operatività) Deve contribuire in forma consistente all’evoluzione del Knowledge Assets Aziendale

5 chiarezzachiarezza uso di termini noti; spiegazioni per termini nuovi o ambigui concetti semplici e ordinati; esempi per concetti complessiconsistenzaconsistenza concretezzaconcretezza dichiarazioni inerenti, collegate e complementari assenza di equivoci, contraddizioni, ridondanze argomentazioni approfondite, sostanziali e competenti riferimenti a situazioni realistiche ed applicabili dati completi: chi, cosa, dove, quando, perché, come riferimenti a fonti documentali; assenza di “vuoti concettuali” esperienze già realizzate e campi di applicazioni possibili definizione criteri di valutazione e misurazione del valore coerenzacoerenza completezzacompletezza Knowledge Management: Regola delle cinque “C”

6 apprendimentoapprendimento decisionidecisioni 1. Rappresentare la conoscenza dell’esperto 2. Acquisire conoscenza 3. Incrementare dinamicamente l’expertise 4. Eliminare i filtri dei canali conoscitivi 5. Spiegare ogni decisione 6. Disporre di uno strumento educativo 1. Incrementare la qualità decisionale 2. Minimizzare il costo delle decisioni 3. Ottimizzare le fasi gestionali 5. Disporre di un Decision Support trasparente 6. Documentare l’approccio inerente la decisione 7. Impiegare supporti efficaci ed efficienti Knowledge Management: Aree di Incidenza

7 conoscenzaconoscenza ragionamentoragionamento 1. acquisire e formalizzare le KB non finalizzate e strutturate 2. modellizzare le KB acquisite 3. riconcettualizzare le KB 4. ottenere l’indipendenza delle KB 5. aggiornare coerentemente le Basi di Conoscenza acquisite 1. ragionare in analogia 2. dicotomizzare i dati del dominio della conoscenza 3. rappresentare moduli di conoscenza simbolica 4. rappresentare moduli di conoscenza probabilistica 5. programmare in forma indiretta 6. sintetizzare realtà multi-dimensionali Knowledge Management: Aree di Incidenza

8 Caratteristiche Fondamentali AVILabAVILab

9 Contorno Cooperativo Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security Diffondendo le informazioni di interesse, acquisendo un feed back da queste, gestendo le attività comuni, erogando servizi di utilità e, ultimo ma non meno importante, capitalizzando la conoscenza acquisita, secondo una catena del valore che comprenda: Dati Informazioni Conoscenze Competenze Prestazioni La Collaborazione amplifica la Conoscenza. La piattaforma “Collaboration” deve poter garantire la gestione, il controllo e le modalità di collaborazione tra gli utenti. Consentire agli esperti e ai managers di creare strutture collaborative trasversali all’organizzazione aziendale secondo tematiche e obiettivi comuni. Benefici Semplificare i livelli di comunicazione Favorire la collaborazione e l’interscambio all’interno dell’organizzazione Rafforzare l’identità di gruppo dell’organizzazione Interscambio di servizi Interni-Esterni, a valore aggiunto, da parte di entità esterne. Accesso ai servizi attraverso un’unica interfaccia Ottimizzazione costi operative Strumenti e-mail - message - chat - forum - news - community - conferencing

10 Contorno Content Gestire dinamicamente Conoscenze, Contenuti, Processi, Dati e Risorse usando un'unica Soluzione. Rappresentare la soluzione “portale” completa e flessibile per trovare, condividere e pubblicare informazioni, dati, conoscenze con estrema facilità e secondo processi dinamici. Reimpiegare efficacemente le informazioni esistenti e acquisire, con metodi nuovi, conoscenze significative per il business. Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security I Contenuti Digitali sono il patrimonio intellettuale delle Organizzazioni Moderne. La piattaforma KM scelta deve garantire l’autenticazione dei detentori del patrimonio intellettuale e ai fruitori l’accuratezza e facilità di reperimento. La piattaforma di Content Management si poggia sulla Knowledge Base e gestisce il ciclo di vita del content, la sua creazione, erogazione ed infine gli eventi che ne permettono la variazione dinamica. Benefici Riduzione dei tempi e dei costi di diffusione delle informazioni. Riduzione dei tempi redazionali delle informazioni. Ricerca intelligente secondo concetti e regole naturali. Possibilità di costruire un sistema unitario per l’archiviazione/gestione documentale. Possibilità per tutti i membri della comunità di accedere alle informazioni nello stesso tempo e nello stesso modo, eliminando asimmetrie comunicative. Strumenti Taxonomy - Search - Filing - Categorization - Validation

