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Allegato 1 Agenzia d’internazionalizzazione del Veneto.

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Presentazione sul tema: "Allegato 1 Agenzia d’internazionalizzazione del Veneto."— Transcript della presentazione:

1 Allegato 1 Agenzia d’internazionalizzazione del Veneto

2 2 Cosa può dare il Veneto Le PMI e l’associazionismo di queste sono stati i segreti dello sviluppo del Veneto, che rappresentano il nuovo punto di partenza dello sviluppo dell’Argentina, il Veneto può Dunque essere considerato il Modello da seguire” verso un’economia sostenibile e di produzioni a valore aggiunto. Il Sistema Veneto potrebbe ad esempio apportare la sua esperienze per: A) Strutturale - Istituzionale Sviluppo PMI e management Strategie commercial e di internazionalizzazione Creazione e sviluppo di una cultura imprenditorale ed esportatrice B) Tecnica Assistenza per la differenzizazione e caratterizzazione dei prodotti (Consorzi Export, di Tutela, ecc.) Selezione delle varietà e tecniche di produzione (in particolare ortofrutticoltura) Implementazione delle tecnologie del freddo (Distretto di Vicenza e Verona) Assistenza per ilnlivellamento degli standard di qualità e sanitari C) Imprenditoriale Polo logistico e partner strategico per la fornitura in controstagione dei paesi dell’Est europeo (30% dei prodotti alimentari verso questi paesi transita dai mercati alimentari del Veneto Informazioni strategiche per mercati di interesse comune.

3 3 Partnership A) Strutturale / Istituzionale Agenzia Veneto Agricoltura: - Osservatorio economico per il sistema agroalimentare e lo sviluppo rurale - Osservatorio Innovazione agricolo e agroalimentare - Centro Sperimentale Orto floricolo “Po di Tramontana” Centro di Informazione Permanente SPRINT Veneto sviluppo Spa e Veneto Innovazione Spa Istituto zoo-profilatico universitario B) Tecnico Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari Centro per la Sicurezza Alimentare: a cui partecipano Università di Padova (corso di Laurea in Sicurezza Igienico Sanitaria degli Alimenti, Fondazione per gli Studi Universitari di Vicenza, ecc. Università “Ca’ Foscari”: Corso di Commercio Internazionale e Sviluppo Locale ecc. C) Imprenditoriale Mercati Alimentari del Veneto: Verona, Vicenza, Padova e Rovigo. Associazione degli Importatori e esportatori ortofrutticoli Veneti CCIAA ed Organizzazioni Produttive e della distribuzione. Ecc.

4 4 Agenzia: Obiettivi progettuali OBIETTIVI: Contribuire ed aumentare la produttività, la competitività e l’internazionalizzazione delle PMI argentine delle aree di interesse Promuovere lo Sviluppo delle relazioni commerciali e produttive tra PMI venete ed argentine TARGET: PMI argentine e venete ATTIVITA: supporto tecnico per il rafforzamento strutturale delle PMI argentine in un ottica di promozione delle collaborazioni internazionali

5 5 Metodologia Fase di analisi “Mappatura” Identificazione Priorità Geografiche e Settoriali Opportunità Complementazione IstituzionaliCommerciali Definizione Azioni Struttura e Ruolo dell’Agenzia (obiettivi, ubicazione, ecc.)

6 L’Agenzia: linee guida

7 7 Criteri base del piano di implementazione Realismo: sotto l’aspetto dell’azione diretta al supporto delle PMI. Selettività: concentrando l’attenzione sui problemi più rilevanti delle PMI. Integrazione: coerenza e armonizzazione degli interessi e delle esigenze dei diversi agenti e centri di decisione coinvolti. Sostenibilità e viabilità : capacità di stare sul mercato e di generare in un tempo stabilito le risorse per poter autofinanziare l’adeguamento dei servizi o la creazione di nuovi. Monitoraggio e valutazione dei risultati. Non solo strumento tecnico di razionalizzazione delle attività d’internazionalizzazione ma ambito d’incontro e convergenza delle volontà.

8 8 Programma d’implementazione a)Definizione questioni tecnico-legali, economiche e istituzionali b)Definizione degli Obiettivi e delle Azioni c)Descrizione Servizi: generali e alle imprese d)Creazione dell’Agenzia: - selezione delle risorse umane che prenderanno parte alle attività dell’Agenzia a diverso titolo (staff, dirigenti, consulenti, etc.) è una fase del processo di costituzione della stessa che di fatto inizia con il processo di creazione dei nodi. - Avvio processo di formazione perché la struttura creata sia effettivamente in grado di rispondere con puntualità e professionalità e garantire l’accesso ai servizi per le PMI.

