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U.S.P Treviso M.G. Bigardi 1 ESAMI DI LICENZA con QUARTA PROVA INVALSI a.s. 2007-08.

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1 U.S.P Treviso M.G. Bigardi 1 ESAMI DI LICENZA con QUARTA PROVA INVALSI a.s. 2007-08

2 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi2 Nota preliminare Nota preliminare Importanza dellesame: conclude un percorso scolastico nel quale allalunno si è offerta la possibilità di formarsi una base conoscitiva generale, formarsi una base conoscitiva generale, organizzare una prima sistematizzazione dei saperi organizzare una prima sistematizzazione dei saperi programmare consapevoli scelte per il futuro. programmare consapevoli scelte per il futuro.

3 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi3 Nota preliminare Nota preliminare Normativa di riferimento C.M 32 del 14.3.2008 C.M 32 del 14.3.2008 C.M 32 del 14.3.2008 C.M 32 del 14.3.2008 Direttiva n°16 del 25/1/2008 Direttiva n°16 del 25/1/2008 Direttiva n° 68 del 3/08/2007 Direttiva n° 68 del 3/08/2007 Decreto 31 luglio 2007 Decreto 31 luglio 2007 L.176 25/10/ 2007 (giudizio ammissione) L.176 25/10/ 2007 (giudizio ammissione) CM n°28, 15 marzo 2007(modalità esame di 2° lingua – certificazione competenze) CM n°28, 15 marzo 2007(modalità esame di 2° lingua – certificazione competenze) Nota di indirizzo MPI, 31 agosto 2006 ( Revisione Indicazioni Nazionali) Nota di indirizzo MPI, 31 agosto 2006 ( Revisione Indicazioni Nazionali) D. Lgs. n. 59/2004, art. 11 D. Lgs. n. 59/2004, art. 11 21 maggio 2001 OM n° 90, 21 maggio 2001

4 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi4 Nota preliminare Nota preliminare È TASSATIVAMENTE VIETATO INTRODURRE TELEFONINI NELLE AULE D ESAME

5 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi5 ATTIVITÀPREPARATORIE

6 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi6 Validità dellanno scolastico Validità dellanno scolastico i docenti devono accertare per ciascun alunno la validità dellanno scolastico sulla base della sua frequenza alle lezioni i docenti devono accertare per ciascun alunno la validità dellanno scolastico sulla base della sua frequenza alle lezioni è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato Per casi eccezionali, sono possibili motivate deroghe definite Per casi eccezionali, sono possibili motivate deroghe preventivamente definite

7 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi7 Ammissione allesame Ammissione allesame Lart. 19 del D. Lgs. 59/2004 prevedeva lammissione automatica agli esami di licenza dei frequentanti lultima classe. Lart. 19 del D. Lgs. 59/2004 prevedeva lammissione automatica agli esami di licenza dei frequentanti lultima classe. Venivano disapplicati gli artt. 177 (valutazione e scheda personale dellalunno) 177 (valutazione e scheda personale dellalunno) 183 (ammissione allesame di licenza) 183 (ammissione allesame di licenza) ex T. U. (D. Lgs 297/1994) La L. 176/2007 reintroduce il giudizio di ammissione alla condizione del raggiungimento del monte ore annuo di presenze

8 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi8 Relazione finale del consiglio di classe Relazione finale del consiglio di classe La relazione DEVE contenere : 1. le attività e gli insegnamenti effettivamente svolti, 2. le linee didattiche seguite, 3. gli interventi effettuati - compresi quelli eventuali di sostegno e di integrazione – 4. sintesi di quanto la programmazione educativa e didattica, impostata nel triennio, ha ipotizzato, ipotizzato, verificato verificato vagliato. vagliato.

9 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi9 Scheda individuale di valutazione Scheda individuale di valutazione La scheda individuale di valutazione, completa di giudizi analitici per disciplina obbligatoria ed opzionale giudizi analitici per disciplina obbligatoria ed opzionale giudizio globale conclusivo del terzo anno, giudizio globale conclusivo del terzo anno, è lo strumento che consente una conoscenza sufficientemente completa del risultato cui ciascun alunno è pervenuto in relazione allo sviluppo delle capacità allo sviluppo delle capacità al possesso dei contenuti culturali. al possesso dei contenuti culturali.

