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7. L’emancipazione e le sue conseguenze. L’emancipazione e le sue conseguenze  L'epoca  della secolarizzazione  dello Stato laico  della tolleranza.

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1 7. L’emancipazione e le sue conseguenze

2 L’emancipazione e le sue conseguenze  L'epoca  della secolarizzazione  dello Stato laico  della tolleranza  della parità giuridica  dell’emancipazione degli ebrei  Perché non fu anche l'epoca della fine dell’ostilità antiebraica?

3 L’emancipazione e le sue conseguenze  Ha scritto Mosse: “gli Ebrei sembravano rappresentare una cultura straniera nel cuore dell'Europa. Finché gli Ebrei erano stati costretti a vivere nei ghetti, pochi autori avevano mostrato un particolare interesse per loro, ma, con l'emancipazione ebraica all'inizio dell'Ottocento, l'atteggiamento cambiò”

4 L’emancipazione e le sue conseguenze  Partiamo dalla situazione degli ebrei:  nel Settecento gli ebrei europei sono circa due milioni:  quasi la metà di essi abita in Polonia  la differenziazione principale è tra 1.ebrei sefarditi (spagnoli e portoghesi) 2.ebrei ashkenaziti (tedeschi e polacchi)

5 L’emancipazione e le sue conseguenze 1.I primi discendono dai marrani spagnoli e portoghesi:

6 L’emancipazione e le sue conseguenze a)diventati una sorta di gilda commerciale con ramificazioni mondiali  grazie al fatto che il Portogallo stava diventando il pioniere del commercio transoceanico, b)emigrati soprattutto nei paesi protestanti  a Londra e ad Amsterdam  un po' in tutti i grandi porti d'Europa e d'oltremare, e in Turchia c)coltivano un vivo senso di superiorità rispetto agli altri ebrei  sono i pionieri dell'assimilazione Sinagoga di Amsterdam, c. 1680

7 L’emancipazione e le sue conseguenze 2.Completamente diversa la condizione dell'ebraismo orientale: a)povero e miserabile (contadini, artigiani, rigattieri) b)mondo separato, distinto per lingua (yiddish), cultura, vestire Società ebraica per i riti funebri, Praga, 1772

8 L’emancipazione e le sue conseguenze  Quale l’atteggiamento della cultura dei Lumi verso di loro? a)numerose voci in favore degli ebrei b)ma in favore dell'ebreo come uomo  a condizione che egli smettesse di essere ebreo

9 L’emancipazione e le sue conseguenze  L’illuminismo, nemico dei pregiudizi e delle religioni oscurantiste e fanatiche, 1.denunciò l’irrazionalità  dell'odio religioso tradizionale  delle oscure accuse di sacrifici rituali e di profanazione 2.si pronunciò contro la "barbara", severa, dura religione dell'Antico Testamento:  l'ebraismo appare nella cultura del Settecento l'anello più debole della catena delle credenze tradizionali da attaccare e abbattere  il crudele Jehova non era l'esatto contrario di un “Dio dei Lumi”?

10 L’emancipazione e le sue conseguenze  Nella cultura illuminista mancò una posizione univoca:  Montesquieu  i difetti degli ebrei derivano dalla persecuzione cristiana  Voltaire  violentemente antiebraico in nome della religione naturale  Rousseau  filoebraico  Diderot  tanto antiebraico quanto anticristiano

11 L’emancipazione e le sue conseguenze  Per tutti, comunque, l'ebreo è accettabile solo se  si laicizza  cessa di essere ebreo  perde la sua identità culturale e religiosa  Si affaccia così un nuovo antisemitismo  questa volta laico

12 L’emancipazione e le sue conseguenze  Un sovrano illuminato come Giuseppe II promulgò  "editti di tolleranza"  per i protestanti (1781)  per gli ebrei (1783)  La questione dell’emancipazione cominciò a essere discussa in tutta Europa  Nel 1789 in Francia, quando si discute della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino,  la questione degli ebrei si pone subito  a porla con forza sono quei protestanti francesi che  chiedono la libertà per tutti i non cattolici

13 L’emancipazione e le sue conseguenze  La posizione dei philosophes è sintetizzata dal conte Stanislas Clermont-Tonnerre che dichiara: “Va rifiutato tutto agli ebrei come nazione e concesso tutto come individui. Bisogna che non costituiscano né un corpo politico né un ordine nello Stato: bisogna che siano individualmente dei cittadini”

