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NASCITA, ASCESA, CRISI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA REPUBBLICA

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Presentazione sul tema: "NASCITA, ASCESA, CRISI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA REPUBBLICA"— Transcript della presentazione:

1 NASCITA, ASCESA, CRISI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA REPUBBLICA
(2 GIUGNO /28 marzo 1994) 27/28 marzo 1994 – 16 novembre 2011)      1

2 I PROBLEMI DEL PRESENTE

3 I PROBLEMI DEL PRESENTE
IL DEFICIT DI ETICA PUBBLICA IL CORPORATIVISMO IL RIBELLISMO IL POPULISMO LA DIVISIONE NORD-SUD CHIESA E POTERE POLITICO L’IPERTROFIA DELLO STATO AMMINISTRATIVO MAFIE E CLIENTELE

4 Le Regioni all’epoca di Augusto (63 a. C. – 14 d. C. ) (Ab
Le Regioni all’epoca di Augusto (63 a. C. – 14 d. C.) (Ab. 10 mil, di cui 3 mil. di schiavi)

5 ITALIA, anno 480

6 L’ITALIA BIZANTINA E LONGOBARDA anno 568

7 150 ANNI FA

8 DUE MODELLI DI UNITA’ NAZIONALE
Il modello giacobino della “grande nation”: uno stato unitario nell’Italia settentrionale (modello dinastico e centralistico dei Savoia e di Cavour, liberalismo conservatore, senza popolo); b) un unico Stato (centralista e popolare repubblicano (poi monarchico) del Partito d’azione (Mazzini, Garibaldi, Pisacane). Il modello federalista: a) una Confederazione di principi e di Stati, con a capo il Papa (Gioberti) b) una federazione di repubbliche (Cattaneo) c) una Dieta federale, con Concistoro presieduto dal papa (Rosmini)

9 PERCHE’ PREVALE IL CENTRALISMO?
La debolezza di egemonia delle classi dirigenti, la paura di perdere l’unità appena realizzata L’analfabetismo al 78% L’uso della coercizione statale e amministrativa come strumento di tenuta del Paese

10 IL CENTRALISMO IN AZIONE
L’unificazione per annessione, non per Costituente; forte continuità con il Regno di Sardegna Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 sull’ordinamento comunale e provinciale: accentrato e centralistico (in Lombardia l’Austria aveva dato maggiori poteri ai Comuni) Legge Casati del 13 novembre 1859 sull’istruzione: il modello giacobino-napoleonico (è la stesso ancora oggi!) L’ordinamento giudiziario piemontese (codici di penale, procedura penale, procedura civile) viene esteso dal governo La Marmora-Rattazzi il 13 novembre 1859 e

11 27 GENNAIO 1861: PRIME ELEZIONI
Abitanti: Aventi diritto di voto (maschi sopra i 25 anni, che paghino le tasse da 40 lire in su): Votanti: Voti validi:

12 ORIGINI STORICHE DELLA QUESTIONE MERIDIONALE
Il perdurare del feudalesimo e il declino delle Città, il fiscalismo di rapina spagnolo Usurpazione delle terre comuni da parte di nobili e borghesi, incameramento dei beni ecclesiastici Le riforme antifeudali del ‘700 vanno a vantaggio della nobiltà e della borghesia terriera Formazione di oligarchie locali e di città parassitarie rispetto alla campagna (“città del silenzio” di D’Annunzio)

13 L’EMORRAGIA MIGRATORIA
Natalità: 37 per mille; mortalità 30 per mille (la mortalità tende a diminuire, la natalità ad aumentare) 1869/70: : (con prevalenza transoceanica); Dal 1900 al 1914: una media annuale di espatri TOTALE: circa 14 milioni di emigrati, dal 1869 al 1914 30 milioni di europei emigrano verso le Americhe dagli anni ‘80 fino alla Guerra mondiale

14 I SOGGETTI POLITICI

15 LE CORRENTI POLITICHE DEL MOVIMENTO OPERAIO
Il mazzinianesimo L’operaismo L’anarchismo (Cafiero, Costa, Malatesta) Gli internazionalisti (divisione tra Bakunin e Marx) Il radicalismo borghese Il socialismo

16 1892: nasce il PSI Fondato nel 1892 a Genova: confluenza di marxisti (Labriola) e radical-democratici (Turati) 1912 scissione del PSRI di Bissolati e Bonomi 1922: scissione riformista: il PSU 1921: scissione comunista di Serrati

17 L’INTRANSIGENTISMO E L’ASSOCIAZIONISMO CATTOLICO
Il declino del cattolicesimo liberale (dopo il Sillabo (1864) e dopo la presa di Roma (1870) e della posizione conciliatorista e neoguelfa (conservatrice sul piano sociale) Il “non expedit” del 1874 1865: Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà della Chiesa in Italia, costituita dai clericali bolognesi Congresso cattolico dal 12 al 16 giugno 1874 a Venezia: getta le basi dell’Azione cattolica e di un futuro partito politico dei cattolici; Settembre 1875 a Firenze: l’Opera dei Congressi presenta un Programma per l’azione cattolica in Italia La Società della gioventù cattolica italiana: contro la rivoluzione (liberalismo, socialismo, democrazia, Stato laico, pensiero moderno)

