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Good Governance in Efficiency Energy. This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the.

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Presentazione sul tema: "Good Governance in Efficiency Energy. This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the."— Transcript della presentazione:

1 Good Governance in Efficiency Energy

2 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the cover of the document. Here are some suggestions Central Europe Program Questo progetto, realizzato attraverso il Programma di cooperazione territoriale transnazionale CENTRAL EUROPE, co-finanziato dalla ERDF. CENTRAL, è un programma dell'Unione Europea che incoraggia la cooperazione tra le regioni dell'Europa centrale per migliorare l’inovazione, l'accessibilità e l'ambiente, oltre che la competitività e l'attrattiva delle città e regioni. Il programma investe 231 milioni di euro per finanziare progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organizazioni pubbliche e private in Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Repubblica slovacca e Slovenia. E' finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (ERDF) con periodo 2007-2013. Maggiori informazioni: www.central2013.euwww.central2013.eu

3 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the cover of the document. Here are some suggestions Studio di fattibilità trasnazionale Lo studio di fattibilità transnazionale (TFS) esplora gli aspetti tecnologici, finanziari, ambientali ed istituzionali di efficienza energetica (EE) e di applicazione delle energie rinnovabili (RES) per la climatizzazione degli edifici pubblici con particolare attenzione a quelli storici. In questa relazione si descrivono le soluzioni relative ai possibili interventi volti ad incrementare l’uso di RES e l’EE riducendo gli sprechi di energia. Inoltre si descrivono gli studi pilota realizzati nelle città di Bologna e Quedlinburg, i principali risultati ottenuti e le linee guida per l'elaborazione dei piani energetici locali. Attualmente svariate tecnologie vengono impiegate a supporto delle misure di EE e per l’impiego di FER negli edifici storici, senza influire sulle caratteristiche degli stessi. Gli edifici storici consumano generalmente grandi quantità di energia per il riscaldamento a causa del deterioramento dei materiali isolanti e le caratteristiche delle strutture, che favoriscono le dispersioni termiche. In Europa il patrimonio edilizio esistente è molto ampio e spesso gli interventi di ristrutturazione consistono solo in miglioramenti strutturali, funzionali o estetici, senza alcun riguardo alla prestazione energetica. Questo è dovuto principalmente ai costi elevati degli interventi, a difficoltà derivanti da vincoli giuridici e di conservazione degli edifici, alle complessità tecniche e alla mancanza delle competenze necessarie che ne garantiscano la fattibilità. Soluzioni mirate e buone pratiche mostrano come l'integrazione di EE e FER può anche contribuire alla protezione del valore artistico e culturale degli edifici storici, come evidenziato in questa relazione. Il rapporto descrive i due migliori interventi relativi ai casi studio sviluppati nell'ambito del progetto GovernEE: i lavori di isolamento di Palazzo D'Accursio a Bologna e l'integrazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici tutelati a Quedlinburg.

4 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the cover of the document. Here are some suggestions L'applicabilità al di là della collaborazione GovernEE: valore transnazionale del progetto L’aspetto più importante del TFS è l’applicabilità dei suoi risultati non solo ai nell’ambito del partenariato, ma anche su una scala a livello Europeo. Il TFS riporta la descrizione metodologica delle tecnologie, degli interventi di EE e delle opportunità di installazione di impianti a FER. Queste non sono solo rivolte al conseguimento degli obbiettivi di risparmio e di efficientamento energetico, ma anche al buon governo da parte della Pubblica Amministrazione. Le differenze tra la varie partnership mostrano discrepanze tra le normative nazionali applicabili e consentono la presentazione di diverse opzioni per interventi che interessano edifici pubblici storici. Questo studio di fattibilità integrato con i rispettivi Piani d’Azione Locali (LAP) dei comuni, rappresenta il migliore strumento per operare scelte adeguate su progetti simili attraverso l'impiego di investimenti pubblici.. Buone pratiche: valutazione delle informazioni derivate dalle esperienze pilota I report dei TFS elaborati dai partner di GovernEE sui progetti pilota, forniscono una sintesi dei migliori interventi. Questi ultimi sono stati esaminati da un punto di vista tecnico (processi di monitoraggio, piani, interventi), legislativo (applicazione delle procedure di protezione del patrimonio culturale) ed economico (tempo di ritorno dell'investimento, redditività), oltre che da un punto di vista della condivisione delle conoscenze (corsi di formazione, gestione dell'energia nella pubblica amministrazione). Il valore aggiunto dello studio risiede nella raccolta delle informazioni apprese durante le attività di monitoraggio, l’analisi degli interventi negli edifici storici e la preparazione dei piani di intervento, nonchè la revisione dei processi burocratici, fornendo caso per caso soluzioni di intervento, di formazione adeguata e di finanziamento, così come l'adozione di un sostegno legislativo a livello UE. http://www.governeeproject.eu/

