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Lo Studio di Settore uno strumento di equità e trasparenza nel rapporto fisco-contribuente.

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Presentazione sul tema: "Lo Studio di Settore uno strumento di equità e trasparenza nel rapporto fisco-contribuente."— Transcript della presentazione:

1 Lo Studio di Settore uno strumento di equità e trasparenza nel rapporto fisco-contribuente

2 I risultati degli Studi di Settore 2008 Nel 2008: i congrui naturali sono aumentati (+2,6%); gli adeguamenti in dichiarazione scendono del 1,6% ma aumentano del 2% i soggetti non congrui nellintervallo di confidenza; I soggetti non congrui fuori dallintervallo di confidenza si riducono (-3%). 2

3 Gli indicatori di normalità economica hanno evidenziato le situazioni di formale congruità, generalmente ottenuta operando una manipolazione dei dati dichiarati ai fini dellapplicazione degli Studi di Settore. Nellambito dei soggetti non congrui e non adeguati va isolata la quota dei soggetti che hanno attestato/asseverato i dati dichiarati (265.000 contribuenti hanno utilizzato il campo annotazioni). Va, altresì, isolata la quota di soggetti in condizioni di marginalità economica che, per definizione, difficilmente possono raggiungere la condizione di congruità e di normalità economica. I risultati degli Studi di Settore 2008 3

4 CONTRIBUENTI CHE HANNO UTILIZZATO IL CAMPO ANNOTAZIONI 5.000 nel 2005 220.000 nel 2006 260.000 nel 2007 265.000 nel 2008 Classificazione delle 265.000 Annotazioni 2008 in base a tecniche di Text Mining Principali cause di attestazione: Non normalità economica: Incidenza dei costi di disponibilità dei beni strumentali; Rotazione del magazzino o durata delle scorte; Valore aggiunto per addetto; Redditività dei beni strumentali; Periodo di non normale svolgimento dellattività Marginalità economica: Condizioni soggettive del titolare; Situazioni riferibili allimpresa; Situazioni riferibili al mercato; Localizzazione dimpresa. Altre cause Crisi economica Analisi dei comportamenti 4

5 7.715 nel 2007 19.104 nel 2008 Analisi dei comportamenti CONTRIBUENTI CHE HANNO UTILIZZATO IL CAMPO ANNOTAZIONI IN RELAZIONE ALLA CRISI ECONOMICA 2008 Di fronte alla crisi economica 2008 e a seguito dellintroduzione dei correttivi, gli Studi di Settore hanno dimostrato di adattarsi alla nuova realtà. Il numero di soggetti con annotazioni riferite alla crisi economica sono stati solo 19.000 5

6 1.100.000 soggetti hanno applicato i correttivi previsti per la crisi 2008. A seguito dellapplicazione dei correttivi 2008 400.000 soggetti sono diventati congrui, 700.000 contribuenti hanno ottenuto una riduzione dei maggiori ricavi. Limpatto dei correttivi 2008 6

7 REVISIONE CONGIUNTURALE SPECIALE DEGLI STUDI DI SETTORE PER IL PERIODO DI IMPOSTA 2009 7

8 Correttivi per la Crisi 2009 Raccolta informazioni dalle Associazioni di categoria Analisi dei dati delle comunicazioni annuali IVA MONITORAGGIO DELLIMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA 2009 Acquisizione delle informazioni per valutare limpatto della crisi nei Settori e nei territori (PROMETEIA, ISAE, BANCA DITALIA, ISTAT) 8

9 Correttivi per la Crisi 2009 Fonti: Dichiarazioni Annuali IVA e Comunicazioni Annuali Dati IVA MONITORAGGIO DELLIMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA 2009 Elaborazioni su un panel di 2.000.000 di contribuenti che hanno applicato gli Studi di Settore nel quadriennio 2006-2009 9

10 Elaborazioni su un panel di 2.000.000 di contribuenti che hanno applicato gli Studi di Settore nel quadriennio 2006-2009 Correttivi per la Crisi 2009 % nuovi soggetti in declino nel 2009 11,4% % nuovi soggetti in declino nel 2008 11,7% 2007 su 20062008 su 20072009 su 2008 Lieve crescitaStabileFlessione Fonti: Dichiarazioni Annuali IVA e Comunicazioni Annuali Dati IVA TOTALE SETTORI Andamento dellammontare complessivo delle operazioni attive 10