18 IL CATTOLICESIMO SOCIALE
L’elaborazione teorica dell’Unione internazionale di studi sociali di Friburgo: favorevole al corporativismo e all’intervento dello Stato nelle questioni economico- sociali L’esempio del movimento cattolico tedesco di Mons. Ketteler Verso un movimento sindacale cristiano (1900) Giuseppe Toniolo: si al corporativismo, no all’individualismo liberale, piattaforma rivendicativa (orari di lavoro, donne, fanciulli, salario minimo, protezionismo, case operaie, banche popolari)

19 RERUM NOVARUM CUPIDITAS Litterae Encyclicae de conditione opificum - 15 maggio 1891
Diritto naturale di proprietà (contro il socialismo) Necessità dell’intervento dello Stato in campo economico e sociale (contro il liberalismo) Associazioni operaie, per non costringere gli operai a entrare in quelle socialiste: all’epoca c’erano solo 284 società operaie cattoliche La fondazione delle Casse rurali (sull’es. delle Raiffeisen) 1894: Il programma dei cattolici di fronte al socialismo (programma di Milano, firmato da Toniolo, Medolago Albani ed altri) approvato nel febbraio 1894 dall’XI congresso cattolico italiano. Ripropone il corporativismo, ma anche il sindacato cattolico Il giudizio di Benedetto Croce: “vacua di pensiero politico”

20 1894: Giuseppe Toniolo fonda la Dc
1894: nasce la DC 31 dicembre 1896: il primo giornale con il titolo “Democrazia cristiana in difesa dei figli del popolo” 1894: Giuseppe Toniolo fonda la Dc L’opera dei Congressi ( ) e la vicenda di Romolo Murri

21 GLI EVENTI DEL PRIMO DOPOGUERRA

22 La fine di quattro imperi: austriaco, tedesco, russo, ottomano
La caduta degli Imperi La fine di quattro imperi: austriaco, tedesco, russo, ottomano 8 milioni di morti, di cui in Italia (più di 1 milione di feriti)

23 I movimenti rivoluzionari comunisti
Nascita di movimenti rivoluzionari di sinistra rivoluzione d’Ottobre (7 novembre 1917)‏ Rivolta spartachista a Berlino ( )‏ Repubblica sovietica di Monaco (6 aprile - 3 maggio 1919)‏ Repubblica ungherese (21 marzo -1° agosto 1919)‏ Fondazione della Terza internazionale (marzo 1919)‏ Partito comunista d’Italia (21 gennaio 1921)‏

24 I movimenti rivoluzionari di destra
Fasci italiani di combattimento (19 marzo 1919) Il Putsch della birrerria di Monaco, tentato da Hitler tra l’8 e il 9 novembre 1923

25 Nasce il PPI 18 gennaio 1919 don Luigi Sturzo fonda Il Partito Popolare Italiano (PPI), partito di cattolici, non partito cattolico

26 La rivoluzione russa febbraio 1917: rovesciamento di Kerenski
25/26 ottobre 1917: insurrezione a Pietrogrado e presa del Palazzo d’inverno Incomincia la guerra civile tra “Rossi” e “Bianchi” fino al 1921

27 La Marcia su Roma 28 ottobre 1922

28 LE ELEZIONI DEL 1924 6 aprile Elezioni: 40 mln di abitanti, 12 mln. aventi diritto, votanti 7.5 mln. il Listone prende mln. (64%), seggi 356; le opposizioni 2.5 mln (35,1%), seggi 161 10 giugno Rapimento e assassinio di Matteotti (il cadavere sarà ritrovato il 16 agosto) - Aventino

29 INIZIA IL REGIME FASCISTA
3 gennaio 1925: discorso di Mussolini alla Camera

30 14 gennaio 1926: Leggi Rocco contro le opposizioni
LE LEGGI TOTALITARIE 1926: Tribunale speciale 31 dicembre 1925: Legge sulla stampa 14 gennaio 1926: Leggi Rocco contro le opposizioni

31 I PATTI LATERANENSI: CONCORDATO E TRATTATO
I Patti lateranensi constano di due strumenti: un Concordato che definisce le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa e Stato, precedentemente disciplinate dalla legge delle Guarentigie, approvata dal Parlamento italiano il 13 maggio 1871, dopo la presa di Roma del 20 settembre 1870 un Trattato che riconosce l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede e che crea lo Stato della Città del Vaticano

32 GLI ANNI DEL CONSENSO : gli anni del consenso

33 30 gennaio 1933: Hitler viene chiamato da Hindenburg alla Cancelleria
1933: Hitler cancelliere 30 gennaio 1933: Hitler viene chiamato da Hindenburg alla Cancelleria

