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Azienda USL 3 Pistoia Procedura Aziendale per la gestione della Buona Pratica per la corretta identificazione del paziente: introduzione di.

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Presentazione sul tema: "Azienda USL 3 Pistoia Procedura Aziendale per la gestione della Buona Pratica per la corretta identificazione del paziente: introduzione di."— Transcript della presentazione:

1 Azienda USL 3 Pistoia Procedura Aziendale per la gestione della Buona Pratica per la corretta identificazione del paziente: introduzione di un braccialetto identificativo Allegato - PA.GRC.20 Rev. 1: Pag.: 1 di 5 PA.GRC.20 - Allegato 1 Campagna per l’identificazione del paziente: "Presentazione per la formazione del personale dei reparti che partecipano alla sperimentazione della buona pratica: introduzione di un braccialetto identificativo". In collaborazione con: Centro Sangue Regionale, HPH, SIFO Toscana

2 Campagna per l’identificazione del paziente
In collaborazione con: Centro Sangue Regionale, HPH, SIFO Toscana

3 per la corretta identificazione
La campagna GRC Identificazione paziente Accoglienza di pazienti a rischio Errori di trasfusione Strumenti e procedure per la corretta identificazione del paziente

4 Identificazione del paziente: il problema
almeno il 2,6% degli errori di laboratorio sono legati ad una non corretta identificazione del paziente 67% degli errori trasfusionali sono legati alla trasfusione di emocomponenti sbagliati Fattori contribuenti: il trattamento di casi di emergenza (19%) caratteristiche particolari del paziente (16%) pressione temporale nel realizzare una procedura (13%) coinvolgimento di più operatori nella gestione di un caso (13%) realizzazione di più casi in una stessa seduta chirurgica (10%)

5 Identificazione del paziente: il problema in Toscana

6 Identificazione del paziente: dati
Gli strumenti per l’identificazione del paziente Tra Novembre del 2003 e Luglio 2005, la National Patient Safety Agency (NPSA) ha ricevuto 236 report relativi ad eventi avversi relativi all’assenza di braccialetti identificativi o a braccialetti con informazioni non corrette NPSA, Patient Safety Notice “Wristbands for hospital inpatients improves safety” Ricerche internazionali evidenziano che i pazienti spesso non hanno braccialetti identificativi e questo aumenta la probabilità di errore nella identificazione

7 Introduzione braccialetti
identificativi Gestione trasfusioni Gestione terapia Gestione intervento chirurgico

8 Soluzioni esistenti

9 Soluzioni esistenti: Confronto BARCODE - RFID

10 Le esperienze in Italia
Ospedale Gemelli – Roma (Barcode) Ospedale Niguarda – Milano (RFID) Ospedale Manzoni di Lecco (info in chiaro su braccialetto)

11 Criteri di valutazione delle esperienze
Affidabilità Costo Tracciabilità delle informazioni Impatto sul lavoro dell’operatore Accettabilità del paziente

12 Obiettivi della campagna
Progettare e sperimentare una soluzione per l’identificazione Facilitare il riconoscimento del paziente da parte dell’operatore Migliorare la comunicazione fra operatore e paziente Evitare eventuali errori legati all’identificazione

13 Aziende coinvolte

14 Reparti coinvolti DEA CHIRURGIA

15 Fasi e Tempi Fase 1 Preparatoria
GIU LUG SETT OTT NOV DIC GENN FEBB MARZO APR Fase 1 Preparatoria Analisi procedure esistenti e criticità Individuazione criteri di valutazione delle soluzioni esistenti Analisi delle soluzioni esistenti (sperimentazioni, prodotti) Definizione soluzione per sperimentazione Definizione strumenti di comunicazione e formazione per gli operatori coinvolti

16 Fasi e tempi Fase 2 sperimentazione
GIU LUG SETT OTT NOV DIC GENN FEBB MARZO APR Fase 2 sperimentazione Individuazione unità nelle quali implementare la soluzione Attività di formazione e comunicazione Implementazione soluzione Monitoraggio impatto organizzativo Fase 3 valutazione e definizione linee guida regionali

17 La soluzione Indicazioni per identificazione Braccialetto
Comunicazione e formazione

18 Le indicazioni All’accettazione Durante il ricovero o l’attesa in PS
Applicazione a tutti Nota informativa a tutti Presentarsi al paziente Identificazione pz incosciente Gestione omonimie Durante il ricovero o l’attesa in PS Controllo braccialetto e verifica verbale Rimozione e ri-applicazione del braccialetto durante la degenza Taglio del braccialetto all’uscita dal reparto

