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 Sicurezza nei luoghi di lavoro: raccogliere notizie, commenti, immagini relative ad infortuni, nuovi dispositivi per la prevenzione, omissioni che hanno.

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2  Sicurezza nei luoghi di lavoro: raccogliere notizie, commenti, immagini relative ad infortuni, nuovi dispositivi per la prevenzione, omissioni che hanno portato a gravi conseguenze ambientali, fisiche ed organizzative.  2 volontari  Ricerca testi, come va?

3 Tre piccoli compiti:  Significato della parola Lavoro  Significato della parola Organizzazione  ?Incipit Costituzione Italiana?

4  L’Italia è una Repubblica democratica (inserire etimologia greca) fondata sul lavoro. Art 1 Costituzione  La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, il diritto al lavoro, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ( gruppi) ove si svolge la sua personalità Latino persona, maschera di legno o altro materiale utilizzata in teatro per-sonar suonare attraverso

5  Preambolo: La Nación española, deseando establecer la justicia, la libertad y la seguridad y promover el bien de cuantos la integran, en uso de su soberanía, proclama su voluntad de:  Garantizar la convivencia democrática dentro de la Constitución y de las leyes conforme a un orden económico y social justo. 1978 Costituzione americana  We the People of the United States, in Order to form a more perfect Union, establish Justice, insure domestic Tranquillity, provide for the common defence, promote the general Welfare, and secure the Blessings of Liberty to ourselves and our Posterity, do ordain and establish this Constitution for the United States of America. 1787United States Costituzione francese 1789  A RTICLE PREMIER. Les hommes naissent et demeurent libres et égaux en droits. Les distinctions sociales ne peuvent être fondées que sur l’utilité commune.

6  Stati Uniti: Psicologia Industriale, Psicologia industriale e organizzativa ( anni’70)  Europa: Psicologia del lavoro  Gran Bretagna: Psicologia dell’occupazione  Dagli anni ‘80 in poi visione unitaria Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni

7 1)Psicologia del lavoro  Scienza che studia l’attività lavorativa in diversi contesti: compito e ruolo, condizioni esecuzione, tecnologie e strumenti, ambiente fisico e sociale, tecnologie.  Persona come agente che persegue scopi, che apprende, che interagisce, che comunica che progetta, che subisce effetti intra o extralavorativi, che prova emozioni ecc  Strumento al servizio dell’efficienza

8 2)Psicologia dell’organizzazione  Persone come membri di gruppi: “percezioni sociali, meccanismi influenza sociale,comunicazione, relazioni, cooperazione, conflitti, negoziazione, progettazione organizzativa, valutazioni di efficacia ed efficienza”

9 3 Psicologia delle risorse umane  Modalità di gestione delle persone dal loro ingresso alle differenti forme di separazione e uscita organizzativa.  Processi di orientamento, inserimento e socializzazione lavorativa ( contratto psicologico tra individuo ed organizzazione)  Gestire i sistemi premianti  Coinvolgere il personale per istruirlo sul compito, sull’organizzazione, sui supplementi d’addestramento necessari per migliorare l’efficienza ecc

10  Cosa fareste se, a causa di un naufragio, vi trovaste su di un isola deserta?  Gruppi di 2 persone  5 minuti elaborazione  Feedback e condivisione

11  La Psicologia del lavoro e delle organizzazioni viene prima di ogni altra disciplina e serve per fondare le altre scienze.  Il primo pensiero dell’uomo è stato il lavoro Bisogno Sopravvivenza Cibo Lavoro

12  Diffidare di chi pensa d’avere tutte le certezze, anche l’economia, che fino a prima della crisi sembrava avere tutte le risposte, alla fine avendo a che fare con gli esseri umani, mutevoli ed incostanti poiché dotati di un’anima, ha dovuto arrendersi ed è stata smentita nei fondamenti.

