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L’esame di Stato 2007, tra vecchio e nuovo

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Presentazione sul tema: "L’esame di Stato 2007, tra vecchio e nuovo"— Transcript della presentazione:

1 L’esame di Stato 2007, tra vecchio e nuovo
L’esame di Stato 2007, tra vecchio e nuovo! A cura di Paolo Franco Comensoli

2 l’esame ha cambiato nome
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore Esami di Maturità l'esame di Stato

3 Ma anche la sostanza!! Decreto legge 15 febbraio 1969, n. 9
Legge 10 dicembre 1997, n. 425 Legge 11 gennaio 2007, n.1 L'esame di maturità ha come fine la valutazione globale della personalità del candidato considerata con riguardo anche ai suoi orientamenti culturali e professionali. Gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore hanno come fine l'analisi e la verifica della preparazione di ciascun candidato in relazione agli obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo di studi (Regolamento) L’analisi e la verifica della preparazione di ciascun candidato tendono ad accertare le conoscenze generali e specifiche, le competenze in quanto possesso di abilità, anche di carattere applicativo, e le capacità elaborative, logiche e critiche acquisite. L'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore é finalizzato all'accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite nell'ultimo anno del corso di studi in relazione agli obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo e delle basi culturali generali, nonché delle capacità critiche del candidato. l'esame di Stato

4 Per un lessico comune Conoscenza: è l’insieme dei contenuti (concetti, regole, teorie, procedure, metodi, ecc..) di una disciplina. Solitamente, il possesso di tali conoscenze viene denominato sapere. Competenza: è l’applicazione concreta delle conoscenze nella risoluzione di problemi e per eseguire compiti. Di solito, il possesso di competenze viene indicato come saper fare. Capacità: implica il possesso del pensiero critico e il controllo intelligente di ciò che si conosce e si sa fare, anche in contesti non scolastici. Di solito, il possesso delle capacità, denominate anche abilità di pensiero, viene indicato come saper essere. l'esame di Stato

5 una marea di leggi, decreti, ordinanze e circolari ministeriali (alcune norme valide per il 2007)
Legge , n. 425 Riforma degli esami “Berlinguer” - Legge , n. 448 Riforma degli esami “Moratti” Legge , n. 1 Riforma degli esami “Fioroni” - D.P.R , n. 323 Regolamento D.M. 20 in data , relativo alle modalità di svolgimento della prima e della seconda prova scritta;  D.M. n. 358 del , sulla costituzione delle aree disciplinari;  D.M. n. 49 del , concernente tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi;  D.M. n. 8 del , aventi ad oggetto certificazioni e relativi modelli da rilasciare in esito al superamento dell'esame; D.M. del , riguardante le caratteristiche formali generali della terza prova scritta;  - D.M. n. 6 del ,, modalità e i termini per l'affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore - O.M 26 del , istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi…anno scolastico 2006/2007. Legge n.62 sulla parità scolastica. l'esame di Stato

6 Chi può fare gli esami ? candidati interni:
tutti gli alunni che hanno frequentato l’ultimo anno di corso, che abbiano saldato i debiti formativi degli anni precedenti (norma che sarà operativa dal 2008/2009) e che possono essere valutati positivamente alla fine dell’anno scolastico Casi particolari di anticipo CM n.5 del Per gli anni scolastici e valgono le disposizioni transitorie contenute nell’art.3, secondo cui la disciplina relativa i debiti non si applica. Nota 3108 del E’ fatto obbligo al Consiglio di Classe di formulare il giudizio di ammissione, debitamente motivato, nei confronti di studenti che, pur non avendo saldato tutti i debiti formativi contratti, abbiano realizzato nell’ultimo anno una preparazione complessiva idonea ad affrontare l’esame. l'esame di Stato

