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PubblicatoBertrando Lorenzi Modificato 11 anni fa
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O biettivo dell I mpresa E' un problema non banale a)diversi tipi d'impresa: dal piccolo artigiano alla multinazionale b)possibili conflitti d'interesse: azionisti, piccoli azionisti e management L'impresa massimizza del profitto profitto = ciò che resta alla proprietà dopo aver adempiuto a tutte le sue obbligazioni contrattuali Profitto economico e non profitto contabile tiene conto anche dei costi opportunità e quindi della remunerazione di tutti i fattori anche quello imprenditoriale Costo opportunità di un fattore produttivo è uguale al valore delle risorse cui occorre rinunciare per renderlo disponibile Profitto = Ricavi (entrate che l'impresa consegue vendendo i prodotti) -Costi ( pagamenti per acquisire tutti gli inputs)
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V incolo T ecnologico La produzione di unimpresa obbedisce ad un ampio insieme di leggi inerenti alla chimica ed alla fisica, a principi ingegneristici, a moduli organizzativi codificati ed infine ad un insieme di procedure governate da conoscenze non codificate possedute dal suo personale Vincoli dellimpresa Tecnologico/Economico Di mercato
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Insieme di produzione Insieme di tutte le combinazioni di input ed output tecnicamente realizzabili Nel caso di un impresa che produce un solo output utilizzando due inputs avremo che linsieme di produzione di produzione dellimpresa è costituito dallinsieme Y di tutte le tecniche (y, L, K) cui limpresa può avere accesso nella data situazione. Funzione di produzione Frontiera dellinsieme di produzione, equivale al massimo livello output che si può ottenere impiegando un dato livello degli inputs. Insieme che contiene esclusivamente tecniche efficienti a) La tecnologia è MONOTONA ovvero se si aumenta almeno uno degli inputs, e laltro non diminuisce, si produce una quantità di output non inferiore e, se strettamente monotona, superiore. La funzione di produzione è crescente negli inputs b) La tecnologia è CONVESSA ovvero se esistono due tecniche per produrre y (K 1,L 1 ) e (K 2,L 2 ) allora la loro media ponderata produrrà almeno y unità di output Ipotesi Tecnologia
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Intervallo temporale di variazione degli input fattore fisso che non può essere liberamente variato nellarco di un dato orizzonte temporale e si mantiene costante fattore variabile che può essere liberamente variato nellarco di un dato orizzonte temporale breve periodo rappresenta un intervallo di tempo in cui uno o più fattori sono fissi e non cè modo di modificarne limpiego lungo periodo rappresenta un tempo sufficiente lungo per permettere allimpresa di modificare tutti i fattori produttivi a sua disposizione: tutti i fattori sono variabili
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Nel caso di due fattori produttivi la funzione di produzione di breve periodo sarà dove il capitale sarà il fattore fisso e il lavoro il fattore mobile. Prodotto medio di un fattore AP x rappresenta il prodotto per unità di fattore Prodotto marginale di un fattore MP x rappresenta laumento di output che si ottiene impiegando un unità addizionale di x Per variazioni infinitesime Per variazioni finite
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LA FUNZIONE DI PRODUZIONE NEL BREVE P ERIODO Nel breve periodo un input è fisso (il capitale è fisso) mentre laltro (il lavoro) rimane variabile. La funzione di produzione ora è Legge dei rendimenti marginali decrescenti Aggiungendo quantità addizionali di un input e mantenendo costante la quantità degli altri fattori, il prodotto marginale prima cresce poi inizia a decrescere Ovviamente anche il prodotto medio prima cresce poi decresce Derivando il prodotto medio rispetto a x otteniamo Relazione fra AP e MP il prodotto medio sarà crescente/decrescente quando il prodotto marginale è maggiore/minore del prodotto medio e sarà massimo quando AP = MP x1
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Consideriamo una tecnologia descritta da una funzione di produzione y = F(K, L). La funzione di produzione nel lungo periodo: gli isoquanti Per ogni data quantità di output, ad esempio, possiamo chiederci quali siano le coppie di valori (K, L) che sulla base della tecnologia in questione, consentano di ottenere la stessa la quantità di output. Formalmente, se ipotizziamo che sia possibile utilizzare solo quantità positive o nulle (non negative) di ogni fattore, lisoquanto della funzione di produzione f(K,L) è costituito dallinsieme di punti (K, L) nello spazio L, K tali che Come rappresentarla graficamente in uno spazio bidimensionale ?
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Luogo geometrico delle combinazioni dei fattori produttivi che generano un medesimo livello di produzione Definizione di Isoquanto Proprietà degli isoquanti Sono negativamente inclinati Per lipotesi di monotonicità della funzione di produzione Non possono intersecarsi Sempre per la monotonicità Dati due livelli produttivi, lisoquanto associato al livello produttivo maggiore giace a destra dellisoquanto associato al livello minore Sono convessi se la tecnologia è convessa e la funzione di produzione concava
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Se calcoliamo il differenziale totale della funzione di produzione otteniamo Riarraggiando i termini Linclinazione dellisoquanto prende il nome di Tasso Marginale di Sostituzione tecnica (MRTS) MRTS valutato in un punto (L,K) Indica lammontare del fattore K con cui è possibile compensare una variazione infinitesima del fattore L in modo da mantenere costante il livello della produzione
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R endimenti di S cala Cosa succede al prodotto se tutti i fattori variano dello stesso ammontare, ovvero se varia la scala della produzione ? Crescenti Loutput cresce più che proporzionalmente rispetto alla crescita degli inputs Costanti Loutput cresce proporzionalmente rispetto alla crescita degli inputs Decrescenti Loutput cresce meno che proporzionalmente rispetto alla crescita degli inputs Data una funzione di produzione generica Cosa succede se tutti i fattori aumentano di un fattore
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