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CONSIGLIO DI LEGISLAZIONE

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Presentazione sul tema: "CONSIGLIO DI LEGISLAZIONE"— Transcript della presentazione:

1 CONSIGLIO DI LEGISLAZIONE
21 – 26 APRILE 2013 Delegato D.2060 Carlo Martines

2 Congresso Congresso

3 Delegati dei Distretti Italiani

4 I Delegati provenienti dai Distretti
Rotary si sono riuniti a Chicago dal 21 al 26 aprile per valutare gli emendamenti da apportare alla Legislazione esistente del Rotary International e dei Suoi Club. Il Consiglio di Legislazione (CoL) si riunisce ogni tre anni e ha il potere di deliberare e di apportare modifiche allo Statuto del Rotary International, al Regolamento del RI e allo Statuto tipo dei Rotary Club, quale unico organo legislativo (“legislative body” ) del Rotary International Tutti i Club e Distretti possono proporre provvedimenti legislativi.

5 Il “Council on Legislation “ ( COL)
esamina, discute, vota le proposte legislative presentate come Emendamenti (Enactments ) tali da modificare i Documenti Costituzionali Risoluzioni ( Resolutions ) non richiedono modifiche ai Documenti Costituzionali Una Risoluzione può essere sostituita da una “memoria” inviata al Consiglio Centrale del Rotary International

6 Consiglio di Legislazione 2013
Argomento degli Emendamenti considerati Il Club ( 53 ) I° Amministrazione del Club II° Assiduità a) Riunioni del Club e Compensazione dell’assenza b) Assenze giustificate e Registrazione della presenza III° Riunioni del Club ( Flessibilità nel numero delle riunioni, Club satellite….,etc ) IV° Effettivo ( Classifiche, Trasferimenti, Soci onorari, etc.)

7 V° Il Distretto (10 ) a) Generalità b ) Riunioni Distrettuali VI° Scopo del Rotary, Vie d’Azione, Tema Annuale ( 7 ) VII° La Fondazione Rotary ( 4 ) VIII° Dirigenti del R.I. ed Elezioni (28) a) Presidente e Membri del Consiglio Generale (11) b) Governatore Distrettuale (15) c) Miscellanea(2)

8 IX° Il Rotary International (23)
a. Corporate Governance ( 16 ) b. Operazioni( 7 ) X° Finanze del R.I. e Quote associative ( 9 ) XI° Meetings del Rotary International ( 2 ) XII° Procedure Legislative ( 14 )

9 Sessione Plenaria

10 Il saluto del Presidente Internazionale

11 John Germ Chair, 2013 CoL

12 Entro la data del 31 dicembre 2011, termine ultimo per la presentazione, sono pervenute presso la sede centrale del Rotary oltre duecento proposte. 199 8 52 59 80

13

14

15 Votazione, numero della proposta, oggetto, spiegazione,
(esempio)

16 RC proponente, nazione, distretto, articolo, impegno finanziario, MOP
(esempio)

17 Tutti i Club riceveranno il Rapporto sui risultati del Consiglio di Legislazione nei due mesi successivi. Nel caso di una loro opposizione a qualsiasi deliberazione del COL potranno inviare l’apposito Modulo di Opposizione entro il 30 Agosto 2013. Nel caso che l’opposizione raggiunga almeno il 5% dei voti spettanti ai Club la norma sarà sospesa, non entrerà in vigore al 1 Luglio 2013, e sarà indetta una votazione by mail di tuttii Club. Entro il primo semestre 2013 sarà pubblicata la nuova edizione del Manuale di Procedura che riporterà le norme di nuova introduzione

18 13.01 RAPPORTO SEMESTRALE DEL CLUB IN COPIA PER OGNI SOCIO
(311/174) Viene fatto obbligo ai Club di consegnare ai soci copia del rapporto semestrale “consistenza soci” inviato al Rotary International. 13.06 PER DIVENTARE PRESIDENTE DI CLUB BISOGNA AVERE ALMENO UN ANNO DI ANZIANITA’ (293/184) L’esame di casi eccezionali viene rinviato alle valutazioni del Governatore in carica. ELIMINAZIONE DELLA TASSA DI AMMISSIONE AL CLUB Respinta (291 a 256). (330/158) I SOCI “RIAMMESSI” NEI CLUB NON VERSANO LA QUOTA D’ISCRIZIONE I Club saranno tenuti a dispensare dal versamento della quota di ammissione coloro i quali, già soci del club in passato, vengano riammessi nel Rotary.

