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1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino QUALI RIFLESSIONI SULLA GOVERNANCE? QUESTIONI.

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Presentazione sul tema: "1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino QUALI RIFLESSIONI SULLA GOVERNANCE? QUESTIONI."— Transcript della presentazione:

1 1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino QUALI RIFLESSIONI SULLA GOVERNANCE? QUESTIONI EMERSE A CONFRONTO 25 ottobre Katja Avanzini (kavanzini@hsn.it) Valentina Ghetti (vghetti@hsn.it) Laura Lazzarotto (llazzarotto@hsn.it)kavanzini@hsn.itvghetti@hsn.itllazzarotto@hsn.it

2 2 QUESTIONI EMERSE -1 l Si tratta soprattutto di un processo culturale in atto, i cui tempi sono lunghi, sicuramente più delle scadenze amministrative l Gli attori non si sono sentiti rappresentati nel prodotto e non si sono sentiti dentro le decisioni: per interessi e ruoli pre- esistenti, per scarso lavoro sulle loro aspettative, per comunicazioni troppo affrettate e poco curate. l Si tratta di portatori di interessi differenti come tenerne conto?

3 3 QUESTIONI EMERSE -2 l Come i processi del piano vanno ad impattare nelle singole organizzazioni e nel loro modo di lavorare? Tempi incerti e lunghi ma le metodologie dovrebbero essere comprese e condivise l Quale zona? Diverse rappresentazioni in campo (Dove mi muovo: il territorio; Dove vengono erogati i servizi: i confini dellente gestore;). Il problema diventa come ricomponiamo lunità programmatoria? Il piano e i tavoli sono sufficienti? Quali livelli in gioco (tecnico, politico, sociale)

4 4 QUESTIONI EMERSE -3 lIl problema della rappresentanza e della rappresentatività –Delega al consorzio da parte dei comuni (Rappresentanza dei comuni) –totale –mediata con comune capofila –costruita con rappresentanze (logica solidaristica tra comuni) –Come costruire linterlocutore ? Processo di selezione o processo culturale? Relazioni molto diverse e percorsi diversi (scuola, cooperative, volontariato, asl) –Selezione iniziale poca, processo ad alta inclusività lfattore culturale = costruzione di un linguaggio comune; lbisogno di conoscere = avere delle informazioni su ciò che cè; lcondividere percorsi = fare delle proposte insieme

5 5 QUESTIONI EMERSE -4 l Obiettivo dei tavoli tematici : nonostante fosse stata chiarita la non funzione decisionale loggetto di lavoro è stato spesso confuso e poco chiaro (proposte, mappature, progetti): difficile poi la relazione con la selezione politica : va bene tutto, va bene basta che non costi nulla, va bene tanto anche se firmo poi non faccio (spt ASL) l Integrazione tecnico-politico (ingerenza?) l Integrazione con lasl (difese e attese)

6 6 Se gli elementi portanti della governance sono: le relazioni tra i soggetti interagenti o concorrenti nella realizzazione delle politiche pubbliche (sono state molto diverse) gli strumenti e le regole per gestire efficacemente tali relazioni (sono stati pochi: spt metodologici) i processi di attivazione e abilitazione dei soggetti coinvolti e delle reti di relazioni che li interconnettono (su che cosa si è puntato?) Gli esiti intesi come azioni per lo sviluppo del sistema (quale relazione tra attese/ aspettative/ impliciti) Che cosa aiuta e quali attenzioni ?


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