5 Good Governance in Efficiency Energy Toolkit integrato transnazionale e intersettoriale con piani di azione in materia di efficienza energetica negli edifici pubblici e storici, con particolare attenzione il riscaldamento

6 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the cover of the document. Here are some suggestions Analisi SWOT l'attuale organizzazione della pubblica amministrazione Prima di descrivere il funzionamento del kit di strumenti è essenziale determinare la condizione attuale dell'amministrazione pubblica a livello locale, attraverso l'analisi SWOT. Rispetto alla gestione degli edifici pubblici, l'attuale organizzazione della pubblica amministrazione presenta diversi punti di forza e di debolezza interni e opportunità e rischi o minacce esterne Punti di forza a) I governi locali, specialmente I comuni, sono stati formati e organizzati per eseguire alcune funzioni decentrate di base. b) Fornire servizi essenziali (istruzione, residenziali, culturali, sportive) alla popolazione (cittadini / utenti) che deve necessariamente essere fornita di strutture ed edifici "ad hoc", in grado di rispondere in modo soddisfacente alle funzioni a cui si riferiscono e rispondere alla esigenze qualitative e quantitative degli utenti. c) le autorità locali sono oggi i principali “proprietari” del territorio. d) Il retrofit del patrimonio pubblico, in particolare degli edifici pubblici, non è un "costo", ma un "investimento" (il costo della manutenzione preventiva è 10 volte inferiore a quella di un intervento di emergenza).

7 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the cover of the document. Here are some suggestions Analisi SWOT l'attuale organizzazione della pubblica amministrazione Punti di debolezza a) L'ambito temporale del decisore politico I benefici della riqualificazione energetica si hanno solo dopo 8-10 anni o più, mentre il mandato politico finisce in 4-5 anni. Questo punto di vista concreto, unito alla mancanza di informazioni, dati, conoscenze ed esperienze, impedisce l'inserimento di interventi strutturali sul bilancio, a meno che non diventino una situazione di emergenza. b) Forte resistenza "orizzontale" all' implementazione Ci sono alcuni difficili passaggi "verticali" tra il decisore politico e gli uffici, ma vi è anche una forte resistenza "orizzontale" all'attuazione tra gli uffici amministrativi e tecnici, che di solito funzionano per "compartimenti stagni" e sono abituati o obbligati a rispondere a specifiche funzioni. c) Strumenti inadeguati con i quali si opera Gli strumenti attuali, bandi, gare, contratti con cui l'amministrazione pubblica gestisce servizi, lavori e forniture non sono sempre sufficienti per un approccio integrato, non consentono le verifiche necessarie per valutare lo stato di conservazione degli edifici e di quantificare il potenziale di risparmio, non dispongono di modelli per il controllo e il monitoraggio dei risultati e fanno riferimento a obiettivi di performance e interventi strutturali.

8 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. Opportunità a) La legislazione dell' energy performance negli edifici pubblici: - la Certificazione Energetica obbligatoria (Dir. 2002/91/EC, Dir. 2010/31/CE); - l'efficienza energetica negli usi finali (Dir. 2006/32/EC) e ora, la più recente Direttiva 2012/27/EU of 25 October 2012 on energy efficiency, amending Dir 2009/125/EC and 2010/30/EU and repealing Dir 2004/8EC and 2006/32/EC; - l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (Dir 2009/28/EC) b) Requisiti sempre più stringenti sulla sicurezza delle strutture (vedi terremoti, sistemi di evacuazione) e degli impianti (elettrico, gas). c) Il stato di conservazione degli edifici pubblici (scuole, impianti sportivi, uffici, residenze), dimostra l'urgenza e l'importanza di interventi integrati (nei quali i fabbisogni specifici per il riscaldamento invernale possono variare da 150-400 kWh/mq all'anno, almeno 10-15 volte le esigenze degli edifici "basso consumo"). È possibile migliorare il rendimento energetico e quindi ridurre la bolletta, anche per un 30-40% ed un tempo di ritorno pienamente compatibile con il ciclo di vita di interventi (4-5 anni per impianti termici, per 7-8 anni elettrici e di illuminazione, 10-12 anni per interventi più strutturali sull'involucro edilizio). Questa operazione consente l'apertura di un cantiere unico, con evidenti risparmi anche sul versante della sicurezza del sito e sui servizi correlati (ponteggi, chiusure, servizi ridotti, ecc) Analisi SWOT l'attuale organizzazione della pubblica amministrazione