34 LA SECONDA GUERRA MONDIALE

35 Giovanni Cominelli, Gallarate 2 ottobre 2009
L’Italia nella Seconda guerra mondiale 10 giugno 1940: l'entrata in guerra dell'Italia contro la Francia Giovanni Cominelli, Gallarate 2 ottobre 2009

36 26 gennaio 1943: la battaglia di Nikolajevka
L’Italia delle sconfitte 28 ottobre 1940: La campagna di Grecia 6 aprile 1941: Italia e Germania invadono la Jugoslavia 200 treni trasportano in Russia le truppe dell’ARMIR; ne basteranno solo 17 per riportare i sopravvissuti. 26 gennaio 1943: la battaglia di Nikolajevka

37 Gli scioperi del marzo ‘43
scioperi del marzo 1943 nelle città industriali: Milano, Torino, Genova marzo 1943: nasce il Distaccamento Garibaldi in Friuli Maggio 1943: Hitler ordina al gen. Jodl di predisporre un piano per l'occupazione militare dell'Italia: l'operazione "Alarico”

38 25 luglio 1943: cade il fascismo
25 luglio 1943: cade il fascismo - Mussolini messo in minoranza sull'Odg. Grandi e fatto arrestare dal re

39 L’armistizio 8 settembre 1943 : armistizio di Cassibile

40 L’Italia divisa 9 settembre 1943: a Roma nasce il CLN, incomincia la Resistenza 23 settembre 1943: Mussolini fonda la RSI, Paese diviso

41 Nasce il CLN 9 settembre 1943: nasce il CLN, che esprime la rappresentanza paritetica dei partiti antifascisti Ne fanno parte, sotto la presidenza di Ivanoe Bonomi, il partito comunista, il partito socialista di unità proletaria, il partito d’azione, la democrazia cristiana, la democrazia del lavoro

42 Inizia la resistenza armata
12 settembre 1943: nel cuneese, Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco insieme a molti giovani danno inizio alla lotta armata

43 La svolta di Salerno 31 marzo A Napoli, si riunisce il Consiglio Nazionale del PCI delle regioni liberate Togliatti, con quella che sarà ricordata come "svolta di Salerno", fa appello all'unità delle forze antifasciste, sottolinea l'urgenza di un "nuovo governo di carattere transitorio ma forte e autorevole per l'adesione dei grandi partiti di massa" e propone di rimandare la questione istituzionale alla fine del conflitto, chiedendo che venga poi affrontata da un'assemblea costituente eletta a suffragio universale con voto segreto e diretto

44 Il 25 aprile 1945: la Liberazione

45 Piazzale Loreto 28 aprile 1945: Mussolini giustiziato dai partigiani

46 1945: la Conferenza di Yalta
4/11 febbraio 1945 Churchill, Roosevelt, Stalin

47 la resa incondizionata della Germania
1945: la fine della guerra in Europa 23 aprile 1945 i Russi a Berlino 30 aprile 1945: Hitler si suicida 8 maggio 1945 la resa incondizionata della Germania

48 1945: Postdam 17 luglio 1945 Conferenza di Postdam
Attlee, Truman, Stalin

49 6 agosto 1945: Hiroshima - 9 agosto 1945: Nagasaki
1945: la Bomba atomica 6 agosto 1945: Hiroshima - 9 agosto 1945: Nagasaki

50 IL SECONDO DOPOGUERRA

51 Il bipolarismo mondiale
Fine dell'ordine internazionale della Pace di Westfalia del 1648 Nasce un mondo bipolare (Usa-Urss): guerra fredda, deterrenza nucleare, conflitti locali e punti di frizione (Corea, Vietnam, Cuba) Finirà nel 1989

52 La cortina di ferro e la guerra fredda
5 marzo Yalta - Postdam - Fulton (Missouri) da Stettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico scende sul continente europeo una cortina di ferro La guerra fredda La vicenda greca Le democrazie popolari

53 L’espansione della democrazia
Il valore assoluto della persona; Le libertà fondamentali: pensiero, parola, religione; Habeas corpus Act (27 maggio 1679) Pluralismo politico-partitico; Separazione del potere legislativo, esecutivo, giudiziario; Nel 2002 il numero complessivo degli Stati compiutamente o parzialmente democratici è salito da 112 a 144 su 221(84 liberi e 60 semiliberi), raggiungendo il 75% del totale (pari a 192 Stati). Nel 1942 erano il 19,7%, nel 1973 il 24,6% Giovanni Cominelli, Vittuone 18 aprile 2009

54 Monarchia o Repubblica: il referendum istituzionale
2 giugno 1946: Referendum istituzionale ed elezione dell’Assemblea costituente La seduta inaugurale dell’Assemblea costituente nell’aula di Montecitorio il 25 giugno 1946

55 La Costituzione italiana- struttura
PRINCIPI FONDAMENTALI ARTT. 1-12 contengono i principi che ispirano tutta la Costituzione PARTE PRIMA DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI ARTT contengono le regole fondamentali sui rapporti Stato/cittadini PARTE SECONDA ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ARTT contengono le regole sui principali organi dello Stato e delineano la forma di Governo DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 18 articoli contengono le norme per il passaggio dal vecchio regime alla nuova Costituzione

