PERCORSO INTERDISCIPLINARE ITALIANO Italo Svevo ITALIANO Italo Svevo FRANCESE La France de la Belle Époque FRANCESE La France de la Belle Époque STORIA.

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1 PERCORSO INTERDISCIPLINARE ITALIANO Italo Svevo ITALIANO Italo Svevo FRANCESE La France de la Belle Époque FRANCESE La France de la Belle Époque STORIA La Belle Époque STORIA La Belle Époque TECNOLOGIA Il circuito elettrico TECNOLOGIA Il circuito elettrico SCIENZE La teoria di Darwin SCIENZE La teoria di Darwin GEOGRAFIA Il razzismo GEOGRAFIA Il razzismo ARTE E IMMAGINE L’arte nera ARTE E IMMAGINE L’arte nera MUSICA Lo spiritual MUSICA Lo spiritual INGLESE The music in the USA INGLESE The music in the USA SCIENZE MOTORIE Le Olimpiadi SCIENZE MOTORIE Le Olimpiadi

2 FRANCESE La France de la belle époque Dans le premières annés du XX siècle, les Français nagent dans l’optimisme de ce qu’on a appelé «Belle Époque». L’exposition de 1900 à Paris pourrait être le symbole de cette satisfaction et de la frivolité qu’elle entraîne. De l’affaire Dreyfus est sortie triomphante, en définitive, la classe moyenne qui forme la base de la société. Le mode de vie, en particulier dans les villes, est transformé par l’électricité, l’automobile, ou le métropolitain, inauguré à Paris. La «ville-lumière»,embellie par Haussmann sous le Second Empire, compte trois millions d’habitants et elle est une de capitales culturelles mondiales. Des mouvements artistiques d’avant-garde y naissent, comme le cubisme, et de nouveaux loisirs (sports, cinéma) apparaissent. Le rayonnement culturel français contribue donc à forger le mythe de la «Belle Époque», expression créée au lendemain de la guerre de 1914 et qui témoigne du dynamisme de la science et de l’économie françaises. Il faut souligner, aussi, que pendant cette période, la France est la 4 ème puissance économique, et la 2 ème puissance financière du monde. Son commerce représente le 8% du commerce international. La France possède en outre le 2 ème empire colonial, après celui du Royaume-Uni.

3 STORIA La Belle Époque L'espressione “Belle Époque" (l'epoca bella) nacque in Francia prima dello scoppio della Grande Guerra. Essa stava ad indicare la vita brillante nelle grandi capitali europee, le numerose esperienze artistiche, ma soprattutto esprimeva l’idea che il nuovo secolo, il Novecento, sarebbe stata un’epoca di pace e di benessere. Nuove invenzioni resero la vita più facile a tutti i ceti e livelli sociali, la scena culturale prosperava e l'arte prendeva nuove forme. La produzione industriale era notevolmente aumentata, la rete ferroviaria aveva raggiunto milioni di km,le automobili iniziavano a circolare con maggior frequenza per le strade, le ferrovie iniziavano i primi viaggi lungo le rotaie. Con l’Esposizione Universale vennero esibite le ultime meraviglie della tecnica che aveva fatto progressi miracolosi;tale sviluppo coincise con fondamentali invenzioni quali il telegrafo, il fonografo, il telefono, la dinamo, la lampadina elettrica; negli stessi anni i fratelli Lumière inventarono il cinematografo. Un progresso così eccezionale trasformò la struttura della società, sorsero così le grandi organizzazioni politiche e i sindacati di massa.

4 STORIA La Belle Époque Tra queste trasformazioni cambiò anche il ruolo delle donne, esse si battevano per la conquista dei loro diritti, fra i quali il diritto al voto. Nascevano così la prime manifestazioni femministe. Altro rinnovamento importante fu il campo scientifico:il fisico francese Pierre Curie e sua moglie Marie avevano scoperto due nuovi elementi chimici:il radio e il polonio. Il chimico e biologo francese Louis Pasteur approfondì il concetto di vaccino, già introdotto da Edward Janner nel Settecento. Nacque la teoria della psicoanalisi grazie al medico viennese Sigmund Freud e il famoso scienziato Albert Einstein formulò la teoria della relatività. Infine Charles Darwin emanò la teoria della “selezione naturale”. Il clima di ottimismo esaltò la voglia di vivere e di divertirsi che ebbe come protagonisti la media e alta borghesia che viveva in quartieri eleganti,in appartamenti spaziosi dove poter ricevere ospiti. La partecipazione a balli,ricevimenti,spettacoli teatrali o ai Café Chantal divennero occasioni per dimostrare il benessere raggiunto.

