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05 luglio 2011 Regione Lombardia Via M. Gioia ang. Via Cardano SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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Presentazione sul tema: "05 luglio 2011 Regione Lombardia Via M. Gioia ang. Via Cardano SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”"— Transcript della presentazione:

1 05 luglio 2011 Regione Lombardia Via M. Gioia ang. Via Cardano SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

2 1.Avanzamento dell’azione di Regione Lombardia per la semplificazione ad un anno dalla prima seduta della segreteria tecnica della Task Force “Zero Burocrazia” 2.Semplificazione delle procedure per l’avvio, la trasformazione, la gestione e la cessazione dell’attività d’impresa: la situazione e le azioni in Lombardia in vista della scadenza del 1° ottobre 3.Agenda Digitale Lombarda: i principali punti dell’Agenda e il percorso attuativo. 4.Varie ed eventuali Ordine del Giorno

3 1. Avanzamento dell’azione di Regione Lombardia per la semplificazione ad un anno dalla prima seduta della segreteria tecnica della Task Force “Zero Burocrazia”

4 Soggetti ascoltati (la rete)  Sistema delle imprese  Cittadini  Ordini e Collegi professionali  Sistema Camerale  Uffici periferici dello Stato  Sistema degli EELL  Sistema regionale Soggetti ascoltati (la rete)  Sistema delle imprese  Cittadini  Ordini e Collegi professionali  Sistema Camerale  Uffici periferici dello Stato  Sistema degli EELL  Sistema regionale Modalità articolate di ascolto …..  Incontri collegiali (TF, Patto per lo Sviluppo…)  Incontri bilaterali  Incontri sul territorio  Incontri d’Area su temi generali e specifici  Casella Semplific@ con noi Modalità articolate di ascolto …..  Incontri collegiali (TF, Patto per lo Sviluppo…)  Incontri bilaterali  Incontri sul territorio  Incontri d’Area su temi generali e specifici  Casella Semplific@ con noi 4 Enti Locali Uffici dello Stato sul territorio Sistema camerale SUAP Enti del SIREG STer Agenzie PER UN APPROCCIO MULTILIVELLO PER LA SEMPLIFICAZIONE

5 5 AREA ECONOMICA del PRS Revisione normativa Revisione amministrativa Digitalizzazione Provvedimenti normativi: in itinere Bandi area impresa. Avviata analisi strutturata di tutti i bandi area impresa finalizzata all’elaborazione di una proposta semplificata/bandi tipo Bando Start-up. Elaborato nella logica di accorpamento di più misure con destinatari i giovani/donne/soggetti svantaggiati Revisione del manuale per l’effettuazione dei controlli in loco da parte delle Province, per le misure connesse a superficie, previste dal PSR Revisione manualistica POR FESR Competitività Revisione amministrativa e informatica delle procedure Vitivinicola-gestione vigneti Sviluppo del Sistema informativo dell’Agricoltura (ex SIARL) Informatizzazione (in MUTA) del processo di rilascio e gestione della Carta di esercizio per operatori commerciali su area pubblica, anche in funzione dei controlli Gestionale distretti: reingegnerizzazione delle procedure di erogazione dei bandi attualmente difformi su supporto informatico

6 6 AREA TERRITORIO/AMBIENTE del PRS Revisione normativa Revisione amministrativa Digitalizzazione R.R. Valutazione Impatto Ambientale (VIA) Semplificazione procedura di autorizzazione degli scarichi di acque reflue industriali (monitoraggio disposizioni della dgr 8/11045 del 2010 ) Semplificazione procedura autorizzativa degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili Informatizzazione delle procedure di autorizzazione degli impianti di Fonti di Energia Rinnovabile (Autorizzazione Unica e Procedura Abilitativa Semplificata)

