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Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione?

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Presentazione sul tema: "Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione?"— Transcript della presentazione:

1 Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione?
Istituto Alberghiero “ Raffaele Viviani” Castellammare di Stabia Perché partecipare a questo percorso di ricerca-azione? Per la tipologia dell’istituto che i dati OCSE-PISA attestano ai livelli più bassi delle conoscenze/competenze scientifiche e quindi per rispondere adeguatamente alla necessità di migliorare la didattica e gli esiti formativi degli alunni a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

2 a cura della Referente prof.ssa G. Uliano
I primi passi … Adesione al percorso di ricerca-azione e formazione Individuazione degli attori chiave Laboratorio G.O.P.P. del 31/01/06: Le aspettative degli attori chiave I problemi individuati Gli obiettivi da raggiungere Il quadro logico a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

3 L’individuazione degli attori chiave
Gli attori chiave interni: fra i docenti si sono reclutati i docenti FS Formazione docenti e FS Area di Professionalizzazione, tenendo presente la successiva disseminazione/trasferibilità; fra gli alunni se ne sono reclutati di diversa età ed uno di loro è il rappresentante nel Consiglio d’Istituto. Gli attori chiave esterni: si è reclutato il rappresentante di una associazione ambientalista, per la relazione fra conoscenze/competenze scientifiche ed educazione ambientale; un docente universitario, insegnante di discipline scientifiche in percorsi IFTS presso l’istituto, consapevole delle problematiche relative agli apprendimenti scientifici di questa tipologia di studenti. Sono presenti rappresentanti del mondo del lavoro e fra i genitori un rappresentante del Consiglio d’Istituto. a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

4 Gli attori chiave e le loro aspettative
GIOVANNA INSEGNANTE DI MATEMATICA IMPARARE STRATEGIE PER IL COINVOLGIMENTO SALVATORE INSEGNANTE DI GEOGRAFIA TROVARE STRUMENTI PER COMUNICARE CON GLI STUDENTI ALESSANDRA INSEGNANTE DI LETTERE USARE LE DISCIPLINE PER RAFFORZARE L’INSERIMENTO SOCIALE MARIANNA RENDERE PIACEVOLE LO STUDIO DELLA MATEMATICA PATRIZIA GENITORE /CASALINGA DARE PIU’ SPAZIO AI PROCESSI DI INSERIMENTO SOCIALE DEGLI ALLIEVI ALESSIO RICERCATORE UNIVERSITARIO/DOCENTE TRASMETTERE AMORE VERSO IL SAPERE PIETRO RAPPRESENTANTE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA MIGLIORI STRATEGIE PER COMUNICARE LE CONOSCENZE E SUPERARE IL SALTO TRA REALE/IDEALE TINA INSEGNANTE DI FRANCESE CONCILIARE RISULTATI ATTESI CON QUELLI REALI EUGENIA REPERIRE STRUMENTI PER UNA PROFESSIONALITA’ ATTIVA DINO ALUNNO CLASSE IV AIUTARE I PROFESSORI !!!!!!!!!!! GENNARO ALUNNO CLASSE III SOLUZIONI PER MIGLIORARE GLI APPRENDIMENTI MIMMO ALUNNO CLASSE II ESERCITARE IL CONFRONTO MARIATER IMPARARE METODOLOGIE AGOSTINO ALUNNO CLASSE V MIGLIORARE GLI APPRENDIMENTI SILIA RAPPRESENTANTE ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA TROVARE SUGGERIMENTI PER SUPERARE UN SAPERE TROPPO TEORICO ANTONIO GENITORE PENSIONATO OTTENERE BENEFICI PER GLI STUDENTI ROBERTO GENITORE INSEGNANTE AVERE RICADUTE SULLA MOTIVAZIONE GUGLIELMINA INSEGNANTE DI SCIENZE Referente progetto CONSOLIDARE LA MOTIVAZIONE DEGLI ALUNNI a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

