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Zanzare a Milano: Quali le specie? Come difendersi?

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Presentazione sul tema: "Zanzare a Milano: Quali le specie? Come difendersi?"— Transcript della presentazione:

1 Zanzare a Milano: Quali le specie? Come difendersi?
Istituto di Entomologia agraria Zanzare a Milano: Quali le specie? Come difendersi? In collaborazione con: Prof. Luciano Süss Prof. Giuseppe Carlo Lozzia

2 Specie monitorate nel 2007 Aedes vexans Aedes geniculatus
Anopheles claviger Anopheles gruppo maculipennis Culex pipiens pipiens Culex modestus Culex hortensis Culex territans Culex torrens * Culiseta subochrea * Culiseta longiareolata * Ochlerotatus caspius Ochlerotatus cinereus Ochlerotatus detritus Stegomyia (Aedes) albopictus

3 Monitoraggio con trappole a CO2
2006 2007

4 Numero totale di zanzare catturate con 9 trappole a CO2 dislocate in vari punti della città

5 Culex pipiens

6 Trattamenti alle caditoie

7 Dinamiche di popolazione: Culex spp.
2007 2006

8 Ochlerotatus caspius

9 Trattamento risaie

10 Dinamiche di popolazione: Ochlerotatus spp.
2007 2006

11 Anopheles spp.

12 Dinamiche di popolazione: Anopheles spp.
2006 2007

13 Stegomyia (Aedes) albopictus

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15 Fase di invasione e stabilizzazione

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20 LOTTA Ente Pubblico: Larvicidi: Trattamenti caditoie
Trattamenti su risaie Adulticidi: Trattamenti sul verde Privato Cittadino: Eliminazione ristagni Sottovasi Impianto condizionamento Umidificatori per calorifero Acqua nei vasi di fiori nei cimiteri Trattamenti localizzati Larvicidi in pastiglie o liquidi Rame(?) Difesa Personale Amministrazione Condominiale: Eliminazione ristagni Trattamenti caditoie con larvicidi Trattamenti in fontane e laghetti: Larvicidi Pesci rossi o Gambusie

21 DIFESA PERSONALE

22 PRODOTTI Non sono disponibili dati tossicologici sperimentali sul preparato come tale. I dati seguenti sono applicabili a una formulazione chiusa o agli ingredienti sotto elencati: Bacillus thuringiensis, subsp. Israelensis, 3000 ITU/mg granuli miscibili in acqua. Tossicità acuta: DL50 ratto > mg/kg peso corporeo (ingestione); DL50 coniglio > mg/kg peso corporeo (dermale); CL50 ratto > 0,014 mg/l/4h (inalazione) (corpo intero; massima concentrazione possibile). Effetto irritante primario sulla pelle - Debolmente irritante; può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Sugli occhi: Non irritante Ulteriori informazioni: Nessuna VECTOBAC

23 PRODOTTI TEKNAR HP-D Nome: Bacillus thuringiensis, subsp.israelensis, 1200 ITU/mg concentrato in sospensione. Tossicità acuta Orale LD50 Ratto: >5000 mg/kg Dermale LD50 Ratto: >2000 mg/kg Inalazione LD50 Ratto (4 ore): >0.73 mg/l (corpo intero; massima concentrazione possibile) Irritazione: Pelle Non irritante Occhi Debolmente irritante Sensibilizzazione: Sensibilizzante (tecnica di Landsteiner), non sensibilizzante (test di Buehler); da considerare sensibilizzante I seguenti dati sono applicabili a una sostanza attiva chiusa: Nome Bacillus thuringiensis, subsp. aizawai, grado tecnico Genotossicità Test di retromutazione negativo

24 Istituto di Entomologia agraria
Grazie per l’attenzione In collaborazione con:


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