5 STORIA La Belle Époque Tutto sembrava perfetto e tranquillo e niente faceva percepire l’arrivo di nuove rivalità; nessuno voleva pensare ad una eventuale nuova guerra ma la sconfitta subita in Etiopia, gli squilibri tra Nord e Sud e l’assassinio di Umberto I da parte dell’anarchico Gaetano Bresci cominciò a lasciare il posto alle alleanze in preparazione alla Prima Guerra Mondiale.

6 SCIENZE La teoria di Darwin Nel 1859 Charles Darwin,nel suo libro L’origine della specie, parlò per la prima volta di selezione naturale e di evoluzione delle specie. Darwin osservò che: Tutti i nati di una generazione presentano sempre caratteristiche differenti, hanno cioè una variabilità di caratteri; Gli esseri viventi hanno un enorme potenziale riproduttivo; La sopravvivenza degli individui è limitata da una competizione,detta lotta per la sopravvivenza; In questa lotta risultano vincenti gli individui con caratteri più vantaggiosi; Tutti gli altri, i meno adatti,non sopravvivono:la natura opera una selezione naturale; Gli individui che sopravvivono, riproducendosi, trasmettono ai loro discendenti le caratteristiche vantaggiose.

7 SCIENZE La teoria di Darwin Alla luce di tutte queste considerazioni,Darwin formulò la sua teoria dell’evoluzione per selezione naturale. Secondo questa teoria tutti gli esseri viventi si riproducono in quantità superiori alle reali possibilità di sopravvivenza. Nella lotta per la sopravvivenza l’ambiente opera una selezione naturale, mantenendo in vita solo gli individui con caratteristiche che li rendono più adatti. Queste caratteristiche vantaggiose sono ereditarie e gli individui sopravvissuti le trasmettono ai nuovi nati,attraverso gli incroci e permettendo così l’evoluzione della specie.

8 SCIENZE Lamarck, l’evoluzione prima di Darwin … secondo Lamarck La grande varietà dei viventi ebbe origine da poche specie primitive che si diversificarono, adattandosi all’ambiente. L’uso o il non uso di un certo organo causa modificazioni fisiche negli esseri viventi. Tali modificazioni vengono acquisite per sempre. I caratteri acquisiti sono trasmessi ai discendenti. La grande varietà dei viventi ebbe origine da poche specie primitive che si diversificarono, adattandosi all’ambiente. L’uso o il non uso di un certo organo causa modificazioni fisiche negli esseri viventi. Tali modificazioni vengono acquisite per sempre. I caratteri acquisiti sono trasmessi ai discendenti. … secondo Darwin I nati di una generazione hanno caratteristiche differenti. La sopravvivenza degli individui è determinata da una competizione fra specie. In questa lotta sopravvivono i più adatti. Le caratteristiche vantaggiose vengono trasmesse ai discendenti. I nati di una generazione hanno caratteristiche differenti. La sopravvivenza degli individui è determinata da una competizione fra specie. In questa lotta sopravvivono i più adatti. Le caratteristiche vantaggiose vengono trasmesse ai discendenti.

9 GEOGRAFIA Il razzismo Il razzismo è una teoria che si basa sulla convinzione che l’umanità sia divisa in razze superiori e razze inferiori:sono considerati superiori i popoli maggiormente evoluti. Questi avrebbero pertanto il diritto di sottomettere e di sfruttare tutti gli altri fino a renderli schiavi. Ma la prima vera e propria forma di razzismo nasce alla fine del XIX secolo e verso gli inizi del XX,come razzismo scientifico. Razzismo scientifico è l'espressione utilizzata per indicare una particolare forma storica di razzismo organizzato che nasce dalla teoria evoluzionista di Charles Darwin. La conclusione di questa teoria fu quella di ritenere che gli esseri umani fossero costituiti da razze diverse. In questa classificazione si ammisero graduatorie che presupponevano alcune "razze" come superiori per livello evolutivo e intellettivo rispetto alle altre. In particolare la cosiddetta "razza bianca“ venne considerato come il livello massimo raggiunto dall'evoluzione naturale della specie umana.

