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I brevetti facilitano la diffusione e l’uso economico della conoscenza.

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Presentazione sul tema: "I brevetti facilitano la diffusione e l’uso economico della conoscenza."— Transcript della presentazione:

1 I brevetti facilitano la diffusione e l’uso economico della conoscenza

2 BREVETTI Dichiarazione ufficiale che attesta la paternità di un'invenzione e il diritto al suo sfruttamento economico. È strumento giuridico con cui viene conferito un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, in un territorio e per un periodo ben determinati, e che consente di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare l'invenzione senza autorizzazione.

3 Cenni storici Italia: la prima legislazione è contenuta in una parte del senato veneziano nel 1474 Inghilterra: tra il 1623-1624 i brevetti venivano concessi attraverso “lettere aperte”, concesse dal re, per un periodo di quattordici anni Francia: i brevetti venivano concessi dalla monarchia fino alla Rivoluzione francese (fino al 1789), periodo in cui venne creato il moderno sistema dei brevetti francese. Stati Uniti: durante il periodo coloniale, diversi Stati adottarono i propri sistemi di brevetti. Nel 1790 il Congresso approvò una legge sui brevetti.

4 TRIPS Nel 1994 venne ufficializzato dal GATT il “The Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights”, noto con l'acronimo TRIPS (Trattato internazionale promosso dal WTO, al fine di fissare lo standard per la tutela della proprietà intellettuale.) Stabilisce i requisiti che le leggi dei paesi aderenti devono rispettare per tutelare la proprietà intellettuale. La protezione e l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale dovrebbero avere l’obiettivo di contribuire al progresso dell’innovazione tecnologica e facilitare il trasferimento e la divulgazione del sapere tecnologico, al fine di un vantaggio reciproco di produttori e di utilizzatori delle conoscenze.

5 Riferimenti normativi: In Italia la materia è regolata dal Codice della Proprietà Industriale (decreto legislativo N.30 del 2005), che raccoglie in un testo unico la materia che era stata regolata attraverso leggi successive, a partire dal Regio Decreto del 1939. La Convenzione sulla Concessione dei Brevetti Europei (EPC), è il trattato internazionale che ha istituito l'Organizzazione Europea dei Brevetti al fine di offrire un brevetto unico valido in tutti gli Stati sottoscriventi: Il brevetto viene concesso dall'Ufficio Europeo dei Brevetti ; Si può chiedere la concessione del brevetto affinché valga in una o più delle Nazioni sottoscriventi; Le nazioni firmatarie dell'EPC sono i 38 membri dell'Organizzazione Europea dei Brevetti; Le lingue ufficiali dell'EPC sono l'inglese, il francese e il tedesco. Il PCT o Trattato di Cooperazione è un trattato multilaterale gestito dal WIPO (World Intellectual Property Organization) che ha sede a Ginevra. La procedura PCT in materia di Brevetti facilita l’ottenimento di una protezione per le proprie invenzioni negli Stati membri: un’unica domanda internazionale ha gli stessi effetti di una domanda nazionale per gli Stati designati. Il rilascio del brevetto resta però di esclusiva competenza dell’Ufficio nazionale (o regionale) designato.

6 Codice della proprietà industriale Art. 53 Decreto legislativo, 10/02/2005 n° 30, G.U. 04/03/2005 Effetti della brevettazione 1. I diritti esclusivi considerati da questo codice sono conferiti con la concessione del brevetto. 2. Gli effetti del brevetto decorrono dalla data in cui la domanda con la descrizione, le rivendicazioni e gli eventuali disegni è resa accessibile al pubblico. 3. Decorso il termine di diciotto mesi dalla data di deposito della domanda oppure dalla data di priorità, ovvero dopo novanta giorni dalla data di deposito della domanda se il richiedente ha dichiarato nella domanda stessa di volerla rendere immediatamente accessibile al pubblico, l'Ufficio italiano brevetti e marchi pone a disposizione del pubblico la domanda con gli allegati. 4. Nei confronti delle persone alle quali la domanda con la descrizione, le rivendicazioni e gli eventuali disegni è stata notificata a cura del richiedente, gli effetti del brevetto per invenzione industriale decorrono dalla data di tale notifica.

7 Requisiti  Segretezza: l’invenzione deve essere mantenuta segreta fino al deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.  Novità: l’invenzione non deve essere già compresa nello stato della tecnica;  Originalità: deve implicare “attività inventiva” e tale condizione è soddisfatta se l’invenzione non appare ovvia per una persona esperta del ramo; In altri termini, «l’idea inventiva» deve:  concretarsi in qualcosa che prima non esisteva, né era facilmente configurabile;  non essere deducibile in base alla semplice competenza scientifica media.  Applicabilità industriale: l’invenzione deve poter essere oggetto di fabbricazione e utilizzo in campo industriale.