9 9 Archittettura Generale Le dimensioni dell’Argentina necessitano di definire un’ “architettura istituzionale/operativa” che permetta di supportare efficacemente le PMI ed il loro processo d’internazionalizzazione. L’architettura scelta potrebbe essere definita “in linea con la storia argentina” giacché prevede “Buenos Aires come porta di ingresso/uscita”, sfruttando al massimo gli strumenti tecnologici moderni delle comunicazioni che permettono di creare riti virtuali di persone/punti di contatto e di assistenza in “modo disperso“. Come già segnalato le Regioni di maggior interesse sono quella Pampeana (Buenos Aires, Córdoba e Santa Fé), di Cuyo (Mendoza e San Juan) e del Nea (Salta), l’ubicazione e la nascita delle sedi regionali dipenderà dal supporto istituzionale dei Governi Provinciali e dall’opportunità progettuale.

10 10 Struttura societaria Caratteristiche di base: Mista pubblico/privata e binazionale Flessibilità e profilo Istituzionale per trattare “alla pari” con Istituzioni locali “Senza Scopo di Lucro” ma capace di interfacciarsi con le imprese Che non generi grandi costi fissi (struttura e personale) Che sia un soggetto “elegible” per enti internazionali (UE, BID, etc.) Per compiere con quanto segnato si propone che l’Agenzia sia gestita da una Fondazione senza scopo di lucro, e che abbia come soci istituzioni pubbliche e private, imprese, banche ecc. Italiane ed argentine. L’Agenzia avrà dunque un’anima pubblico-privata potendo offrire servizi strutturali e strategici alle Istituzioni ma essere capace di stare sul mercato offrendo servizi a valore aggiunto, arrivando a poter “investire di proprio” nello sviluppo di nuovi servizi o nell’adeguamento di quelli già in essere.

11 11 Organigramma BOARD AREE DI LAVORO (d’indirizzo, organizzativa) MANAGEMENT UNITA’ TECNICO OPERATIVA Dip. Servizi CONSULENZA Dip.Servizi FORMAZIONE Dip. Servizi ASSISTIENZA TECNICA SERVIZI DI SUPPORTO (Amministrazione, Segreteria, ecc) Dip. SETTORI ECONOMICI (Alimentare, mobile, ecc) Struttura di coordinamento leggera con sede a Buenos Aires Aree di lavoro presenti a livello di nodi regionali

12 12 Stake-holders Al riguardo è possibile indicare a livello indicativo i seguenti possibili Stake holder: Veneto Regione Veneto FINEST Fondazione Venezia Banche (????) Università (????) Mercati Alimentari del veneto Argentina: Governi delle Province “obiettivo” (Buenos Aires, Cordoba, Santa Fe, Mendoza, San Juan e Salta) Strutture di promozione pubbliche (Proargentin, ecc.) e private (Camera di Commercio Estero, Associazioni Imprenditoriali, ecc.) Banche locali La rete tra attori e stake-holders è un complesso di referenti strutturata in modo non casuale in cui ciascuno è un Link e le relazioni che li collegano sono descrivibili e comprensibili ed in grado di generare valore aggiunto (creatività, innovazione, processi che consentono di individuare problemi e dare loro soluzioni, ecc.). Il modello scelto dovrebbe assicurare stabilità e sostenibilità nel tempo.

13 13 Interazione tra attori e stake-holders I Stake-holders Comunità veneta Camere di Commercio Banche, Istit.Cred., ecc. Agenzie Svilup. Locale. PMI AREA ORGANIZZAZ IONE (Nodo X, Y, Z) AREA D’INDIRIZZO (Nodo X, Y, Z) PUBLIC REVIEW BOARD AGENZIA UNITA’ TECNICA