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14  Esprimete le vostre sensazioni rispetto a quanto espresso nella slide precedente.  2 min  Max 2 righe  Lavoro individuale  Condivisione

15  Uomo essere mutevole, non prevedibile, perché dotato di ANIMA, visione dirompente. L’establishment cognitivista si difende attaccando ed affermando che quest’impostazione è assimilabile ai tarocchi alla veggenza  Aspetto non verificabile scientificamente incertezza no controllo ansia, paura  Visione plurale Certezza misurazione tranquillità  manipolazione

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17  IL CAIRO,20 FEB - Fonti mediche citate dal sito 'Lybia al Youm' affermano che sono 285 le persone rimaste uccise a Bengasi negli scontri fra manifestanti e forze dell'ordine.  SANAA, 20 FEB - Centinaia di studenti yemeniti sono in piazza oggi per una manifestazione antigovernativa davanti al campus dell'universita' di Sanaa.  FOGGIA, 20 FEB - A Foggia, un giovane di 23 anni, Francesco Cannone, con piccoli precedenti per spaccio di droga, e' stato ucciso all'alba fuori da un pub con colpi di arma da fuoco dopo un litigio nato - sembra - per futili motivi nel locale  ITALIA, 13 FEB- Un urlo per dire 'Basta' alla degradazione delle donne ha aperto la manifestazione romana 'Se non ora quando?', una protesta che ha riempito le piazze di 230 città italiane.  MONDO. Uomo s’innamora di uno scimpanzè,scappa di casa col cane, uccide suocera e colleghi di lavoro. Fermato dalla polizia dichiara:” sono il fratello di Ruby Rubaquori, nipote di Mubarak”

18  1942 Prof. Alfredo Poggi, Rivista di psicologia. “L’impressione che si ha di fronte ad alcune recenti conclusioni della psicologia, è che traendo le estreme conseguenze da teorie precedenti, finiscono col volatilizzare “quest’anima”, …questa intima voce che ci parla e guida e che pur nella riflessione, è tanto incomprensibile, da far rivolgere subito il pensiero di tutte le religioni ad origini trascendenti, da far proiettare isolatamente questa nostra natura in “spiriti” esteriori e potenti- l’anima della scoperta socratica iniziò la sua ascesa trionfale fino ad ipostatizzarsi ed a restare come “sostanza”: principio oscuro ma ritenuto necessario per spiegare tutta la natura umana.”.

19  Teorie funzionaliste (John Dewey)  Positivismo (fiducia nella scienza e nel progresso assoluti, Auguste Comte)  “a ciò si venne anche per la distrazione degli specialisti, che a forza di esaminare nei gabinetti i fenomeni psichici “in vitro”, si dimenticarono che avevano sott’occhio un oggetto di un genere speciale, per quale il metodo appropriato era e restava quello della riflessione e che rientrava nel campo della filosofia…la quale è “conversazione dell’anima con se stessa”.

20  “Ero studente a Lipsia e seguivo i corsi di Psichiatria di Flechsing, il quale ci spiegava il meccanismo mentale con la sicurezza e la semplicità con la quale gli ingegneri ci spiegavano le loro macchine…”

21  Φΰκή anima, sede degli affetti, dei sentimenti e delle passioni. Soffio, respiro,elemento vitale per il corpo ed il cuore.  λόγος studio, parola  Psicologia come studio dell’anima, tolta l’anima si toglie l’oggetto principale dello studio.

22  “Per quanto tu cammini e percorra ogni strada, non potrai raggiungere i confini dell’anima, tanto profondo è il suo logos”. Eraclito.  Anemos. lat vento.  Farfalla aporea, che sta in cima, l’irraggiungibile.  Apeiròn, greco infinito, ciò che non ha limite, ciò a cui aspiriamo ma che non raggiungeremo mai. Filosofia aporia, domanda, domanda, domanda…  “Animula vagula blandula/hospes comesque corporis… piccola anima smarrita e soave, ospite e compagna del corpo. P. Aelius Hadrianus, Imperator

23  Gli animali sono perfetti, altrimenti morirebbero. (Unghie, pelliccia, occhi che vedono nella notte) Selezione naturale. Istinto.  L’essere umano è imperfetto.  Principio dell’esonero. Arnold Geleen :l’essere umano una volta appreso un concetto riesce a trattenere in sé, immagazzinandolo nella memoria, quanto appreso. Quando si presenterà l’occasione di accrescere la conoscenza precedente allora l’uomo ricomincerà da quanto già sapeva non perdendo nulla.

24 UomoTrattenereAccrescere

25  Gli animali esseri determinati per vivere hanno già per natura tutto quanto il necessario, mentre l’Uomo non è determinato, per poter sopravvivere si è dovuto creare dei mezzi adatti all’uopo, si è SPECIALIZZATO.  L’inventare le cose è una caratteristica tipica della vita dell’essere umano altrimenti non avrebbe modo di riuscire a svolgere anche le più semplici funzioni ( il coltello serve per tagliare la carne perché la natura non ci ha fornito di unghie adatte a farlo, esempio banale e stupido ma che serve a capire ).

