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Microbiologia clinica

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Presentazione sul tema: "Microbiologia clinica"— Transcript della presentazione:

1 Microbiologia clinica
Prof. ssa Letizia Angiolella

2 Gli agenti infettivi

3 Prioni I prioni sono proteine che possono assumere due forme diverse, una normale e una errata. Per la verità si conoscono molte proteine flessibili che possono assumere conformazioni diverse. I prioni, però, hanno una caratteristica particolare: se assumono la forma errata possono indurre prioni normali a trasformarsi per assumere anch'essi quella forma. In questo modo un piccolo numero di prioni anomali può rovinare un'intera popolazione di prioni normali convertendoli uno per uno nella forma errata. Questo può avere conseguenze molto gravi man mano che aumentano nel corpo i livelli di proteina prionica trasformata. Per esempio, l'errato ripiegamento del prione PrP provoca degenerazioni mortali del sistema nervoso sia nell'uomo che in altri mammiferi. Infine, quel che è peggio, i prioni dalla forma errata sono contagiosi, così una piccola quantità di questi prioni può infettare e far ammalare un intero organismo.

4 Prioni nelle due conformazioni
Conformazione Alfa Conformazione Beta

5 Virus

6 Componenti di base del virione

7 Dimensioni

8 Capside Elicoidale Poliedrico

9 Virus con envelope Il pericapside virale è composto da lipidi proteine e glicoproteine. Ha una struttura simile alle membrane cellulari. La maggior parte delle glicoproteine virali possiedono carboidrati legati ad asparagine.

10 Genoma e struttura

11 Genoma e struttura

12 Virus a doppio o singolo filamento di DNA

13 Virus ad RNA a doppio o a singolo filamento

14 Retrovirus Virus ad RNA con intermedio replicativo a DNA

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18 Batteri

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20 DIMENSIONI CELLULARI Haemophilus influenzae Epulopiscium fishelsoni
250 mm Haemophilus influenzae Epulopiscium fishelsoni

21 Struttura cellula batterica

22 Batteri Gram positivi

23 Parete cellulare- peptidoglicano

24 Precursore peptidoglicano
Batteri Gram+ Batteri Gram -

25 Batteri Gram negativi

26 Struttura del lipopolisaccaride
I componenti chimici del lipide A del polisaccaride variano a seconda della specie , ma la sequenza dei componenti più importanti (lipide A-ketodeossiottonato- core-O-specifico) è generalmente uniforme. Il polisaccaride O specifico varia da una specie all’altra. Il lipide A è quella porzione del LPS che può essere tossica per gli animali e costituisce il complesso endotossinico.

27 Colorazione di Gram

28 Capsula

29 Flagelli

30 Pili

31 Endospore Microscopia elettronica
Clostridium tetani spore a forma di racchetta da tennis Endospore rosse all’interno del Bacillus megaterium Microscopia elettronica C lostridium botulinum forme vegetative e spore

32 Struttura di una spora

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36 Pseudoife, blastospore e clamidospore

37 Lieviti

38 Muffe

39 IFE Ife cenocitiche: Ife settate: Non interrotte da setti
Interrotte da pareti trasversali I setti trasversali sono perforati per consentire il flusso di materiale citoplasmatico La perforazione può essere semplice o multipla Ciascuna cellula può contare uno o più nuclei mobili ed in grado di attraversare i pori.

40 DIMORFISMO CELLULARE Capacità di assumere due diverse forme.
Forma di lievito (Y,yeast) Forma di muffa o miceliale (M) Tipica della fase di parassitismo sugli animali Tipica nell’ambiente esterno

41 Candida albicans

42 Micosi superficiali Le infezioni superficiali sono limitate agli strati più esterni dello strato corneo. Le infezioni pilifere interessano solo la cuticola. Questi funghi superficiali non innescano una risposta immunitaria cellulare da parte dell’ospite perché colonizzano tessuti non viventi.