7 7 AREA SOCIALE del PRS Revisione normativa Revisione amministrativa Digitalizzazione Provvedimenti normativi: in itinere Linee guida per l’affidamento familiare (d.g.r. 1772 24 mag ’11) Promozione terzo settore: linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del terzo settore nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità (d.g.r. 1353 del 25 febbraio 2011 e relativo decreto attuativo n. 5591/2011) Conciliazione donna-famiglia-lavoro: libro bianco Lombardia 2020. Roadmap per la conciliazione famiglia-lavoro Interventi per la semplificazione delle procedure di accesso ai servizi di assistenza domiciliare: avvio del processo di riforma complessiva tramite la realizzazione di azioni sperimentali Semplificazione del sistema DOTE Istruzione e Formazione (d.g.r. 1230/2011) Creazione di un’anagrafe unica delle unità di offerta riguardanti il sistema socio-sanitario

8 8 INTERVENTI TRASVERSALI / STRUMENTI DI SEMPLIFICAZIONE Progetti territoriali di Semplificazione Misurazione oneri amministrativi Check list di supporto alla valutazione preventiva dei provvedimenti Orientamento dei sistemi informativi alla semplificazione

9 DALL’ASCOLTO ALLA PARTECIPAZIONE IN SINTESI/DOVE SIAMO OGGI  un grande sforzo di impostazione … risultati / prodotti di numero esiguo  un gran numero di prodotti in fase di elaborazione IN SINTESI/DOVE SIAMO OGGI  un grande sforzo di impostazione … risultati / prodotti di numero esiguo  un gran numero di prodotti in fase di elaborazione COSA CHIEDIAMO: Maggiore capacità ad alimentare il lavoro per:  individuare soluzioni tecniche  premere su EELL, Stato, altri Attori ‘chiave’ per la semplificazione  valorizzare politicamente le soluzioni, attraverso azioni di comunicazione alla platea degli utenti interessati COSA CHIEDIAMO: Maggiore capacità ad alimentare il lavoro per:  individuare soluzioni tecniche  premere su EELL, Stato, altri Attori ‘chiave’ per la semplificazione  valorizzare politicamente le soluzioni, attraverso azioni di comunicazione alla platea degli utenti interessati I prodotti rispondono alle richieste ma …

10 2. Semplificazione delle procedure per l’avvio, la trasformazione, la gestione e la cessazione dell’attività d’impresa La situazione e le azioni in Lombardia in vista della scadenza del 1° ottobre

11 11 DPR 160/2010 PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO: dove siamo Ambito GIURIDICO Raccolta di quesiti nell’ambito del gdl giuridico della Cabina di Regia finalizzata a: 1)costruire una posizione condivisa da veicolare ai SUAP regionali 2)formulare un documento di richiesta ai Ministeri competenti Ambito INFORMATICO Prossimo rilascio di MUTA ai SUAP (dal 14 luglio) e relative azioni di comunicazione. Calendarizzata videoconferenza con tutte le Cabine di Regia locale il 21 luglio p.v. Magliatura TERRITORIALE La situazione degli accreditamenti in cifre: Numero Comuni Comuni Attivi (accreditati + delegati) Comuni Mancanti 1546103551133%

12 12 DPR 160/2010 PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO: dove siamo Numero Comuni Comuni Attivi (accreditati + delegati) Comuni Mancanti 1546103551133% PROVINCIA Numero Comuni Comuni Attivi (accreditati + delegati) Comuni Mancanti Bergamo24413510945% Brescia2065714972% Como162867647% Cremona115763934% Lecco90662427% Lodi615747% Mantova7062811% Milano13412597% Monza e Brianza555324% Pavia1901286233% Sondrio78572127% Varese14113386%

