L’evoluzione del diritto pubblico dell’economia Qualche premessa.

Presentazione sul tema: "L’evoluzione del diritto pubblico dell’economia Qualche premessa."— Transcript della presentazione:

1 L’evoluzione del diritto pubblico dell’economia Qualche premessa

2 Nella dottrina francese Nascita come disciplina nei primi decenni del XX secolo inizio anni ‘70 : autonomia concettuale e didattica I contenuti : l’esame delle forme e degli effetti dell’attività amministrativa sulla proprietà e sull’impresa e sugli agenti economici, il ruolo dello Stato nelle varie fasi della storia economica

3 Nella dottrina tedesca La “Costituzione economica” nella Costituzione di Weimar (rinvio) Il modello dell’economia sociale di mercato (scuola di Friburgo) L’ordoliberalismo : il mercato è un sistema di relazioni che necessita di essere organizzato giuridicamente dallo Stato. L'ordine di mercato è un ordine costituzionale, cioè un ordine caratterizzato da un quadro istituzionale che, come tale, è questione di scelte costituzionali. I processi di mercato funzioneranno bene o male in ragione della natura del quadro giuridico e istituzionale all'interno del quale essi si situano

4 La Costituzione economica di Weimar CAPO V LA VITA ECONOMICA Art. 151 L’ordinamento della vita economica deve corrispondere alle norme fondamentali della giustizia e tendere a garantire a tutti un’esistenza degna dell’uomo. In questi limiti è da tutelare la libertà economica dei singoli. La costrizione legale è da ammettere solo per la reintegrazione del diritto violato, o per soddisfare esigenze preminenti di pubblico interesse. La libertà di commercio e di industria è garantita, nei limiti disposti con leggi del Reich. Art. 152 – I rapporti economici sono regolati dal principio della libertà contrattuale in conformità alle disposizioni della legge. L’usura è proibita. Gli atti giuridici immorali sono nulli. Art. 153 – La proprietà è garantita dalla costituzione. Il suo contenuto ed i suoi limiti sono fissati dalla legge. L’espropriazione può avvenire solo se consentita dalla legge e nell’interesse collettivo. Art. 155 – La ripartizione ed utilizzazione delle terre sono controllate con lo scopo di impedire gli abusi e di assicurare ad ogni tedesco un’abitazione sana, ed a tutte le famiglie tedesche, specie a quelle numerose, una casa ed un patrimonio familiare corrispondenti ai loro bisogni

5 segue Art. 157 – Il lavoro è posto sotto la speciale protezione del Reich.Il Reich provvede a rendere unitario il diritto del lavoro. Art. 165 – Gli operai ed impiegati debbono collaborare con gli imprenditori per la determinazione delle condizioni di impiego e di lavoro e per lo sviluppo economico complessivo delle energie produttive. Le organizzazioni delle due categorie ed i contratti da esse stipulati sono giuridicamente riconosciuti. Gli operai ed impiegati, per la tutela dei loro interessi sociali ed economici, dispongono di una rappresentanza legale nei consigli operai di azienda e nei consigli operai di distretto, formati secondo la ripartizione delle regioni economiche, nonché nel consiglio operaio del Reich. I consigli operai di distretto e quello del Reich per l’adempimento dei generali compiti economici e la collaborazione all’attuazione delle leggi di socializzazione, formano, insieme ai rappresentanti degli imprenditori e con gli altri ceti interessati, dei consigli economici di distretto, ed un consiglio economico del Reich

6 La cultura giuridica italiana studi “pilota” negli anni ‘50 (Bachelet, Giannini) sviluppo : anni ‘70 Sul modello di “economia mista”: rinvio

7 Che cos’è il diritto pubblico dell’economia?  concezione “oggettuale”: è dato dalla somma degli “ordinamenti sezionali” (assicurativo, bancario, di finanza pubblica);  è dato dalla disciplina dei rapporti giuridici a contenuto economico o degli eventi economici o nelle situazioni soggettive riconosciute rispetto all’attività economica (fra diritto pubblico e privato; con autonomia scientifica di oggetto e di metodo)

8 Le varie accezioni della “Costituzione economica” sul piano sociologico : L’assetto economico generale di un ordinamento (ordine economico) sul piano giuridico: L’insieme delle regole costituzionali inerenti ai fatti ed ai rapporti economici e delle norme legislative-ordinarie e regolamentari di attuazione. Problema : sono regole ispirate a valori altri rispetto a quelli inerenti all’intero assetto sociale? Con le Costituzioni del secondo dopoguerra: Contenuto “unitario” della Costituzione (il mercato non è che una componente della società aperta : Haberle)

9 I “modelli” di sistemi economici A) economia di mercato : al libero gioco delle forze economiche la produzione e distribuzione di beni e servizi ; ruolo dello Stato : garanzia esterna di funzionamento del sistema B) economia di Stato Pubblicizzazione della proprietà delle imprese; dirigismo

10 segue C) economia controllata I poteri pubblici intervengono correggendo i fallimenti del mercato; forme diversificate di presenza pubblica (lo Stato sociale) D) economia guidata Rafforzamento della direzione dell’economia attraverso la pianificazione

11 Sull’uso di altre formule lo Stato regolatore Lo Stato gestore Lo Stato salvatore

12 In margine alle teorie del mercato: qualche approssimazione il mercato come ordine spontaneo ed autoregolato (von Hayek) tesi liberiste il mercato è ordine costruito, artificiale, risultato di una decisione di sistema tesi istituzionale Tesi intermedie Il mercato fra regolazione giuridica ed autoregolazione dell’economia (sulle teorie del costituzionalismo americano ed europeo)

13 Le fonti di regolazione del mercato sistema policentrico: -Regole sovranazionali - fonti nazionali -Regole “tecniche” prodotte da !autorità indipendenti” Dalla regolazione amministrativa alla disciplina penale (in margine al reato di manipolazione del mercato); il ruolo della giurisprudenza