19 13.12 (340/165) LA PRESENZA A “SERVICE ESTERNI” DEL CLUB E’ VALIDA PER IL CONTEGGIO DELLE PRESENZE Viene considerata valida come presenza al Club anche l’attività di Service esterno svolta dal socio. Identificare preventivamente le azioni di Service del Club che possano essere considerate valide ai fini della contabilizzazione delle presenze. (381/128) IL SOCIO ASSENTEISTA “PUO’” (E NON “DEVE”) ESSERE ALLONTANATO DAL CLUB In caso di mancato rispetto delle percentuali obbligatorie di presenza alle riunioni del club, il socio “potrà” perdere l’affiliazione al Club. La modalità obbligatoria di escludere dal Club il socio assenteista diviene ora facoltativa. La permanenza nel Club del socio non in regola con l’assiduità diventa una valutazione affidata al Consiglio direttivo del Club in base alle ragioni che giustifichino tali assenze,. "Il Rotary deve cambiare la sua cultura, da quella che si concentra sulla frequenza a una che si concentra sul coinvolgimento"

20 (415/96) AUTORIZZAZIONE ALL’ASSENZA CONSENTITA OLTRE 12 MESI Il Direttivo del Club poteva autorizzare l’assenza dalle riunioni per un periodo di dodici mesi. Ora, sulla base di considerazioni di natura sanitaria, tale periodo può essere prolungato. (377/132) REGOLA DELL’85 PER LA DISPENSA DALLE FREQUENZE Per i soci che abbiano un “totale aggregato di 85”, comunemente conosciuto come la regola dell’ “85”, costituito dal numero degli anni di età con aggiunta del numero degli anni vissuti da rotariano in qualsiasi club , è possibile richiedere ed ottenere la dispensa dalla frequenza. La novità apportata dal Consiglio elimina il precedente requisito di aver compiuto i 65 anni. (Entra a 30 anni, arriva a 85 tra i anni, altrimmenti dovrebbe aspettare di raggiungere 100 anni) (306/209) La funzione di Governatore in caso di grave impedimento del titolare viene assunta da un Vice-Governatore scelto tra i PDG dalla Commissione di Nomina

21 (370/130) I NUOVI CLUB “SATELLITE” Il Consiglio ha approvato al costituzione dei Club “Satellite”. Contestualmente ha approvato la deroga alla esclusiva appartenenza di ogni rotariano ad un solo Club, consentendo al socio di un Club padrino del Club satellite di avere la doppia appartenenza. La nuova modalità tende ad agevolare la costituzione di nuovi club Il club satellite opererà nella medesima area geografica e sarà immediatamente operativo, creando un gruppo di potenziali rotariani. Il club satellite si organizza autonomamente, svolge le sue riunioni ed opera come se fosse un Club in piena operatività. Al momento in cui potrà essere considerato un club efficiente a tutti i livelli, si procederà alla richiesta di riconoscimento ed affiliazione. Resolution Respinta (350/148) PORTARE L’ETA’ DEI ROTARACTIANI FINO A 35 ANNI La considerazione è che un uomo o una donna di 35 anni non ha più nulla a che vedere con un giovane di 18 anni. Altra considerazione è che l’età che va da 30 a 35 anni è quella che può già identificare la possibilità per il rotaractiano di entrare a far parte di un Club Rotary.

22 Da a (RESPINTA) (337/175) (389/221) RIDUZIONE DEL NUMERO DELLE RIUNIONI OBBLIGATORIE DEL CLUB E PROLUNGATI PERIODI DI FERIE Il Consiglio, pur in presenza di numerose richieste (18) di autorizzazione alla riduzione del numero delle riunioni obbligatorie di Club o di autorizzazione per sospensione per periodi di ferie, ha respinto le istanze e mantenuto integralmente le disposizioni in vigore. Permane quindi l’obbligatorietà della riunione settimanale con la facoltà di sospenderla in coincidenza con Feste comandate o “comunemente osservate”, per decesso di un socio e per eventi eccezionali. Il Consiglio direttivo può inoltre cancellare fino a quattro riunioni all’anno, per cause diverse da quelle sopra indicate, con un limite massimo di tre cancellazioni successive. (295/198) Il Club può ammettere Soci ritirati dal lavoro o mai attivi professionalmente per ragioni di assistenza a famigliari

23 “District Training Assembly“.
Da a (446/65) (403/108) TRASFERIMENTO DI SOCI TRA CLUB Il Consiglio ha inserito la presentazione obbligatoria di una “raccomandazione” favorevole da parte del club di provenienza e la necessità di una nota di “non sussistenza debito” nei confronti del club, assegnando il termine di 30 giorni al club di provenienza per il suo rilascio. In caso contrario il trasferimnto viene annullato. (288/226) ASSEMBLEA DISTRETTUALE. CAMBIAMENTO DELLA DENOMINAZIONE L’Assemblea distrettuale cambia nome: si chiamerà “District Training Assembly“. L’uso del termine Assemblea, senza la specificazione “training”, poteva lasciare intendere che vi potessero trovare spazio anche iniziative non pertinenti allo scopo dell’Assemblea e contenuti deliberativi riservati esclusivamente alle sedute congressuali. La nuova terminologia sancisce in via definitiva il carattere formativo della seduta.