8 Scoperta o invenzione? Scoperta → Frutto di osservazione e di attività essenzialmente deduttiva che porta alla luce qualcosa che già esisteva, ma era sconosciuto. Invenzione → produzione di qualcosa che prima non esisteva, come soluzione di un problema tecnico

9 Invenzioni brevettabili Un’invenzione può riguardare: un bene materiale (ad es. un prodotto, una molecola, una composizione…) un metodo, un procedimento (brevetto di procedimento), nuovi metodi per utilizzare un bene materiale conosciuto (brevetto di uso). Non sono considerate invenzioni: le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici o per il trattamento chirurgico, terapeutico o di diagnosi del corpo umano o animale; i piani, i principi e i metodi per attività intellettuale, per gioco o per attività commerciali e i programmi per elaboratori; le presentazioni di informazioni; le razze animali e i procedimenti essenzialmente biologici per l’ottenimento delle stesse, a meno che non si tratti di procedimenti microbiologici o di prodotti ottenuti mediante questi procedimenti Cosa si può brevettare?

10 Perché BREVETTARE? Il brevetto consente:  Tutelare il proprio prodotto dall’imitazione ed ottenere un risarcimento in caso di contraffazione;  Sfruttare i profitti derivanti dal monopolio sull’invenzione;  Incoraggiare la ricerca;  Proteggere i propri investimenti in ricerca e innovazione, evitando che altri utilizzino gratuitamente il frutto di tali attività

11 Spesso le innovazioni non sono isolate ma incrementali. Di frequente un'innovazione apre la via ad altre innovazioni che la migliorano, la modificano, o la utilizzano come input. Le innovazioni generano esternalità positive che possono essere vantaggiose per l'attività di ricerca di altri potenziali innovatori. Si pensi ai farmaci: in genere costituiscono dei miglioramenti di farmaci prodotti in precedenza. Gli innovatori successivi ne traggono beneficio, ma tenendo conto del beneficio che deriva dalle innovazioni successive, il brevetto dato in uso permette di remunerare in modo adeguato anche l'innovatore originario attraverso il pagamento di royalties.

12 I brevetti inducono gli inventori a “rivelare” le loro invenzioni (che altrimenti sarebbero gestite in segretezza), favorendone la diffusione della conoscenza e il suo utilizzo e stimolando gli investimenti per lo sviluppo e la commercializzazione; Inoltre, imponendo il sostenimento di costi ai potenziali imitatori, i brevetti possono dare potere di mercato a chi li detiene, costituendo un forte incentivo a essere i primi ad inventare un nuovo prodotto; in tal modo la collettività può godere di un maggior numero di invenzioni. Vantaggi

13 Al di là di ogni implicazione tecnologica ed economica, è prima di tutto uno strumento di divulgazione di conoscenza e di idee. Infatti, in quanto documento pubblico, fruibile da parte di tutti, può fungere da parametro di confronto con le proprie invenzioni e consente di ampliare le proprie conoscenze. Che effetto ha sulla conoscenza?

14  incrementano il valore economico dell’impresa, in quanto contabilizzati nel cespite patrimoniale;  migliorano il valore e l'immagine dell'azienda nei confronti dei venture capitalist o delle banche (per ottenere finanziamenti ) e delle altre imprese, in vista di eventuali accordi. Ciò vale soprattutto per piccole imprese start-up ;  consentono la realizzazione di profitti monopolistici dalla vendita del prodotto (l'imitazione da parte dei concorrenti è impedita dalla legge);  permettono di realizzare profitti concedendo il brevetto in licenza a terzi contro il pagamento di royalty;  consentono l’accesso alla conoscenza di proprietà di altre imprese tramite scambi di proprietà. Uso economico della conoscenza

15 Si noti che in linea di principio il brevetto andrebbe rilasciato all’inventore, ma nella legislazione corrente (almeno nel nostro Paese) agli scienziati e ai tecnici che lavorano come dipendenti di imprese e che sono appositamente retribuiti per innovare non vengono riconosciuti i diritti patrimoniali derivanti dalla brevettazione dell’innovazione; tali diritti patrimoniali sono riconosciuti in capo all’impresa per la quale lavorano. E’ l’impresa che ha finanziato l’attività di ricerca, i laboratori e la strumentazione necessari per svolgerla, correndo quindi i rischi insiti in tale allocazione delle risorse. Gli inventori hanno tuttavia diritto al riconoscimento morale della propria opera, e ciò viene garantito in quanto nei brevetti sono riportati i nomi degli autori dell’invenzione. Diversa è la situazione oltreoceano, dove i diritti patrimoniali del brevetto sono sempre attribuiti all’inventore che, per una cifra simbolica (solitamente un dollaro), cede tali diritti all’azienda. A chi spetta il diritto?