9 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. we have to decide the cover of the document. Here are some suggestions Minacce a) l'attuale situazione economica-finanziaria del settore pubblico - scarsità e discontinuità del sostegno economico-finanziario - riduzione del trasferimento di denaro da parte dello Stato per l'amministrazione locale - blocco del patto di stabilità - difficoltà nel recuperare l'evasione fiscale e tributaria a livello locale e scarsità di risorse sul bilancio corrente b) le mancanze o contraddizioni della legislazione c) il costo delle tecnologie d) incremento delle criticità e il conflitto tra amministrazione e cittadini-utenti per il peggioramento o la sospensione o addirittura la mancanza di servizio e la scelta del servizio privato Analisi SWOT l'attuale organizzazione della pubblica amministrazione

10 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. Questo Toolkit transnazionale è stato creato per facilitare il percorso e la verifica che ogni amministrazione pubblica deve affrontare nella gestione del suo patrimonio edilizio ed in particolare del patrimonio storico. Il Toolkit è costituito da 10 steps e 2 livelli. I 10 steps indicano i temi fondamentali da affrontare: aspetti organizzativi degli uffici, strumenti operativi per la diagnosi, monitoraggio e contratti necessari per una buona gestione. I 10 steps indicano i temi fondamentali da affrontare: aspetti organizzativi degli uffici, strumenti operativi per la diagnosi, monitoraggio e contratti necessari per una buona gestione. Istruzioni del Toolkit

11 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. Istruzioni del Toolkit Il primo livello o prima scheda fornisce una rapida panoramica del tema per ogni passo e offre il necessario contenuto strategico in una breve scheda sintetica a scopo esplicativo. I riferimenti alla documentazione di GovernEE per il download diretto sono indicati nel documento tramite un link nella parte inferiore di ogni scheda. La stessa scheda è valida per entrambi i tipi di edifici: per gli edifici pubblici e per gli edifici storici Il primo livello o prima scheda fornisce una rapida panoramica del tema per ogni passo e offre il necessario contenuto strategico in una breve scheda sintetica a scopo esplicativo. I riferimenti alla documentazione di GovernEE per il download diretto sono indicati nel documento tramite un link nella parte inferiore di ogni scheda. La stessa scheda è valida per entrambi i tipi di edifici: per gli edifici pubblici e per gli edifici storici Il secondo livello o “focus” Fornisce maggiori dettagli sull'argomento, approfondendo e fornendo spiegazioni ed esempi dimostrativi. Solitamente ogni scheda contiene due sezioni: una per gli edifici pubblici e una per gli edifici pubblici storici. Le tipologie di edifici saranno anche indicati con un simbolo. Il secondo livello o “focus” Fornisce maggiori dettagli sull'argomento, approfondendo e fornendo spiegazioni ed esempi dimostrativi. Solitamente ogni scheda contiene due sezioni: una per gli edifici pubblici e una per gli edifici pubblici storici. Le tipologie di edifici saranno anche indicati con un simbolo. EDIFICI PUBBLICI EDIFICI PUBBLICI STORICI

12 http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkithttp://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ Nel Competence Center online è possibile anche mantenere il contatto con gli esperti di GovernEE che saranno tutti registrati negli oCC. Per l'iscrizione basta andare alla sezione CONTATTI nella home page, cliccare su Registrati e poi mettere un nome utente e l’ indirizzo email. Si riceverà una e-mail per la conferma della registrazione e quindi si potrà entrare e cambiare la password (si prega di controllare anche la cartella spam se non si trova l'e-mail nella propria casella di posta). Il Competence Center online Il Competence Center rappresenta la Rete di Conoscenze del progetto. E 'uno strumento per scambiare le conoscenze su EE negli edifici storici, gli strumenti, le buone pratiche, le informazioni sul progetto.

