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Capitolo 3 Nicoletti.

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Presentazione sul tema: "Capitolo 3 Nicoletti."— Transcript della presentazione:

1 Capitolo 3 Nicoletti

2 Capitolo3 Postura e movimento: determinati e guidati dall’effetto concomitante di programmi motori e feedback periferici. Pianificazione centrale: rappresentazione interna del movimento Percezione sensoriale periferica: effettuazione del movimento (vedi figura 3 capitolo3)

3 Capitolo 3 A livello spinale possono essere organizzati e controllati movimenti a piu’ gradi di liberta’ via monosinaptica ( MN) via polisinaptica (interneuroni) Via afferente-  MN-via efferente Riflessi come base dell’organizzazione dei movimenti complessi

4 Capitolo 3 I riflessi condizionati: Riflessi neonatali:
movimenti stereotipati, ma possono essere appresi e/o possono essere determinati geneticamente Riflessi neonatali: determinati geneticamente scompaiono dopo i primi mesi di vita rappesentano la maturazione filogenetica

5 Capitolo 3 Riflessi Neonatali Riflesso di prensione
Riflesso della torsione del collo Riflesso di Babinski Riflesso di apertura della bocca Riflesso da camminata E’ definito geneticamente Il riflesso NON scompare mai Dipende dalle dimensioni corporee del bambino Idea del movimento come proprieta’ emergente di interrelazione fra vincoli fisici e ambientali

6 Capitolo 3 Il comando centrale viene organizzato in forma gerarchica (feedforward) Il comando centrale e’ influenzato dalle informazioni della parte distale (feedback) animali decerebrati arto fantasma Ruolo fondamentale delle informazioni dalla parte distale

7 Capitolo 3 Relazione fra ampiezza area corteccia motoria e premotoria e: gruppi di muscoli attivati Mano, arti inferiori tipi di movimento movimenti di precisione e di forza direzione e spazialita’ del movimento posture complesse organizzate nello spazio

8 Capitolo 3 I potenziali di preparazione:
70 ms prima dell’inizio dell’azione compaiono nelle posture sottoposte a perturbazioni sia aspettate che inaspettate definiscono il grado di preparazione di una azione presenti fortemente in soggetti sani assenti in alcune patologie neuro-motorie aumentano con l’apprendimento motorio dimostrano l’esistenza della intenzionalita’ nel compiere una azione

9 Capitolo 3 Ricadute per l’apprendimento motorio e lo sport
Apprendimento motorio come un circuito continuo fra Azione -Percezione-Ambiente Ruolo fondamentale dell’apprendimento per imitazione ma … definizione individuale del pattern di movimento appreso come proprieta’ emergente


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