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FORMAZIONE AL PERSONALE
LE EMERGENZE E GLI “ADDETTI” INDIVIDUATI NELLA SCHEDA 6 DEL PIANO DI EMERGENZA
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INDIVIDUAZIONE DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA E PROCEDURE DI INTERVENTO
Questa procedura deve essere commentata ed illustrata a tutto il personale della scuola nell’ambito dell’attività di informazione/ formazione prevista dagli art. 21 –22 del D.L. 626/94 almeno una volta all’anno e preferibilmente in occasione ( e prima ) di una delle “simulazioni di evacuazione “ previste dal D.M.10/03/1998 pubblicato nella G.U. del 7/4/1998
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TRE TIPI DI ACCADIMENTI richiedono la proclamazione dell’emergenza
A ) PROVE DI EVACUAZIONE (Emergenza simulata ) B ) INCENDIO - TERREMOTO - FUGA GAS INTERNA ALL’EDIFICIO - SCOPPIO / CROLLO DI IMPIANTI E STRUTTURE INTERNE - TELEFONATE ANONIME (minaccia di bomba ) C) ALLUVIONE _ TROMBA D’ARIA - SCOPPIO/ CROLLO ALL’ESTERNO ( gas edifici viciniori,incendio di automobili o cassonetti della spazzatura, caduta di aeromobili…) - MINACCIA DIRETTA ED AZIONI CRIMINOSE - SOMMOSSE - PRESENZA DI FOLLE
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EVACUAZIONE: COME – 4 GLI ADDETTI ALLA GESTIONE DELLA EMERGENZA (SCHEDA 6 ) ESEGUONO I COMPITI CODIFICATI DAL PIANO DI EMERGENZA, COMMISURANDO LE AZIONI ALLE CIRCOSTANZE IN ATTO:
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PROVE DI EMERGENZA – 1 Vengono decise dal Dirigente Scolastico e dai responsabili del coordinamento almeno due volte per anno scolastico
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PROVE DI EMERGENZA – 2 SEGNALE:
TRILLI INTERMITTENTI AD OLTRANZA del campanello elettrico centrale (20”- pausa - 20”- pausa – 20” ) MESSAGGIO VOCALE diffuso con megafono o impianto di diffusione interno: “PROVA DI EMERGENZA : AFFRETTARSI A USCIRE DALLA SCUOLA IN MODO ORDINATO. LA SIMULAZIONE IN ATTO RIGUARDA IL ”
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REALTA': EVACUARE INCENDIO - TERREMOTO - FUGA GAS INTERNA ALL’EDIFICIO - SCOPPIO / CROLLO DI IMPIANTI E STRUTTURE INTERNE - TELEFONATE ANONIME ( MI- NACCIA DI BOMBA ) : IN QUESTE CIRCOSTANZE VA SEMPRE EFFETTUATA L’EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO, ECCETTO QUANDO SI RITIENE CHE L’INCIDENTE ACCERTATO NON POSSA PROGREDIRE ED EVOLVERSI NEL TEMPO FINO AD ASSUMERE UNA CONFIGURAZIONE CHE POSSA PREGIUDICARE L’INCOLUMITÀ DELLE PERSONE E OGNI QUALVOLTA CHE SI ACCERTA UN INCIDENTE LA CUI CONSISTENZA NON PREGIUDICHI L’INTEGRITÀ FISICA, ED ANCHE QUANDO SI È IN GRADO DI PREVEDERE L’EVOLUZIONE DEL FENOMENO SINISTROSO SENZA DIRETTE CONSEGUENZE SULL’UOMO.
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REALTA': NON EVACUARE ALLUVIONE _ TROMBA D’ARIA - SCOPPIO/ CROLLO ALL’ESTERNO ( GAS EDIFICI VICINIORI,INCENDIO DI AUTOMOBILI O CASSONETTI DELLA SPAZZATURA, CADUTA DI AEROMOBILI…) - MINACCIA DIRETTA ED AZIONI CRIMINOSE - SOMMOSSE- PRESENZA DI FOLLE: IN QUESTE CIRCOSTANZE PUÒ ESSERE CONVENIENTE CHE LE PERSONE RESTINO ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO: GLI INCARICATI AL COORDINAMENTO DELLE EMERGENZE VALUTERANNO DI VOLTA IN VOLTA LE CIRCOSTANZE , L’EVOLUZIONE E LA GRAVITÀ DEGLI EVENTI E LE AZIONI DA PORRE IN ESSERE PER LA TUTELA DELL’INTEGRITÀ FISICA DEI PRESENTI.