26  “Il discorso psicologico, soprattutto nel mondo del lavoro o è multidisciplinare oppure non è discorso: diventa legislazione o fotografia” E. Spaltro, Il buon lavoro, Psicologia del lavoro quotidiano, Bologna, 1970.

27 Psicologia del Lavoro pubblicità, sindacalismo, economia, marketing, storia ecc… sociologia, organizzazione, pedagogia, psichiatria sociale medicina, igiene, fisiologia, psicoanalisi

28  Psicologia del lavoro arte applicata, ricerca intervento essere umano ( dotato di anima, non determinato, volubile inconstante)  Per essere completa la psicologia del lavoro deve studiare il suo oggetto di studio all’interno dei molteplici spazi in cui esso vive  Attenzione: non confondere i risultati parziali, le tecniche, con lo scopo finale: benessere essere umano al lavoro

29 Dominio, sottomissione, controllo, strumento, tecnica, individualismo, formula per l’influenzamento, sfruttamento dalle risorse umane, aumento delle vendite, diminuzione dei costi, marketing …

30 Conoscere i meccanismi che regolano la vita degli esseri umani all’interno del luogo sociale in cui si svolgono le dinamiche maggiormente significative per la vita psichica ed intrapsichica. Aumentare il benessere diffuso. Gruppalità ed uguaglianza.

31  Falso  Pari dignità estero - Italia

32  1245 Douai, città fiamminga, primo sciopero della storia. Tessitori, da qui il termine luddismo… VERIFICA ED AMPLIA  1841 Nasce a Messina Giuseppe Sergi  1846 Nasce a Torino Angelo Mosso  Febbraio 1848 Londra esce il “Manifesto” del partito comunista, Karl Marx e Fredrich Engels  1854 Mezzojuso ( Palermo), nasce Gabriele Buccola, uno delle prime persone al mondo ad effettuare esperimenti di psicologia in ambito lavorativo

33  20 marzo 1856 Germantown, Stati Uniti, Fredirich Taylor  1857 Nasce Alfred Binet, prima misura di una funzione psichica  1858 Meckleburgo, Germania, Federico Kiesow  1862 Parrano, Terni, Sante De Sanctis  1866 Recanati, Mariano Lugi Patrizi  1867 Reggio Emilia, Giulio Cesare Ferrari  1869 Nasce a Torino Zaccaria Treves  1870 Laurea in fisiologia di Angelo Mosso

34  18 gennaio 1978 nasce a Milano Edoardo Agostino Gemelli  1880 F. W. Taylor primi esperimenti d’organizzazione scientifica del lavoro presso Rivdale Steel Company  1883-1890 Laboratorio fisiologia Università di Torino, Mosso, Patrizi, Sergi, Treves primi studi sulla fatica muscolare dell’uomo  1886 Sergi richiede di poter aprire un laboratorio di Psicologia. Rifiuto del ministro  1887 Wundt fonda a Lipsia il primo Laboratorio di Psicologia  1890 M.L. Patrizi si laurea in medicina, Università di Roma  19 luglio 1893 Parma 1°Congresso camere del lavoro  Laboratorio fisiologia Torino, Patrizi, Mosso, Treves, studio sui tempi di reazione agli stimoli esterni  1899 Modena M.L.Patrizi e Treves primo laboratorio di psicotecnica  1901 Ricerca sui ferrovieri linea Bologna- Firenze, prima ricerca sul campo in Italia

35  1904 Treves tiene il primo corso sull’igiene negli stabilimenti industriali con l’appoggio del ministro dell’agricoltura, industria e commercio Bacelli  1905 C. Lombroso propone di sottoporre gli automobilisti a prove d’abilità e moralità  1907 Sante De Sanctis prima cattedra Psicologia Sperimentale  24 maggio 1909 Corriere della sera M.L. Patrizi, articolo Automobilismo e psicometria. “Nasce” la Psicologia del Lavoro in Italia  1910 Guido Della Valle utilizza il termine Psicotecnica (Stern 1903): “il lavoro mentale avrebbe dovuto esser studiato in quanto mezzo per la creazione ( produzione)o per l’acquisizione di valori scelti come fini”

