Teorie, culture e tecniche del servizio sociale A.A. 2015 – 2016.

Presentazione sul tema: "Teorie, culture e tecniche del servizio sociale A.A. 2015 – 2016."— Transcript della presentazione:

1 Teorie, culture e tecniche del servizio sociale A.A. 2015 – 2016

2  Parte I : INTRODUZIONE ALLA RICERCA SOCIALE  Parte II : ANALISI DELLA CORRELAZIONE E DELLA REGRESSIONE  Esercitazione  Parte III : ANOVA  Esercitazione A.A. 2015 - 2016 2g.fanci@unimc.it

3 Parte I A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it3 INTRODUZIONE ALLA RICERCA SOCIALE

4 SISTEMA DI FASI COLLEGATE ED INTERDIPENDENTI La ricerca sociale è un SISTEMA DI FASI COLLEGATE ED INTERDIPENDENTI : problemaipotesi  scelta del problema e definizione ipotesi; disegno  formulazione disegno della ricerca;  osservazione campione di riferimento;  codifica e analisi osservazioni;  interpretazione risultati e conferma o smentita ipotesi. A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it4

5 Ricerca sociale Scientificità Circolarità Piano probabilistico A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it5

6 A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it6 Kenneth D. Bailey, Metodi della ricerca sociale, Bologna, Il Mulino, 2006, Vol. I, p. 15

7 Concetto chiave IPOTESI livello inferiore di astrazione e generalità empiricamente controllabili “Proposizione che implica una relazione tra due o più concetti [o anche variabili, ndr], che si colloca su un livello inferiore di astrazione e generalità rispetto alla teoria e che permette una traduzione della teoria in termini empiricamente controllabili” (Marradi, 1999). Carattere di provvisorietà e di ipoteticità A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it7

8 controllo empirico verifica delle ipotesi “Verificare” significa “dimostrare, accertare il vero” (Garzanti) laboratorio o metodo sperimentale Falsificazionismo di Popper: “Per quanto numerosi siano i cigni bianchi che abbiamo osservato, ciò non giustifica la conclusione che tutti i cigni sono bianchi” (Popper, 1934, tr. it. 1970, p. 6) A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it8

9  Pur non lavorando in laboratorio con metodo sperimentale;  Pur osservando solo un campione dell’universo;  Pur osservando spesso proprietà non misurabili e/o difficilmente quantificabili controllabilità empiricaripetibilità comunità scientifica  La scientificità è garantita dalla controllabilità empirica e dal controllo e ripetibilità da parte della comunità scientifica secondo norme, procedure e regole condivise. A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it9

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11 L’ipotesi è controllabile empiricamente quando indica una definizione operativa L’insieme di regole per la sua traduzione in operazioni empiriche Occorre scendere lungo la SCALA DI ASTRAZIONE e gettare un ponte tra teoria e universo empirico, quindi i concetti vanno trasformati in proprietà direttamente osservabili A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it11

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13 Piano teorico Piano empirico Teoria Ipotesi Indicatori Variabili Operativizzazione Disegno della ricerca Osservazione Analisi e intepretazione A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it13

14 più semplicemeno astratto Indicatore è un concetto più semplice e meno astratto proprietà operativizzata Variabile è la proprietà operativizzata Modalità Modalità è lo stato della variabile A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it14

15 più semplici Concetti più semplici specifici traducibili in termini osservativi traducibili in termini osservativi INDICAZIONE RAPPORTO DI INDICAZIONE, o rappresentanza semantica, ossia di significato Si scende lungo la scala di astrazione, dal più astratto (concetto), si passa per gli indicatori e si costruiscono le variabili A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it15

16 Con il termine “concetto” ci si riferisce al contenuto semantico (cioè al significato) dei segni linguistici e delle immagini mentali. Dimensione ritualistica Dimensione ideologica Dimensione conseguen- ziale A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it16

17  È la proprietà operativizzata direttamente osservabile e/o misurabile e può assumere due o più stati A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it17 Stati proprietà Procedura operativizzaz ione Tipo variabile Caratteristi che Operazioni logico- matematiche Non ordinatiClassificazio ne NominaleNomi ≠ = OrdinatiOrdinamentoOrdinaleNumeri per ordinamento ≠ = > < Continui Discreti Misurazione Conteggio CardinaleNumeri proprietà cardinale ≠ = > < + – X :

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19  fase I: la densità della popolazione e il caldo provocano effetti dannosi (sommosse);  fase II: gruppo di persone; indagine di laboratorio (8 diverse combinazioni di densità e calore) e questionario “Scala di giudizio interpersonale” per “misurare” aggressività;  fase III e IV: analisi risposte a due Item (probabile gradimento per estraneo e desiderabilità estraneo come partner di lavoro);  Fase V: conferma ipotesi l’aumento del livello di densità aumenta livello di aggressività. A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it19

20 Georgian Orthodox Church (GOC) = centro di potere Democratization EU Membership A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it20

21 81% popolazione dichiara di essere ortodossa 95% ritiene che la Chiesa ortodossa abbia un ruolo molto importante A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it21 Religiosità

22  Regime fiscale agevolato Concordato;  Diritto alla “cura congiunta” del patrimonio culturale ed educativo collettivo;  Selezione del personale docente se nel programma didattico c’è l’opzione per la religione ortodossa DUE PILASTRI: valori spirituali e valori di identità nazionale e culturale Nazionalismo religioso, identità collettiva, concetto di famiglia, DEMOCRAZIA CONDIZIONATA A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it22

23 Selezione docenti Predicazione Valore culturale Dichiarazioni Pressione sui membri Valore morale A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it23

24  La chiesa non è una istituzione omogenea, si fanno spazio “voci fuori dal coro”;  GOC è impegnata in molteplici attività sociali, educative e caritatevoli Carenza di informazioni e trasparenza sul flusso economico A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it24

25 Interventi GOC Democratiz zazione A.A. 2015 - 2016 g.fanci@unimc.it25