43 Micosi cutanee Le micosi cutanee sono malattie della pelle, dei peli e delle unghie. Sono generalmente limitate agli strati cheratinizzati del tegumento e dei suoi annessi. Le micosi cutanee possono stimolare varie risposte immunitarie cellulo-mediate a causa di modificazioni patologiche che si possono manifestare nei tessuti profondi.

44 Micosi sistemiche I microrganismi classificati come agenti eziologici delle micosi sistemiche sono virulenti e causano malattia nei soggetti sani. Questo gruppo di funghi comprende 5 specie: Histoplasma capsulatum, Blastomyces dermatitidis, Paracoccidioides brasiliensis, Coccidioides immitis e Criptococcus neoformans. Ciascuna di esse presenta caratteristiche biochimiche e morfologiche che gli permettono di eludere le difese dell’ospite. Le sede primitiva per i funghi sistemici è il polmone. In alcuni casi l’infezione si diffonde ad un organo secondario.

45 Micosi sottocutanee Le micosi sottocutanee includono un ampio spettro di infezioni fungine, caratterizzate dallo sviluppo di lesioni, di solito nelle sedi di traumi dove il microrganismo si impianta nel tessuto. L’infezione coinvolge gli strati più profondi del derma, il tessuto sottocutaneo e l’osso. Le infezioni si verificano nelle parti del corpo più soggette a traumi (ad esempio piedi, gambe, mani, braccia natiche). Gli agenti eziologici si riscontrano comunemente nel suolo o nella vegetazione in decomposizione.

46 Protozoi

47 Protozoi Microrganismi unicellulari eucariotici privi di parete cellulare, incolori, e mobili Dimensioni maggiori delle cellule procariotiche Assenza di clorofilla Si ritrovano in molti habitat d’acqua dolce e marina e nel suolo Sono parassiti di animali compreso l’uomo Si nutrono ingerendo materiale particellare per fagocitosi Alcuni sono in grado di inghiottire cellule batteriche o piccole cellule eucariotiche tramite una struttura detta gola Producono una parete cistica con funzioni protettive Riproduzione per divisione binaria o per cicli di divisione multipla (schizogonia).

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49 Tricomonas vaginalis

50 Elminti Vermi o elminti sono organismi di differenti misure variano da pochi mm ad un metro

51 Elminti Presentano una cuticola sul corpo che può essere liscia o presentare spine

52 Elminti Nella parte anteriore presentano un apparato succhiatore, o uncini, denti etc per aderire all’ospite

53 Elminti Presentano organi differenziati con un sistema nervoso primitivo, sistemi escretori ed a volte un apparato riproduttivo

54 Elminti Caratteri generali
Si nutrono per ingestione o per assorbimento di fluidi o frammenti di tessuto dell’ospite Presentano respirazione anaerobia Sono ovipari e rilasciano uova

55 Elminti La forma immatura prende il nome di larva ed è differente dalla forma matura Possono sopravvivere nell’ospite parassitato anche per decine di anni

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58 Classificazione Vermi tondi o nematodi possono parassitare il tratto gastroenterico dell’uomo oppure il sangue o i tessuti

59 Vermi tondi

60 Cestodi o vermi piatti Presentano un corpo piatto con all’estremità anteriore detta scolice la presenza di organuli succhiatori o uncini che servono per ancorarsi nell’ospite . Sotto la testa presentano una catena di segmenti che servono per la riproduzione. Ogni segmento contiene gonadi maschili e femminili, non presentano tratto digestivo ed assorbono le sostanze attraverso la cuticola

61 Cestodi

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63 Trematodi Organismi simili a foglie., generalmente lunghj pochi cm. Presentano due dischi succhiatori che servono sia per l’attacco che per la locomozione

64 Trematodi vermi ovali I più importanti che possono infettare l’uomo appartengono al genere Schistosoma che parassita il sangue, Il genere Paragonimus il polmone


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