5 ALBERO DEI PROBLEMI DIFFICOLTA’ A CONCEPIRE I SAPERI COME SFACCETTATURE DELLO STESSO DIAMANTE E QUINDI A REPERIRE PISTE PER IL PROBLEM SOLVING SCARSA CONOSCENZA DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA TUTELA AMBIENTALE CON CONSEGUENTE ASSENZA DI STIMOLI E MOTIVAZIONI SONO TRASCURATE LE DISCIPLINE NON DI INDIRIZZO SCARSO SENSO CRITICO SCARSA IMPORTANZA PER GLI ALUNNI DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, STORICHE E GEOGRAFICHE SCARSA PREDISPOSIZIONE VERSO GLI APPRENDIMENTI SCIENTIFICI METODOLOGIE DI STUDIO NON ADEGUATE CONTESTO DEMOTIVANTE CATTIVA PREDISPOSIZIONE ALL’APPRENDIMENTO DI NOZIONI TEORICHE DISTANTI DA UN’IMMEDIATA APPLICAZIONE DIDATTICA MANUALISTICA SCARSA DIDATTICA LABORATORIALE ORIENTAMENTO IN INGRESSO INADEGUATO (STUDENTI/DOCENTI SCUOLA SEC I) MANCANZA DI MOTIVAZIONE SCARSA INTEGRAZIONE TRA INSEGNANTI E STUDENTI DIDATTICA NON RINNOVATA METODO D’INSEGNAMENTO INADEGUATO SCARSE CONOSCENZE DI BASE a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

6 ALBERO DEGLI OBIETTIVI
CONCEPIRE I SAPERI COME SFACCETTATURE DELLO STESSO DIAMANTE E QUINDI REPERIRE PISTE PER IL PROBLEM SOLVING RIDOTTA MISCONOSCENZA DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA TUTELA AMBIENTALE E ASSENZA DI STIMOLI E MOTIVAZIONI CONTRASTATA PROMUOVERE LE DISCIPLINE NON DI INDIRIZZO AMBITO DELLE RELAZIONI ESTERNE SVILUPPARE IL SENSO CRITICO RENDERE CONSAPEVOLI DELL’IMPORTANZA DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, STORICHE E GEOGRAFICHE MIGLIORARE L’APPROCCIO VERSO GLI APPRENDIMENTI SCIENTIFICI METODOLOGIE DI STUDIO ADEGUATE CONTESTO DEMOTIVANTE ARGINATO ACQUISITA PREDISPOSIZIONE ALL’APPRENDIMENTO DI NOZIONI TEORICHE (ANCHE DISTANTI DA UN’IMMEDIATA APPLICAZIONE) RIDURRE LA DIDATTICA MANUALISTICA INCREMENTARE LE ATTIVITA’ LABORATORIALI SVOLGERE L’ ORIENTAMENTO IN INGRESSO (STUDENTI/DOCENTI SCUOLA SEC I) RINFORZARE LA MOTIVAZIONE EVIDENZIANDO I COLLEGAMENTI FRA DISCIPLINE SCIENTIFICHE E REALTA’ MIGLIORARE LE DINAMICHE RELAZIONALI TRA INSEGNANTI E STUDENTI INSERIRE ATTIVITA’ INNOVATIVE ADEGUARE IL METODO D’INSEGNAMENTO MIGLIORARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLE RELAZIONI INTERNE FORMATIVO DELLE RELAZIONI INTERNE ALBERO DEGLI OBIETTIVI a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

7 a cura della Referente prof.ssa G. Uliano
Dal primo Laboratorio GOPP al progetto Comunicazione/condivisione(Gruppo di Miglioramento/CDC ) → individuazione docenti del Gruppo di progetto → individuazione destinatari → definizione progetto, quadro logico dettagliato e cronogramma → definizione indicatori, modalità e materiali di osservazione→ condivisione/brain-storming in aula con gli alunni → INIZIO ATTIVITA’ a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