10 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi10 SVOLGIMENTO DELLESAME DI STATO

11 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi11 Prove scritte Prove scritte la predisposizione di prove da parte dellINVALSI per lesame conclusivo del primo ciclo, è stata annullata la predisposizione di prove da parte dellINVALSI per lesame conclusivo del primo ciclo, è stata annullata (art. 3, L. 11 gennaio 2007) è stata confermata lesclusiva competenza delle commissioni esaminatrici nel predisporre le prove di esame. è stata confermata lesclusiva competenza delle commissioni esaminatrici nel predisporre le prove di esame. Legge di conversione 25 ottobre 2007 n. 176, introduce la IV prova. Legge di conversione 25 ottobre 2007 n. 176, introduce la IV prova.

12 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi12 Prove scritte Prove scritte Sulle discipline del curricolo sono intervenute modifiche che incidono sulle prove desame, tra cui: Sulle discipline del curricolo sono intervenute modifiche che incidono sulle prove desame, tra cui: studio di una seconda lingua comunitaria studio di una seconda lingua comunitaria ristrutturazione dellarea tecnologica ristrutturazione dellarea tecnologica (D Lgs. 59/2004 e D Lgs 226/2005) (D Lgs. 59/2004 e D Lgs 226/2005)

13 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi13 Prove scritte è prevista leffettuazione di tre prove scritte, leffettuazione di tre prove scritte, da svolgersi su tre giorni diversi da svolgersi su tre giorni diversi per una durata oraria definita, in modo coordinato, dalle commissioni esaminatrici. per una durata oraria definita, in modo coordinato, dalle commissioni esaminatrici. Prova nazionale INVALSI Prova nazionale INVALSI Si rammenta lobbligo di tener conto nella calendarizzazione delle prove della presenza di alunni di religione ebraica.

14 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi14 Prove scritte (a-Italiano) Prove scritte (a-Italiano) La prova scritta di italiano 1. è formulata in modo da consentire allalunno di manifestare la propria capacità di rielaborazione rielaborazione organizzazione delle conoscenze acquisite. organizzazione delle conoscenze acquisite. 2. è finalizzata ad accertare la coerenza e la organicità del pensiero, la coerenza e la organicità del pensiero, la capacità di espressione personale la capacità di espressione personale il corretto ed appropriato uso della lingua il corretto ed appropriato uso della lingua

15 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi15 Prove scritte (a-Italiano) Prove scritte (a-Italiano) almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni. almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni. indicazioni di massima: indicazioni di massima: Esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia Esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia cronaca, cronaca, diario, diario, lettera, lettera, racconto o intervista ecc.); racconto o intervista ecc.); Trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali; Trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali; Relazione su un argomento attinente qualsiasi disciplina. Relazione su un argomento attinente qualsiasi disciplina.

16 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi16 Prove scritte (b-Lingue com.) Prove scritte (b-Lingue com.) Per quanto riguarda le lingue comunitarie deve essere affermata la pari dignità di entrambi gli insegnamenti di lingue comunitarie (inglese e altra lingua scelta dalla scuola), pari dignità di entrambi gli insegnamenti di lingue comunitarie (inglese e altra lingua scelta dalla scuola),

17 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi17 Prove scritte (b-Lingue com.) Prove scritte (b-Lingue com.) previa delibera del collegio dei docenti, potrà essere sperimentata la prova scritta unica delle due lingue comunitarie. previa delibera del collegio dei docenti, potrà essere sperimentata la prova scritta unica delle due lingue comunitarie. In tal caso, la prova avrà modalità esecutive differenziate per ciascuna lingua modalità esecutive differenziate per ciascuna lingua valutazione riferita a ciascuna lingua. valutazione riferita a ciascuna lingua.

