La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Le dinamiche del public procurement e le sue prospettive in chiave ambientale Fabio Iraldo IEFE – Università Bocconi e Scuola SantAnna di Pisa.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Le dinamiche del public procurement e le sue prospettive in chiave ambientale Fabio Iraldo IEFE – Università Bocconi e Scuola SantAnna di Pisa."— Transcript della presentazione:

1 Le dinamiche del public procurement e le sue prospettive in chiave ambientale Fabio Iraldo IEFE – Università Bocconi e Scuola SantAnna di Pisa

2 Struttura della relazione Cambia lottica con cui si guarda al fornitore nelle recenti evoluzioni nel public procurement? Esiste un valore sociale del bene/servizio fornito alla pubblica amministrazione? Si può parlare di gestione strategica degli acquisti nella p.a.? Come si inserisce in questo quadro il Green Public Procurement?

3 Definizione di public procurement Il complesso dei rapporti economici, finanziari e giuridici intercorrenti fra unamministrazione pubblica ed un soggetto (pubblico o privato) fornitore, finalizzati alla vendita da parte di questultimo di beni, servizi od opere allente pubblico.

4 Presupposto fondamentale Il processo di definizione delle regole del public procurement non può essere volto esclusivamente a garantire la coerenza dazione fra le parti, ma deve considerare il p.p. come strumento da valorizzare al fine di assicurare efficienza ed efficacia al più ampio processo di definizione e implementazione delle politiche pubbliche

5 Matura oggi la consapevolezza… … in molti attori istituzionali ed economici coinvolti nelle dinamiche del public procurement che esso possa diventare una leva fondamentale per la creazione di valore economico e sociale nellambito degli attuali sistemi produttivi e di consumo

6 Fasi evolutive nella gestione del p.p. Fase iniziale dominata da una prospettiva di carattere prevalentemente negoziale, propria della tradizionale funzione acquisti, lontana da una logica di alimentazione sistematica e coordinata dei processi e dei servizi dellente pubblico Fase intermedia vede il p.p. interpretato in chiave soprattutto logistica, maggiormente interconnesso con lattività di programmazione e gestione delle attività dellente Fase più recente segnata dal rapporto con i fornitori come relazione chiave da gestire strategicamente attraverso gli strumenti disponibili

7 La matrice di Kralijc applicata al public procurement

8 Una gestione strategica del p.p.? Indagine campionaria su 75 comuni italiani da parte dellOsservatorio sui Processi dacquisto e vendita della P.A. – OSPA, Università Bocconi Il 65% dei Comuni ha redatto un piano di previsione dei fabbisogni per lesercizio futuro Il 41% effettua una programmazione degli acquisti a medio-lungo termine Il 29% ha creato o pensa di creare una unità di acquisto per creare e diffondere competenze e che comprenda le diverse aree di attività

9 Cambia il ruolo dei fornitori da una logica in cui il prezzo era la determinante fondamentale a logiche di value for money ai fornitori viene richiesto di disporre di capacità diverse, per contribuire alla qualità del servizio (carta dei servizi), ma anche allo sviluppo delle politiche dellente pubblico nasce il problema di determinare che cosa è il valore che un fornitore può conferire allente pubblico, al di là delle considerazioni di prezzo

10 Il valore del bene/servizio fornito Per misurare il valore, oggi viene rivalutato un concetto che nel passato ha causato distorsioni: social responsibility Talora questo termine si è infatti tradotto in convenienza sociale o politica dellacquisto, contrapposta alla convenienza economica In tempi più recenti viene richiamato con forza il suo significato di tutela dellinteresse collettivo

11 Esiste quindi un valore sociale del bene/servizio fornito che: Può essere incorporato nel concetto di offerta economicamente più vantaggiosa Può divenire una discriminante nella selezione dei fornitori e nella gestione degli approvvigionamenti Può contribuire a rafforzare e consolidare le scelte pubbliche (e politiche) di unamministrazione

12 Green Public Procurement è un esempio di orientamento al valore sociale Negli ultimi anni, la Pubblica Amministrazione ha prestato sempre maggiore attenzione alle considerazioni di tutela ambientale nellambito delle proprie politiche e delle proprie attività Ciò vale anche quando esso diventa consumatore di beni e utente di servizi offerti dal settore privato La quota di mercato rappresentata dai beni e servizi consumati dal settore pubblico è tale da influenzare ed orientare il mercato nazionale

13 Spesa pubblica reale in % PIL 1960198019901995 ITALIA12.014.717.416.3 USA19.418.718.916.2 GB16.421.620.621.4 FRANCIA14.218.118.019.3 GERMANIA13.420.218.419.5 CANADA13.419.219.819.6 GIAPPONE8.09.89.19.7 Fonte: Public Spending in the 20th century, Tanzi, Schuknecht, CUP, 2001