8 a cura della Referente prof.ssa G. Uliano
Il progetto Didattica laboratoriale e TIC per un approccio operativo agli apprendimenti scientifici Educare perché in qualsiasi contesto formativo la finalità generale è quella di educere cioè portare fuori i “talenti” degli alunni, @ per evidenziare la centralità delle TIC ed ambiente perché è nella continua interazione fra scuola ed extrascuola (ambiente naturale, sociale e culturale) che si realizzano gli apprendimenti a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

9 a cura della Referente prof.ssa G. Uliano
Il gruppo di progetto: Prof.ssa Gabriella Romano, insegnante Italiano e Storia Prof.ssa Giovanna Soccavo, insegnante Matematica ed Informatica prof.ssa Guglielmina Uliano, insegnante Scienze della Terra e Biologia, referente del progetto, referente Gruppo di Miglioramento e Funzione Strumentale Accoglienza/orientamento/continuità I destinatari: 16 alunni della prima classe, sezione F, del biennio comune Le attività in aula di condivisione e brain-storming: Individuazione di un problema con una risonanza anche affettivo-emozionale Analisi del caso(problem posing /solving) Implementazione di una delle possibili soluzioni Raccolta/studio di materiali anche con visite sul territorio Produzione di materiali ed elaborazione di un testo multimediale a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

10 Quadro logico relativo all’ambito formativo e delle relazioni interne
Logica d’intervento Indicatori Fonti di Verifica Ipotesi Obiettivi Generali INNALZAMENTO DELLE COMPETENZE SCIENTIFICHE IMPATTO POSITIVO SULLA COLLETTIVITÀ E SUL TERRITORIO Scopo CONCEPIRE I SAPERI COME SFACCETTATURE DELLO STESSO DIAMANTE E QUINDI REPERIRE PISTE PER IL PROBLEM SOLVING Risultati CONTESTO DEMOTIVANTE ARGINATO ACQUISITA PREDISPOSIZIONE ALL’APPRENDIMENTO DI NOZIONI TEORICHE ANCHE DISTANTI DA UNA IMMEDIATA APPLICAZIONE Percentuali (≥ 70 %) Soddisfazione alunni e genitori Partecipazione allievi(frequenza scolastica) Miglioramento dei livelli di apprendimento Presenza prodotti originali(TIC) Questionari strutturati di varia tipologia Registro/Cahier de bord Prodotti multimediali Attività INCREMENTARE LE ATTIVITA’ LABORATORIALI INSERIRE ATTIVITA’ INNOVATIVE ADEGUARE IL METODO D’INSEGNAMENTO MIGLIORARE LE CONOSCENZE DI BASE RIDURRE LA DIDATTICA MANUALISTICA RINFORZARE LA MOTIVAZIONE EVIDENZIANDO I COLLEGAMENTI FRA DISCIPLINE SCIENTIFICHE E REALTA’ MIGLIORARE LE DINAMICHE RELAZIONALI FRA INSEGNANTI E STUDENTI Mezzi Aule/laboratori scientifici Laboratori multimediali Spazi web Costi Costi aggiuntivi per le seguenti voci di spesa: Esperti per particolari problematiche del territorio Trasporti per le visite guidate sul territorio Materiali didattici di vario tipo A LIVELLO INSEGNANTE Disponibilità: partecipare ad attività di formazione e autoformazione; progettare/realizzare segmenti formativi multidisciplianrI. A LIVELLO ALUNNI Consapevolezza di partecipare ad attività innovative a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

11 Educ@mbiente Il cronogramma delle attività
AMBITI FORMATIVO/RELAZIONI INTERNE ANNO SCOLASTICO 2006 Attività Mese 12 01 02 03 04 05 06 INDIVIDUAZIONE ATTORI CHIAVE LABORATORIO GOOP(quadro logico) X   FORMAZIONE AGLI STRUMENTI DELLA RICERCA-AZIONE PROGETTAZIONE RILEVAZIONE COMPETENZE IN INGRESSO ANALISI DI UN CASO (PROBLEM POSING/ PROBLEM SOLVING) VISITA SUL TERRITORIO/RACCOLTA MATERIALI   X RACCOLTA MATERIALI CAHIER DE BORD DELL’ATTIVITA’ ELABORAZIONI DI PRODOTTI MULTIMEDIALI COMUNICAZIONI AGLI ATTORI-CHIAVE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE   X COMUNICAZIONE DEGLI ESITI AGLI OOCC VALUTAZIONE ANALISI DELLA SODDISFAZIONE DEGLI ALUNNI DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI AGLI ATTORI CHIAVE a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