13 DIECI PASSI DIECI PASSI per il vostro GovernEE per il vostro GovernEE 1 2 3 5 6 7 89 104

14 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 1. UFFICIO PER LA GESTIONE DEL PARCO IMMOBILI ARE PUBBLICO PUBLIC AND HISTORIC BUILDINGS Il primo passo verso la creazione di un percorso che promuova politiche di EE (Efficienza Energetica) e l’utilizzo di FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) negli edifici di proprietà della pubblica amministrazione è quello di consolidare le conoscenze e l’esperienza delle amministrazioni in materia di EE e FER e in particolare per quanto riguarda la gestione degli edifici di valore storico. E’ necessario innanzitutto individuare un “Energy Manager Office” con elevate competenze trasversali e di capacità equivalenti ad un Manager per: Recuperare I dati energetici sparsi tra I vari uffici comunali, Elaborare ed aggiornare un database energetico degli edifici pubblici Rendere più efficaci le azioni da parte dell’ufficio tecnico- amministrativo così come per i contratti e gli appalti Supportare i responsabili tecnici e i decisori nel processo di "governance" e la gestione dei beni pubblici. Click allegati: WP 3.3.1:WP 3.3.1: Joint legal, financial, administrative and public procurement guidelines for energy efficiency. Link: http://www.governeeproject.eu/http://www.governeeproject.eu/ http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ FOCUS back

15 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 2. FORMAZIO NE CONSAPEVOLEZZA ENERGETICA NELLE POLITICHE DELLE ISTITUZIONI COMUNALI EDIFICI PUBBLICI e STORICI La seconda fase prevede la formazione e il lavoro congiunto dei vari soggetti istituzionali coinvolti a vario livello: politici (Sindaco, Consiglio Comunale, Partiti di maggioranza e minoranza, Commissioni e Comitati di Cittadini), tecnici (Energy Manager, Uffici Tecnici), amministrativi e personale addetto agli appalti pubblici. Il compito principale delle amministrazioni nei confronti dei responsabili politici è quello di richiamare la loro attenzione alla continua evoluzione degli aspetti legali, finanziari, tecnici degli appalti pubblici e dei contratti che interessano ogni autorità locale I requisiti di formazione variano a seconda che il Comune: abbia aderito o meno al Patto dei Sindaci-UEci-UE; abbia istituito o meno il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) Click allegati: WP 3.2.1WP 3.2.1: Guidelines for incorporation of energy awareness into policies of municipal institutions WP 4.4: Training and coaching (materials produced in the various training sessions or final Report WP 4.5.3: Monitoring of pilot implementation with models developed WP 4.2.2: A training will be provided at LP's premises for future potential users of the ICT tool for the purpose of smooth application of the tool Link: http://www.governeeproject.eu/http://www.governeeproject.eu/ http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ FOCUS back

16 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 3. DATABASE ENERGETICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI QUADRO GENERALE DEL DATABASE ENERGETICO FUNZIONI E ATTIVITÀ EDIFICI PUBBLICI e STORICI Nel terzo passo, dopo aver organizzato l'Ufficio Energia e formato il personale politico, tecnico e amministrativo, diventa fondamentale costruire il database energetico del patrimonio edilizio pubblico. Le informazioni e il riordino dei dati energetici avranno un ruolo chiave nella "governance" degli edifici pubblici e nei Piani di Azione Locali e nei programmi di intervento e di manutenzione preventiva (PUNTO 5). La banca dati sarà organizzata come strumento di informazione / piattaforma in cui i dati specifici relativi ad ogni singolo edificio dovranno essere aggiornati periodicamente. Il numero e soprattutto la diversità della tipologia edilizia, la destinazione d’uso, le modalità di gestione e i sistemi energetici, richiede la preparazione e l'aggiornamento di:  Schede dell’edificio che contenga i dati specifici dimensionali, strutturali, dotazioni impiantistiche (termiche ed elettriche), consumi di carburante e di energia elettrica e costi annuali  Schede di audit energetico (termico ed elettrico) degli edifici con suggerimenti per aumentare l’EE e le FER  Schede dei progetti di manutenzione preventiva (ordinari, straordinari) contenenti misure di sicurezza e di conformità (sismica, impiantistica, accessibilità). Click allegati: WP 3.3.1:WP 3.3.1: Joint legal, financial, administrative and public procurement guidelines for energy efficiency. WP 3.3.4 ex 3.3.6: A long-term program concerning research on energy efficiency and innovation in public heating. Link: http://www.governeeproject.eu/http://www.governeeproject.eu/ http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ FOCUS back