18 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi18 Prove scritte (b-Lingue com.) Prove scritte (b-Lingue com.) Se il C.D, non include la seconda lingua comunitaria nellunica prova scritta, essa sarà obbligatoriamente materia del colloquio pluridisciplinare con specifica trattazione specifica trattazione e valutazione e valutazione Le scuole interessate da esperienze consolidate di bilinguismo possono deliberare autonomamente lo svolgimento di prove scritte separate delle due lingue comunitarie. Le scuole interessate da esperienze consolidate di bilinguismo possono deliberare autonomamente lo svolgimento di prove scritte separate delle due lingue comunitarie.

19 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi19 Prove scritte (c-Matematica) Prove scritte (c-Matematica) La terza prova scritta verifica le capacità le capacità e le abilità essenziali e le abilità essenziali di matematica di matematica elementi di scienze elementi di scienze tecnologia tecnologia La prova può essere articolata La prova può essere articolata su più quesiti, concernenti su più quesiti, concernenti aspetti numerici, geometrici e tecnologici aspetti numerici, geometrici e tecnologici nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità attività svolte nel campo delle scienze sperimentali. attività svolte nel campo delle scienze sperimentali. È obbligatorio evitare soluzioni dipendenti l'una dall'altra (per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa). È obbligatorio evitare soluzioni dipendenti l'una dall'altra (per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa). Ogni commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo Ogni commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo si possono usare (dare preventiva comunicazione ai candidati). si possono usare (dare preventiva comunicazione ai candidati).

20 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi20 Prove scritte (Prova INVALSI) Prove scritte (Prova INVALSI) Matematica : Una ventina di quesiti riguardanti i principali argomenti studiati nella scuola secondaria di 1° grado. Una ventina di quesiti riguardanti i principali argomenti studiati nella scuola secondaria di 1° grado. Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a risposta aperta estesa (giustificare la risposta o riportare il procedimento Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a risposta aperta estesa (giustificare la risposta o riportare il procedimento

21 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi21 Prove scritte (Prova INVALSI) Prove scritte (Prova INVALSI) Italiano : due parti : due parti : - parte A – comprensione della lettura, ovvero testo seguito da quesiti; - parte B- riflessione sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a breve risposta aperta (trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento) Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a breve risposta aperta (trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento)

22 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi22 Colloquio pluridisciplinare Colloquio pluridisciplinare Il colloquio è condotto collegialmente collegialmente alla presenza dellintera commissione esaminatrice alla presenza dellintera commissione esaminatrice col fine di valutare la maturazione globale dellalunno. col fine di valutare la maturazione globale dellalunno.IMPORTANTE ciascuno scuola decide autonomamente le forme di svolgimento del colloquio (DM 26 agosto 1981)

23 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi23 Colloquio pluridisciplinare Colloquio pluridisciplinare VALUTAZIONE La commissione verifica per ciascuna disciplina La commissione verifica per ciascuna disciplina capacità capacità competenze conseguite competenze conseguite (NB: per le due lingue comunitarie a livello differenziato) Per le sole classi ad indirizzo musicale, viene verificata, anche Per le sole classi ad indirizzo musicale, viene verificata, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia nella pratica esecutiva, individuale e/o dinsieme sia nella pratica esecutiva, individuale e/o dinsieme sia nella conoscenza teorica. sia nella conoscenza teorica. (DM 201/1999) (DM 201/1999)

24 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi24 Giudizio finale Giudizio finale La commissione, opera nella correzione degli elaborati nella correzione degli elaborati nello svolgimento del colloquio nello svolgimento del colloquio nella formulazione dei giudizi nella formulazione dei giudizi su base collegiale, su base collegiale, tenendo conto : degli scrutini finali degli scrutini finali delle prove scritte e delle prove scritte e del colloquio pluridisciplinare del colloquio pluridisciplinare formula formula un motivato giudizio complessivo.

25 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi25 Giudizio finale Giudizio finale Tale giudizio, 1. se positivo, si conclude con la formulazione sintetica di OTTIMOOTTIMO DISTINTODISTINTO BUONOBUONO SUFFICIENTESUFFICIENTE 2. se negativo, con il giudizio di NON LICENZIATO.