56 La Costituzione – Principi
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro Incontro tra laburismo cristiano e ideologia delle democrazie popolari Dopo seguono i diritti liberali: habeas corpus, diritti fondamentali

57 LE CULTURE POLITICHE COSTITUENTI

58 IL CATTOLICESIMO POLITICO DI MARITAIN
Jacques Maritain (18 novembre aprile 1973): Humanisme intégral, 1936. Nella sua opera egli distingue l’azione en tant que chrétien, che consiste nell’obbedienza ai riti e ai dogmi della chiesa, dall’azione en chrétien, la quale è l’applicazione individuale o ad opera di organizzazioni laiche delle idee cristiane in ambito temporale; in quest’ultimo caso la Chiesa non deve interessarsi.

59 IL CODICE DI CAMALDOLI Codice di Camaldoli: documento programmatico in 99 punti elaborato al termine di una settimana di studio (18-23 luglio 1943) nel convento di Camaldoli. Vi parteciparono circa cinquanta giovani dell’Azione cattolica e della FUCI. La traduzione in leggi di quel programma costruì un sistema di partecipazione dello stato all’economia che fu il più esteso di tutto il mondo occidentale: le Partecipazioni statali

60 (Hans Kelsen: Sozialismus und Staat, 1923)
IL LIBERALISMO “E’ il valore di libertà e non quello di eguaglianza a determinare, in primo luogo, l’idea di democrazia” (Hans Kelsen: Sozialismus und Staat, 1923)

61 IL LIBERALISMO POLITICO DI CROCE E IL LIBERISMO DI EINAUDI
Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952) liberalismo come filosofia della storia e metapolitica; contro la statolatria e la concezione governativa della morale

62 Americanismo e fordismo, il Partito-Principe del Machiavelli ecc…
GRAMSCI Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio Roma 27 aprile 1937) Americanismo e fordismo, il Partito-Principe del Machiavelli ecc… La distinzione fra direzione – egemonia intellettuale e morale – e dominio – esercizio della forza repressiva – corregge il leninismo-stalinismo

63 IL TOGLIATTISMO Palmiro Togliatti (Genova, 26 marzo 1893 – Yalta 21 agosto 1964) Operazione di Togliatti sull’eredità di Gramsci Le alleanze, la questione meridionale, gli intellettuali La democrazia progressiva e le vie nazionali al socialismo Memoriale di Yalta

64 IL PARTITO D’AZIONE Nel gennaio 1943 fu costituito il Partito d’Azione (prende il nome dal “partito d’azione” risorgimentale: Garibaldi, Mazzini, Pisacane…) con uomini provenienti da Giustizia e libertà, da altri schieramenti liberal-socialisti, repubblicani, socialisti e democratici. Durante la guerra partigiana, il Partito d'Azione rappresentò l'organizzazione politica a cui facevano riferimento i combattenti partigiani di GL

65 LE CORRENTI DEL PARTITO D’AZIONE
Due correnti: una di idee dirigiste in economia, molto vicine a quelle del Partito Socialista, in cui si possono includere Emilio Lussu, Riccardo Lombardi ed ex comunisti come Leo Valiani e Manlio Rossi Doria (usciti dal PCI nel 1939 in seguito al patto Molotov-Ribbentrop); una di orientamento più liberale, specialmente in economia, con Ugo La Malfa come personaggio più rappresentativo, insieme a Mario Paggi, Alessandro Galante Garrone e altri. Questa divisione interna si manifesterà insanabile a guerra terminata

66 NENNI E SARAGAT Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria ( ) Denominazione assunta dal Partito socialista italiano (PSI) nel 1943, a seguito della fusione con il Movimento di unità proletaria per la Repubblica socialista (MUP) Lelio Basso e l’Unione popolare italiana (UPI). Il partito manterrà questa denominazione sino al 1947, quando riacquisterà il nome di PSI per evitare che se ne appropri il nuovo partito fondato da Giuseppe Saragat (Partito socialista dei Lavoratori italiani- PSLI). Le divisioni di inizio secolo - riformisti, massimalisti, repubblicani anticlericali - durano fino allo scioglimento Il tormentato rapporto con il PCI Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria ( ) I “terzini” di Serrati, la scissione filo-comunista La scissione di Saragat nel 1947

67 GLI ANNI ‘50/’60

68 EUROPA UNITA 1957

69 LA QUESTIONE MERIDIONALE
Il boom economico aggrava la frattura tra Nord e Sud Nel 1950 viene istituita la Cassa del Mezzogiorno per a) finanziare la politica delle infrastrutture b) aiutare l’impresa privata c) finanziare l’intervento diretto dello Stato Fino al 1984 spenderà circa 100 mila miliardi Di qui le cattedrali nel deserto: l’Italsider di Taranto, l’AlfaSud di Pomigliano d’Arco, le raffinerie di Siracusa