11 Correttivi per la Crisi 2009 2007 su 20062008 su 20072009 su 2008 Lieve crescitaLieve flessioneFlessione Elaborazioni su un panel di 2.000.000 di contribuenti che hanno applicato gli Studi di Settore nel quadriennio 2006-2009 % nuovi soggetti in declino nel 2009 21,7% % nuovi soggetti in declino nel 2008 15,9% Fonti: Dichiarazioni Annuali IVA e Comunicazioni Annuali Dati IVA MACROSETTORE MANIFATTURE Andamento dellammontare complessivo delle operazioni attive 11

12 Correttivi per la Crisi 2009 2007 su 20062008 su 20072009 su 2008 Lieve crescitaStabileLieve Flessione Elaborazioni su un panel di 2.000.000 di contribuenti che hanno applicato gli Studi di Settore nel quadriennio 2006-2009 Fonti: Dichiarazioni Annuali IVA e Comunicazioni Annuali Dati IVA % nuovi soggetti in declino nel 2009 9,5% % nuovi soggetti in declino nel 2008 15,7% MACROSETTORE COMMERCIO Andamento dellammontare complessivo delle operazioni attive 12

13 Correttivi per la Crisi 2009 2007 su 20062008 su 20072009 su 2008 Lieve crescitaStabileLieve flessione Elaborazioni su un panel di 2.000.000 di contribuenti che hanno applicato gli Studi di Settore nel quadriennio 2006-2009 % nuovi soggetti in declino nel 2009 10,8% % nuovi soggetti in declino nel 2008 11,2% Fonti: Dichiarazioni Annuali IVA e Comunicazioni Annuali Dati IVA MACROSETTORE SERVIZI Andamento dellammontare complessivo delle operazioni attive 13

14 Correttivi per la Crisi 2009 2007 su 20062008 su 20072009 su 2008 Lieve crescita Lieve Flessione Elaborazioni su un panel di 2.000.000 di contribuenti che hanno applicato gli Studi di Settore nel quadriennio 2006-2009 % nuovi soggetti in declino nel 2009 8,0% % nuovi soggetti in declino nel 2008 4,5% Fonti: Dichiarazioni Annuali IVA e Comunicazioni Annuali Dati IVA MACROSETTORE PROFESSIONISTI Andamento dellammontare complessivo delle operazioni attive 14

15 CORRETTIVI PER LA CRISI 2008 Interventi relativi allanalisi di normalità economica Correttivi specifici per la crisi Correttivi congiunturali di settore Correttivi congiunturali individuali GLI INTERVENTI PER IL 2009 Correttivi per la Crisi 2009 15

16 Correttivi per la Crisi 2009 Interventi relativi allanalisi di normalità economica SOGGETTI INTERESSATI Soggetti che presentano una situazione di crisi (contrazione dei ricavi 2009) DURATA DELLE SCORTE Rimodulazione del valore soglia di normalità economica per tener conto di merci e prodotti invenduti a seguito della contrazione delle vendite 16

17 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi specifici per la crisi TG91U - Agenti, mediatori e periti assicurativi, promotori e agenti finanziari e mediatori creditizi Apposito fattore correttivo da applicare, per il periodo dimposta 2009, alla variabile Dimensione del portafoglio prodotti 17

18 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi specifici per la crisi 18 UM04U - Farmacie Un particolare procedimento per tener conto della riduzione dei ricavi dovuta alla completa liberalizzazione del prezzo di vendita di medicinali non soggetti a prescrizione medica (SOP e automedicazione/OTC)

19 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi specifici per la crisi 19 UG44U – Alberghi e affittacamere Un correttivo riferito alla variabile Altri costi per servizi al netto delle Spese per manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione relative agli immobili

20 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi specifici per la crisi 20 UG68U – Trasporto merci su strada Due correttivi specifici per la crisi relativi al credito dimposta per caro petrolio e al familiare che svolge esclusivamente attività di segreteria

21 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi specifici per la crisi Correttivo per prestazioni di odontoiatria sociale - barrare la casella 21 VK21U – Studi odontoiatrici Un particolare procedimento per tener conto dellaccordo, siglato in data 28 luglio 2008, tra il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e le Organizzazioni di Categoria per il progetto Odontoiatria Sociale

22 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi specifici per la crisi Studi di Settore dei professionisti con modello a prestazioni Un particolare procedimento per tener conto del problema della ritardata percezione dei compensi da parte dei professionisti a fronte delle prestazioni rese RISULTATI ANALISI SUI DATI 2008: MAGGIOR LIVELLO DI NON CONGRUITA AL CRESCERE DELLA PERCENTUALE DI INCARICHI CON SALDO/ACCONTO 22

23 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi congiunturali di settore Conto Economico 2005-2009 Conto Economico 2005-2009 Correttivo congiunturale di Settore 23 I correttivi sono stati previsti per 147 settori.

