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La Centrale Operativa Territoriale DGR /12/2013 DGR /12/2013 Delib Dir Gen Ulss /12/2014 La Centrale Operativa Territoriale DGR.

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Presentazione sul tema: "La Centrale Operativa Territoriale DGR /12/2013 DGR /12/2013 Delib Dir Gen Ulss /12/2014 La Centrale Operativa Territoriale DGR."— Transcript della presentazione:

1 La Centrale Operativa Territoriale DGR 2271 10/12/2013 DGR 2271 10/12/2013 Delib Dir Gen Ulss17 1337 30/12/2014 La Centrale Operativa Territoriale DGR 2271 10/12/2013 DGR 2271 10/12/2013 Delib Dir Gen Ulss17 1337 30/12/2014 MONSELICE 15 OTTOBRE 2015 Vincenza Capuzzo Coordinatore COT – ULSS 17

2 2 La Centrale Operativa Territoriale È stata avviata il 01/01/2015, diventando operativa da 13/02/2015. target Attualmente il target cui il servizio si rivolge è: Persone che necessitano di cure Palliative Persone con necessità di protezione alla dimissione in età superiore ai 75 anni Persone con necessità di protezione alla dimissione in età superiore ai 75 anni il responsabile della COT Direzione dei servizi sociali e della funzione territoriale e la Direzione del Distretto Unico Attualmente il responsabile della COT è un infermiere coordinatore con laurea magistrale, e la struttura dirigenziale con cui abitualmente si rapporta è la Direzione dei servizi sociali e della funzione territoriale e la Direzione del Distretto Unico

3 3 Copertura giornaliera Il servizio COT viene garantito 07:30 19:30 lunedì venerdì  dalle 07:30 alle 19:30 dal lunedì al venerdì 07:30 13:30  dalle 07:30 alle 13:30 il sabato

4 4 Modalità di attivazione della COT Numero di accesso unico con deviazioni su cellulari di servizio Numero di accesso unico con deviazioni su cellulari di servizio Telefono Fax E-mail n. di segnalazioni ricevute % sul totale delle segnalazioni 12613,4% n. di segnalazioni ricevute % sul totale delle segnalazioni 9910,3% n. di segnalazioni ricevute % sul totale delle segnalazioni 64876,3% * I dati riportati sono una stima/effettiva rilevazione e si riferiscono al periodo 3/03/2015-21/10/2015

5 5 Soggetti che possono attivare la COT n. di attivazioni % sul tot 8216% 20,60% 356% 34869% 439% 41,40% 512 Pazienti/familiari Comune MMG Ospedale Territorio Strutture Residenziali * I dati riportati sono una stima/effettiva rilevazione e si riferiscono al periodo 03/03/2015 – 21/19/2015

6 6 MacroAttività COT (funzioni della COT legittimate dalla DGR 2271/2013) Da chi viene segnalato il bisogno Cosa - il fare della Cot □ PAZIENTI/FAMILIARI □ COMUNE x MMG x OSPEDALE x TERRITORIO x STRUTTURE RESIDENZIALI x INFORMAZIONI x PRESIDI E AUSILI x SINGOLA PRESTAZIONE, invia valutazioni per attivazione posto letto hospice aziendale. x ATTIVAZIONE DEI PIANI ASSISTENZIALI INTEGRATI 1. raccoglie, classifica decodifica il bisogno

7 7 * I dati riportati sono una stima/effettiva rilevazione e si riferiscono al periodo 03/03/2015-30/05/2015 … 22% 29% 7% 18% 23%

8 8 2. attiva le risorse più appropriate 3. concorrendo se necessario alla programmazione e pianificazione degli interventi trasferisce informazione programma e pianifica interventi svolge attività di monitoraggio svolge attività nel processo rendiconta alla fine del processo SERVIZIO DIMISSIONI PROTETTE □□□□□ ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA x□□□x SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE xx□□x UFFICIO PROTESI E AUSILI xx□□x MEDICI DI MEDICINA GENERALE x□□xx CONTINUITÀ ASSISTENZIALE x□□□□ ASSISTENTI SOCIALI x□□□x PUNTI UNICI DI ASSISTENZA (PUA) x□□x□ STRUTTURE PER LA RESIDENZIALITÀ TEMPORANEA x□□xx STRUTTURE PER LA RESIDENZIALITÀ DEFINITIVA x□□xx COMUNE □□□□□ ALTRO: ____________ □□□□□

9 9 2. attiva le risorse più appropriate 3. concorrendo se necessario alla programmazione e pianificazione degli interventi Numero di attivazioni ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (adi 2° e 3° livello) 361 SERVIZIO DI CURE PALLIATIVE (Hospice) 29 UFFICIO PROTESI E AUSILI 352 MEDICI DI MEDICINA GENERALE CONTINUITÀ ASSISTENZIALE *ASSISTENTI SOCIALI 5 Assistenza infermieristica semplice 34 STRUTTURE PER LA RESIDENZIALITÀ TEMPORANEA STRUTTURE PER LA RESIDENZIALITÀ DEFINITIVA (valutazioni)82 *COMUNE ALTRO: ____________ TOTALE528 I dati riportati sono una stima/effettiva rilevazione e si riferiscono al periodo 30/9/2015

10 10 4. programma e pianifica gli interventi attivando i "soggetti/risorse" della rete assistenziale per l'attuazione di processi integrati e la loro standardizzazione in PDTA Cosa fa la COT ↓ ↓ caso ↓INDIVIDUAATTIVACOORDINA HA PARTE OPERATIVA VERIFICA Soggetti operativi non definiti xx□x x verifica la presa in carico Soggetti operativi indicati in piani assistenziali / documenti (esempio UVMD) x□□ x verifica la presa in carico Soggetti operativi indicati e già attivi in processi operativi (dimissioni e ammissioni protette) o PDTA □□ x verifica le attività espletate

11 11 5. tutela (tracciando e monitorando) le transizioni da un luogo di cura all'altro o da un livello clinico assistenziale all'altro APRE UN IDENTIFICATIVO MONITORA LA PRESA IN CARICO ACCERTATA LA PRESA IN CARICO CHIUDE L’IDENTIFICATIVO XXX

12 12 E’in cantiere : …. ….

13 Condivisione procedura 13

14 Informatizzazione della modalità di attivazione 14

15 partecipazione aggiornamento PDTA - anziano con frattura femore( es utilizzo Brass 10.. come criterio per attivare cot ) -eleggibilità e valutazioni per ospedale di comuità - partecipazione aggiornamento PDTA - anziano con frattura femore( es utilizzo Brass 10.. come criterio per attivare cot ) -eleggibilità e valutazioni per ospedale di comuità - 15

16 16 Costruire precorsi di dialogo ed integrazione con i servizi sociali comunali per la proggettazione di dimissione per utenti con necessità a valenza sociale

17 17


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