14 L’emancipazione e le sue conseguenze  Nelle sedute del 21-23 dicembre 1789, in cui viene sancito l'affrancamento totale dei protestanti,  si giunge così ad una sofferta decisione negativa nei riguardi degli ebrei  rinvio con 408 voti contro 403  Dopo la caduta della monarchia, il 27 settembre 1791, prima di sciogliersi, la Costituente  dispose, ora quasi all'unanimità, la completa emancipazione degli ebrei

15 L’emancipazione e le sue conseguenze  Le autorità francesi di occupazione portarono  l’emancipazione in molti paesi europei

16 L’emancipazione e le sue conseguenze  L’emancipazione venne spesso confermata dalla Restaurazione  fu comunque sempre una bandiera dei movimenti liberali e democratici 1.In Prussia nel marzo 1812  con una significativa eccezione  ammissione degli ebrei negli uffici pubblici 2.In Grecia e in Belgio nel 1830 3.In Italia  richiesta nel 1830  realizzata da Carlo Alberto nel 1848 in Piemonte  poi estesa nel 1861 e nel 1870

17 L’emancipazione e le sue conseguenze 4.In Inghilterra solo nel 1854  maggiore tolleranza  gli ebrei godevano dal Settecento di uno statuto analogo a quello dei cattolici e degli altri "non conformisti”  e quindi erano esclusi solo dalle cariche politiche e onorifiche  nel 1829 i cattolici vennero ammessi all'eleggibilità,  gli ebrei dovettero attendere fino al 1854, dopo un drammatico scontro della Camera dei Comuni

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19 L’emancipazione e le sue conseguenze 5.In Russia  vi era la tradizione della cosiddetta “zona di residenza”  nel Cinquecento era stato proibito agli ebrei l'accesso in Moscovia  questa tradizione era stata mantenuta sino a Pietro il Grande e a Caterina  In Russia gli ebrei avevano dunque uno stanziamento territoriale,  che li confinava nell'Est del paese

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21 L’emancipazione e le sue conseguenze  A partire dall'ultima fase del regno di Alessandro I  e poi con Nicola I  si proseguirà con la politica ebreofoba  Ancora nel 1917 in Russia gli ebrei vivono in una condizione di inferiorità legislativa

22 L’emancipazione e le sue conseguenze  Nella reazione all’emancipazione sta una delle ragioni della difficile situazione degli ebrei  L'emancipazione avviene in un momento particolare della storia della società europea:  è l'epoca della grande trasformazione politica, economica, culturale  la crisi delle strutture politiche e sociali tradizionali  l'ascesa della borghesia  la messa in discussione delle credenze e delle idee secolari  provocano una situazione generale di crisi profonda  sembra di avere dinanzi a sé uno spettacolo apocalittico

23 L’emancipazione e le sue conseguenze A.Alcuni pensano che si possa dare di ciò una spiegazione semplice  ricorrere alla cultura religiosa  che d'altronde è la prima a disposizione  si tratta semplicemente di leggere e interpretare gli eventi storici contemporanei entro schemi provvidenziali e profetici  e allora la risposta non può che essere una:  quella della cospirazione satanica

24 L’emancipazione e le sue conseguenze  Dopo il Terrore emergerà così una interpretazione complessiva della Rivoluzione centrata su a)l’idea del complotto delle «sette» b)tra le quali saranno progressivamente annoverati anche gli ebrei  Soprattutto l’iniziativa di Napoleone del 1807 di convocare un Gran Sinedrio suscitò il ritorno irrazionale di antiche paure:  persino il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa fece leggere in tutte le chiese russe un allarmatissimo proclama

25 L’emancipazione e le sue conseguenze  abate Augustin Barruel  conte legittimista Joseph De Maistre,  pensavano di essere giunti finalmente ad avere le prove di una nuova verità:  dietro tutte le sette rivoluzionarie stavano gli ebrei

26 L’emancipazione e le sue conseguenze  Le forze controrivoluzionarie e conservatrici  colpite dall’avvio dei processi di laicizzazione  profondamente contrarie ai fermenti liberali e democratici a)opposero un netto rifiuto a concedere la parità b)manifestarono la più viva ostilità verso l’emancipazione degli ebrei  percepita «come un’ulteriore spinta alla scristianizzazione»

27 L’emancipazione e le sue conseguenze B.Un secondo elemento contribuì a suscitare nuova ostilità verso gli ebrei :  la rivoluzione industriale  Le condizioni sono infatti favorevoli al successo finanziario e commerciale degli ebrei  gli ebrei dispongono nei confronti dei loro concorrenti cristiani di una serie di vantaggi

28 L’emancipazione e le sue conseguenze a)antica specializzazione nel prestito su pegno da un punto di vista tecnico:  con lo sviluppo dello Stato moderno e dell'assolutismo scomparse in genere le interdizioni medievali al prestito  lo sviluppo dell'assolutismo stesso ha aperto nuove possibilità al ruolo degli ebrei  una sorta di ruolo di "paria privilegiati”