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REALTA: EVACUARE ... – 2 SEGNALE:
TRILLI INTERMITTENTI AD OLTRANZA del campanello elettrico centrale (20”- pausa - 20”- pausa – 20” ) MESSAGGIO VOCALE diffuso con megafono o impianto di diffusione interno:“EMERGENZA IN ATTO : AFFRETTARSI A USCIRE DALLA SCUOLA IN MODO ORDINATO. L'EMERGENZA IN ATTO È DOVUTA A ... [specificare]”
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REALTA': NON EVACUARE ... - 2 SEGNALE
MESSAGGIO VOCALE diffuso con megafono o impianto di diffusione interno: “EMERGENZA IN ATTO : L'EMERGENZA IN ATTO È DOVUTA A ....” [specificare]PERTANTO NESSUNO DEVE USCIRE DALLA SCUOLA, A seconda del caso si invita a non affacciarsi e/o a chiudere le finestre.
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ORDINE DI EVACUAZIONE 1 “ L’ORDINE DI EVACUAZIONE O DI PERMANENZA NELL’EDIFICIO “ DEVE ESSERE IMPARTITO, DI NORMA, DA UN RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO ( DIRIGENTE SCOLASTICO, VICARIO , DELEGATO : VEDI SCHEDA 6 ) CON L’ECCEZIONE DI QUELLE SOLE CIRCOSTANZE IN CUI L’ENTITÀ DELL’EVENTO ACCERTATO È TALE PER GRAVITÀ E URGENZA DA GIUSTIFICARE ALTRUI DECISIONI.
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COORDINAMENTO OPERAZIONI DI SOCCORSO
DOPO AVER ORDINATO L'EVACUAZIONE IL ( o i...) RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO SI PORTA NELL'AREA IN CUI SI È VERIFICATO L'INCIDENTE PER LA VALUTAZIONE DELL'ENTITÀ, DELLA EVOLUZIONE E DELLE ULTERIORI AZIONI DI CONTRASTO CHE SI DEVONO PORRE IN ESSERE.
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COORDINAMENTO OPERAZIONI DI SOCCORSO
IL RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO (ADDETTO ALLE EMERGENZE ED EVACUAZIONI) INDICA LE PROCEDURE DI CONTRASTO ALLA SQUADRA PREPOSTA (MEMBRI NSPP SE LIBERI DALLA CLASSE E OPERATORI SCOLASTICI PRESENTI AI PIANI )COMMISURANDO LE AZIONI ALLE CIRCOSTANZE IN ATTO:
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COORDINAMENTO OPERAZIONI DI SOCCORSO
CONTRASTANO L'EVENTO CON LE DIFESE, ATTREZZATURE E RISORSE DISPONIBILI PREDISPONGONO I MEZZI DI CONTRASTO ALL'EVENTO ALL'USO DA PARTE DELLE SQUADRE ESTERNE DI SOCCORSO
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COORDINAMENTO OPERAZIONI DI SOCCORSO
COLLABORANO CON LE SQUADRE ESTERNE DI SOCCORSO CON AZIONI DI SUPPORTO E FORNISCONO OGNI UTILE INFORMAZIONE PER LOCALIZZARE LE DIFESE ED I MEZZI DI CONTRASTO ESISTENTI NEL PLESSO ABBANDONANO E/O SI ALLONTANANO DALLA ZONA INTERESSATA DALL'INCIDENTE SU DISPOSIZIONE DEL COORDINATORE E/O DEGLI OPERATORI ESTERNI DI SOCCORSO
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DIFFUSIONE ORDINE DI EVACUAZIONE
TRAMITE CAMPANELLO TRAMITE DIFFUSORE VOCALE A VOCE viene dato l'allarme in tutto l'edificio
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CHIAMATA DI SOCCORSO GLI INCARICATI ( SEGRETERIA- PORTINERIA ) RILANCIANO L'EMERGENZA IN ATTO ALLE STRUTTURE PUBBLICHE DI PRONTO SOCCORSO (VEDASI SCHEDE A TUTTI GLI APPARECCHI TELEFONICI)