17 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 4. MISURE PER L’EE E FER D DESCRIZIONE E METODOLOGIA EDIFICI PUBBLICI e STORICI Dai risultati degli audit energetici degli edifici pubblici e storici (PUNTO 3), il database energetico del patrimonio edilizio pubblico permette la valutazione di eventuali misure di EE e FER da attuare in ogni edificio. Possibilmente, un tale processo deve essere effettuato tramite un audit energetico degli edifici, compresa una simulazione numerica del comportamento energetico dell'edificio, nonchè un analisi costi-benefici delle singole misure. Se l'audit energetico non è realizzabile, può essere effettuata una stima degli effetti di un'intervento sulla base di situazioni analoghe già note per altri edifici. Tutte le misure per l’involucro edilizio e gli impianti termici dovrebbero essere considerate possibilmente con un approccio integrato definendo le priorità in base al consumo totale e specifico dell'edificio, alla necessaria manutenzione dei componenti edilizi (livello di degrato o necessità di garantire il mantenimento di più alti livelli di sicurezza all'interno e all'esterno dell'edificio) e alle opportunità di investimenti specifici (disponibilità di un sostegno finanziario, di incentivi, ecc.) Click Annex: WP 3.3.6 (ex 3.3.8) Guide for energy saving and improving EE in historic buildings WP 4.3.1 Transnational feasibility study on the possibilities of Energy Efficiency and the efficient exploitation of renewable energy sources (RES) in heating historic buildings Link: http://www.governeeproject.eu/http://www.governeeproject.eu/ http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ FOCUS back

18 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 5. PIANI D’AZIONE LOCALI QUADRO GENERALE PER LO SVILUPPO DEI PIANI D’AZIONE LOCALI EDIFICI PUBBLICI e STORICI Dopo aver definito le possibili misure di EE e FER del patrimonio edilizio pubblico (PUNTO 4), il passo successivo è lo sviluppo di un Piano d'Azione Locale (LAP). Sviluppare un LAP significa concepire e attuare una politica energetica sostenibile per il parco immobiliare di proprietà dell’ ente pubblico. Per sviluppare un LAP è necessario definire dei target specifci e gli obbiettivi che si intendono raggiungere. Il target è rappresentato dal gruppo di edifici, che l'ente locale intende includere nel piano d'azione. Gli obbiettivi rappresentano i traguardi che dovrebbero essere raggiunti dal LAP: percentuali di risparmio energetico, aspetti ambientali, conservazione degli edifici, volume degli investimenti, ecc. Diversi tipi di azioni e misure possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi. Le azioni devono essere valutate e modulate secondo le tecnologie disponibili, il tempo richiesto per l'attuazione, i costi e gli investimenti, le opportunità e gli incentivi finanziari, difficoltà e rischi. Le azioni devono essere discusse e concertate all'interno dei vari uffici comunali I passi principali che possono essere individuati per lo sviluppo di un LAP sono:  Step 1 - definire le misure per ogni edificio  Step 2 - definire gli scenari  Step 3 – individuare uno scenario finale  Step 4 – adozione del LAP attraverso un atto formale  Step 5 – attuazione e monitoraggio del LAP Click Annex: WP 3.1.2: WP 3.1.2: The analysis of 6 City Partners - Ex-ante analysis of energy efficiency in public buildings in the partner cities, estimated potential for energy efficiency in heating buildings and user habits; WP 3.3.3 ex 3.3.4: Guideline for EE and WP 3.3.3 ex 3.3.4: The Local Action Plan of 6 City Partners WP 4.3.4: Local Action Plan of Quedlinburg - WP 4.3.5: Local Action Plan of Bologna FOCUS back