70 La mentalità, la cultura, i comportamenti
1949 nasce la BUR, i libri tascabili in milioni di copie (Deutsche Taschenbuch Verlag) 3 gennaio 1954: l’arrivo della TV. Ruolo culturale e sociale: diffusione di modelli culturali di massa, di comportamenti Il modello edonistico-consumistico, areligioso: Pasolini e Carosello Giovanni Cominelli, Gallarate 16 ottobre 2009

71 I mutamenti di costume L’americanismo: la pillola, il rock, la Coca cola, i jeans La pillola contraccettiva neutralizza la funzione procreativa rispetto a quella comunicativa e affettiva La minigonna I Rolling Stones, i Beatles, i Pink Floyd, Gli Who, The Doors (Jim Morrison) La 600 Giovanni Cominelli, Gallarate 16 ottobre 2009

72 La Belle Epoque degli anni ‘60
I movimenti studenteschi americani (Port Huron Statement (1962); Free Speech Movement (1964) e tedeschi La riforma della scuola media unica (1962) Bob Dylan (The Times They Are A-Changin' 1964), Joan Baez (We shall overcome -1963) Leonard Cohen Giovanni Cominelli, Gallarate 16 ottobre 2009

73 Il CONCILIO VATICANO II
La Costituzione dogmatica sulla Chiesa : Lumen gentium La Costituzione dogmatica sulla Rivelazione: Dei Verbum La Costituzione sulla Sacra Liturgia: Sacrosanctum Concilium Le 3 Dichiarazioni conciliari 1- L’educazione cristiana 2- le Religioni non cristiane 3- La libertà religiosa La Costituzione sulla Chiesa nel mondo del nostro tempo 9 Decreti conciliari Giovanni Cominelli, Gallarate 16 ottobre 2009

74 27 novembre: occupazione di Palazzo Campana a Torino
INCOMINCIA IL ‘68 16 novembre: occupazione dell’Università Cattolica di Milano contro l’aumento delle tasse 27 novembre: occupazione di Palazzo Campana a Torino 5 dicembre: seconda occupazione della Cattolica 16 dicembre: vengono espulsi Spada, Capanna, Pero

75 27 aprile: Daniel Cohn-Bendit arrestato e espulso dalla Francia
IL ‘68 NEL MONDO 4 aprile: assassinio di Martin Luther King 11 aprile: attentato a Rudi Dutschke, massicce manifestazioni di protesta studentesche in tutta la la Germania 22 aprile: occupazione della Columbia University a New York 27 aprile: Daniel Cohn-Bendit arrestato e espulso dalla Francia 3 maggio: iniziano gli scontri nel Quartiere latino. Sono chiuse Nanterre e la Sorbona

76 22 maggio: scontri alla Columbia University e a Bruxelles
MAGGIO FRANCESE 14 maggio: sciopero generale in Francia: un milione di studenti e lavoratori in piazza a Parigi 22 maggio: scontri alla Columbia University e a Bruxelles 28 maggio: Parigi e Tolosa paralizzate, disordini in tutto il mondo, da Belgrado, a Oxford a Dakar 30 maggio: manifestazione gaullista a Parigi, De Gaulle convoca le elezioni del 23 e 30 giugno. Fine del ’68 francese

77 25 aprile: bombe alla Fiera di Milano e alla Stazione centrale
L’ANNO ‘69 16 gennaio: concesso il diritto di assemblea agli studenti delle superiori 25 aprile: bombe alla Fiera di Milano e alla Stazione centrale 16 febbraio: cento laici e due suore “occupano” il Duomo di Milano leggendo brani di Vangelo e preghiere 11 settembre: lo sciopero dei metalmeccanici apre l’autunno caldo 15 ottobre: 36 milioni di americani sfilano contro la guerra del Vietnam nelle principali città americane

78 12 DICEMBRE ’69: PIAZZA FONTANA
una bomba di 7 kg. di tritolo esplode nella sede della banca nazionale dell’Agricoltura, in Piazza Fontana a Milano: 16 morti e 17 feriti Le prime reazioni all’evento: la morte di Pinelli (15 dicembre 1969), l’accusa a Valpreda conseguenze sulla politica italiana: il rilancio dell’antifascismo e dell’unità dell’arco costituzionale Nasce la sinistra extra-parlamentare

79 LE BRIGATE ROSSE AL CUORE DELLO STATO
2 maggio 1972: inizio della clandestinità Dal 1974 al 1980: l'attacco al cuore dello Stato Ucciso il Procuratore della Repubblica di Genova Francesco Coco. Incominciano gli anni di piombo 1974 le forze speciali del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, riescono a infiltrarsi e ad arrestare i leader storici: vengono arrestati Renato Curcio e Alberto Franceschini, capi storici delle BR