29 L’emancipazione e le sue conseguenze b)ora nuove opportunità rispetto ai mercanti cristiani:  utilizzazione degli scarti, commercio degli articoli usati  ogni genere di merci mentre i cristiani erano costretti dai regolamenti corporativi ad un unico e solo genere di commercio  pionieri della vendita a rate  rapida rotazione di uno stock di merci vendute a basso profitto  quindi praticavano prezzi bassi mentre i mercanti cristiani erano legati dagli statuti corporativi al "giusto prezzo"

30 L’emancipazione e le sue conseguenze c)gli ebrei, esclusi da tutti, non si sentivano coinvolti da quelle regole morali di prudenza e moderazione che vincolavano i cristiani  si muovevano con spirito d'intraprendenza e d'innovazione,  introducendo novità che gli valevano il favore della clientela, quanto la generale riprovazione:  la promozione delle vendite, come vero adescamento dei clienti, proibita dai regolamenti corporativi  la fabbricazione e messa in vendita di articoli di qualità inferiore rispetto agli standard corporativi  l'abile rinnovo e rattoppo della merce usata  lo smaltimento di merci di provenienza dubbia (guerra, contrabbando, saccheggio, furto)

31 L’emancipazione e le sue conseguenze  In realtà, ebrei e cristiani usavano entrambi due pesi e due misure  Il Talmud consentiva verso i non-Ebrei pratiche che vietava tra correligionari  Lo stesso i moralisti cristiani:  il prestito ad interesse era consentito verso gli eterodossi  Tuttavia, essendo gli ebrei la minoranza,  è chiaro che la cosa si risolse a loro vantaggio  l'attività economica dell'ebreo riguardava il cristiano  non avveniva il reciproco

32 L’emancipazione e le sue conseguenze d)Anche il disprezzo che li circondava e il trattamento che gli veniva inflitto erano un elemento di vantaggio:  il tenore di vita del mercante ebreo era più basso, non dovendo mantenere il proprio prestigio come faceva il mercante cristiano  insicurezza e spirito di rivalsa  spregiudicatezza  dinamismo maggiori  maggiore disponibilità e correre rischi  relazioni e solidarietà su scala internazionale  quelle ad esempio legate alle comunità ex- marrane

33 L’emancipazione e le sue conseguenze  delegati all'ebreo affari remunerativi ma poco compatibili con lo status  operazioni usuraie o lucrative in cui l'ebreo faceva da prestanome (e nel caso si prendeva l'obbrobrio della cosa)  sorta di complicità tra l'ebreo e il suo protettore (così avvenne l'ascesa dei Rotschild che speculavano per conto del Margravio di Kassel)  i creditori degli ebrei diventavano ipso facto cointeressati alla loro fortuna  solo così avrebbero avuto la sicurezza di recuperare il denaro investito

34 L’emancipazione e le sue conseguenze  Conclusione:  Gli ebrei a)non acquisirono mai un dominio economico b)non furono i creatori del capitalismo c)tuttavia, la rivoluzione industriale diede a molti di loro ottime chances di fare fortuna

35 L’emancipazione e le sue conseguenze  Si può ora comprendere 1.la nascita di una nuova ostilità, non più solo religiosa, verso gli ebrei 2.il confluire di antisemitismo e razzismo

36 L’emancipazione e le sue conseguenze 1.L'odio antigiudaico medievale aveva contrapposto globalmente ebrei e cristiani  ora tutta questa complessa costruzione viene infranta:  gli ebrei si assimilano  alcuni non vedono niente di male nel fatto che le barriere secolari della discriminazione vengano infrante  altri sono radicalmente ostili al fatto  quindi, l'atteggiamento ostile agli ebrei  non riguarda più la società cristiana in quanto tale  ma alcuni componenti di una società laica

37 L’emancipazione e le sue conseguenze  Un sintomo della nuova situazione viene dal  mondo dei simboli, dei miti, dell'arte,  non per questo è meno significativo:  si tratta della grande diffusione all'inizio del XIX secolo del tema dell'Ebreo errante  affrontarono questo tema Goethe, Schlegel, Brentano, Chamisso, Byron, Shelley, Wordsworth, Quinet, Sue, Dumas  l'Ebreo errante viene a sostituirsi a Giuda Iscariota come personificazione del popolo ebreo  laicizzato