36  1916 A. Gemelli propone a Cadorna, capo di stato maggiore, di svolgere indagini sugli aviatori per determinare le caratteristiche attitudinali per lo svolgimento della professione  2 ottobre 1922 III conferenza internazionale di Psicotecnica applicata all’orientamento professionale. Relatori Patrizi e Gemelli  30 settembre 1923 Riforma Gentile pone la psicologia ai margini del quadro educativo  …

37  “Dovunque si parli di lavoro e di fatica Angelo Mosso è presente”…  Angelo Mosso nacque a Torino nel 1846, laureatosi nella sua città nel 1870, nel 1871 svolse il suo apprendistato nel laboratorio fiorentino di Schiff ed in seguito si trasferì a Lipsia dove entrò in contatto con Ludwig, Kronecker e Stirling.  L’impostazione degli studi di Mosso seguiva un’impostazione meccanicistica

38  Studi nelle miniere di zolfo  Lavoro muscolare (La Fatica, 1891), sui rapporti fra fenomeni psichici e fisiologici (La Paura, 1884; La temperatura del cervello, 1894)  Conclusioni: “tutti gli atteggiamenti della mente, hanno per intelaiatura un riflesso muscolare, cosciente o no”  Allievi: Zaccaria Treves, Giuseppe Sergi e Mariano Luigi Patrizi  Patrizi studi di carattere neuro-fisiologico

39  “la possibilità di interrogare la periferia per sapere qualcosa sul centro”  Prima legge italiana sugli infortuni sul lavoro datata 17 Marzo 1898 n° 80. Stabiliva la responsabilità civile e penale nei casi di gravi infortuni sul lavoro, responsabilità degli incidenti violenti e mortali era da imputare unicamente ad una mancanza d’attenzione da parte dei lavoratori  Zaccaria Treves studio sul campo smentisce la legge 80

40  Dov’è nata la psicotecnica?  Patrizi vs Munstenberg : “Il Prof. Hugo Munstenberg della Harvard-University da ritenersi legittimamente uno dei solleciti sviluppatori più che fondatore della Psicotecnica, non aveva prima dell’autunno del 1910, dedicato a questa alcuna sua pratica o pensiero…cominciò ad occuparsene nelle lezioni di Psicologia applicata nell’autunno del 1910”  1910 Guido Della Valle Psicotecnica “il lavoro mentale avrebbe dovuto essere studiato in quanto mezzo per la creazione (produzione) o per l’acquisizione (riproduzione) di valori scelti come fini”

41  Milano18 Gennaio 1878  1902 Laurea in medicina  1909 Palermo l’alba della Psicologia del Lavoro. Conferenza: Il Fattore umano del lavoro.  “Peccato che nelle fabbriche non sia possibile fare degli esperimenti come in laboratorio: ma le variabili sono tante e non è possibile isolarle. Per questo la psicologia del lavoro è molto più difficile della psicologia sperimentale.”

42  1916 Generale Cadorna “applicare, anche alla scelta degli aviatori, i criteri che si erano determinati in precedenza per selezionare gli individui adatti a determinati mestieri”

43  La psicologia del lavoro e delle organizzazioni fino agli anni ‘50 non era diffusa, né tantomeno amata. I regimi totalitari sono avversi a tutto quello che rappresenta la libertà, la pluralità ed il non prevedibile. L’anima è imprevedibile.

44  Ricerche antropologiche hanno mostrato come ancora oggi in molte società “primitive” dell’Africa e delle zone artiche non esiste il termine.  Lavoro = Vita  2.000.000 anni Nascere, lavorare e morire Produci, consuma, crepa

45 Divisione del lavoro: organizzazione del lavoro netta e precisa 2000 anni fa circa Divisione mansioni uomo e donna

46  Dio dopo aver creato l’uomo affinché questi potesse essere collocato in un luogo beato decise di piantare un giardino in Eden, successivamente “fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi, attraenti per la vista e buoni da mangiare, l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male”. Gen 2,8.2,9…  “Poi Il Signore Dio rapì l’uomo e lo depose nel giardino di Eden perché vi operasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comandamento all’uomo: “Di tutti gli alberi del giardino potrai mangiare; ma l’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno in cui tu te ne cibassi, dovrai certamente morire”

47  L’uomo collocato nel paradiso di Eden svolge solo le azioni di OPERARE e di custodire.  L’uomo della Genesi si trova in una condizione d’estasi suprema senza la conoscenza del bene e del male perché non v’è ne era necessità.  Peccato Originale “Farò assai numerose le fatiche delle tue gravidanze con doglie dovrai partorire figlioli”. Genesi, 3.16.