80 Prima Linea – PL – nasce a Milano nell'autunno del 1976
Prima Linea viene fondata da reduci dei gruppi extra-parlamentari Lotta continua e Potere operaio. Suoi esponenti Enrico Baglioni, Francesco Galmozzi, Sergio d’Elia, Roberto Rosso, Sergio Segio, Marco Donat Cattin Il modello era molto più elastico di quello delle BR: no compartimentazione, no clandestinità Il primo omicidio è quello di Enrico Pedenovi consigliere provinciale del MSI, il 29 aprile 1976, a Milano, in occasione del primo anniversario della morte di Sergio Ramelli, ucciso da un commando di Avanguardia operaia

81 LE CULTURE DEL PARTITO ARMATO
Sullo sfondo i marxismi del ‘68 La teoria della maturità del fascismo (analisi della Terza internazionale: sta tornando il fascismo – il mito della Resistenza tradita; la necessità di una nuova Resistenza) La teoria della maturità del comunismo (il Convegno sulle tendenze del capitalismo del 1962 – La fine della contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione – La posizione degli operaisti)

82 LA DESTRA EXTRAPARLAMENTARE
Ordine Nuovo Fondato da Pino Rauti nel 1956, esponente del MSI, su posizioni di destra estrema. Sciolto nel 1973, dal ministro dell'Interno Paolo Emilio Taviani, con l'accusa di ricostituzione del disciolto partito fascista Ordine Nero Stefano Delle Chiaie fonda Ordine nero, dopo essersi allontanato da Ordine nuovo. Trae origine dall'esperienza dei G.A.R. (Gruppi Armati Rivoluzionari), gruppo costituitosi nel 1958 in seno ad Ordine nuovo. Nel 1960 aveva fondato Avanguardia Nazionale disciolta, legalmente, nel 1976

83 LA LOTTA ARMATA DEI NAR I Nuclei Armati Rivoluzionari (dal 1977 al novembre 1981), nascono a Roma nel Quartiere Trieste e si diramano poi in altre città italiane 33 omicidi, la strage di Bologna, per la quale Giusva Fioravanti e Francesca Mambro sono stati definitivamente condannati come responsabili Accertati i legami tra i dirigenti dei NAR, Licio Gelli della P2, la CIA Lo scopo: terrorizzare l’opinione pubblica, spostarla a destra e impedire l'accesso al governo dei comunisti

84 TERZA POSIZIONE Attiva tra il 1976 e il 1980 come "movimento" nel quale confluirono alcuni esponenti dei movimenti della destra extraparlamentare in opposizione ala politica moderata del MSI Esponenti: Walter Spedicato, Gabriele Adinolfi, Peppe Dimitri e Roberto Fiore (fondatore di “Forza nuova”, un movimento politico di estrema destra fondato nel 1997 che si colloca sulle posizioni della cosiddetta "destra antagonista”; ha collaborato con il cartello di Alternativa sociale guidato da Alessandra Mussolini) Il programma: sovversione dell'ordinamento costituzionale democratico, creazione di un modello di stato neofascista, opposizione ai due imperialismi degli USA e dell’Urss, alternativa al comunismo e alla destra reazionaria

85 PIAZZA DELLA LOGGIA 17 maggio 1973 : durante il corteo in occasione dell'anniversario dell‘omicidio Calabresi Gianfranco Bertoli, sedicente seguace delle teorie di Rudolf Steiner lancia una bomba a mano tra la folla. 4 morti 28 maggio 1974 Brescia, Piazza della Loggia: una bomba scoppia, in adiacenza ai portici della piazza, durante una manifestazione sindacale. Accusato Ordine nero. Otto morti

86 L’ITALICUS Agosto 1974: una bomba esplode in una carrozza del treno Italicus all'uscita della galleria della direttissima Bologna-Firenze a San Benedetto-Val di Sambro. 12 morti (il 23 dicembre del 1984 la mafia farà esplodere una bomba sull’espresso 904 sempre nello stesso luogo)

87 LA STRAGE DI BOLOGNA 2 agosto 1980: stazione di Bologna, 85 morti, condannati Mambro e Fioravanti

88 UN NUOVO MOVIMENTO RIBELLE: IL ‘77
Le cause: la sconfitta della sinistra extra-parlamentare nel giugno ’76, politica di austerità nell’autunno del ‘76, rifiuto del lavoro, illegalità di massa Il ruolo dell’accordo DC-PCI I cattivi maestri La rottura culturale con il ’68: dalla dittatura del progetto alla dittatura del desiderio, una nuova generazione post-ideologica

89 IL ‘77: TRA LOTTA ARMATA E EROINA
Verso i Centri sociali e il Movimento no global

90 I RAPIMENTI TERRORISTICI
16 marzo 1978: rapimento Moro e uccisione dei 5 uomini della sua scorta Dal 1981 sotto la guida di Senzani avvengono 5 importanti sequestri: Ciro Cirillo (assessore della regione Campania), Taliercio, Sandrucci, Roberto Peci (fratello di Patrizio Peci, brigatista pentito, ed egli medesimo ex - brigatista) e il generale della Nato James Lee Dozier