14 14 L’interazione tra Organi int. ed est., si materializza in due MACRO AREE di lavoro: Organi Esterni: Area d’INDIRIZZO: Area a forte prevalentemente Istituzionale, per la formulazione degli “indirizzi generali operativi” che dovranno seguire i GLS nella preparazione dei programmi di lavoro da sottoporre al Board. Area ORGANIZZATIVA: Area di carattere tecnico dedicata alla predisposizione dei processi, procedure e modalità di implementazione, si interfaccia con i GLS. Organi Interni: sono costituiti da figure specializzate e da alti dirigenti, con una funzione gestionale nel primo caso, e tecnico-funzionale nel secondo. Il Board coordina e raccorda le aree, e avrà al suo interno un rappresentante per ognuna di queste; si occupa di valutare le richieste di supporto e di attivare l’unità tecnico-operativa. Valuterà e selezionerà la proposta più adeguata tra quelle avanzate dai GLS dopo aver sentito il parere del Public Review sulle stesse. Unità tecnico-operativa o GLS -Gruppi di Lavoro Settoriali- sono preposti all’analisi, gestione e formulazione di soluzioni a problemi e possono anche avere carattere temporaneo o permanente. Public review, processo per cui le proposte progettuali sono sottoposte all'esame della pubblica opinione 'prima' di essere valutate dal Board ai fini di una decisione. Al Public Review possono accedere gruppi di interesse specifico (associazioni, istituti etc.), operatori del settore, ecc. Interazione tra attori e stake-holders II

15 15 Obiettivi I Il progetto mira a supportare lo sviluppo delle PMI argentine e la cooperazione con le PMI venete, attraverso un approccio metodologico di formazione e assistenza agli individui, imprese e istituzioni coinvolte. Il Progetto, oltre a favorire lo sviluppo dei servizi alle imprese, mira a creare un “flusso andata e ritorno “Argentina – Italia - Argentina” contribuendo allo scambio di operatori economici tra i due paesi, sia ai fini formativi che di opportunità di business. Si procederà quindi a Costituire un’Agenzia per le PMI in Argentina che possa agire sia come forza-motrice per lo sviluppo locale che come supporto in loco per la progettazione ed implementazione di azioni a favore dell’internazionalizzazione del sistema produttivo veneto, e fungere, inoltre, da Centro di selezione e formazione permanente degli operatori locali che intendano avviare rapporti imprenditoriali locali ed internazionali, in particolar modo con le controparti del Veneto

16 16 Obiettivi II In particolare si possono definire i seguenti obiettivi principali: Creare una rete di sviluppo locale e imprenditoriale che promuova anche le capacità manageriali in loco –meglio se di origine veneta- a favore della creazione, gestione e internazionalizzazione delle PMI Promuovere lo Sviluppo ed il Rafforzamento delle Relazioni Commerciali e Produttive tra PMI venete ed argentine, anche in vista di una complementazione per la penetrazione in mercati terzi Contribuire ed aumentare la produttività, competitività ed internazionalizzazione delle PMI argentine delle aree/settori di interesse Creare strumenti FINANZIARI ed INFORMATIVI innovativi che favoriscano e supportino lo sviluppo di relazioni economiche e commerciali stabili e durature.

17 17 Linee guida strategiche dell’operatività Informazione e diffusione Formazione specialistica Associazionismo Qualità Logistica Finanza PMI Dette linee guida raccolgono la maggior parte delle problematiche ancora irrisolte della maggior parte delle PMI argentine e che potrebbero assicurare una struttura produttiva e commerciale nazionale ed internazionale solida e sostenibile attraverso un focus su quelle nicchie di mercato segnalate anteriormente.... Ma sono anche i punti di eccellenza del know-how strutturale e produttivo della Veneto che potranno essere usati per creare una solida e duratura collaborazione tra PMI e che potranno dar vita ad un flusso commerciale virtuoso di andata e ritorno

18 18 Azioni I Promuovere la conoscenza reciproca delle realtà economiche e produttive dei due paesi dell’Argentina, mostrando le opportunità di business concrete Identificare nicchie ed opportunità di business, segnalarle e creare le condizioni affinché queste possono essere sfruttate da operatori economici ed istituzioni Disegnare sistemi informativi commerciali ed economici specifici per favorire la conoscenza reciproca in tempo reale. Supportare concretamente le PMI nel disegno della miglior strategia di penetrazione e/o collaborazione con la realtà economica argentina fornendo le informazioni preliminari per conoscere il paese, il settore e le opportunità di bussines concrete Assistere le imprese venete desiderose di realizzare investimenti in Argentina, fornendo supporto informativo e di lobbying istituzionale Disegnare programmi settoriali integrati di “avvicinamento” (formazione – analisi settoriali ed esigenze specifiche – definizione opportunità di bussines – missioni imprenditoriali) Creare gli strumenti finanziari adeguati affinché le PMI argentine possano svilupparsi e ove necessario tecnificarsi