16 Lo schematico bozzetto che Kane Kramer accompagnò nel 1979 alla sua richiesta di brevetto internazionale per un dispositivo elettronico chiamato IXI in grado di riprodurre 3 minuti e mezzo di musica, è impressionante. Ma l’invenzione era troppo “avanti” (erano i primi anni del boom degli walkmen) e Kramer non ricavò mai un penny dalla sua idea. Alla fine degli anni ‘80 il copyright decadde perché l’azienda fondata per lo sviluppo del progetto si divise e l’inventore non riuscì a pagare la grossa somma necessaria per il rinnovo del brevetto internazionale. Apple e l’inventore inglese sarebbero in trattative per un compenso relativo al copyright sui disegni originari che in parte serva per “risarcire” Kramer riconoscendogli la “paternità” dell’idea alla base di iPod. Ogni minuto, al mondo, si vendono 100 iPod. Il gadget musicale cult targato Apple ha fruttato alla casa madre miliardi di dollari, eppure il suo inventore non ha visto neppure un penny. Caso: il brevetto ipod

17 Caso: Caso: i brevetti - Investimenti R&S - Collaborazioni con università italiane e straniere - Brevettazione delle innovazioni BREVETTO GOMMA BREVETTO CUOIOBREVETTO ABBIGLIAMENTO

18 Dai brevetti ricavi più alti del 30% Chi innova di più, produce di più, ma paga anche meglio i propri dipendenti. Le aziende che depositano regolarmente marchi e brevetti registrano, in media, un 29% in più di fatturato per dipendente rispetto alle aziende che non lo fanno. Anche le retribuzioni per dipendente variano e sono più alte del 20% tra le aziende che innovano. In questo caso, l’effetto maggiore è legato alla titolarità di brevetti (41%), seguiti dai disegni e modelli (23%) e, infine, dai marchi (19%).

19 Brevetti farmaceutici  Nuovi composti Intermedi  Composizioni (ad esempio principio attivo + eccipiente farmacologicamente accettabile)  Associazione Dispositivi medicali Per poter proteggere i prodotti in modo inequivocabile, l’oggetto del brevetto deve essere descritto in modo chiaro e i prodotti devono essere identificati in modo tecnicamente preciso. La chiarezza e la precisione tecnica permettono tra l’altro di verificare la novità di quanto rivendicato rispetto a quanto già noto.

20 Classifica prime 10 case farmaceutiche

21 I Brevetti Farmaceutici in scadenza Ecco la classifica di alcuni medicinali soggetti a prescrizione più venduti nel mondo. A stilarla è stata la rivista finanziaria Bloomberg, che ha evidenziato sia il fatturato del 2010 a livello mondiale (per miliardi di dollari) sia lo scostamento rispetto al 2009. Lipitor (Pfizer) → fatturato 10,7 miliardi di dollari (scostamento -6%) * Questo brevetto contro il colesterolo è scaduto nel 2010; ** Plavix (Bristol-Myers/ Sanofi-Aventis) → fatturato 9,43 miliardi di dollari(scostamento -4%) * Il brevetto del più famoso anticoagulante orale è scaduto nel 2011; ** Crestor (AstraZeneca) → fatturato 5,69 miliardi di dollari (scostamento +26%) * Il brevetto di questa statina (anti-colesterolo) è scaduto nel 2012; ** Seroquel (AstraZeneca) → fatturato 5,3 miliardi di dollari (scostamento 9%) * Il brevetto dell’antipsicotico è scaduto nel 2011; ** Zyprexa (Eli Lilly) → fatturato 5,03 miliardi di dollari (scostamento +2%) * Il brevetto che del farmaco che serve a combattere la schizofrenia è scaduto nel 2011; ** Singulair (Merck & Co.) → fatturato 4,99 miliardi di dollari (scostamento +7%) ^ Il brevetto di questo antiasmatico è scaduto nel 2012; ** Diovan (Novartis) → fatturato 6,05 miliardi di dollari(scostamento +1%) * Il brevetto per questo farmaco anti-ipertensivo è scaduto nel 2012; ** * Fonte Quotidianosanità.it 14/02/2011 ** Fonte CRASecrets.com 30/03/2010

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23 Pfizer, utili e fatturato in calo, pesano le scadenze brevettuali e fattori valutari Complessivamente il 2014 si è chiuso con un fatturato di 49,6 miliardi di dollari, in calo del 4% rispetto al 2013 ($ 51,584 mld), dei quali $912 mln sono dovuti a fattori di cambio negativi e il resto dalla perdita di alcuni brevetti, nonchè dalle aumentate spese di ricerca per finanziare le Fasi III di bococizumab (anti PCSK9), palbociclib (anti cancro), ertugliflozin (inibitore del co-trasportatore sodio/glucosio di tipo 2 (SGLT2). L’azienda di New York conta su un'ulteriore crescita nei mercati emergenti e nella crescita di prodotti lanciati di recente, quali Eliquis (apixaban, un anticoagulante orale venduto in co marketing con Bristol-Myers Squibb), Xeljanz (tofacitinb, un anti artrite per via orale), del vaccino Prevnar 13 e nel Nexium 24HR, esomeprazolo Otc ottenuto da AstraZeneca con un accordo di licenza. La crescita generata da questi farmaci non servirà però a contrastare le perdite dei brevetti dei farmaci in scadenza o appena scaduti, come l’anti-infiammatorio Celebrex.

24 a cura di: Orazio Tavano Maria Territo Federica Turina Angela Zulianello


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