91 L’ ASSASSINIO DI MORO Moro resterà prigioniero per 55 giorni, dal 16 marzo all'8 maggio 1978: durante la sua prigionia invierà diverse lettere alla moglie ed ai compagni di partito La politica si divise tra il fronte della fermezza (Berlinguer, Andreotti) e il fronte della trattativa (Craxi, Cossiga) Anche Papa Paolo VI intervenne con un appello agli ”gli uomini delle Brigate Rosse" al fine di salvare la vita di Moro Inizia la lunga agonia della Prima repubblica, che morirà tra il 1989 e il 1994

92 IL PAPA DELL’EST 16 ottobre 1978: elezione di papa Wojtyla

93 RIVOLUZIONE POLACCA Luglio-agosto 1980: la rivoluzione polacca

94 20 gennaio 1981: Reagan alla Casa Bianca
1981: ARRIVA REAGAN 1980: la guerra Iran-Iraq 20 gennaio 1981: Reagan alla Casa Bianca

95 1985: GORBACIOV 11 marzo 1985: elezione di Gorbaciov

96 LE ILLUSIONI DI GORBACIOV
La crisi sovietica: perestroijka e glasnost

97 9 novembre 1989, ore 19.00: cade il Muro di Berlino

98 LA CORTINA DI FERRO SPEZZATA
La caduta della cortina di ferro: dal discorso di Churchill a 5 marzo 1946 a Fulton al ritiro delle truppe sovietiche da Ungheria, Cecoslovacchia, Germania Est nel 1989

99 L’IMPLOSIONE DEL SISTEMA SOVIETICO
9 novembre 1989: crollo del Muro di Berlino La crisi del sistema degli Stati comunisti: Lettonia, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria

100 FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA: LE CAUSE
POLITICHE - caduta del Muro di Berlino nel 1989 - il leghismo - tangentopoli FINANZIARIE - il debito pubblico ISTITUZIONALI - La partitocrazia - Il governo debole -Il corporativismo CULTURALI -la secolarizzazione - la fine del marxismo

101 PARTITOCRAZIA E DEBITO PUBBLICO
La costituzione formale e quella reale La partitocrazia e il finanziamento dei partiti Il debito pubblico in vertiginosa ascesa

102 Gli assetti istituzionali: Parlamento forte, governo debole
IL GOVERNO DEBOLE Gli assetti istituzionali: Parlamento forte, governo debole

103 LA POTENZA DELEL CORPORAZIONI
Il corporativismo delle rappresentanze sociali

104 L’INSORGENZA DEL LEGHISMO
Bergamo 22 novembre 1989: davanti ad un notaio vengono sottoscritti l‘Atto costitutivo e il testo dello Statuto del Movimento Lega Nord 4 dicembre 1989 nasce il Movimento Lega Nord 8-10 febbraio 1991: il primo Congresso a Pieve Emanuele 8-10 febbraio 1991 confluiscono Liga Veneta, Lega Lombarda, Piemont Autonomista, Uniun Ligure, Alleanza Toscana, Lega Toscana, Movimento per la Toscana, Lega Emiliano-Romagnola. Segretario è Umberto Bossi

105 L’ ASCESA DELLA LEGA NORD
Nel 1992 la Lega Nord, con l'8.6% (Camera) e l'8,2% (Senato) dei voti a livello nazionale, ottiene 80 parlamentari (25 senatori e 55 deputati) Nel 1994: 8,36% e 11 seggi 1996: la Lega si presenta da sola e conquista il 10,4% dei voti a livello nazionale e 87 parlamentari

106 IL REFERENDUM DI MARIO SEGNI
Il referendum Segni del 1993: modifica del sistema elettorale al senato abolizione del finanziamento dei partiti abolizione di alcuni ministeri

107 INCOMINCIA TANGENTOPOLI
17 febbraio 1992: arresto di Mario Chiesa

108 IL RUOLO DELLA PROCURA DI MILANO
L’avvio di Tangentopoli

109 ELEZIONI POLITICHE 1992 elezioni del 5 aprile 1992: trionfo della Lega di Bossi e della Rete di Orlando

110 LA STRAGE DI CAPACI 23 maggio 1992: uccisione del magistrato Falcone

111 28 giugno 1992: incarico a Amato
DA COSSIGA A SCALFARO Da Cossiga a Scalfaro 28 giugno 1992: incarico a Amato

112 LA STRAGE DI VIA D’AMELIO
19 luglio 1992: uccisione del magistrato Borsellino

113 1994, ARRIVA BERLUSCONI Elezioni politiche del 27 marzo 1994: vince Berlusconi alleato con An e Lega

114 BOSSI E BUTTIGLIONE “RIBALTANO BERLUSCONI
10 maggio 1994: primo governo Berlusconi A dicembre ribaltone di Bossi insieme a Buttiglione: Berlusconi si dimette il 22 dicembre 1994 Il 13 gennaio succede Dini