19 19 In concreto si dovrebbero prevedere le seguenti azioni specifiche: FASE 1 Missioni tecniche venete in Argentina per la realizzazione di analisi settoriali specifiche con la finalità di identificare nicchie di business nei settori/aree definite come strategiche Realizzazione di attività formative specifiche per il tessuto economico veneto per presentare periodicamente i risultati delle analisi realizzate Realizzazione di corsi di formazione ad imprese argentine con il fine di far conoscere in dettaglio caratteristiche, necessità e potenzialità venete, come ad esempio: A) Meccatronica applicata alle macchine agricole di produzione locale, B) Formazione di mano d’opera specializzata tornitori, fresatori, manutentori ecc. C) Applicazione delle norme internazionali di qualità e sicurezza alimentare D) Impiego di macchine utensili d’avanguardia per la produzione di beni industriali E) Tecniche di estrazione, lavorazione e norme di qualità dei minerali industriali e loro impiego in produzione Azioni II

20 20 FASE 2 Trasferimento del know-how acquisito alle PMI venete/argentine e organizzazione di missioni economiche in Argentina e Veneto Creazione di strumenti operativi che favoriscano l’interscambio commerciale quali: A) STRUMENTI FINANZIARI INNOVATIVI (bond di distretto, ecc.) per l’adeguamento tecnologico argentino, lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali congiunti, ecc. B) Creazione di un SISTEMA INFORMATIVO COMMERCIALE che favorisca la conoscenza reciproca e l’incontro della domanda e dell’offerta “in tempo reale” C) Ideazione e creazione di PIATTAFORME LOGISTICHE E COMMERICIALI che facilitano la movimentazione delle merci tra Argentina e Veneto e la concentrazione della domanda e dell’offerta Azioni III

21 21 Servizi I Servizi Informativi a valore aggiunto e di Pianificazione Strategica Istituzionale saranno il “core business” dell’Agenzia, e permetteranno alle PMI di poter avere un “quadro di riferimento e di supporto istituzionale” su cui strutturare veri programmi di internazionalizzazione, sfruttando anche i “servizi di base” delle altre strutture presenti in territorio argentino e veneto Servizi specializzati di consulenza (business development, informazione e sviluppo di prodotto e di mercato, attività di promozione commerciale, marketing, etc.) Servizi di formazione (formazione generica e specifica per settori, study tours, organizzazione di seminari di formazione, borse di studio per alta formazione all’estero, internships, ecc.) Servizi di assistenza tecnica (business linkages, benchmarking, finanziamenti, procedure con il Governo, qualità, ecc.) Grazie alla diffusione delle risorse disponibili condivise nella rete di sviluppo delle varie province target, la diffusione, gestione ed erogazione dei servizi dell’Agenzia sarà ottimizzata proprio dalle azioni dei vari nodi territoriali.

22 22 Dettaglio servizi generali Monitoraggio continuo dei settori/aree di interesse, redazione di report informativi periodici ed invio al sistema produttivo ed ai partners istituzionali veneti Identificazione delle opportunità di business e promozione delle stesse attraverso il sistema informativo sviluppato Ideazione e disegno di programmi di lavoro settoriali da proporre la sistema veneto (leggi GLS) Ideazione e disegno di programmi formativi “ad hoc” per il tessuto delle PMI argentino e veneto Supporto operativo alla missione tecniche ed istituzionali venete o argentine Realizzazione di studi ed analisi settoriali specifici Ideazione e disegno di progetti speciali che favoriscano la cooperazione imprenditoriale ed istituzionale con fondi di Enti argentini, italiani ed internazionali (IADB, UE, ecc.) Fund rising e project financing per progetti di cooperazione internazionale

23 23 Dettaglio servizi alle imprese L’Agenzia non fornirà alle imprese quelli che si definiscono ”servizi di base di Commercio estero”, anche perche esistono diverse strutture in Argentina ed Italia che lo fanno, ma solo “servizi a valor aggiunto” dove posso essere utilizzata veramente al sua professionalità ed esperienza maturate sul territorio Orientamento di base sulle opportunità di business raccolte Supporto per la definizione della migliore strategica di “avvicinamento e penetrazione” al mercato argentino “Lobbying” istituzionale e commerciale per la partecipazione a bandi e gare Ricerca partners per collaborazioni produttive ed investimenti Ricerca partners per la partecipazione a gare d’appalto Controllo sulla solvibilità della partnership in Italia e Argentina Analisi struttura commerciale e dei prezzi sui mercati di destinazione Servizi di trading commerciali per la ricerca di materie prime e semilavorati o di tecnologie produttive Fund rising e project financing per progetti di cooperazione internazionale


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