7 Il “pasticciaccio” dei “giudizi”
OM 26 del 15 marzo 2007 Nota 27 marzo 2007 il Consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto, come precisato nella C.M. n. 5 del , delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente dell’ultimo anno del corso di studi, delle sue capacità critiche ed espressive e degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea a consentirgli di affrontare l’esame, anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline. In quest’ultimo caso, l’ammissione o la non ammissione dovrà essere specificatamente motivata. Per tutti gli studenti, comunque, dovrà essere formulato dal Consiglio di classe un giudizio di ammissione, che assolverà il compito di fornire alla Commissione di esame ogni utile dato informativo sulla personalità e sulla preparazione del candidato. “E' fatto obbligo al Consiglio di Classe di formulare il giudizio di ammissione, debitamente motivato, nei confronti di studenti che, pur non avendo saldato tutti i debiti formativi contratti, abbiano realizzato nell'ultimo anno una preparazione complessiva idonea ad affrontare l'esame” Il Consiglio di Classe ha comunque facoltà di esprimere il suo giudizio anche nei confronti degli altri studenti, in particolare di quelli che, avendo raggiunto una preparazione di ottimo livello, possono rientrare nella categoria delle eccellenze prevista dalla legge , n.1, art. 2, comma 1, lettera d. Conclusione: è opportuno, a mio parere, formulare un giudizio di ammissione per tutti i candidati l'esame di Stato

8 Breve digressione sulla questione dei debiti formativi
A r e g i m e i l m a n c a t o r e c u p e r o d e i d e b i t i p r e c l u d e r à l ‘a m m i s s ione a l l ‘ e s a m e: bisogna riflettere seriamente sulla portata e sul significato del sistema dei debiti e dei crediti Alcune fonti normative recenti L'adozione di interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto degli insuccessi scolastici attraverso la flessibilità e l'individualizzazione della didattica, anche al fine di ridurre il fenomeno delle ripetenze; (legge finanziaria 2007: articolo 1, comma 605, lett. a); “ si richiama l'attenzione dei Dirigenti scolastici e dei docenti sulla necessità di porre in essere già da quest'anno, nelle classi antecedenti l'ultima, anche di intesa con le famiglie, ogni iniziativa utile a favorir negli studenti il recupero dei debiti contratti la cui insolvenza non potrà più consentire tra due anni l'ammissione all'esame” (CM 5/2007) “S i s t e m a t i c h e e c o s t a n t i v e r i f i c h e e m o n i t o r a g g i s u l r e g o l a r e f u n z i o n a m e n t o d e g l i i s t i t u t i s t a t a l i e p a r i t a r i e , i n p a r t i c o l a r e , s u l l a o r g a n i z z a z i o n e e l a g e s t i o n e d e g l i e s a m i d i S t a t o , d i i d o n e i t à e d i n t e g r a t i v i , n o n c h é s u l l e i n i z i a t i v e o r g a n i z z a t i v o - d i d a t t i c h e r e a l i z z a t e d a l l a i s t i t u z i o n e s c o l a s t ica p e r i l r e c u p e r o d e i d e b i t i s o n o a s s i c u r a t i n e l l ' a m b i t o d e l l a f u n z i o n e i s p e t t i v a “ ( c o m m a , a r t d e l l a l e g g e 1 / ) . l'esame di Stato

9 I DEBITI La questione di fondo
l'esame di Stato

10 TORNIAMO AL TEMA Chi può fare gli esami ?
candidati esterni: sono aggregati ad una classe interna sostengono un esame preliminare, se sprovvisti di idoneità o promozione alla quinta, nel mese di maggio, davanti al consiglio della classe alla quale sono aggregati ATTENZIONE: L’ESAME PRELIMINARE VERTE ANCHE SUI PROGRAMMI DI QUINTA! l'esame di Stato

11 Il credito scolastico viene attribuito ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico. Il punteggio … esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione: l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative crediti formativi l'esame di Stato

12 Con i “debiti” il credito è ridotto al minimo, ma c’è ancora un “salvagente”!
In caso di promozione con carenze in una o più discipline, il consiglio di classe assegna il punteggio minimo tabellare corrispondente alla media ottenuta può integrare tale punteggio, - in sede di scrutinio finale dell’anno scolastico successivo e - previo accertamento del superamento del debito l'esame di Stato

13 Una “ciambella di salvataggio” per i casi particolari
Il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito .. in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento. l'esame di Stato

