La panzanella. E che ce vò pe fà na panzanella: nun è ch’er connimento sia un segreto, oppure è stabbilito da un decreto, però la qualità dev’esse quella.

Presentazione sul tema: "La panzanella. E che ce vò pe fà na panzanella: nun è ch’er connimento sia un segreto, oppure è stabbilito da un decreto, però la qualità dev’esse quella."— Transcript della presentazione:

1 La panzanella

2 E che ce vò pe fà na panzanella: nun è ch’er connimento sia un segreto, oppure è stabbilito da un decreto, però la qualità dev’esse quella. In primise: acqua fresca de cannella, in secundise, ojo d’uliveto, e come terzo quer di vino aceto, che fa venì la febbre magnarella. Pagnotta de paese un po’intostata, cotta a l’antica co la crosta scura, Bagnata fin’a che nun s’è ammollata. In più, per un ber boccone da signori, abbasta rifinì la svojatura, co basilico, pepe e pommidori. Aldo Fabrizi

3 LA PANZANELLA 1 ACQUA FRESCA DI CANNELLA 2 OLIO D’ ULIVETO 3 VINO E ACETO 4 PAGNOTTA DI PAESE 5 BASILICO 6 PEPE 7 POMODORI Lavi e Sofi

4 Aldo Fabrizi a piacere video

5 Attore versatile, dotato di grande espressività; nel corso della sua carriera ha avuto modo di misurarsi sia in ruoli comici che drammatici. È stato inoltre, insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani, una personalità essenziale per quanto riguarda la rappresentazione della romanità nel cinema.[1]Alberto Sordi Anna Magnaniromanità[1] drammatico del 1953 diretto, prodotto, co-interpretato e co-sceneggiato da Aldo Fabrizi. Nei ruoli di protagonisti figurano Lea Padovani, Totò e Peppino De Filippo Nostra vita di Mario Amendola (1949) La bisarca di Giorgio Simonelli (1950) La famiglia Passaguai di Aldo Fabrizi (1951) Cose da pazzi di Georg Wilhelm Una di quelleUna di quelle (categoria Film diretti da Aldo Fabrizi )

6 Lavoro di Lavinia.I. e Sofia.Pe. FINE