12 Educ@mbiente Le competenze trasversali
Agli alunni che partecipano al progetto saranno sottoposte schede di autovalutazione delle competenze trasversali, quelle competenze cioè sottese a tutte le attività cognitivo-operative, riferibili alle macrocompetenze: Diagnosticare - Relazionarsi - Affrontare a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

13 Educ@mbiente Le competenze scientifiche
Agli alunni che partecipano al progetto saranno sottoposte schede di autovalutazione delle competenze scientifiche declinate secondo le macrocompetenze trasversali: Diagnosticare Relazionarsi Affrontare a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

14 Educ@mbiente Allegato 1 – Diagnosticare
Saper individuare le cause di un fenomeno Saper individuare gli elementi che caratterizzano un problema Saper individuare soluzioni alternative ad un problema a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

15 Educ@mbiente Allegato 2 - Relazionarsi
Saper comunicare dati in forma di grafico e tabella Saper comunicare concetti e fenomeni con mappe concettuali Saper comunicare fenomeni e procedimenti con diagrammi di flusso a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

16 Educ@mbiente Allegato 3 - Affrontare
Saper scegliere tra diverse soluzioni nello svolgimento delle attività scolastiche relative alle materie scientifiche Saper pensare una possibile modalità d’azione nello svolgimento delle attività scolastiche relative alle materie scientifiche Saper portare a termine un incarico nello svolgimento delle attività scolastiche relative alle materie scientifiche a cura della Referente prof.ssa G. Uliano

17 Educ@mbiente: QUALITA’ DELL’AULA E DEGLI APPRENDIMENTI
CAMPI D’INDAGINE INDICATORI A) PARTECIPAZIONE A.1 ATTIVITA’ SUL TERRITORIO A.2 ATTIVITA’ IN AULA A.3 PARTECIPAZIONE ATTIVA A.1 % ALUNNI PRESENTI USCITE SUL TERRITORIO A.2 % ALUNNI PRESENTI ATTIVITA’ CURRICOLARI DEL PROG A.3 PRESENZA/ ASSENZA DOMANDE/ RICHIESTE DI SPEGAZIONI ESPERTI B) RISPETTO CONSEGNE/APPRENDIMENTO B.1 CONSEGNE IN AULA B.2 CONSEGNE A CASA B.3 COMPLETEZZA DEL LAVORO B.4 ESATTEZZA DEL LAVORO B.5 ESITI IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINARI B.1 % ALUNNI PUNTUALI CONSEGNE IN AULA B.2 % ALUNNI PUNTUALI CONSEGNE DA SVOLGERE A CASA B.3 % LAVORI COMPLETI B.4 % LAVORI ESATTI B.5 % ALUNNI COMPETENZE SUFFICIENTI C) CURA DOCUMENTAZIONE C PRESENZA/ASSENZA QUADERNI DI LAVORO DI GRUPPO (OLTRE AL CAHIER DE BORD) D) LAVORO DI GRUPPO D.1 CLIMA D.2 DISTRIBUZIONE DEI COMPITI D.3 COLLABORAZIONE D.1 SERENO/ CONFLITTUALE D.2 EQUILIBRATO/SQUILIBRATO D.3 SCARSA/SUFFICIENTE/DIFFUSA E) CREATIVITA’(capacità di fornire contributi originali) * E PRESENZA/ASSENZA CONTRIBUTI ORIGINALI F) AUTONOMIA* F ETERODIRETTO/AUTONOMO * RIFERITO AL SINGOLO ALUNNO E NON AL PROCESSO a cura della Referente prof.ssa G. Uliano


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