14 L’extrascuola ovvero il Credito Formativo (DM 49/2000)
Aree di esperienza: culturale artistica e ricreativa formazione professionale lavorativa ambientale del volontariato della solidarietà della cooperazione sportiva Consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato… accertata, a seconda dei casi, dai Consigli di Classe (secondo criteri definiti dal Collegio dei Docenti) e dalle Commissioni d’esame (secondo criteri autonomamente definiti) ATTENZIONE: certificare entro il 15 maggio! l'esame di Stato

15 il Credito Formativo COME SI FA LA CERTIFICAZIONE
La certificazione rilasciata da Enti, Associazioni, Istituzioni deve indicare: Una sintetica descrizione dell’esperienza La legalizzazione dell’autorità diplomatica italiana per le esperienze fatte all’estero Per le lingue straniere va precisato il livello di competenza previsto dall’ordinamento locale e da un sistema ufficiale di standardizzazione Per le esperienze lavorative l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ATTENZIONE Tutta la procedura di riconoscimento dei crediti da parte del Consiglio di Classe va verbalizzata con cura poiché la decisione è impugnabile NB: è ammessa l’autocertificazione per le esperienze fatte presso enti pubblici l'esame di Stato

16 Calcolo del credito l'esame di Stato
Disposizioni transitorie art.3 Legge n.1: Per i candidati agli esami di Stato a conclusione degli aa.ss e continuano ad applicarsi relativamente all’attribuzione del punteggio per il credito scolastico le disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore della legge (cioè DPR 323/98, art.11 – Tab.A). l'esame di Stato

17 Il credito per i candidati esterni
Va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità o prove preliminari relativi a 2 anni di corso in un’unica sessione. Per quanto concerne l’ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. l'esame di Stato

18 Chi attribuisce il credito?
Le novità della legge 1/2007 Candidati interni Candidati esterni che sostengono l’esame preliminare Candidati esterni che non sostengono l’esame preliminare Il Consiglio di classe Il Consiglio di classe in veste di commissione d’esame preliminare La Commissione d’esame l'esame di Stato

19 La Commissione l'esame di Stato

20 un “nuovo” ruolo per il presidente
Il ruolo del presidente è ri-modificato in conseguenza dalla legge 1/2007, Il presidente: Partecipa direttamente a tutte le operazioni d’esame: Può svolgere le funzioni di commissario di una disciplina, per la quale ha titolo ad insegnare, qualora ve ne sia la necessità Stabilisce il calendario delle operazioni d’esame, sentite le commissioni Delega un proprio sostituto e designa un segretario per ciascuna commissione l'esame di Stato

21 Alcuni aspetti organizzativi, in parte innovati
Il presidente: nella riunione plenaria fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole commissioni; determina l’ordine di successione delle singole commissioni per la terza prova La data unica di pubblicazione dei risultati finali per entrambe le classi Il giorno della prima prova scritta invita i candidati a dare informazioni circa le tesine Al termine della correzione degli elaborati determina la data di inizio dei colloqui per ciascuna commissione Pubblica i risultati delle prove scritte, almeno due giorni prima dell’inizio dei colloqui (variazione OM 30/2008: un giorno prima) Le Commissioni: Stabiliscono autonomamente il calendario delle correzioni degli elaborati Al termine della correzione degli elaborati, determinano in seduta plenaria, per sorteggio, la precedenza tra le due classi-commissioni e tra candidati interni ed esterni per l’espletamento dei colloqui l'esame di Stato

22 Le prove d’esame sono quattro!
l'esame di Stato

23 La prima prova scritta E’ intesa ad accertare:
la padronanza della lingua italiana o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento le capacità espressive logico-linguistiche critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività. l'esame di Stato

24 La prima prova scritta: tipologie:
Analisi e commento, anche arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione; Sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quelli proposti all’interno di grandi ambiti di riferimento (storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico). L’argomento può essere svolto in una forma scelta dal candidato tra: saggio breve, Articolo di giornale Sviluppo di un argomento di carattere storico Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale , per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento l'esame di Stato

25 La prima prova scritta: valutazione
INDICATORI LICEO TEC. PROF. Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Correttezza morfosintattica 0-3 0-4 Proprietà lessicale 0-2 Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce Comprensione del testo e/o dell’argomento Chiarezza dell’impostazione e coerenza dell’argomentazione Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia espressione di personali convincimenti Ricchezza degli apporti culturali pluridisciplinari l'esame di Stato