13 13 DPR 160/2010 PROCEDIMENTO ORDINARIO Nei casi non disciplinati dalle norme sul procedimento automatizzato (Procedimento ordinario/attività non soggette a SCIA) che rientrano nell’ambito di applicazione di cui all’art. 2 comma 1 del DPR (procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazioni di servizi e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione delle suddette attività) dal 1 ottobre 2011 le relative domande devono essere presentate al SUAP secondo modalità telematica. (Capo IV, artt. 7-8 DPR) Cosa dice il DPR 160/2010 Cosa dice il DL Sviluppo (maxiemendamento) Art. 5: La SCIA può essere presentata con raccomandata, ad eccezione dei procedimenti per i quali è previsto l’utilizzo esclusivo della modalità telematica. Art. 6: Nomina di un commissario ad acta per i Comuni che non hanno provveduto ad accreditare lo SUAP o a fornire alla CCIAA competente i dati necessari ai fini dell’avvalimento della stessa

14 Ricognizione interna a Regione Lombardia dei procedimenti ordinari riferiti a funzioni proprie (l’attività di ricognizione procede parallelamente alla ricognizione dei procedimenti ad istanza di parte per i quali sussiste l’obbligo di pubblicazione degli atti e documenti necessari a presentare l’istanza (DL Sviluppo) Predisposizione di schede articolate per singolo procedimento, anche finalizzate a rilevare e stimolare il grado di informatizzazione Definizione priorità e tempi di informatizzazione di singole procedure per rendere sempre possibile l’adozione del procedimento telematico Confronto, nell’ambito del gdl ANCI, Unioncamere, RL, per individuare un percorso condiviso riferito al complesso dei procedimenti ordinari Ricognizione interna a Regione Lombardia dei procedimenti ordinari riferiti a funzioni proprie (l’attività di ricognizione procede parallelamente alla ricognizione dei procedimenti ad istanza di parte per i quali sussiste l’obbligo di pubblicazione degli atti e documenti necessari a presentare l’istanza (DL Sviluppo) Predisposizione di schede articolate per singolo procedimento, anche finalizzate a rilevare e stimolare il grado di informatizzazione Definizione priorità e tempi di informatizzazione di singole procedure per rendere sempre possibile l’adozione del procedimento telematico Confronto, nell’ambito del gdl ANCI, Unioncamere, RL, per individuare un percorso condiviso riferito al complesso dei procedimenti ordinari 14 DPR 160/2010 PROCEDIMENTO ORDINARIO LE AZIONI IN CORSO

15 3.Agenda Digitale Lombarda I principali punti dell’Agenda e il percorso attuativo

16 Un programma innovativo (non un piano di e-gov) cheinnovativo 1.individua aree prioritarie di intervento e obiettivi fondamentali per ottenere vantaggi diffusi dal digitale,aree prioritarie di intervento obiettivi fondamentali 2.basato su nuove modalità di interazione e cooperazione tra PA, cittadini e imprese che definiscono e attuano insieme azioni concrete utilizzando tutte le potenzialità offerte dalla tecnologia cooperazione tra PA, cittadini e imprese 3.adotta un approccio bottom-up mettendo al centro l’utente e i partner della PAapproccio bottom-up Un programma innovativo (non un piano di e-gov) cheinnovativo 1.individua aree prioritarie di intervento e obiettivi fondamentali per ottenere vantaggi diffusi dal digitale,aree prioritarie di intervento obiettivi fondamentali 2.basato su nuove modalità di interazione e cooperazione tra PA, cittadini e imprese che definiscono e attuano insieme azioni concrete utilizzando tutte le potenzialità offerte dalla tecnologia cooperazione tra PA, cittadini e imprese 3.adotta un approccio bottom-up mettendo al centro l’utente e i partner della PAapproccio bottom-up 16 Che cos’è l’Agenda Digitale Lombarda?