19 Ricovero o attesa al PS: procedure interne
Le attività all’interno del reparto: Al momento della visita e all’atto della prescrizione terapeutica da parte dei medici Somministrazione della terapia farmacologia da parte degli infermieri Prima della preparazione del paziente per un’indagine diagnostica da parte di tutti gli operatori sanitari Prima di una trasfusione di sangue da parte degli infermieri Ogni altro atto che preveda l’univocità del paziente

20 Ricovero o attesa al PS: procedure esterne
Le attività nei servizi esterni: Preparazione del paziente per un’indagine diagnostica da parte di tutti gli operatori sanitari Riconoscimento del paziente per il trasporto in altro servizio da parte del personale addetto ai trasporti sia in uscita che in entrata e da parte dell’operatore che riceve il paziente e che lo licenzia. Riconoscimento del paziente per il trasporto in sala operatoria da parte del personale addetto ai trasporti sia in uscita che in entrata e da parte dell’infermiere che riceve il paziente e che lo licenzia.

21 Braccialetto Nome e cognome Comune e data di nascita Sesso
Reparto di accettazione Codice fiscale Allergie e uso di farmaci salvavita (TAO e insulina)

22 Comunicazione Al paziente Al pubblico Agli operatori

23 Formazione Al gruppo della sperimentazione Al personale dei reparti
Al personale infermieristico per l’applicazione del braccialetto

24 La valutazione Questionario operatori Questionario pazienti

25 La valutazione Scheda di rilevazione criticità braccialetti

26 Sviluppo futuro Progetto pilota
Costruzione di una buona pratica per la corretta identificazione Stesura di una guida allo sviluppo della buona pratica IP nelle strutture sanitarie (quaderno regionale) Creazione premesse per una gestione informatizzata Diffusione a livello regionale

27 Guida pratica all’applicazione del braccialetto

28 Accettazione: Stampa del braccialetto
Le informazioni da stampare sul braccialetto sono fornite in automatico dal sistema informativo Il braccialetto è stampato al momento dell’accettazione in reparto o al triage L’infermiere è responsabile della stampa Sul braccialetto stampato: Non devono essere aggiunte scritte Vanno evidenziate mediante punzunatura le info aggiuntive su farmaci e allergie

29 Accettazione: Segnalazione informazioni aggiuntive
Sul braccialetto Farmaci: TAO e Insulina Allergie: documentate o segnalate Sulla documentazione clinica Casi di omonimia segnalati con bollino rosso

30 Accettazione: Applicazione
Il braccialetto va applicato non appena stampato I braccialetti vanno applicati una alla volta non appena si è finita l’accettazione di un singolo paziente Allergie: segnalate L’applicazione deve essere accompagnata alla consegna della nota informativa al paziente (segnalibro) Non si chiede una autorizzazione a parte per l’applicazione del braccialetto Per il paziente incosciente attribuire un numero e un nome convenzionale come identificativi sul braccialetto (es: N 01)

31 Accettazione: Applicazione
Non applico il braccialetto solo a chi si rifiuta esplicitamente di indossarlo (registro il perché) Il braccialetto va applicato sulla mano che utilizzo per scrivere In caso di ominimia : mettere il bollino sulla documentazione clinica, collocarli lontani spazialmente In caso di pz non collaborante: nota informativa ai parenti, attribuire sempre due identificativi (es. n e nome)

32 Ricovero o attesa al PS Scheda di rilevazione criticità braccialetti
Controllare il braccialetto prima di ogni procedura Farsi riconoscere prima di ogni procedura Chiedere il nome e cognome (e non chiedere conferma del nome e cognome)

33 Ricovero o attesa al PS Non identificare mai per numero di letto
Applicare il braccialetto in altro luogo prima di rimuoverlo in caso sia necessario Non togliere il braccialetto in sala operatoria, se la rimozione è inevitabile avvisare il reparto per la stampa di un nuovo braccialetto Applicare ad ogni paziente che ne risulta sprovvisto

34 Dimissione Il taglio del braccialetto dal polso e la sua conservazione è responsabilità dell’infermiere che fa la dimissione dal reparto che partecipa alla sperimentazione L’infermiere distribuisce il questionario di gradimento al paziente e lo raccoglie una volta compilato e lo conserva

35 Fine sperimentazione Tutto il materiale (braccialetti, questionari pz e operatori, schede di criticità) e i commenti raccolti relativi alla sperimentazione vanno raccolti da parte del gruppo di sperimentazione della campagna Il gruppo di sperimentazione della campagna distribuisce e raccoglie i questionari agli operatori

36 Video Caricamento, Sostituzione rullo braccialetti

37 Video - Stampa

38 Video – “Sbucciatura” adesivo

39 Video – Applicazione braccialetto


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