38 L’emancipazione e le sue conseguenze  L'emancipazione era stata concessa  sulla base del presupposto che gli Ebrei si sarebbero sbarazzati di quelle che l'illuminismo aveva considerato le loro qualità negative: a)preferenza per l'attività commerciale b)superstizioni della loro religione “Ma non appena gli Ebrei ottennero il diritto di cittadinanza e cominciarono a competere con successo con i Gentili nell'attività economica e nella vita sociale, i loro nemici li accusarono di perseverare nelle loro abitudini‘ebraiche’ malgrado l'emancipazione” (Mosse)

39 L’emancipazione e le sue conseguenze  Oggetto di preoccupazione e di avversione fu in modo eguale a)sia l’ebraismo religioso e tradizionalista dell'Europa orientale b)sia l'ebraismo emancipato e laicizzato dell'Occidente europeo

40 L’emancipazione e le sue conseguenze a)gli Ebrei dell'Europa orientale,  ancora nei ghetti,  con un tenore di vita vicino alla sussistenza  legatissimi alle loro tradizioni, alla loro lingua, al loro modo di vestire ed alla vita religiosa  sembrarono rappresentare  la prova dell'impossibilità assoluta di superare la differenza tra di essi e gli altri popoli "civili”

41 L’emancipazione e le sue conseguenze b)gli Ebrei occidentali  assimilati, laicizzati  che avevano avuto un indubbio successo nel nuovo capitalismo finanziario  finirono per essere visti come una "quinta colonna" nel mondo dei Gentili  più pericolosa proprio perché invisibile e nascosta  tutte le classi della popolazione che temevano il capitalismo finanziario  videro nel successo degli Ebrei la prova dell'esistenza di una criminale cospirazione

42 Solomon enjoys himself with two pretty christian girls Thomas Rowlandson (1756–1827)

43 L’emancipazione e le sue conseguenze  Ora l'odio contro l'ebreo era un odio laico  faceva a meno di qualsiasi teologia  cercava le sue ragioni nella scienza, nella storia, nell'economia

44 L’emancipazione e le sue conseguenze  Un esempio importante  Anche l'Inghilterra ebbe il suo Gobineau, il famoso anatomista scozzese, Robert Knox

45 L’emancipazione e le sue conseguenze  Carriera burrascosa:  brillantissimo studioso  coinvolto in un caso di accusa di sottrazione di cadaveri a fini di studio  gli costò, all'inizio, la rinuncia alla carriera Un manifesto pubblicizza le lezioni di anatomia di Knox del 1828

46 L’emancipazione e le sue conseguenze  Nel 1850 pubblica The races of Men  Indipendentemente da Gobineau arriva ad affermare:  “la razza è tutto e da essa dipende la civiltà”

47 L’emancipazione e le sue conseguenze  Per lui esistevano  non una ma due razze superiori: a)i sassoni  alti, possenti, atletici, ma non speculativi b)gli slavi  dal brutto aspetto esteriore, ma dalla grande capacità di raziocinio e di pensiero

48 L’emancipazione e le sue conseguenze  La perfezione assoluta era stata raggiunta, non a caso  dai greci  misto di sassoni e slavi  Knox è dunque  uno dei pochissimi casi di pensatore razzista  in cui la mescolanza appare come un valore positivo  I neri venivano relegati da Knox nel mondo dell'assoluta negatività:  mancavano loro infatti, secondo lui, i caratteri stessi che distinguono l'uomo dall'animale;  anzi, erano vicini all'animale

49 L’emancipazione e le sue conseguenze  Non sono però i neri il bersaglio della polemica sociale di Knox:  i suoi veri nemici sono gli ebrei  Gobineau  che era un aristocratico  odiava la vita borghese  aveva visto i nemici nei neri-sanculotti  Knox  che era un borghese  odiava i parassiti  se la prese con gli ebrei

50 L’emancipazione e le sue conseguenze  Knox ebbe così un ruolo importante per la diffusione di una certa immagine dell'ebreo  contrapponendo a)laboriosità sassone b)zingarismo ebraico  L'ebreo ha dunque a che fare con la borghesia, ma ne presenta un'immagine deformata:  Knox è il primo a distinguere tra a)una borghesia ariana (sana) b)una borghesia ebraica (malata)  costruendo un rapporto profondo e destinato a ripetersi tra razzismo e mentalità borghese

51 L’emancipazione e le sue conseguenze  Tuttavia in Inghilterra l’antisemitismo di Knox restò un'eccezione:  oggetto del pregiudizio razziale restarono i neri  Fu sul continente che oggetto dell’ostilità furono gli ebrei  I motivi chiari:  in Inghilterra c'erano contatti profondi e costanti coi neri a causa dell'impero  sul continente questa funzione di contrasto razziale l'assunsero gli ebrei


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