26 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi26 Diploma Diploma 1. Il giudizio sintetico viene riportato sul diploma di licenza di scuola secondaria di I grado, firmato dal presidente della Commissione esaminatrice. 2. I diplomi sono richiesti per iscritto da parte del presidente di Commissione allUfficio Scolastico Provinciale

27 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi27 SITUAZIONIPARTICOLARI

28 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi28 Alunni con disturbo specifico di apprendimento Alunni con disturbo specifico di apprendimento Gli alunni con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento : ( dislessia, disgrafia, discalculia) sostengono tutte le prove scritte, sostengono tutte le prove scritte, si raccomanda limpiego di si raccomanda limpiego di misure dispensative misure dispensative strumenti compensativi anche in sede di esame, strumenti compensativi anche in sede di esame, (Nota Ministeriale 4099/5 ottobre 2004 e 26/A/4 gennaio 2005) Nota Ministeriale 4099/5 ottobre 2004 Nota Ministeriale 4099/5 ottobre 2004

29 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi29 Alunni diversamente abili Alunni diversamente abili 1. I docenti di sostegno fanno parte del consiglio di classe fanno parte del consiglio di classe partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione alla predisposizione correzione delle prove correzione delle prove formulazione del giudizio globale. formulazione del giudizio globale. 2. Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate possono svolgere una o più prove differenziate in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del PEI (art. 318 del T.U., D. Lgs 297/1994). in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del PEI (art. 318 del T.U., D. Lgs 297/1994). 3. Le prove desame, dovranno essere idonee a dovranno essere idonee a valutare il progresso conseguito in rapporto valutare il progresso conseguito in rapporto potenzialità potenzialità livelli di apprendimento iniziali. livelli di apprendimento iniziali. per eseguirle, potranno avvalersi degli ausili necessari, per eseguirle, potranno avvalersi degli ausili necessari,

30 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi30 Alunni diversamente abili Alunni diversamente abili Nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli alunni diversamente abili è possibile rilasciare un attestato che certifichi i crediti formativi acquisiti. Nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli alunni diversamente abili è possibile rilasciare un attestato che certifichi i crediti formativi acquisiti. Tale attestato è titolo per liscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati Tale attestato è titolo per liscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati Nel diploma di licenza non deve essere fatta menzione delle prove differenziate sostenute dagli alunni diversamente abili. Nel diploma di licenza non deve essere fatta menzione delle prove differenziate sostenute dagli alunni diversamente abili.

31 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi31 Alunni con cittadinanza non italiana Alunni con cittadinanza non italiana Spesso posseggono una preparazione scolastica compromessa da un percorso di studi non regolare da un percorso di studi non regolare dalla scarsa conoscenza della lingua italiana. dalla scarsa conoscenza della lingua italiana. Tuttavia, devono effettuare tutte le prove scritte previste per lesame di Stato tutte le prove scritte previste per lesame di Stato il colloquio pluridisciplinare il colloquio pluridisciplinare

32 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi32 Alunni con cittadinanza non italiana Alunni con cittadinanza non italiana Le Commissioni vorranno considerare la particolare situazione di tali alunni stranieri la particolare situazione di tali alunni stranieri e procedere ad una opportuna valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti che tenga conto anche e procedere ad una opportuna valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti che tenga conto anche delle potenzialità formative delle potenzialità formative della complessiva maturazione raggiunta. della complessiva maturazione raggiunta. (CM 24 del 1 marzo 2006)

33 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi33 Candidati privatisti Candidati privatisti 1. Gli alunni privatisti devono presentare domanda per sostenere lesame di Stato presso una scuola statale o paritaria entro il 30 aprile. (art. 1- bis, comma 5 della legge 6 febbraio 2006, n. 27) 2. All'esame di Stato … sono anche ammessi i candidati che abbiano compiuto (al 30 aprile), il tredicesimo anno di età abbiano compiuto (al 30 aprile), il tredicesimo anno di età siano in possesso del titolo di ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado siano in possesso del titolo di ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado abbiano conseguito il predetto titolo da almeno un triennio abbiano conseguito il predetto titolo da almeno un triennio nell'anno in corso compiano ventitré anni di età. nell'anno in corso compiano ventitré anni di età.