26 La seconda prova scritta
E’ intesa ad accertare le conoscenze specifiche del candidato ha per oggetto una delle materie (con prova scritta o scrittografica) caratterizzanti il corso di studio Al candidato può essere data facoltà di scegliere tra più proposte. l'esame di Stato

27 La seconda prova scritta: valutazione
INDICATORI punti Correttezza morfosintattica e/o esattezza dei calcoli 0-2 Padronanza delle procedure, degli strumenti e del lessico specifici 0-4 Comprensione del testo, del problema o dell’argomento proposti 0-3 Conoscenza dei contenuti disciplinari implicati Chiarezza dell’impostazione e coerenza della trattazione o della risoluzione l'esame di Stato

28 Le prime due prove scritte sono “ministeriali”
I testi relativi alla prima e alla seconda prova scritta sono scelti dal Ministro della Pubblica Istruzione. La materia oggetto della seconda prova scritta è annualmente individuata con decreto del Ministro della P.I. l'esame di Stato

29 La terza prova scritta è “pluridisciplinare”
l'esame di Stato

30 La terza prova scritta ha come obiettivi
L’accertamento delle: Conoscenze Competenze Capacità, compresa quella di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica, pratica l'esame di Stato

31 Come è fatta la terza prova?
Tipologia della prova, che non può comprendere più di 5 materie Numero dei quesiti A Trattazione sintetica di argomenti 5 B Quesiti a risposta singola 10-15 C Quesiti a risposta multipla 30-40 D Problemi a soluzione rapida 1-2 E Casi pratici e professionali F Progetti 1 l'esame di Stato

32 Come è fatta la terza prova?
1. La prova concerne una sola delle tipologie indicate ad eccezione della B e C che possono essere usate insieme 2. Nel caso in cui le tipologie di cui alle lettere B) e C) siano utilizzate cumulativamente, il numero dei quesiti a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla non può essere inferiore, rispettivamente, a 8 e 16. 3. in alternativa si può predisporre la prova mediante un testo di riferimento (in forma di documento scritto e/o iconico e/o grafico) che consenta di sollecitare prestazioni di valore pluridisciplinare, articolate in una o più delle modalità previste dall'articolo 2 e contenute nei limiti di cui al comma 2 del medesimo articolo l'esame di Stato

33 La lingua straniera Deve essere sempre presente nella III prova scritta con, alternativamente: una risposta, di dimensione prestabilita, in lingua ad uno dei quesiti proposti La proposta di un testo in lingua di max 80 parole seguito da una o due domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta. Breve risposta in lingua italiana o straniera ad uno o più quesiti proposti in lingua l'esame di Stato

34 Chi prepara la terza prova?
Le caratteristiche formali generali della terza prova scritta sono stabilite con Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione. Il testo della predetta prova è predisposto dalla commissione di esame. La relativa formulazione deve essere coerente con la specificità dell’indirizzo di studi, con le impostazioni metodologiche seguite dai candidati, con le esperienze acquisite, all’interno delle indicazioni del documento del 15 maggio. A tal fine, i consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano per la commissione di esame un apposito documento VARIAZIONE : Procedura per il 2008 Entro il definizione collegiale della struttura della prova , comunicazione all’Albo dell’Istituto dell’orario d’inizio della prova e del tempo assegnato. Non va data comunicazione alcuna circa le materie il predisposizione del testo della prova (almeno due proposte per ogni commissario) l'esame di Stato

35 Il documento del 15 maggio
Esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti Al documento possono essere allegati Gli atti relativi alle prove effettuate (distinti per tipologia e corredati dalle griglie di valutazione) e alle iniziative realizzate durante l'anno in preparazione dell'esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni Il piano di lavoro effettivamente svolto in relazione alla programmazione con l’indicazione degli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenze, competenze e capacità, dei contenuti, dei metodi, dei mezzi, degli spazi, dei tempi, dei criteri e degli strumenti per la valutazione il documento deve essere discusso Con la componente studentesca Con la componente genitori Il documento è affisso all’Albo dell’istituto e consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque ne abbia interesse può estrarne copia. l'esame di Stato