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INTERRUZIONE GAS, ELETTRICITA ... ... APERTURA CANCELLI
INTERROMPONO IL FLUSSO DI GAS E DI ENERGIA ELETTRICA AGENDO SUI DISPOSITIVI APRONO I CANCELLI DELL'EDIFICIO PER CONSENTIRE L'ACCESSO AI MEZZI DI SOCCORSO ACCERTANO E SE NECESSARIO RIMUOVONO GLI OSTACOLI DI IMPEDIMENTO ALLA FRUIZIONE DEI MEZZI FISSI DI DIFESA O CHE CONDIZIONANO IL DEFLUSSO DELLE MASSE VERSO LUOGHI SICURI
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CONTROLLO OPERAZIONI DI EVACUAZIONE – ASS. DISABILI
I PREPOSTI RAGGIUNGONO LA ZONA LORO ASSEGNATA SEGUONO LO SVOLGIMENTO DELL'EVACUAZIONE DALLE CLASSI SEGNALANDO PERCORSI ALTERNATIVI OVE E QUANDO NECESSARIO
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CONTROLLO OPERAZIONI DI EVACUAZIONE – ASS. DISABILI
CONTROLLANO CHE NON PERMANGA NESSUNO NELL'EDIFICIO AIUTANO EVENTUALI PERSONE IN DIFFICOLTA' CHIUDONO LE PORTE DI COMPARTIMENTAZIONE
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CONTROLLO OPERAZIONI DI EVACUAZIONE – ASS. DISABILI
GLI ADDETTI PER L'ASSISTENZA AI DISABILI RAGGIUNGONO IL DISABILE AL QUALE IL PIANO DI EMERGENZA HA AFFIDATO L'ASSISTENZA AFFRETTANO L'EVACUAZIONE DEL DISABILE ASSISTONO IL DISABILE ANCHE DOPO AVER RAGGIUNTO IL LUOGO SICURO PREVISTO DAL PIANO DI EMERGENZA
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CONTROLLO QUOTIDIANO PRATICABILITA’ VIE DI ESODO
COADIUVANO IL NSPP NELLO SVOLGIMENTO DELLE NORMALI FUNZIONI LORO ASSEGNATE VIGILANO SULLA PRESENZA DI OSTRUZIONI ALL'ESODO E SULLO SATO D'UTILIZZO DELLE PORTE, DELLE USCITE DI SICUREZZA, DEI CANCELLI. SEGNALANO OGNI ANOMALIA PER SCRITTO AL NSPP ED ALLA SEGRETERIA
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CONTROLLO EFFICIENZA ESTINTORI, IDRANTI, SEGNALATORI DI FUMO, VIE DI FUGA
COADIUVANO IL NSPP NELLO SVOLGIMENTO DELLE NORMALI FUNZIONI LORO ASSEGNATE VIGILANO SULLA EFFICIENZA DI ESTINTORI, IDRANTI, SEGNALATORI DI FUMO, VIE DI FUGA. SEGNALANO OGNI ANOMALIA PER SCRITTO AL NSPP ED ALLA SEGRETERIA
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CONTROLLO EFFICIENZA SISTEMA ILLUMINAZIONE SUSSIDIARIO E LAMPADE DI EMERGENZA
. COADIUVANO IL NSPP NELLO SVOLGIMENTO DELLE NORMALI FUNZIONI LORO ASSEGNATE VIGILANO SUL SISTEMA ILLUMINAZIONE SUSSIDIARIO E LAMPADE DI EMERGENZA . SEGNALANO OGNI ANOMALIA PER SCRITTO AL NSPP ED ALLA SEGRETERIA .
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CONTROLLO SEGNALETICA DI EMERGENZA E PLANIMETRIE
COADIUVANO IL NSPP NELLO SVOLGIMENTO DELLE NORMALI FUNZIONI LORO ASSEGNATE VIGILANO SULLA SEGNALETICA DI EMERGENZA E LE PLANIMETRIE. SEGNALANO OGNI ANOMALIA PER SCRITTO AL NSPP ED ALLA SEGRETERIA
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VERIFICA PERIODICA PIANO SICUREZZA E SUO ADEGUAMENTO
RIENTRA NELLE MANSIONI ANNUALI DE DATORE DI LAVORO RESPONSABILE DELLA SICUREZZA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA ADDETTI NSPP
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ED ORA ... ... BUON LAVORO A TUTTI !!!
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