10 ARTE E IMMAGINE L’arte nera Nel 1907 il pittore spagnolo Pablo Picasso dipinge Les Demoiselles d’ Avignon. Questo capolavoro mostra l’ispirazione alle affascinanti forme essenziali dell’arte primitiva, in particolare a quelle dell’arte “nera” africana. Picasso capovolge ogni tradizionale idea di bellezza. Con questa provocazione crea il dipinto più rivoluzionario del XX secolo:è questo l’annuncio del cubismo. L’ interesse per l’arte primitiva inizia già alla fine dell’Ottocento, ma è negli anni degli esordi di Matisse e Picasso che le sue opere esposte al Museo etnografico di Parigi, il Musèe de l’ Homme, cominciano ad attirare l’attenzione delle avanguardie. L’arte primitiva è caratterizzata da forme semplificate,antinaturalistiche e di grande forza espressiva che si presentano al desiderio di rottura con la tradizione occidentale. Sono presi a modello soprattutto i corpi scultorei delle donne africane.

11 MUSICA Lo spiritual Lo spiritual è una musica afro-americana, usualmente con un testo religioso cristiano. Questo genere musicale è antecedente al blues ed è l’antenato del jazz. Solitamente gli schiavi neri cantavano canzoni, accompagnandosi con rumori prodotti da coperchi di pentole e lattine, al fine di battere il tempo. Lo spiritual era un canto spirituale, come dice lo stesso nome, che veniva dedicato a Dio per alleviare dolori e sofferenze della schiavi. I termini nero spiritual, black spiritual, e afro-american spiritual sono tra loro sinonimi; nel XIX secolo il termine jubilee era più diffuso (soprattutto tra gli afroamericani).

12 INGLESE The music in the USA COUNTRY & WESTERN Country and western music developed from the folk music of immigrants to the USA during the nineteenth century. The immigrants came from Eastern Europe and made their homes in the south of the USA, in the state of Tennessee. The immigrants sang sad song about their lives in a new country-song about love, hard work and suffering. Nashville, the capital of Tennessee, is also the capital of country and western music. In the 1920s, a national radio programme called The Grand Ole Opry began there. It became a very popular live show. Many country and western singers, including Elvis Presley, started their careers on this show. Many country and western singers, including Elvis Presley, started their careers on this show.

13 INGLESE The music in the USA MOTOWN Detroit, Michigan, in the north-east of the USA, was once famous because of its car factories. Its nickname was Motor City. A lot of migrants, mostly black, came to the factories to get jobs. In 1959 a songwriter called Berry Gordy left his job at one of the factories and started a record label called Motown Records. He created the first girl group and boy bands, and described the music as “the sound of young America”. All the singers were black, smart and good-looking. Michael Jackson was originally a Motown artist with his brothers in the band, The Jackson Five.

14 INGLESE The music in the USA HIP HOP Hip hop described the music, dance and graffiti that began in the 1970s in the Bronx area of New York, on the north-east coast of the USA. Black DJs began to talk over the records that they played. They called this “MC-ing”, or “rapping”. The words of rap songs were often about racial or social problems. In the past, the many gangs in New York had a culture of fighting. Rapping, break- dancing and graffiti competitions began to replace this fighting culture. In the 1980s, music videos and the MTV television channel made hip hop popular all over the world. GRUNGE ROCK Around 1990 grunge rock began in Seattle, in Washington State on the north-west coast of the USA. Grunge rock developed from punk rock and heavy metal. Their songs were often very negative. Grunge became popular all over the world for a few years. Nirvana, the most successful grunge band, became even more popular after its singer, Kurt Cobain.

15 INGLESE La musica negli USA COUNTRY E WESTERN La musica country e western deriva dalla musica degli immigrati in America durante il diciannovesimo secolo. Gli immigrati arrivarono dall’Europa e costruirono le loro case nel sud-est degli Stati Uniti, nello stato del Tennessee. Gli immigranti cantavano canzoni tristi sulla loro vita nel nuovo Paese- canzoni sull’amore, sul duro lavoro e sulla sofferenza. Nashville, la capitale del Tennessee, è anche la capitale della musica country e western. Negli anni ‘20,un programma radio nazionale chiamato il Grand Ole Opry nacque qui. Esso divenne un live show molto popolare. Molti cantanti country, incluso Elvis Presley, intrapresero la loro carriera in questo show. MOTOWN Detroit, Michigan, nel nord-est degli Stati Uniti, fu un tempo molto importante per la sua fabbrica di auto. Il suo nome era Motor City. Molti immigrati, soprattutto neri, arrivarono alla fabbrica per lavoro. Nel 1959 un cantautore chiamato Berry Gordy lasciò l’industria e creò una etichetta discografica chiamata Motown Records. Lui creò il primo gruppo femminile e band maschili, e descrisse la musica come “il suono della giovane America”. Tutti i cantanti erano neri,intelligenti e belli da vedere. Michael Jackson fu all’inizio un artista Motown insieme ai suoi fratelli nella band “The Jackson Five”.