48  “Maledetto sia il suolo per causa tua. Con fatica ne trarrai nutrimento per tutti i giorni della tua vita…Con il sudore della tua faccia mangerai il pane, finché non tornerai nel suolo”. Ed infine dopo averli rimproverati li scacciò dal giardino di Eden “perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto”. Genesi, 3.17, 3.19, 3.23.  Prescindendo dal valore, credenza, religiosa testimonianza della cultura di 2000 anni fa, in cui si fa spazio un modello culturale de lavoro nettamente diverso rispetto ai periodi precedenti.

49  attività individuale  2 righe  3 minuti  condivisione

50  Percezione soggettiva  Misurare il tempo esigenza utile all’uomo Regolare il rapporto con la natura, stagioni…il lavoro  Differente a seconda dei periodi, delle culture e delle persone coinvolte  Spiegazioni della nascita del tempo

51 1) Convenzione sociale organizzativa 2) Opera divina. Bibbia “Dapprima Dio creò il cielo e la terra…Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte” 3) Mitologia greca. Caos e Kronos. Caos luogo del tempo infinito, unico, luogo della formazione dei sogni. Kronos soppianta Caos e determina il tempo unico, totale, ordinato. Kronos divora i suoi figli perché non vuole cedere il governo del tempo, elemento di dominio sugli uomini. Rea inganna Cronos, il quale inghiotte una pietra al posto del figlio, Zeus.

52  Zeus sconfitto il padre governò il tempo e lo impose agli uomini come metro di tutte le cose. Zeus dovette combattere coi figli della grande madre, la terra, tra questi Prometeo, colui che vedeva prima, il quale donò il fuoco agli uomini perché li amava troppo. Sconfitte le vecchie divinità Zeus impose il proprio tempo Kronos.  Imposto alla natura, agli uomini agli dei meno che Ananche, il destino.  Fino all’avvento del cristianesimo il tempo era ciclico, ritmo delle stagioni, poi con monoteismo diviene lineare

53  Che cos’è il tempo? “ In te, animo mio, misuro i tempi; quando misuro te, misuro il tempo. Io misuro il sentirmi nell’esistenza presente, non le cose che passano affinché esso sorga.”  Percezione interiore  Punto di vista del soggetto che misura, tempo psicologico dell’anima  Essere nelle proprie sensazioni, percezioni, memoria, costruzione mentale tra il sé e l’altro

54  Tempo psicologico, cairologico,soggettività e sue espressioni. Affetti, situazioni, hic et nunc, relazioni di coppia e di gruppo in cui sorgono passioni, stati d’animo che ci rendono diversi gli uni dagli altri. Persone.  Il tempo della percezione di sé, della riflessione, dell’introspezione, del dubbio, del passato e della speranza del futuro.

55 Influenza del sistema imperante  T: “Cosa fai nella vita?”  C: “Studio, vado all’università”  T: “ Quindi non fai niente di produttivo”  Siete d’accordo?

56  “Gli uomini guardano pieni di stupore le montagne, il flusso delle maree, gli oceani, le orbite degli astri e tuttavia passano inosservati a loro stessi, non sono oggetto del proprio stupore” Vescovo di Tegaste.  Tempo soggettivo svalutato, abolizione dell’introspezione psicologica a favore del dominio degli scopi contingenti. Tempo del benessere vs tempo del malessere (utilitarismo economico)  Psicologia oggi: Morelli Riza Psicosomatica.

57  Tempo lineare, regola per la convivenza  Scienze cristiane Pondere et mensura Ora et labora  Lavoro organizzato. Strumenti e tecniche per l’efficienza  L’adesione fideistica al tempo cronologico produce la dipendenza dal suo ordine imposto  Importanza visione critica vs tempo anomico totalizzante

58  Soggetto, persona, tutto passa attraverso le nostre sensazioni, siamo noi la misura  Ordine e trasgressione, Caos e Kronos  Tempo dei T- Group  Tempo Psichico  Tempo dei sogni, meditazione, preghiera, contemplazione, amore, passioni, gioie e dolori.

59  Stati alterati di coscienza  Tempo della vita intima  Tempo delle buone cose  Tempo negato, represso alle logiche aritmetiche del produttivismo, dei test quantitativi delle regole  Fabbriche non sono piene di computer, ma di uomini che hanno una soggettività che viene repressa.