36 Il documento del 15 maggio: una ipotesi “tripartita” di lavoro
Presentazione dell’Istituto Presentazione della classe Programmazione collegiale Caratteri specifici dell’indirizzo di studio Il profilo professionale in uscita Le caratteristiche del territorio e dell’utenza Gli elementi caratterizzanti del POF La composizione della classe e la provenienza degli alunni L’elenco dei docenti che compongono il consiglio di classe La presenza e l’estensione degli elementi di flessibilità del curricolo, consentiti dall’autonomia didattica ed organizzativa La partecipazione all’eventuale “area di progetto” L’area di professionalizzazione Gli obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità I contenuti pluridisciplinari I metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi, i criteri e gli strumenti per la valutazione, le attività, curricolari ed extracurricolari I progetti che hanno coinvolto più discipline Le attività particolarmente significative (stage, scambi di classe, interventi di integrazione col territorio, orientamento scolastico e professionale, partecipazione a progetti europei, ecc.) Il numero e la tipologia delle prove scritte Le esercitaioni relative alla conduzione pluridisciplinare del colloquio l'esame di Stato

37 Il Colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. Esso...prosegue con preponderante rilievo (sic!) su argomenti di interesse multidisciplinare proposti al candidato con riferimento costante e rigoroso ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe durante l’ultimo anno. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. Deve essere assicurata la possibilità di discutere gli scritti. La commissione opera collegialmente la commissione deve curare l'equilibrata articolazione e durata delle diverse fasi del colloquio l'esame di Stato

38 Il Colloquio Il Presidente, il giorno della prima prova scritta, invita i candidati, indicando anche il termine e le modalità stabilite precedentemente dalla commissione, a comunicare il titolo dell'argomento o a presentare l'esperienza di ricerca o di progetto, anche in forma multimediale, prescelti per dare inizio al colloquio La commissione, ai fini di una adeguata organizzazione delle operazioni inerenti il colloquio, esamina preliminarmente i lavori presentati dai candidati e finalizzati all'avvio del colloquio Il colloquio deve svolgersi in un'unica soluzione temporale, alla presenza dell'intera commissione. Non possono sostenere il colloquio più candidati contemporaneamente. l'esame di Stato

39 Le cose che “non contano” (indagine Doxa): l’ambiente
Il Colloquio: Le cose che “non contano” (indagine Doxa): l’ambiente L’ambiente è fatiscente: le pareti sono scrostate, i muri sporchi L’aula è molto grande; dal lato opposto alla commissione è situato un palco ricoperto con telo blu su cui sono appoggiati strumenti musicali; alcuni banchi e sedie sono sistemati alla rinfusa accanto alla commissione La scuola si presenta molto squallida, i muri dell’aula sono scrostati, alcuni vetri rotti e le sedie scassate L’aula è grande, ben illuminata e nel complesso accogliente per il candidato che si sente più a proprio agio in un ambiente luminoso La scuola è ben tenuta, pulita, ordinata con ampi spazi e bacheche per le comunicazioni. L’aula dove si svolge il colloquio è abbastanza grande, arieggiata, luminosa, panoramica. Aula semplice ed ordinata, accogliente per il clima sereno, confidenziale tra studenti e commissione l'esame di Stato

40 Le cose che “non contano” (indagine Doxa): la disposizione
Il Colloquio Le cose che “non contano” (indagine Doxa): la disposizione I banchi sono distanziati dalla commissione perciò si fatica a sentire I banchi dei docenti sono allineati davanti alla finestra molto luminosa, ciò è abbastanza fastidioso per i candidati I commissari sono seduti dietro una fila di banchi. Il candidato deve cambiare sedia ogni volta che cambia la materia di cui deve discutere I professori sono seduti dietro tavoli disposti ad “elle” per essere più vicini al candidato e non doverlo fare spostare I tavolini per la commissione sono disposti a ferro di cavallo: davanti la sedia per il candidato, dietro le sedie per il pubblico I professori erano seduti a ferro di cavallo dando un’impressione meno scolastica. Il candidato poteva parlare con tutti gli insegnati girando appena la testa l'esame di Stato