24 (308/205) “AZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI” DIVENTA “AZIONE PER LA GIOVENTU’: ” YOUTH SERVICE “ Le cinque vie d’azione fanno parte dello Statuto dei Rotay Clubs (Art.5). La quinta via d’azione è quella per le Nuove Generazioni. Sulla base di quanto disposto dal Consiglio il nome viene variato da New Generations Service in Youth Service. (292/225) VERIFICA DEI REGOLAMENTI DI CLUB DA PARTE DEL GOVERNATORE Fra i doveri del Governatore (art.15) è stato inserito l’obbligo di assicurarsi che gli statuti e i regolamenti dei Club del Distretto coincidano con quanto disposto dal R.I. ed in particolare con gli aggiornamenti normativi determinati dai vari Consigli di Legislazione. 13.90 (306/107) CREAZIONE DEL TITOLO DI “GOVERNATORE DESIGNATO” Introdotto per evitare che coesistano per un periodo di tempo due Governatori “nominati”. Il futuro successore del Governatore Eletto ha il titolo di Governatore Nominato al quale segue il Governatore Designato

25 e e AUMENTO DI UN DOLLARO NELLE CONTRIBUZIONI DEI CLUB AL ROTARY INTERNATIONAL Aumento delle quote semestrali dovute al R.I. in ragione di 1 dollaro per anno dal Abrogato il limite minimo di contribuzione che era di 10 soci. Ne consegue che le contribuzioni semestrali saranno: : 26,50 dollari / : 27,00 dollari / : 27,50 dollari / : 28,00 dollari (Al Board) APPOSITE RIUNIONI DISTRETTUALI PER LE VALUTAZIONI REGOLAMENTARI Le proposte dei club per il Consiglio di Legislazione debbono essere “appoggiate (endorsed)” in occasione del Congresso distrettuale, oppure in occasione di una riunione indetta per le risoluzioni del distretto. Quando vi siano problemi in ordine alla scadenza per la presentazione, la valutazione può avvenire attraverso una consultazione per corrispondenza. Sono autorizzate le riunioni distrettuali di carattere deliberativo anche per poter destinare il tempo necessario ad ogni valutazione, in considerazione dei tempi ristretti destinati normalmente a tali attività in occasione dei Congressi distrettuali.

26 Risoluzioni approvate “to request the R.I. Board to consider
Proporre al prossimo COL di approvare Club come “associate member of R.I.” 2. Segnalare il secondo paragrafo dell’ “Obiect of Rotary” come guida per il “vocational service” ( high ethical standards in business and professions…etc.) 3. Comprendere le attività per la pace e la risoluzione dei conflitti nella Via d’Azione Internazionale 4. Promuovere il Rotary Leadership Institute ad affiliato al R.I. o a programma strutturato del R.I. 5. Ammettere le famiglie rotariane colpite da disastri ai Grants della R.F. 6. Introdurre la “Giornata del R.I. per lo “Youth Service”

27 Non sono state presentate proposte di rilievo tale da modificare sostanzialmente la legislazione vigente. Tuttavia, alcuni articoli del Manuale di Procedura (MOP), modificati, dovranno essere letti attentamente e applicati per garantire il rispetto delle regole. Il Rotary non può essere deviato da interpretazioni soggettive, e qualche volta di comodo, ma deve essere impegnato costantemente nel ricercare e nel pretendere dai suoi soci il rispetto delle regole sancite dai Consigli di Legislazione.

28 Non si può dire che il CoL 2013 sia stato poco produttivo, al contrario ha evidenziato la solidità della struttura del Rotary, che, a distanza di oltre cento anni, conferma i principi che l’hanno ispirato e le innovazioni storiche prese dai vari CoL nel corso dei suoi settantanove anni di vita, dal , anno in cui è stato istituito, a oggi. Entro la fine del mese di luglio sarà pubblicata in lingua inglese la prima stesura del MOP 2013. Per la fine dell’anno sarà pronta l’edizione in lingua italiana.

29 2016

30 2016 Fino ad allora è a disposizione dei Club del Distretto
Il Delegato Distrettuale Effettivo e il Supplente al prossimo Consiglio di Legislazione 2016 saranno designati nell’annata dai rispettivi Distretti ( Commissione Distrettuale di Designazione) Requisiti : PDG Soci attivi di un Club del Distretto I loro nomi dovranno essere comunicati dal Governatore al R.I. entro il 30 giugno 2014 Fino ad allora è a disposizione dei Club del Distretto l’attuale Delegato COL 2013 “Take home”

31 2016 Le proposte legislative dovranno essere
sottoposte dal Consiglio Direttivo del Club ai Soci e approvate in una regolare riunione del Club, poi inoltrate al Distretto per iscritto con lettera firmata dal Presidente e Segretario, presentate e approvate al Congresso Distrettuale e certificate dal Governatore, il quale le trasmetterà al R.I. Termine per l’accettazione da parte del R.I. 31 Dicembre 2014

32 lo spirito del Rinascimento : servono uomini dalla visione
“Lo spirito del Rotary dovrebbe essere lo spirito del Rinascimento : servono uomini dalla visione microscopica, che esplorino molecole, atomi, elettroni, ma anche uomini dalla visione telescopica, che esplorino le stelle” da “Honoring Our Past”, Paul P. Harris

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