115 LA CRISI DELLA DC E DEL PCI: LA SECOLARIZZAZIONE
la crisi del marxismo, la secolarizzazione, i cristiani in minoranza L’alternanza impossibile, causa fattore K

116 LA CRISI FINALE DELLA DC
Elezioni politiche del 1992: la DC al minimo storico: il 29,7% A partire dal 1992 la Dc viene investita in pieno dall’inchiesta Mani pulite

117 1994, RINASCE IL PPI 18 gennaio 1994: la DC guidata da Mino Martinazzoli delibera il cambio di nome in Partito Popolare Italiano

118 LA FINE DELL’UNITA’ POLITICA DEI CATTOLICI
Nel 1995 il PPI si spacca: il segretario Buttiglione vuole allearsi con Berlusconi alle regionali. In minoranza, esce e fonda i CDU. Gerardo Bianco, nuovo segretario del PPI, conserva il nome di Partito Popolare Italiano e il quotidiano Il Popolo Fine dell’unità politica dei cattolici italiani

119 LECORRENTI DEL PPI Il PPI è diviso in tre correnti
sinistra (Amintore Fanfani, Ciriaco De Mita, Gerardo Bianco, Nicola Mancino, Beniamino Andreatta) centro (Mino Martinazzoli, Pierluigi Castagnetti, Sergio Mattarella, Rosa Russo Iervolino, Giulio Andreottii) destra (Rocco Buttiglione, Roberto Formigoni, Sergio D’Antoni, Emilio Colombo)

120 Al CCD restano il simbolo e il settimanale La Discussione
LA COSTOLA DEL CCD Circa dieci ore prima che si sciogliesse la Democrazia Cristiana, alcuni esponenti provenienti soprattutto dalla Destra forlaniano-dorotea, favorevoli all'entrata nella coalizione di centro-destra, danno vita al Centro cristiano democratico (CCD) guidato da Pier Ferdinando Casini e Clemente Mastella (il nuovo Patto di San Ginesio del 29 settembre 1969) Al CCD restano il simbolo e il settimanale La Discussione

121 CRITIANO-SOCIALI E PATTO SEGNI
Nel 1993 la frangia cattolico-sociale di Ermanno Gorrieri e di Pierre Carniti dà vita al Movimento Cristiano sociali, che cofonderanno i Democratici di sinistra nel 1998 Mario Segni dà vita ai Popolari per le riforme, poi Patto Segni Leoluca Orlando fonda La Rete, poi nel centro-sinistra

122 2002, NASCE L’UDC Il 6 dicembre 2002 nasce l’UDC (Unione dei Democratici Cristiani), nel quale confluiscono il CCD fondato da Casini nel 1994, il CDU (Cristiani Democratici Uniti) fondato da Rocco Buttiglione nel 1995, Democrazia Europea, fondata nel 2001 dall’ex-segretario della CISL Sergio D’Antoni, figlioccio di Marini con spezzoni dc e leghisti

123 24 novembre 1989: il Cc. approva con il 67,7% dei voti
LA BOLOGNINA DEL PCI 12 novembre 1989: discorso della Bolognina 24 novembre 1989: il Cc. approva con il 67,7% dei voti 7-11 marzo 1990: XIX congresso del Pci, con tre mozioni. Mozione 1: 67% dei voti; Mozione 2: 30% dei voti, la sinistra interna; Mozione 3: Cossutta, 3%.

124 1990, DAL PCI AL PDS 10 ottobre 1990: nuovo nome (PDS) e nuovo simbolo

125 1991, RIFONDAZIONE “VEDE” IL COMUNISMO
Rimini, 31 gennaio-4 febbraio 1991: XX congresso del PCI Nasce Rifondazione comunista: Cossutta, Garavini, Libertini, Bertinotti, Magri (neo-paleocomunisti) Nel 1998 RC si spacca: nasce il PdCI di Cossutta

126 1989: dopo il muro, l’unità socialista
Il PSI DI BETTINO CRAXI 1980: PSI nel pentapartito 1985: addio a falce e martello 1982: la conferenza di Rimini 1989: dopo il muro, l’unità socialista

127 Il PSI NELLA BUFERA 1992: tangentopoli coinvolge Tognoli, Pillitteri, Moroni, Balzamo Dicembre 1992: avviso di garanzia a Craxi

128 LE DIMISSIONI DI CRAXI 11 febbraio 1993: il Conto protezione, dimissioni di Craxi e di Martelli Ultima Assemblea nazionale: Del Turco 156 voti, Craxi 116

129 L’ESILIO DI CRAXI 5 maggio 1994: fuga di Craxi in Tunisia
Muore il 19 gennaio del 2000 13 novembre 1994: il PSI si scioglie definitivamente con un congresso alla Fiera di Roma è sepolto ad Hammamet

130 LA CRISI DELLA SECONDA REPUBBLICA
Mancata legittimazione reciproca – il reciproco assedio - la guerra civile ideologica Il pulviscolo delle rappresentanze e la mancanza di governo Mancate riforme costituzionali, istituzionali e elettorali


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