41 Le cose che “non contano” (indagine Doxa): i commissari
Il Colloquio Le cose che “non contano” (indagine Doxa): i commissari I commissari si alternano e non sono mai presenti tutti insieme al colloquio; il presidente, seduto da un’altra parte, svolge altre mansioni. I professori vanno e vengono e non presiedono contemporaneamente la seduta d’esame Commissari distaccati e in un caso maldisposti; abbastanza freddi, non sono riusciti a creare un’atmosfera rassicurante. Esame non colloquiale ma inquisitorio I professori dialogano con la studentessa con gentilezza e comprensione. La ragazza pare a proprio agio dopo il primo momento di tensione dovuto alla lunga attesa. Il candidato ha presentato un percorso interdisciplinare illustrandolo ai commissari che facevano domande di approfondimento La commissione è molto ordinata ed elegante, educata, non ha mai interrotto il discorso dello studente. l'esame di Stato

42 Le cose che “non contano” (indagine Doxa): il presidente
Il Colloquio Le cose che “non contano” (indagine Doxa): il presidente Il presidente della commissione era più fuori che dentro l’aula Il presidente è completamente disinteressato per tutta la durata del colloquio Durante l’esame si è svolta una sorta di guerra tra il presidente e i membri interni della commissione che non sempre condividevano le opinioni molto personali del P. circa l’interpretazione di opere letterarie e poesie; questo ha sminuito l’esame della studentessa cha appariva preparata ma anche disorientata Presidente molto presente Il presidente, un professore di una certa età, accompagna l’esaminanda dentro l’aula incoraggiandola l'esame di Stato

43 Le cose che “non contano” (indagine Doxa): il candidato
Il Colloquio Le cose che “non contano” (indagine Doxa): il candidato La candidata nell’esposizione della tesina procedeva speditamente, ma ad ogni interruzione dei commissari entrava in crisi La candidata durante l’interrogazione è stata molto nervosa, si è bloccata più volte ed è anche stata messa in difficoltà dall’insegnante di storia dell’arte che invece di aiutarla ha evidenziato pesantemente la sua impreparazione, prendendola anche in giro perché la ragazza si è messa a piangere Il candidato era estremamente nervoso e teso e i commissari hanno cercato di metterlo a suo agio, anche perché si capiva che aveva studiato. Non c’è stato niente da fare, è chiaro che si è fatto prendere dal panico La candidata a fine colloquio si è messa a piangere, una commissaria è uscita dall’aula per rincuorarla All’inizio il candidato era molto emozionato, la commissione è stata molto brava nel metterlo a suo agio l'esame di Stato

44 Quanto dura? Una proposta!
Il Colloquio Quanto dura? Una proposta! l'esame di Stato

45 Il Colloquio Ma come si fa un colloquio multidisciplinare? (ripartiamo da altre esperienze rilevate dall’indagine Doxa 1999) In questa classe gli studenti portano una tesina più una scaletta degli argomenti da discutere.. Ma per gli insegnanti è difficile l’interdisciplinarità, non si sentono preparati Il candidato passa da un insegnante all’altro Non è stata presentata alcuna tesina né alcun argomento a piacere. L’esame si è svolto in modo tradizionale La bellissima tesina portata dal candidato ha affascinato gli insegnanti che spinti dalla forma usata per esporre e legare gli argomenti, hanno fatto domande attinenti La tesina sul Positivismo è stata affrontata esclusivamente con l’insegnate di storia e filosofia. Le professoresse di italiano ed arte hanno comunque cercato di riallacciarsi al periodo trattato L’esame si è svolto come una vera e propria interrogazione. Sono state richieste per ogni materia argomenti già concordati in precedenza con i membri della commissione l'esame di Stato

46 È uno dei punti di criticità dell’esame
Il Colloquio Ma come si fa un colloquio per aree disciplinari o multidisciplinare? È uno dei punti di criticità dell’esame È necessario prepararlo: i commissari devono concordare se non le domande almeno “una scaletta”, sia pure aperta e flessibile, con l’individuazione di alcuni temi centrali Si devono invitare i candidati a presentare, se vogliono, per tempo le loro mappe concettuali Si devono conoscere, e tenerli in debito conto, i moduli segnalati dal consiglio di classe nel documento del 15 maggio Il tempo limitato a disposizione favorisce la scelta di temi, anziché costituire un vincolo l'esame di Stato

