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L’ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE Il P iano N azionale A nticorruzione 2.

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Presentazione sul tema: "L’ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE Il P iano N azionale A nticorruzione 2."— Transcript della presentazione:

1 L’ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE Il P iano N azionale A nticorruzione 2

2 Sono le aree particolarmente esposte al rischio di corruzione e sulle quali è stata fatta una valutazione.

3 AREE DI RISCHIO Quindi: Le aree di rischio sono individuate dalle singole amministrazioni nell’ambito del PTPC (cioè il piano anticorruzione da esse elaborato). Tuttavia, la legge impone l’inserimento di alcuni tipi di attività amministrative tra le aree di rischio, e lascia alle singole Pubbliche Amministrazioni la possibilità di individuarne di ulteriori identificazione delle aree di rischio

4 AREE DI RISCHIO: LE AREE PREVISTE PER LEGGE A)Area: acquisizione e progressione del personale 1. Reclutamento 2. Progressioni di carriera 3. Conferimento di incarichi di collaborazione identificazione delle aree di rischio

5 B) Area: affidamento di lavori, servizi e forniture 1. Definizione dell’oggetto dell’affidamento 2. Individuazione dello strumento/istituto per l’affidamento 3. Requisiti di qualificazione 4. Requisiti di aggiudicazione 5. Valutazione delle offerte 6. Verifica dell’eventuale anomalia delle offerte 7. Procedure negoziate 8. Affidamenti diretti 9. Revoca del bando 10.Redazione del cronoprogramma 11.Varianti in corso di esecuzione del contratto 12.Subappalto 13.Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelli giurisdizionali durante la fase di esecuzione del contratto AREE DI RISCHIO: LE AREE PREVISTE PER LEGGE identificazione delle aree di rischio

6 C) Area: provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatari AREE DI RISCHIO: LE AREE PREVISTE PER LEGGE identificazione delle aree di rischio 1. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an 2. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato 3. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato 4. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale 5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an 6. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto

7 D) Area: provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario AREE DI RISCHIO: LE AREE PREVISTE PER LEGGE identificazione delle aree di rischio 1. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an 2. Provvedimenti amministrativi a contenuto vincolato 3. Provvedimenti amministrativi vincolati nell’an e a contenuto vincolato 4. Provvedimenti amministrativi a contenuto discrezionale 5. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an 6. Provvedimenti amministrativi discrezionali nell’an e nel contenuto

8 AREE DI RISCHIO: LE AREE PREVISTE DAL MIBACT Comuni a tutte le P.A.

9 AREE DI RISCHIO: LE AREE PREVISTE DAL MIBACT

10 All’interno delle aree di rischio individuate, va effettuata la valutazione, che consiste nella identificazione, analisi e ponderazione dei rischi

11 PROCEDIMENTO E PROCESSO Valutazione del rischio

12 PROCEDIMENTO E PROCESSO Valutazione del rischio

13 PROCEDIMENTO E PROCESSO L’insieme di tutte le attività tra loro interrelate, volte alla creazione di valore attraverso la trasformazione delle risorse (input del processo) in un prodotto (output) destinato ad un cliente Sequenza di atti amministrativi e comportamenti che portano alla emanazione del provvedimento finale. Valutazione del rischio

14 PROCEDIMENTO E PROCESSO Valutazione del rischio PROCESSO PROCEDIMENTO

15 LA MAPPATURA DEI PROCESSI La valutazione del rischio viene quindi effettuata sul processo, non sul procedimento. Le amministrazioni devono quindi effettuare la mappatura dei processi, e su di essi valutare i rischi Valutazione del rischio

16 LA MAPPATURA DEI PROCESSI La mappatura consiste nell’individuazione del processo, delle sue fasi e delle responsabilità per ciascuna fase. Essa consente l’elaborazione del catalogo dei processi. La mappatura dei processi deve essere effettuata da parte di tutte le pubbliche amministrazioni per le aree di rischio individuate (dalla normativa e dal suo piano) e per le sottoaree in cui queste si articolano. Valutazione del rischio

17 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Ricerca, individuazione e descrizione dei rischi. Valutazione della probabilità che il rischio si realizzi e delle conseguenze (impatto) che l’evento produrrebbe Consiste nel considerare il rischio alla luce dell’analisi e nel raffrontarlo con altri rischi al fine di decidere le priorità e l’urgenza di trattamento Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

18 IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO Ricerca, individuazione e descrizione dei rischi. Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione Esempio

19 ANALISI DEL RISCHIO: LA PROBABILITA’ Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

20 ANALISI DEL RISCHIO: LA PROBABILITA’ Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

21 ANALISI DEL RISCHIO: LA PROBABILITA’ Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

22 ANALISI DEL RISCHIO: LA PROBABILITA’ NEL PIANO MIBACT

23 ANALISI DEL RISCHIO : L’IMPATTO Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

24 ANALISI DEL RISCHIO: L’IMPATTO Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

25 ANALISI DEL RISCHIO: L’IMPATTO Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

26 ANALISI DEL RISCHIO: L’IMPATTO NEL PIANO MIBACT Nel piano del MIBACT

27 IL RISULTATO DELL’ ANALISI DEL RISCHIO : L’INDICE DI RISCHIO Il valore assegnato alla Probabilità moltiplicato per il valore assegnato all’ Impatto danno l’indice di Rischio, secondo la formula: P x I = R Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione

28 IL RISULTATO DELL’ ANALISI DEL RISCHIO : L’INDICE DI RISCHIO Il valore assegnato alla Probabilità moltiplicato per il valore assegnato all’ Impatto danno l’indice di Rischio, secondo la formula P x I = R Esempio

29 P x I = R Il valore assegnato alla Probabilità moltiplicato per il valore assegnato all’ Impatto danno l’indice di Rischio, secondo la formula IL RISULTATO DELL’ ANALISI DEL RISCHIO : L’INDICE DI RISCHIO Esempio

30 LA PONDERAZIONE Valutazione del rischio identificazione analisi ponderazione L’analisi del rischi permette di ottenere una classificazione degli stessi in base al livello di rischio più o meno elevato. A seguito dell’analisi, i singoli rischi ed i relativi processi sono inseriti in una classifica del livello di rischio. La ponderazione consiste nel considerare il rischio alla luce dell’analisi e nel raffrontarlo con altri rischi al fine di decidere le priorità e l’urgenza di trattamento. Valutazione del rischio

31 MASSIMO VACCARO CORSO ANTICORRUZIONE TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE


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