14 Come agisce in questo caso la Pubblica Amministrazione? Introduzione nelle procedure dappalto pubblico e nei capitolati dacquisto di criteri atti a favorire lo sviluppo di prodotti ecologici da parte delle aziende fornitrici esempi: dagli autoveicoli (trasporti), ai servizi di pubblica utilità (consumi di energia), ai beni di largo consumo utilizzati nelle scuole, negli ospedali, negli uffici amministrativi (alimentari, detergenti, farmaci,…)

15 Il GPP è opportunità tuttora da potenziare… Soltanto 3 dei 18 enti locali certificati ISO 14001 o registrati Emas in Italia attua programmi di green procurement, due in più dichiarano di aver raggiunto obiettivi riguardanti lapprovvigionamento di cancelleria (Indagine FocusLab, 2003) Lo strumento incontra infatti una serie di ostacoli e problemi relativi agli aspetti legislativi e normativi, quando si ritiene che il valore sociale allontani dallefficienza economica

16 Comunicazione interpretativa della Commissione Europea 2001/C333/07 Lintroduzione di considerazioni di ordine ambientale nelle procedure relative allaffidamento di pubblici appalti non deve, in alcun modo, essere lesiva dei principi su cui si fonda lidea stessa di libertà economica.

17 Su questo tema interviene la Corte Europea di Giustizia con sentenze: 17 settembre 2002, relativa ad una gara per lassegnazione della gestione di una linea di autobus per il trasporto urbano 4 dicembre 2003, relativa a una procedura dappalto indetta dalla Repubblica Austriaca per la fornitura di elettricità >>> Entrambe respingono questioni pregiudiziali sullintroduzione di criteri verdi nellassegnazione di appalti

18 Sentenza Corte Europea di Giustizia del 4/12/03 Nellambito di una procedura aperta, ove il criterio di aggiudicazione sia quello della offerta economica più vantaggiosa, ladozione di elementi di valutazione delle offerte concorrenti che siano direttamente connessi con la tutela ambientale non osta con la normativa comunitaria.

19 Ulteriori fattori di complessità Riflessi delle politiche dei prezzi derivanti dallintroduzione delleuro Politiche di contenimento della spesa Nuove soluzioni istituzionali (società miste, ecc.) Processi di informatizzazione (e-government) e conseguente innovazione continua di prodotto Adozione di modalità di esternalizzazione dei servizi (controllando solo il risultato finale e non il processo di erogazione o fornitura) o di outsourcing di specifiche attività con lo scopo di sfruttare le economie di specializzazione

20 Quale possibile via per gestire e superare le complessità? Il ricorso frammentario o sporadico al GPP non è utile né efficace (può anzi dimostrare incoerenza politica dellamministrazione) Occorre inserire tale approccio in una gestione strategica e programmata degli acquisti Ciò consente di valorizzare appieno le sue potenzialità in termini di efficacia (contributo alle politiche dellente) ed efficienza (ottimizzazione economica)

21 Un esempio di approccio strategico al GPP Individuazione degli obiettivi ambientali sui beni/servizi da acquistare Definizione dei fabbisogni e del budget sugli acquisti Valutazione dellefficacia degli interventi Elaborazione dei programmi e dei piani dacquisto Determinazione dei profili professionali e gestionali necessari nel personale

22 Il Regolamento degli acquisti come possibile strumento Definisce linee guida, senza dettagliare i comportamenti (autonomia dirigenti pubblici) È strumento flessibile (aggiornabile) Deve essere integrato con norme di ordine superiore ed inferiore (es.: sistema delle convenzioni – Consip)

23 Modello di Regolamento (da notare la similitudine con i SGA) Disciplina giuridica dei contratti e richiamo a norme generali Forme di scelta del contraente e tipologie di gara Pianificazione e programmazione degli acquisti Gestione del rapporto con il fornitore Responsabilizzazione del personale Sistemi di auditing

24 I benefici di un approccio strategico al GPP Contestualizzazione più forte delle scelte pubbliche dacquisto Forza dimpatto maggiore nelle scelte Rapidità di decisione su criteri, tipologia di gara da utilizzare, assetti istituzionali da definire, ecc. Consenso più allargato degli stakeholder che rafforza le azioni sottese allacquisto


Scaricare ppt "Le dinamiche del public procurement e le sue prospettive in chiave ambientale Fabio Iraldo IEFE – Università Bocconi e Scuola SantAnna di Pisa."

Presentazioni simili


Annunci Google