47 Seguire attentamente le avvertenze per l’uso
Il Colloquio Il colloquio per aree disciplinari o multidisciplinare ha i suoi rischi!!! Seguire attentamente le avvertenze per l’uso L’esame non può essere improvvisamente innovativo rispetto alla metodologia seguita dal consiglio di classe Occorre grande cautela: niente sperimentalismi improvvisati! Bisogna però fare uno sforzo di adeguamento allo spirito della riforma ed evitare la serie di domandine nozionistiche “infilate” in successione ed a turno dai commissari l'esame di Stato

48 Il Colloquio: un manualetto per tutti
CONDUZIONE COMPITI DEL CONDUTTORE che cosa fare RILEVAZIONE A CURA DI TUTTI che cosa fare VALUTAZIONE A CURA DI TUTTI che cosa considerare * animare e moderare gli interventi * mediare in caso di difficoltà (aiutare il candidato se non comprende il significato e lo scopo avviare il colloquio * dell’intervento di un commissario) * rilanciare in caso di difficoltà * intervenire, ma senza interrompere * chiedere chiarimenti * stimolare approfondimenti * garantire l’organicità dello sviluppo del colloquio ed evitare che si scada nell’interrogazione * garantire che ciascuna disciplina scelta sia "coperta" * proporre o accettare la discussione delle prove scritte COMPITI DI TUTTI * ascoltare attentamente * facilitare in caso di difficoltà * raccogliere appunti e verbalizzazioni * discutere le rilevazioni effettuate * estrapolare e * descrivere le competenze verificate e accertate *appuntare e/o verbalizzare i punti nodali della esposizione con eventuali commenti * non affidarsi alla memoria orale * appuntare e/o verbalizzare i punti nodali della esposizione con eventuali commenti * non affidarsi alla memoria orale * le capacità di esposizione e di argomentazione (proprietà sintattica e lessicale, fluenza) * le capacità di problematizzazione e di approfondimento * le capacità di elaborazione personale e di originalità * le capacità  -- di operare transfer su altri contenuti, raccordi pluridisciplinari  --  di essere fluido (avere più idee originali)  -- e flessibile (saper operare raccordi, deduzioni, inferenze)   * estrapolare e * descrivere collegialmente  -- le conoscenze e le competenze verificate e accertate  -- trasversali  -- disciplinari  -- preprofessionalizzanti  -- professionali  -- e i livelli della prestazione NOTA sui livelli 1-21 = non sufficiente 22 = sufficiente 23-35: occorre preventivamente aver graduato i 13 punti da un livello di buona sufficienza (24) ad un livello di eccellenza (35) l'esame di Stato

49 I sintomi del malessere
La “patologia” del colloquio I sintomi del malessere Palpitazioni Tremori Sudorazione Disturbi gastrointestinali Diarrea Tensione muscolare Arrossamenti a chiazze del viso, del collo e delle mani Confusione Posture squilibrate Attacchi di panico Nel colloquio il candidato mette in gioco sé stesso più che nelle altre fasi d’esame Vi è molto forte la percezione di autostima (o disistima) e di autoefficacia Prevale a volte l’angoscia di non essere in grado di affrontare una situazione di cambiamento “da protagonista” l'esame di Stato

50 La valutazione del colloquio
Il Colloquio La valutazione del colloquio È unica e non articolata per discipline Va decisa e verbalizzata al termine della prova o comunque non oltre il termine della seduta giornaliera Deve essere coerente con i criteri predeterminati dalla Commissione nella riunione preliminare Competenze Linguistiche Morfosintassi e lessico 1 ÷ 4 5 6 7 Sviluppo delle argomentazioni Conoscenze Generali e specifiche Padronanza dei contenuti Raccordi pluridisciplinari Capacità elaborative, logiche e critiche Elaborazione personale originale l'esame di Stato