24 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi congiunturali di settore 24 Previsioni Assintel lAssociazione Nazionale delle Imprese ICT -4,5% nel 2009 rispetto al 2008 nel primo trimestre 2010 -7,7% nel primo trimestre 2010

25 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi congiunturali di settore 25 Studio di Settore UG66U (Informatica) - Descrizione ClusterVariazione ricavi 2009Correttivo Cluster 1 - Realizzazione di software E.R.P.-6,7%-0,0367 Cluster 2 - Outsourcing informatico-5,3%-0,0399 Cluster 3 - Consulenza per la progettazione/riprogettazione del sistema informativo-9,1%-0,0228 Cluster 4 - Imprese di grandi dimensioni-8,0%-0,0226 Cluster 5 - Imprese che erogano corsi di formazione-10,3%-0,0371 Cluster 6 - Realizzazione di software per il comparto editoriale-7,5%-0,0290 Cluster 7 - Software house di medio-grandi dimensioni-6,7%-0,0130 Cluster 8 - Centri di elaborazione dati di medie dimensioni-2,3%-0,0350 Cluster 9 - Realizzazione di software per il comparto sanitario-0,8%-0,0335 Cluster 10 - Realizzazione di software per il comparto finanziario-6,7%-0,0263 Cluster 11 - Software house di piccole dimensioni specializzate nello sviluppo e personalizzazione di software applicativi-4,1%-0,0124 Cluster 12 - Installazione, manutenzione e riparazione di hardware informatico-9,1%-0,0217 Cluster 13 - Manutenzione di macchine per ufficio-7,4%-0,0138 Cluster 14 - Centri elaborazione dati di piccole dimensioni-3,4%-0,0281 Cluster 15 - Elaborazioni grafiche svolte con l'ausilio di mezzi informatici-4,8%-0,0206 Cluster 16 - Manutenzione e riparazione di Personal Computer con commercializzazione di hardware informatico-9,8%-0,0221 Cluster 17 - Acquisizione ed elaborazione di dati non contabili-6,4%-0,0257 Cluster 18 - Centri elaborazione dati di grandi dimensioni-0,8%-0,0378 Cluster 19 - Gestione di banche dati0,0%-0,0159 Cluster 20 - Realizzazione di software per le società manifatturiere-12,5%-0,0334 Cluster 21 - Realizzazione di software per la Pubblica Amministrazione-8,6%-0,0274 Cluster 22 - Realizzazione di software per il datawarehousing-5,2%-0,0192 Cluster 23 - Centri specializzati nella manutenzione, riparazione e vendita di hardware informatico di medio-grandi dimensioni-1,6%-0,0165 Cluster 24 - Internet Service Provider e servizi di connettività-2,8%-0,0405

26 I risultati degli Studi di Settore 2008 Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi congiunturali di settore Correttivi congiunturali individuali Adattamento della funzione di ricavo in presenza di una situazione di crisi a livello individuale (contrazione dei ricavi/compensi ) MODALITÀ APPLICATIVE I coefficienti congiunturali strutturali (cluster) e territoriali agiscono in funzione del grado di crisi riferibile al singolo soggetto MODALITÀ DI ACCESSO Accedono al correttivo i soggetti non congrui che presentano una riduzione dei ricavi dichiarati OBIETTIVO STUDI DI SETTORE INTERESSATI Tutti gli Studi di Settore Studi Non Evoluti per il P.I. 2009 Studi Evoluti per il P.I. 2009 Correttivi Individuali già in applicazione per il p.i. 2008 Nuovi Correttivi Individuali per il p.i. 2009 26

27 SENSIBILE RIDUZIONE DEI RICAVI RIGIDITÀ DEI FATTORI PRODUTTIVI SOVRASTIMA DEI RICAVI TEORICI SULLA BASE DEI COSTI DI GESTIONE CRISI INVARIABILITÀ DEI COSTI FISSI CORRETTIVO CONGIUNTURALE Correttivi per la Crisi 2009 Correttivi congiunturali settoriali e individuali 27

28 Lo studio UG69U su base regionale Lo studio di settore UG69U relativo alle COSTRUZIONI rappresenta il primo studio di settore ELABORATO SU BASE REGIONALE 28