19 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 6. ATTUAZIO NE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE E DELLE AZIONI PILOTA CINQUE PASSI VERSO L’ATTUAZIONE EDIFICI PUBBLICI e STORICI Dopo aver definito il LAP, i passaggi per la sua attuazione sono: Identificare tutti i canali di finanziamento Preparare le specifiche, gli avvisi pubblici, bandi di gara Selezionare le ESCO in relazione all’ offerta più vantaggiosa Definire il contratto di rendimento energetico (EPC) con garanzia dei risultati Avviare la ristrutturazione degli edifici pubblic i Il provider (ESCO) garantisce la copertura dei costi e la realizzazione del proprio profitto attraverso il "cash flow", che corrisponde al risparmio di energia conseguito nel tempo di durata del contratto. Si noti che per gli edifici storici è necessario un LAP "su misura" e un progetto pilota può contribuire alla realizzazione di un programma di misure più ampio su tutto il comparto edilizio. È possibile selezionare gli edifici storici lungo le seguenti tre categorie: a) quelli che richiedono un’urgente riqualificazione strutturale o conservativa b) quelle che possono ottenere più canali di finanziamento (PBT non cadono sempre nei tempi del contratto EPC: 10-15 anni) c) quelli che con i vincoli imposti dal sistema attuale di protezione e conservazione ne impediscono qualsiasi tipo di intervento. Click Annex: WP 4.3.5 Bologna Tailor made Local Action Plan WP 4.5.4 CETA - Feeding pilot results into strategy finalize the transnational toolkit WP 4.3.3 Description of Bologna Pilot - WP 4.3.2. and 4.3.4 Description of Quedlinburg Pilot FOCUS back

20 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 7. MONITORAGGIO AGGIORNAMENTO DEL DATABASE ENERGETICO DEGLI EDIFICI E MONITORAGGIO DEL LAP EDIFICI PUBBLICI e STORICI Dopo aver realizzato il LAP, il monitoraggio dei risultati è un passo fondamentale al fine di controllare i risparmi energetici nonché di correggere eventuali errori nella gestione degli edifici. Il Monitoraggio consente sia di verificare la validità del progetto di EE, sia di verificare le prestazioni garantite dalla ESCO che ha definito le misure di EE attraverso un contratto EPC. Il monitoraggio è anche un valido strumento per sapere come l'edificio si comporta prima e dopo l'intervento di EE, contribuendo così a sviluppare il database energetico degli edifici comunali. Possono essere definiti due ordini di monitoraggio: - Dispositivi di controllo specifici, che registrano e raccolgono la domanda di energia e il consumo energetico dell'edificio (sia di carburante che di energia elettrica), ma possono anche agire come strumenti di gestione a distanza; - Strumento di monitoraggio del progetto Pilota o LAP o qualsiasi azione / programma promosso per il patrimonio edilizio comunale; questo strumento può includere vari criteri e indicatori di qualità e quantità ottenuti attraverso la comparazione con gli obiettivi specifici adottati come riferimento Click Annex: WP 4.5.2: Pilot – Quedlinburg e Bologna – Monitoring of pilot implementation WP 4.5.4. - 4.5.5: Feeding pilot result into strategy/toolkit WP 3.3.5 ex 3.3.7: Monitoring system and financial evaluation framework to assess and evaluate energy efficiency programs related to public heating - WP 4.2.1: IT system to collect and process data regarding energy consumption of the municipality WP 4.1.6 WP 4.1.6 Benchmark analysis of measuring and monitoring energy efficiency FOCUS back