17 T erritorio di eccellenza e leadership per densità, qualità e potenzialità della domanda (impresa e cittadino) Tessuto denso di aziende e operatori dell’ICT Estrema frammentazione del contesto istituzionale locale Effettivo ruolo di governo dell’Ente Regione nel contesto economico, tecnologico e sociale Patrimonio di infrastrutture, strumenti e progetti per l’e- gov da valorizzare, sviluppare ed estendere Rete consolidata di relazioni e di partenariati PP Da dove partiamo? 17

18 Indicare un quadro strategico e di obiettivi integrato e condiviso Favorire la governance del sistema facendo fare sinergia agli attori Creare le pre-condizioni di contesto per diffondere l’innovazione digitale Attivare le leve per creare orizzonti di investimento e stimolare i player di mercato Comunicare per dare visibilità e creare consapevolezza digitale diffusa Il ruolo di Regione Lombardia 18

19 Emanazione diretta di norme Ruolo trainante a livello nazionale, cooperazione con altre Regioni e influenza sul regolatore nazionale Completamento e valorizzazione del patrimonio di infrastrutture e di standard per la cooperazione applicativa Riuso dei dati della P.A. e open data governance Pricing di servizi pubblici e altre forme di orientamento Governance relazioni e PPP per implementare progetti / servizi Le leve del Governo regionale 19

20 Come si articola? 1.Introduzione; 2.Descrizione delle aree obiettivo; 3.Modalità di attuazione e gestione; 4.Allegati: - elenco azioni fondamentali; - obiettivi di prestazione Finalità e obiettivi Aree prioritarie di intervento (6+ 2) Modalità di attuazione, gestione e monitoraggio Allegati tecnici e schede su indicatori di realizzazione, di impatto e target (dgr 1883 del 15 giugno 2011) Retrospective Analysis Trend Analysis COME si articolerà l’ADL 20

21 Interoperabilità e standard Servizi digitali Ricerca e innovazione nell’ICT Digital Divide Cittadinanza digitale Patrimonio informativo pubblico Partnership Funding Le 6 (+2) aree prioritarie di intervento 21

22 Area Obiettivi (esempi) Indicatori di risultatoImpatto su BUL Digital Divide Aumento dell’alfabetizzazione digitale Dimezzare entro il 2015 il numero di cittadini lombardi che non hanno mai utilizzato internet Incremento della domanda principalmente per servizi consumer BUL Servizi Digitali (Imprese della cultura e della creatività) Sviluppo dell’industria cine-audio- visivo e multimediale Sviluppo della produzione di contenuti digitali e digitalizzazione e collegamento in rete sale cinematografiche Incremento della domanda BUL da parte di imprese Patrimonio Informativo Pubblico (Infomobilità) Realizzazione di un sistema regionale per l’erogazione di informazioni in mobilità (condizioni del traffico, offerta e prenotazione dei servizi di trasporto, car sharing, car pooling, bike sharing etc.) Creazione di un sistema in grado di fornire in modo integrato servizi informativi a supporto della mobilità Incremento della domanda principalmente per servizi consumer BUL (e relativo potenziamento in f.o. delle reti mobili) Esempi di azioni dell’ADL 22

23 Documentazione e analisi da cui nasce l’AD Lombarda : - Retrospective Analysis - Trend Analisys - Piano per il coinvolgimento degli stakeholder - Web community - Attivazione 8 gdl interni e con stakeholder - C omunicazione in giunta (dgr 1883 del 15 giugno) Consultazione pubblica on line sulle priorità dell’Agenda Approvazione ADL in Giunta Stakeholder day (disseminazione e promozione territoriale) Costituzione partnership Attuazione obiettivi fondamentali AprileGiugno Luglio- Settembre Ottobre Ottobre - Novembre Ottobre - Dicembre Definizione della strategia e impostazione del percorso Definizione dell’Agenda Digitale Lombarda Fatto Da fare… Il percorso dell’ADL 23

24 Individuazione (e aggiornamento costante) di strumenti ed iniziative da valorizzare insieme ai player interessati Condivisione attraverso piattaforma web 2.0 (http://agendadigitale.rl2.it) e tramite Web-community (es. linkedin…)http://agendadigitale.rl2.it Call online per coinvolgere stakeholder esterni, cittadini, imprese, rappresentanze Promozione, Divulgazione e Comunicazione Monitoraggio continuo e trasparente degli avanzamenti Come possiamo lavorare insieme... 24

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