29 I gruppi omogenei sono stati definiti su BASE NAZIONALE Sulla base dei dati strutturali sono stati individuati 23 GRUPPI OMOGENEI I gruppi omogenei Lo studio UG69U su base regionale 29

30 I 23 GRUPPI OMOGENEI individuati sono stati segmentati e analizzati SU BASE REGIONALE I gruppi omogenei regionali Lo studio UG69U su base regionale 30

31 Le funzioni di ricavo sono state definite per ogni gruppo omogeneo e per ciascuna regione La funzione di ricavo individua la relazione tra il ricavo e i dati contabili e strutturali delle imprese Le funzioni regionali di ricavo Lo studio UG69U su base regionale 31

32 Complessivamente sono state definite 408 funzioni regionali di ricavo 408 funzioni regionali di ricavo Le funzioni regionali di ricavo Lo studio UG69U su base regionale 32

33 Lo studio UM05U su base regionale Lo studio di settore UM05U Commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature IL SECONDO STUDIO DI SETTORE ELABORATO SU BASE REGIONALE In evoluzione nel 2010 33

34 Lo studio UM05U su base regionale 34 Le principali novità dellevoluzione 2010: Uno studio per ogni regione per rappresentare in modo migliore le specificità territoriali; Uno studio per ogni regione per rappresentare in modo migliore le specificità territoriali; Analisi delle aree gravitazionali per misurare gli effetti degli OUTLET sui ricarichi applicati dalle imprese del settore (nelle nuove funzioni di ricavo regionali sarà presente un differenziale in funzione della distanza, misurata come tempo di percorrenza, dagli OUTLET); Analisi delle aree gravitazionali per misurare gli effetti degli OUTLET sui ricarichi applicati dalle imprese del settore (nelle nuove funzioni di ricavo regionali sarà presente un differenziale in funzione della distanza, misurata come tempo di percorrenza, dagli OUTLET); Territorialità sul livello degli affitti degli immobili commerciali; Territorialità sul livello degli affitti degli immobili commerciali; Utilizzo nella funzione dei ricavi delle informazioni relative alle vendite di fine stagione, alle vendite promozionali, alle vendite a stock. Utilizzo nella funzione dei ricavi delle informazioni relative alle vendite di fine stagione, alle vendite promozionali, alle vendite a stock.

35 Nella definizione della funzione di ricavo sono state utilizzate tre diverse territorialità: Il Livello delle quotazioni immobiliari Il Livello delle quotazioni immobiliari Il Livello delle retribuzioni Il Livello delle retribuzioni Il Livello di reddito disponibile per abitante Il Livello di reddito disponibile per abitante La territorialità Le nuove territorialità 35

36 Il livello delle quotazioni immobiliari rappresenta uno strumento in grado di cogliere le diversità del contesto economico in cui operano le imprese del settore immobiliare La territorialità Le nuove territorialità 36 I dati utilizzati provengono dallOsservatorio sul Mercato Immobiliare (OMI) riferiti allanno 2007

37 A partire dai dati OMI è stato individuato, per ogni comune, il prezzo di riferimento delle quotazioni per ogni tipologia di immobile La territorialità Le nuove territorialità 37 Il livello delle quotazioni immobiliari a livello comunale è stato individuato con unAnalisi in Componenti Principali sui prezzi di riferimento delle quotazioni per ogni tipologia di immobile

38 Il livello delle retribuzioni permette di esaminare gli effetti della collocazione territoriale delle imprese sulla base dei livelli retributivi per settore, provincia e classe di abitanti del comune La territorialità Le nuove territorialità 38 Il livello delle retribuzioni è stato definito sulla base delle informazioni raccolte con i modelli Studi di Settore

39 Il livello di reddito permette di esaminare gli effetti della collocazione territoriale delle imprese sulla base dei livelli di reddito disponibile per abitante E stato definito sulla base dei dati ANCITEL La territorialità Le nuove territorialità 39

40 Lobiettivo è la differenziazione del territorio nazionale sulla base del livello di reddito disponibile per comune, provincia, regione e area territoriale La territorialità Le nuove territorialità 40

41 Negli Studi di Settore 2009, il contributo dei soci amministratori sarà misurato, in maniera omogenea, sulla base della percentuale di lavoro indicata nel quadro A La territorialità Soci amministratori 41

42 La territorialità Soci amministratori 42

43 La territorialità Soci amministratori 43

44 La territorialità 44

45 La territorialità 45

46 La territorialità 46


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