21 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 8. RACCOMAND AZIONI POLITICHE PER EDIFICI EE RACCOMANDAZIONI POLITICHE EDIFICI PUBBLICI e STORICI Dopo aver svolto le azioni sul patrimonio edilizio comunale e dopo aver avviato un sistema di monitoraggio (punti 6 e 7), l'ulteriore passo verso EE e RES è il "processo decisionale", che si apprende dalle esperienze e dagli errori e da "ciò che manca" al fine di sviluppare nuovi strumenti e nuove strategie sia per il patrimonio edilizio pubblico, sia per il settore privato. Deve essere tenuto presente il ruolo fondamentale che il settore pubblico svolge di fronte ai cittadini e quanti buoni esempi possono fungere da volano per gli stakeholder nel processo decisionale. Specificamente per gli edifici (pubblici) storici, è importante l'adozione delle raccomandazioni (comuni a livello europeo e con una prospettiva europea) in materia amministrativa, giuridica e finanziaria, per lo sviluppo di un efficace processo decisionale per la pianificazione in materia di EE e FER nel riscaldamento pubblico, per comprendere come EE e FER possano migliorate gli edifici storici e quali misure devono essere prese per colmare le lacune legislative in questo settore. Click Annex: WP 3.5.1-3.5.2: Cross-sectoral policy recommendations: recommendations on admin., legal and financial matters towards developing effective decision-making and planning processes regarding EE in public heating. WP 3.3.4 ex 3.3.6: A long-term program concerning research on energy efficiency and innovation in public heating. Link: http://www.governeeproject.eu/http://www.governeeproject.eu/ http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ FOCUS back

22 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 9. DIFFUSIONE STRATEGIA GLOBALE PER SENSIBILIZZARE EDIFICI PUBBLICI e STORICI La Diffusione delle esperienze e dei risultati è il passo ulteriore per coinvolgere i cittadini e le altre amministrazioni pubbliche in un processo di sensibilizzazione, in modo che il problema dell'efficienza energetica possa entrare nella vita quotidiana. Un certo numero di possibili opzioni, di attività, di misure, possono essere utilizzate verso le comunità locali per contribuire ad aumentare la consapevolezza e promuovere l'uso efficiente dell'energia. Dal momento che il settore pubblico è uno dei maggiori consumatori di energia e le maggiori perdite di calore derivano dai sistemi di riscaldamento inefficienti degli edifici pubblici, l'attenzione dovrebbe essere focalizzata sulla lotta allo spreco energetico di questi edifici e alla diffusione dei risultati ottenuti. Quando si impostano le attività di diffusione si dovrebbero porre le seguenti domande: chi ha la responsabilità? Chi è il gruppo target? Che cosa e come si deve comunicare? Quali strumenti? Come coinvolgere le persone? Come interpretare gli atteggiamenti del pubblico? Perché i cambiamenti sono importanti? Cosa si deve cambiare? Quali sono i vantaggi? Si deve tener presente che i cambiamenti possono avvenire a diversi livelli, dalla più semplice routine di tutti i giorni fino agli investimenti più complessi. Click Annex: WP 3.2.3: Comprehensive strategy to raise awareness - WP 2.2.7: Dissemination materials - WP 2.3.1: Permanent showroom WP 2.3.2 e 2.3.3: Joint campaign “Energy Day” - WP 4.5.6: Results of pilot projects to raise awareness FOCUS back

23 This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF. 10. NETWORK DI CONOSCENZE STRATEGIA DI COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER E CONDIVISIONE DELLE CONOSCENZE - COMPETENCE CENTER EDIFICI PUBBLICI e STORICI Una regolare condivisione delle conoscenze e delle esperienze a livello europeo è la garanzia che il processo di diffusione e applicazione di EE e RES sarà in continua espansione. Il progetto GovernEE ha definito una strategia di condivisione delle conoscenze e un Competence Center al fine di stabilire una rete utilizzabile a livello europeo. La strategia di Knowledge Sharing ha gestito la condivisione della conoscenza a livello dei partner GovernEE, fornendo un quadro di riferimento per il coinvolgimento degli attori locali (individuazione delle principali parti interessate e dei gruppi chiave destinatari, la creazione di gruppi tematici locali) e l'avvio del Competence Center. Il Competence Center è pensato come una piattaforma documentale aperta al mondo esterno e alla partnership GovernEE. In seguito alla visione del consorzio GovernEE, il progetto avrà un impatto significativo sulla politica europea e sulla sensibilizzazione in materia di energia efficienza negli edifici pubblici e storici, fornendo soluzioni concrete ai problemi individuati. Il Competence Center GovernEE farà parte della rete del Patto dei Sindaci. Click Annex: WP 3.4.3: WP 3.4.3: Knowledge Sharing Strategy WP 3.3.7: Declaration signed by all Mayors from participating cities that they have the intention to use renewable energies and will have significantly reduced their energy needs complying with EU requirements Link: http://www.governeeproject.eu/http://www.governeeproject.eu/ http://occ.governee.cere.net/category/trans-toolkit/ FOCUS back


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