60  Tempo libero= spazio per il consumo massificato  Flessibilità ed altre forme dei contratti collettivi del lavoro che negano l’esistenza del tempo cairologico portano a numerose conseguenze psichiche: malattie, infortuni, assenze, sommosse dell’anima. La soggettività alla fine presenta il conto.

61  Fate almeno 5 esempi di situazioni dove viene applicato il tempo dalla prospettiva cronologica e cairologica?  10 minuti  gruppi da 3  condivisione

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63  Modelli culturali di lavoro precedenti.  H. Arendt, Vita Activa. 3 facoltà esistenza umana: 1)Agire 2)Operare 3)Attività lavorativa Latino: faber, fabri artigiano che per produrre usa le mani

64  Labor, laboris fatica, sforzo fisico, fatica muscolare  Homo Faber = Operare. Produzione di manufatti come diretta espressione di un ragionamento cognitivo. L’artigiano applica l’immaginazione al processo produttivo, prima di costruire immagina come dovrà essere, immagine mentale. Teoria e prassi.  Forza dell’utopia Pensare qualche cosa che potrebbe anche non realizzarsi

65  Animal laborans lavora cercando di sottrarre, con l’utilizzo della forza, ciò che gli è “necessario”.  Agire.  Nascita del Homo Faber  Prima del periodo classico, 4°-5° sec A.C, comunità di produttori, Demiurgo (greco δημιυργοσ,” che impiega l’opera sua, che lavora per il pubblico; artista, mastro”) a disposizione degli altri.  οικετησ (οικια : “casa, abitazione “) colui il quale lavorava nella casa in qualità di schiavo, domestico Ibidem.

66  Δημιυργοσ svolgeva la sua attività al mercato dove vendeva e produceva, davanti a tutti per mostrare la sua arte. Collegamento idea, mastro e prodotto finale. Produzione vistosa. Produzione di senso e di valore.  Centri commerciali: consumo vistoso. Induzione al consumo.

67  Scomparsa mercato = produzione come elemento scollegato dal prodotto. Valore non nella produzione o nel prodotto.  Epoca moderna: Homo faber sconfitto dal Homo economicus.  Lavoro Decisioni politiche  Macchina sostituisce l’uomo,per alleviarlo dalla fatica,ma lo priva della capacità di governare la produzione.  Potere al capitale, oggi siamo già altre il capitale.

68 società appartenenza religione

69 società apparteneza Nuovi valori: denaro, sport, beni futili

70  3 minuti  2 righe  Gruppi da 3 persone  Esposizione

71  Ieri, tecnologia= risposta ad una mancanza, produzione di strumenti per migliorare l’imperfezione umana. Risposta alla natura.  Nomadi. Natura mezzo per la sopravvivenza. Uomo risponde alla natura.

72  Natura sottomessa all’uomo  Tenologia al servizio di sé, fine a se stessa  Da risposta ad un bisogno, crea e soddisfa al contempo un bisogno psichico e biologico a sé.  Esempi…  Fine nomadismo: bardatura del cavallo, la più grande invenzione di sempre.

73  ‘500-’800 d.c. abbandono valori tradizionali, principi e morale cristiana  Cosmologia, la natura come visione etica ed estetica del mondo.  Antropo-teologica, l’uomo, diretta emanazione di Dio, può influenzare l’ordine cosmico. Uomo centro del mondo, sottoposto al giudizio ultimo del Dio. Libero arbitrio.

74  Lettura critica estratti primo capitolo

75  Capitalismo:  Produzione legata alle risposte da fornire alla natura  Stabilità dei mercati  Corrispondenza danaro = tangibile ( valore dell’oro)  La macchina è al servizio dell’uomo per alleviare le fatiche  Valore psicologico sottostante alla produzione di ricchezza

76  Attività economica collegata alla produzione

77  Volatilità; scissione valore simbolico e l’oggetto a cui si riferiscono. Il valore reale delle merci viene sostituito da un valore fittizzio.  Danaro Bene concreto  Dimensione produttiva e dimensione finanziaria  Uomo a disposizione della macchina. Flessibilità.

78  Sistema economico virtuale: es andamento prezzo petrolio  Parcellizzazione lavoro  Prevaricazione sulla natura  La tecnica riproduce se stessa  L’uomo liberato dal lavoro: disoccupato


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