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Agenda 21 locale della Provincia di Rimini Presentazione dei nuovi gruppi di lavoro del Forum 18 aprile 2007 Filippo Lenzerini Punto 3 s.r.l.

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1 Agenda 21 locale della Provincia di Rimini Presentazione dei nuovi gruppi di lavoro del Forum 18 aprile 2007 Filippo Lenzerini Punto 3 s.r.l.

2 LAgenda 21 Provincia di Rimini 2001Workshop EASW 2002Costituzione Forum 2003Piano dAzione > 3 gruppi di lavoro > 3 progetti pilota 2005Riapertura Forum 2005Piano Operativo > 36 azioni/progetto 20063 Gruppi di lavoro > 3 progetti pilota prioritari 20073 Gruppi di lavoro…...per le scuole

3 Ripartono i lavori dellAgenda 21 Questa nuova fase (2007-2008) vuole portare gli obiettivi e le azioni prioritarie del Piano Operativo nellambito dei progetti di educazione ambientale scolastica. Si lavorerà ancora secondo la metodologia dei gruppi di lavoro che realizzeranno dei progetti operativi applicabili nelle scuole riminesi approfondendo e contestualizzando idee progettuali già sperimentate con successo in altre realtà italiane. I nuovi gruppi di lavoro del Forum E.S.Co. scolastiche Mobilità sostenibile casa scuola A scuola di turismo sostenibile

4 Come si lavora? (1) I Gruppi di lavoro del Forum di Agenda 21 Locale sono costituiti da una serie di soggetti che, su base volontaria, intendono partecipare alla costruzione di un progetto operativo sulla base degli indirizzi dati dal Forum. Tutti gli attori possono dare un contributo sia in termini progettuali, sia in termini di disponibilità nella realizzazione stessa del progetto. Un facilitatore, coordina i lavori dei partecipanti garantendo la partecipazione democratica di tutti i presenti, dettando i ritmi di lavoro e, se necessario, ricordando le caratteristiche a cui il progetto deve attenersi per essere nellelgida dellAgenda 21. Il facilitatore può anche suggerire al gruppo soluzioni sulla base delle prorpie conoscenze di buone pratiche di sostenibilità, ma le decisioni vengono prese dal gruppo che sottopone alla Provincia un progetto dettagliato ed operativo.

5 Come si lavora? (2) Nellambito di 2 o 3 incontri i Gruppi di lavoro arrivano a definire un progetto operativo abbastanza dettagliato che definisce: - Obiettivi specifici e risultati attesi - Target - Soggetti attuatori e partner - Fasi progettuali ed attività - Risorse necessarie e voci di costo - Tempi e modalità attuative - Canali di Comunicazioni - Criticità previste ed elementi prioritari - Start up La Provincia approva il progetto se coerente ai principi dello sviluppo sostenibile, al proprio Piano Operativo di Agenda 21 e se non supera le risorse messe a disposizione. La realizzazione del progetto sarà a carico della Provincia e, se previsto, anche di altri soggetti che daranno disponibilità a sostenerlo.

6 E.S.Co. scolastiche Che cosè una E.S.Co. ? Le E.S.Co. (Energy Service Company) operano predisponendo a proprie spese un progetto di ristrutturazione energetica finalizzato a ridurre al minimo le inefficienze, gli sprechi e gli usi impropri dellenergia del cliente con cui stipulano il contratto. Una volta realizzato lintervento di efficienza energetica, per un numero di anni prefissato lE.S.Co. incasserà la maggior parte dei benefici economici ottenuti dal risparmio sui consumi pre-intervento. Alla scadenza del contratto, sarà invece il proprietario a godere interamente degli "sconti" sulle proprie bollette energetiche.

7 Gruppo E.S.Co. Scolastiche Il gruppo di lavoro sul progetto E.S.Co scolastiche vuole dare risposta alla necessità di estendere al mondo scolastico lapplicazione di soluzioni per il risparmio e leco efficienza energetica, nel quadro di nuove politiche energetiche a livello nazionale ed internazionale, coinvolgendo su questi impegni, il maggior numero di soggetti e di realtà. Anche le scuole possono contribuire ad implementare nuovi strumenti di risparmio energetico e di utilizzo di fonti rinnovabili, sperimentando sistemi di finanziamento e di gestione basati proprio sulla possibilità di ottenere una riduzione certa dei consumi e un progressivo miglioramento delle performance energetiche del proprio istituto scolastico grazie ad interventi strutturali e nuovi comportamenti collettivi.

8 Mobilità sostenibile casa scuola La riduzione di emissioni di anidride carbonica passa per il cambiamento delle abitudini legate agli spostamenti, in primo luogo, quelli quotidiani e condivisi da un numero rilevante di soggetti che giornalmente si recano nello stesso posto, alla stessa ora, con lutilizzo, spesso di mezzi individuali. Lobiettivo di potenziare la mobilità sostenibile incontra due criticità: la comodità e la necessità di spostarsi in tempi brevi. Una diversa organizzazione supportata da qualche innovazione può aiutare ad infrangere abitudini consolidate ed esplorare nuovi percorsi. Sono già in atto in provincia di Rimini (Istituto G. Cesare - M. Valgimigli) interventi pilota per la sperimentazione di misure alternative e sostenibili per spostarsi da casa a scuola. Altre iniziative possono essere avviate prendendo spunto da sperimentazioni riuscite in contesti scolastici di altre località.

9 A scuola di turismo sostenibile In continuità con lormai consolidato impegno della Provincia di Rimini a favore delle esperienze di turismo sostenibile e dopo aver sensibilizzato turisti ed albergatori è giunto il momento di coinvolgere gli studenti del settore scolastico alberghiero. I giovani operatori turistici rappresentano un altro tassello importante per rafforzare le scelte di offerta ricettiva sostenibile lungo la riviera e nellentroterra della provincia di Rimini. La sperimentazione di pratiche sostenibili fin dai tempi della formazione di base può generare comportamenti proattivi da parte dei futuri operatori e dare vita a virtuose collaborazioni tra alberghi ecologici e istituti professionali del territorio..

10 Raccogliamo disponibilità I gruppi di lavoro verranno attivati prossimamente negli orari e nelle giornate che garantiranno la partecipazione della maggior parte degli attori interessati. Vi preghiamo di segnalare il vostro interesse a partecipare ad uno o più gruppi di lavoro, utilizzando lapposita scheda ed indicando anche le vostre disponibilità di massima. Vi preghiamo anche di segnalarci altri attori, oggi non presenti, che a vostro parere potrebbero essere interessati al gruppo di lavoro e che provvederemo a contattare


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