51 Tabella di conversione dei voti in decimi
Piccolo prontuario “inconfessabile” per la valutazione delle prove Tabella di conversione dei voti in decimi Prove scritte Colloquio Decimi Quindicesimi Trentacinquesimi 4,5 7 14 5 8 17 5,5 9 20 6 10 22 6,5 11 25 12 27 7,5 13 30 32 =>8 15 35 l'esame di Stato

52 Il Voto finale è in centesimi
Colloquio - La commissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. E’ importante, in un eventuale contenzioso, che: 1) la verbalizzazione sia esaustiva in termini di contenuti, riportando gli argomenti trattati; 2) il voto attribuito sia coerente con i criteri di valutazione stabiliti dalla medesima commissione; 3) le procedure seguite siano quelle previste. Non è prevista la pubblicazione del parziale voto del colloquio. Il voto (o punteggio) finale è riportato sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d’esame e pubblicato All’Albo dell’istituto, a conclusione dei lavori. l'esame di Stato

53 C’è anche un premio per l’eccellenza!
Fermo restando il punteggio massimo di cento, la commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio fino a un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nella prova d’esame pari almeno a 70 punti. Torna la lode, a giudizio della commissione, per i candidati che raggiungono i 100 punti senza bonus. l'esame di Stato

54 La certificazione finale
Si compone di Un attestato, comprovante la votazione conseguita Un certificato, che descrive le conoscenze, le competenze e le capacità I punti assegnati alle singole prove d’esame I crediti formativi documentati Note di merito per prove particolarmente brillanti Il percorso didattico seguito, in termini di discipline e relativa durata NB: per 2007/08 certificazione a cura delle scuole (nota 5158 del 13/05/2008) Modello INVALSI in Conchiglia 2008 l'esame di Stato

55 Conchiglia Il programma “conchiglia” consente di automatizzare:
il lavoro preparatorio delle segreterie tutte le operazioni di verbalizzazione e produzione di documenti della commissione La relazione finale del presidente della commissione e le schede statistiche l'esame di Stato

56 Qualche riflessione sull’esperienza dei primi anni di applicazione
Molti errori nell’assegnazione dei crediti per “sforamento” del tetto tabellare Molti presidenti e commissari non erano preparati al nuovo esame di stato ed hanno un po’ “recitato a soggetto” Le terze prove hanno presentato difficoltà profondamente diverse da commissione a commissione. In particolare molte commissioni hanno confuso il modulo A con il B. E’ emersa scarsa professionalità nella predisposizione dei questionari I colloqui sono stati a volte o la somma di singole prove disciplinari o soltanto l’esame dell’argomento a scelta l'esame di Stato

57 Qualche conclusione L’ esame richiede uno sforzo di innovazione molto ampio da parte dei docenti bisogna sperimentare le nuove forme di valutazione, soprattutto nelle classi del triennio, con uno sforzo di collegialità autentica la prima vecchia buona eterna regola della docimologia è l’equilibrio, il buon senso e la professionalità dell’esaminatore l'esame di Stato

58 NOTE: L’indagine Doxa sugli esami orali 1999
Sono stati osservati 799 colloqui in 391 delle 400 scuole estratte, di vario tipo ed indirizzo Ogni osservatore, ignoto alla commissione, ha assistito a non più di due colloqui per ciascuna commissione La griglia di rilevazione era centrata su aspetti esteriori e rilevabili: Tempi del colloquio L’ambientazione Il comportamento dei commissari Il comportamento dei candidati l'esame di Stato

59 NOTE: punti critici dell’esame per il presidente secondo i presidi e per i commissari secondo i docenti (rilevazione 1999) l'esame di Stato

60 Note competenze ed abilità
Esempio di livelli di competenza: Non è in grado di applicare leggi e principi e di procedere con applicazioni logiche Applica leggi e principi, organizza logicamente le conoscenze se guidato Autonomamente propone percorsi logici e applicazioni di leggi e principi Fornisce soluzioni personali ed originali Esempi di livelli di capacità Utilizza una comunicazione efficace Espone le sue conoscenze in modo sintetico ed esaustivo Individua il nucleo dei problemi Segue percorsi logici anche in tematiche non conosciute l'esame di Stato


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