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Un campione tra i campioni

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Presentazione sul tema: "Un campione tra i campioni"— Transcript della presentazione:

1 Un campione tra i campioni
OSCAR PISTORIUS Un campione tra i campioni di Pietro Pesavento

2 Oscar Pistorius nasce in Sudafrica a Pretoria il 22 novembre 1986

3 Nome: Oscar Lennard Carl Pistorius
Paese: Sudafrica Altezza: 183cm Peso: kg Specialità: 100 m, 200 m, 400 m

4 CURIOSITÁ Pistorius nacque con una grave malformazione (entrambi i peroni erano assenti e i piedi erano gravemente malformati) che lo costrinse, all'età di undici mesi,all'amputazione delle gambe. Negli anni del liceo praticò il rugby e la pallanuoto. Il 22 febbraio 2009 rimase gravemente ferito in un incidente in barca. Oltre all'atletica leggera si interessa di altri sport tra cui il calcio. In particolar modo della Serie A, infatti più volte ha dichiarato di essere un tifoso della Lazio. Ha sempre espresso il suo amore per l'Italia, in particolare per la Maremma. É solito passare le vacanze estive a Grosseto. In Friuli, a Lignano, il 19 luglio 2011 ha realizzato il tempo di 45".07 con cui si è guadagnato il pass per i Mondiali in Corea del 2011 e, cosa più importante, per le Olimpiadi di Londra del 2012.

5 CHEETAH FLEX FEET Le protesi di che gli permettono di correre sono denominate cheetah flex feet costruite con materiale ricavati per l'industria aerospaziale. Generalmete vengono chiamate “lame da corsa”. Le prime lame che sostituiscono i piedi le costruisce da sé ricavandole dalle pale degli elicotteri. Poi passa alla fibra di carbonio. Oggi le sue protesi hanno un costo di circa euro.

6 LE SUE BATTAGLIE Fin dal 2005 esprime il desiderio di poter correre assieme e contro i normodotati alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Avanza una richiesta formale alla IAAF (International Association of Athletics Federations) ma l'organismo il 13 gennaio respinge la richiesta, sostenendo, dopo alcuni test effettuati presso l'università di biomeccanica di Colonia, che "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi".

7 Pistorius aveva ottenuto però un parziale successo quando nel giugno del 2007, gli organizzatori del Golden Gala di Roma lo avevano ammesso per competere con i normodotati nella gara dei 400 metri. E' il 13 luglio 2007 quando Oscar Pistorius gareggia nello Stadio Olimpico di Roma per il gruppo B del Golden Gala, ottenendo la seconda posizione. Nell'udienza del maggio 2008 il Tas (Tribunale arbitrale dello sport) di Losanna discute l'appello del velocista sudafricano decretando che può andare ai Giochi di Pechino: Pistorius però non vince la sfida di ottenere il tempo minimo per partecipare alle Olimpiadi. Vince comunque la medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Pechino nei 100 metri, nei 200 metri e nei 400 metri.

8 IL MEDAGLIERE OLIMPICO
MEDAGLIA OLIMPIADE SPECIALITÁ BRONZO ATENE 2004 100 m ORO 200 m PECHINO 2008 400 m

9 PERDENTE NON E' CHI ARRIVA ULTIMO MA CHI STA IN PANCHINA A GUARDARE
La mamma di Oscar ripeteva sempre questa frase: PERDENTE NON E' CHI ARRIVA ULTIMO MA CHI STA IN PANCHINA A GUARDARE

10 FINE


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