11 Contorno Knowledge Rappresentare l’unica piattaforma per la gestione delle informazioni aziendali destinate ad essere utilizzate nell’ambito di sistemi direzionali oppure impiegata nei progetti operativi. Basato su avanzate tecnologie, deve poter offrire un supporto completo per l'accesso a: contenuti fonti di informazione dati Gli utenti possono in questo modo reperire e condividere rapidamente e senza difficoltà le informazioni e le conoscenze a loro necessarie. Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security Il Capitale Intellettuale come Prodotto di Business. Deve essere una soluzione integrata per garantire la dinamicità organizzativa, l’ingegnerizzazione dei processi e la tecnologia, che lavorano in comunione per migliorare l’impiego dei dati, delle informazioni e delle conoscenze. Il Sistema deve gestire il proprio motore di Knowledge per mezzo di interfacce. La loro funzione principale viene data dai controlli che effettuano in relazione all’interscambio di conoscenze Tacite, Esplicite o Strutturate. Devono gestirne la provenienza, consistenza e frequenza d’uso. Questi moduli devono essere basati su soluzioni Metadata. Essere configurabili ed interfacciabili con gli ambienti esistenti di tipo proprietario o pacchetti di terze parti. Benefici Condivisione fonti di informazioni e conoscenza dirette/indirette Capitalizzazione esperienze Trasferimento/interscambio capacità intellettive Permettere la rapida evoluzione degli skill dell’organizzazione Strumenti K-Base, K-Map, K-Engine, K-Sharing

12 Contorno Workflow Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security I Processi Operativi come elemento dinamico delle organizzazioni. Deve essere una soluzione integrata atta a garantire la dinamicità organizzativa e la costante lngegnerizzazione dei processi secondo gli Obiettivi di Business. La gestione del flusso di lavoro è alla base dell’ottimizzazione del processo di produzione mediante la modellazione delle procedure e il monitoraggio e il relativo controllo della loro esecuzione. In ambiente Web tutto ciò avviene in modo dinamico e flessibile. Si relazionano i processi e si attiva il monitoraggio dell’esigenza specifica di collaborazione e di scambio di informazioni tra gli attori, senza peraltro imporre precise discipline e procedure operative Benefici Identificare dinamicamente i processi e le interfacce funzionali Interazione tra gli obiettivi di business ed i processi operativi Riconoscere le performance dell’organizzazione Riconoscere le performance esterne Strumenti Dynamic task Dynamic routing Control

13 Contorno Business Integration Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security Deve trattarsi di una architettura capace di condividere e relazionare sistemi e dati eterogenei. La Business Integration garantisce una perfetta integrazione dei sistemi di e-Business interni ed esterni all'azienda. Si possono così definire i flussi di processo all'interno e all'esterno dell'organizzazione e misurare, monitorare, allertare e prevedere in linea di massima i risultati di business. Questi flussi di processo permettono di integrare sistemi non progettati per essere connessi tra loro e basati su tecnologie e sistemi operativi diversi, di correlare dati presentati in formati diversi o incompatibili. Benefici Integrazione flussi informativi e comunicativi Produzione framework delle automazioni Elaborazione Scenari di Business Massimizzazione della redditività del Business Strumenti Metadata - Repository - Data warehouse - Data mining - OLAP/ OLTP

14 Contorno CRM - PRM Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security CRM come elemento di distinzione. Un approccio innovativo e dinamico capace di massimizzare la Customer Satisfaction e generare Conoscenza dai feed back del Cliente. Il sistema dev’essere in grado di fornire informazioni real time sull’andamento del servizio e sull’operatività. Iinformazioni che sono la conoscenza necessaria per poter gestire dinamicamente i processi decisionali e operativi. L’analisi dei servizi è tanto più efficace quanto più è possibile effettuare Cross Reference tra i dati forniti dai vari sistemi informativi coinvolti. Benefici Identificare i punti di controllo e le criticità Definire la produttività e la qualità Miglioramento del Competence Center Help Desk interattivo e formativo Survey Analysis Strumenti Contact Center - Customer Service - Help Desk - Force Automation

15 Contorno ERP Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security Gli strumenti di gestione del KM devono consentire di valorizzare, monitorare e valutare il capitale intellettuale delle risorse. La concezione aziendale e le conseguenti evoluzioni, in termini di modelli e di management, comportano la ridefinizione di processi interni dovendo trarre il maggior profitto tra gestione delle persone e la gestione del patrimonio di conoscenza. La gestione delle persone impatta direttamente sulla conoscenze di cui l’azienda si avvale per operare in modo ottimale. E’ necessario quindi contare con strumenti di gestione capaci di valorizzare, monitorare e valutare il capitale intellettuale Aziendale. Benefici Selezione, sviluppo e sostegno della persona Velocità decisionale e operativa Protezione totale della persona Strumenti Performance Evauation - Empowerment - Survey On-Line - Learning organization.

16 Contorno Security Collaboration Content Knowledge Workflow Business Integration CRM-PRM ERP Security Security. Un vincolo che deve diventare un’opportunità. Il KM deve essere dotato di un sistema di Security capace di mantenere e di garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità delle informazioni e delle conoscenze e delle delle informazioni. E’ inteso come un insieme di politiche di gestione e di strumenti tecnologici per la salvaguardia delle operazioni e dei dati di Business. Benefici Firewall logiche e non fisiche Controllo/verifica flussi informazioni Gestione dinamica del Rischio Formazione/Responsabilizzazione proprietari delle conoscenze Strumenti Firewall - Profiling - Tracking - Single sign on - ISMS

17 La Nuova scrivania


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