34 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi34 Esami di adulti Esami di adulti 1. Le Scuole, e, in particolare, i Centri Territoriali Permanenti (CTP) che organizzano corsi per adulti possono indire,anche nel corso dell'anno scolastico, sessioni speciali di esami a favore di coloro che, in età adulta, abbiano l'esigenza di conseguire la relativa attestazione. 2. Per lo svolgimento delle sessioni di esami le scuole possono assumere a riferimento le stesse disposizioni fin qui evidenziate, secondo opportuni adattamenti relativi a durata, durata, modalità di svolgimento modalità di svolgimento contenuti delle prove contenuti delle prove composizione delle commissioni. composizione delle commissioni. (OM, n. 134/2 maggio 2000, art. 5 e Nota Min. 777/31 gennaio 2006) (OM, n. 134/2 maggio 2000, art. 5 e Nota Min. 777/31 gennaio 2006)

35 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi35 certificazioneDellecompetenze

36 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi36 Normativa di riferimento Normativa di riferimento 1. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente 2. Regolamento per lautonomia scolastica (DPR 275/1999, artt. 8, 10 e 13) (DPR 275/1999, artt. 8, 10 e 13) 1. D. Lgs. n. 59/19 febbraio 2004, (artt. 8 e 11) (artt. 8 e 11)

37 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi37 Normativa di riferimento (DPR 275/1999) Normativa di riferimento (DPR 275/1999) Articolo 10 – Verifiche e modelli di certificazione

38 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi38 Normativa di riferimento (DPR 275/1999) Normativa di riferimento (DPR 275/1999) segue art. 10 3. Con decreto del Ministro della Pubblica Istruzione sono adottati i nuovi modelli per le certificazioni, le quali, indicano le conoscenze, le competenze, le capacità acquisite e i crediti formativi riconoscibili, compresi quelli relativi alle discipline e alle attività realizzate nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa liberamente scelte dagli alunni e debitamente certificate.

39 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi39 – Livelli di competenze disciplinari – Livelli di competenze disciplinari Definizione degli ambiti di literacy di PISA Definizione degli ambiti di literacy di PISA 1. Competenza matematica (Mathematical Literacy) è la capacità di un individuo di identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale operare valutazioni fondate operare valutazioni fondate utilizzare la matematica utilizzare la matematica confrontarsi con essa confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quellindividuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione. (segue)

40 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi40 – Livelli di competenze disciplinari – Livelli di competenze disciplinari Definizione degli ambiti di literacy di PISA Definizione degli ambiti di literacy di PISA 2. Competenza di lettura (Reading Literacy) 2. Competenza di lettura (Reading Literacy) è la capacità di un individuo di è la capacità di un individuo di comprendere comprendere utilizzare testi scritti utilizzare testi scritti riflettere sui loro contenuti riflettere sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società. (segue)

41 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi41 – Livelli di competenze disciplinari – Livelli di competenze disciplinari(segue) 3. Competenza scientifica (Scientific Literacy) La competenza scientifica è la capacità di utilizzare conoscenze scientifiche, utilizzare conoscenze scientifiche, identificare domande alle quali si può dare una risposta attraverso un procedimento scientifico identificare domande alle quali si può dare una risposta attraverso un procedimento scientifico trarre conclusioni basate sui fatti trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti a esso apportati dallattività umana e per aiutare a prendere decisioni al riguardo.

42 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi42 – Livelli di competenze disciplinari – Livelli di competenze disciplinari(segue) 4. Problem solving (Problem Solving Skills) Il problem solving è la capacità di un individuo di mettere in atto processi cognitivi per affrontare e risolvere situazioni reali e interdisciplinari affrontare e risolvere situazioni reali e interdisciplinari per le quali il percorso di soluzione non è immediatamente evidente per le quali il percorso di soluzione non è immediatamente evidente e nelle quali gli ambiti di competenza o le aree curriculari che si possono applicare non sono allinterno dei singoli ambiti della matematica, delle scienze o della lettura. e nelle quali gli ambiti di competenza o le aree curriculari che si possono applicare non sono allinterno dei singoli ambiti della matematica, delle scienze o della lettura.

43 U.S.P TrevisoM.G. Bigardi43 Grazie e… Buon Lavoro!


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