VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ A MANSIONI LAVORATIVE A RISCHIO IN BASE ALLA n.99/cu DEL 30 OTTOBRE 2007 (G.U. 15 Novembre 2007 n.266) A.Talarico, R.M.Gaudio,

Presentazione sul tema: "VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ A MANSIONI LAVORATIVE A RISCHIO IN BASE ALLA n.99/cu DEL 30 OTTOBRE 2007 (G.U. 15 Novembre 2007 n.266) A.Talarico, R.M.Gaudio,"— Transcript della presentazione:

1 VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ A MANSIONI LAVORATIVE A RISCHIO IN BASE ALLA n.99/cu DEL 30 OTTOBRE 2007 (G.U. 15 Novembre 2007 n.266) A.Talarico, R.M.Gaudio, F.Righini, V.Brunaldi, S.Barbieri, F.M. Avato Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate Sezione di Medicina Legale – Laboratorio di Tossicologia Forense. Scopo dello studio: L’indagine si pone l’obiettivo di proporre i dati di laboratorio preliminari del dosaggio di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, su matrice urinaria ed ematica, relativi agli accertamenti di assenza di tossicodipendenza o di assunzione sporadica di tali sostanze, finalizzati al riconoscimento dell’idoneità a mansioni a rischio, così come recentemente disposti in applicazione degli artt. 75 e 121 del Testo Unico sulle tossicodipendenze del D.P.R. 309/90. Metodi impiegati: Le analisi tossicologiche (screening immunoenzimatico su matrice urinaria, tecnologia EMIT®; conferma mediante tecnica GC-MS), sono state effettuate in una popolazione ferrarese di 137 autisti a partire dal 2 Febbraio 2009 ad oggi. A precisa richiesta di alcuni medici competenti, è stata dosata anche la CDT come marker di abuso alcolico cronico su 104 lavoratori (CE su matrice ematica). L’età media del campione analizzato è di 40 anni per gli uomini e di 39 anni per le donne. Risultati: Dall’analisi dei dati è emerso: i casi positivi alle sostanze stupefacenti sono stati 6 su un campione di 137 lavoratori (4%) dei quali 5 maschi (83%) e 1 femmina (17%). La CDT è risultata postiva (cut-off pari a 1,7%) in 6 autisti (6%) su 104 richieste (4 maschi (67%) e 2 femmine (33%)). Conclusioni: Nel campione considerato, la forza lavorativa con fascia d’età (31-40) presenta il maggior numero di positivi alle sostanze stupefacenti (3,6%), nella fattispecie cocaina e cannabinoidi. I positivi per assunzione di cocaina sono risultati 3 autisti; 4 sono risultati positivi per assunzione di cannabinoidi. La positività alla CDT (3%) risulta maggiore per la fascia d’età (41-50); La percentuale di positività è risultata pari al 6% in tutto il campione (6/104); si ricorda che il provvedimento 99/CU 2007 non contempla l’alcool etilico tra le sostanze idonee ad incrementare il rischio professionale ( benchè, ad esempio, l’art.186 C.d.S. vieti la guida in stato di ebbrezza e gli artt. 379 e 380 del Regolamento di esecuzione del C.d.S. impediscano il conseguimento dell’autorizzazione alla guida da parte di assuntori abituali/cronici di alcool). Fonti Legislative: D.M. 12 Luglio 1990, n. 186 (G.U. 14 luglio 1990, n. 163) D.P.R. 9 Ottobre 1990, n. 309 (G.U. 15 marzo 2006, n. 62) D.L. 30 aprile 1992, n.285 e succ.modd. (G.U. 18 maggio 1992, n.114) n.99/CU 30 Ottobre 2007 – (G.U. 15 novembre 2007, n. 266) D.L.vo 9 Aprile 2008, n. 81 (G.U. 30 aprile 2008, n.101) Provvedimento 18 settembre 2008 della Conferenza Stato-Regioni (G.U. 8 ottobre 2008, n. 236) Bibliografia: Avato F.M., Dall’Olio M., Berti Donini G., Boll. Farmacodip. e Alcolis. 1994; 17 : 51-53. Magnavita N., Bergamaschi A., Chiarotti M., et Al., Med Lav. 2008; 99 (suppl. 2) : 3-58. Lamberg M.E., et al. Forensic science international 2008; 174 : 95-98. Ferrario M.M., G Ital Med Lav Ergon. 2008; 30 (suppl.3) : 67-72.