16 INGLESE La musica negli USA HIP HOP L’hip hop descrive la musica, la danza e i graffiti nata negli anni ’70 nell’area di Bronx a New York, sulla costa nord-est degli Stati Uniti. Dj neri iniziarono a parlare sui CD che incidevano. Loro chiamarono questo “MC- ing” o “rapping”. Le parole delle canzoni rap parlavano di problemi razziali e sociali. Nel passato, le numerose bande di New York avevano una cultura di combattimento. Rap, break- dance e competizioni di graffiti hanno iniziato a sostituire questa cultura. Negli anno ’80, video musicali e il programma MTV portarono l’hip hop ad essere popolare nel mondo. GRUNGE ROCK Attorno al 1990 nasce il grunge rock a Seattle, nello stato di Washington a nord-ovest degli Stati Uniti. Il grunge rock deriva dal punk rock e dall’ heavy metal. Le canzoni sono molto negative. Il grunge divenne popolare in tutto il pondo per alcuni anni. Nirvana, la band che ebbe più successo, divenne popolare grazie al suo cantante, Kurt Cobain.

17 ITALIANO Italo Svevo Hector Schmitz (in arte Italo Svevo) nasce a Trieste nel 1861 da padre ebreo di origine tedesca e madre italiana. Cresce cittadino austriaco fino al 1918, viene educato in un collegio, vive in una città di confine come Trieste, marginale alla cultura italiana e a quella austriaca. Tutto ciò fa si che Svevo si formi una cultura poco italiana e molto europea. Lo pseudonimo di Italo Svevo indica comunque la sua consapevolezza di appartenere a due tradizioni culturali, quella italiana e quella germanica. Successivamente Svevo compie studi ad indirizzo commerciale, ma approfondisce autonomamente la conoscenza di classici italiani e tedeschi. Nei primi anni del secolo (1907) conosce lo scrittore irlandese James Joyce che gli dà lezioni di inglese e con il quale stringe una feconda amicizia letteraria. Negli anni 1910-12 scopre la psicoanalisi attraverso le opere del viennese Sigmund Freud,secondo il quale nella mente di ogni individuo esistono una parte istintiva e una irrazionale, una parte che cerca di adattarsi alla realtà e una che detta regole morali ed ideali di comportamento. Basandosi su queste teorie, Svevo analizza i processi psicologici dei suoi personaggi per i quali l’estraneità alla vita assume forme diverse che vanno dall’incapacità di fare scelte pratiche, all’ossessione per la salute, al rancore rabbioso verso chi vive in modo più semplice e soddisfacente.

18 ITALIANO Italo Svevo Perciò i protagonisti delle opere di Svevo sono inetti,cioè uomini sconfitti e chiusi nella loro solitudine, incapaci di stabilire relazioni autentiche con gli altri. Il loro fallimento non è determinato da difficoltà esterne ma da precise caratteristiche interiori,in quanto all’origine dell’inettitudine c’è una debolezza dell’animo. Le principali opere di Svevo sono La coscienza di Zeno,Senilità,Una vita. La lingua madre di Svevo è il tedesco e non l’italiano e per questo motivo è poco raffinato e ricco di costruzioni sintattiche irregolari.

19 SCIENZE MOTORIE Le olimpiadi Le Olimpiadi moderne sono il complesso di competizioni sportive internazionali, dette anche Giochi olimpici, istituite nel 1896 per iniziativa del barone Pierre de Coubertin, che intendeva far rivivere lo spirito dei più famosi giochi sacri dell’antichità, celebrati in onore di Zeus a Olimpia. Sono organizzate con cadenza quadriennale dal Comitato internazionale olimpico, in città diverse e con regole precise. A esse si affiancano anche le Olimpiadi invernali, dal 1924, e le Paralimpiadi, dedicate ad atleti disabili, organizzate a partire dal 1960. Con la scoperta, nel corso dell’Ottocento, delle rovine dell’antica città di Olimpia si rinnovò l’interesse per lo spirito dei Giochi dell’antichità. Pierre de Coubertin, pedagogista e sociologo, riuscì a riproporre i Giochi sia come parte di un più ampio discorso sull’importanza dello sport nella formazione dei giovani, sia come strumento di pace tra i popoli. Nel 1894, al termine di un congresso internazionale alla Sorbona di Parigi, si stabilì che i primi Giochi olimpici dell’Era moderna si sarebbero svolti ad Atene nel 1896 e si istituì il Comitato internazionale olimpico (CIO) per curarne l’organizzazione. A questi primi Giochi parteciparono 250 atleti in rappresentanza di 13 dei 21 paesi che avevano inizialmente aderito all’iniziativa.

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