Fare rete Lesperienza dellIstituto Comprensivo G. Marconi e dello Snodo Handicap del Vimercatese e Trezzese.

Presentazione sul tema: "Fare rete Lesperienza dellIstituto Comprensivo G. Marconi e dello Snodo Handicap del Vimercatese e Trezzese."— Transcript della presentazione:

1 Fare rete Lesperienza dellIstituto Comprensivo G. Marconi e dello Snodo Handicap del Vimercatese e Trezzese

2 Fattori determinanti dellesperienza

3 Considerare la diversità una risorsa che "fa crescere

4 Credere nella rete quale risorsa, strumento di scambio, arricchimento

5 Fare Rete attraverso un' osmosi continua per costruire alleanze

6 Credere che la formazione dei docenti passi attraverso la riflessione sulle azioni messe in atto in un processo di Ricerca Azione che vede lintervento dell'esperto in momenti di formazione permanente per sciogliere "nodi problematici "

7 Impariamo dalla Diversità è stato pensato per consentire l'integrazione di 6 bambini autistici presenti nell'istituto (3 nella scuola dell'infanzia e 3 nella primaria) Dal Bisogno allIdea del Progetto

8 La Ricerca di Alleanze E nato sei anni fa come progetto di scuola grazie ad un lavoro di pianificazione con l'Amministrazione Comunale di Concorezzo che lo ha sostenuto e lo sostiene tuttora con finanziamenti stanziati all'interno del Piano annuale di Diritto allo studio.

9 Il lavoro di Ricerca Azione,compiuto dai docenti dei due ordini di scuola sotto la guida del formatore, ha consentito di raggiungere un'effettiva integrazione dei bambini grazie ad un lavoro di analisi dei vissuti, alla ricerca d'interventi possibili utilizzando l'apporto teorico La Formazione Permanente

10 Da Progetto di Scuola impariamo dalla Diversità si è trasformato all'interno dello Snodo del Vimercatese in un Progetto di Rete L'esperienza del gruppo di lavoro non è rimasta patrimonio esclusivo del nostro istituto ma ha creato le condizioni per la crescita di altre istituzioni scolastiche. Lo Snodo Handicap del Vimercatese

11 Il Gruppo si è aperto ad altri docenti che hanno potuto avere momenti di formazione iniziale per poi partecipare alle attività di progettazione in un'ottica di scambio, messa in comune di risorse, tanto più necessari in un ambito così importante come la disabilità.

12 La Famiglia Centrale è stato l'apporto delle famiglie dei bambini autistici che hanno dato vita ad un gruppo di auto-aiuto

13 Il Progetto è diventato un modello esportabile in altre realtà.

14 Obiettivi del Progetto Autismo e Scuola Obiettivo: Scopo del progetto è aumentare e migliorare la capacità educativa e di intervento degli insegnanti nei confronti di bambini affetti da SA Sotto obiettivo: potenziare e diffondere il servizio di consulenza organizzata di supporto alle scuole dove è previsto linserimento di bambini /ragazzi con disabilità autistica. Tale servizio ha lo scopo primario di pianificare con il Dirigente Scolastico, i Docenti, i Servizi alla persona del Comune interessato e non ultima la Famiglia le azioni e le risorse necessarie per assumere un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti dell'autismo

15 Azioni Individuazione negli Snodi di Monza e Limbiate di 3 scuole in cui iniziare il percorso Individuazione negli Snodi di Monza e Limbiate di 3 scuole in cui iniziare il percorso Mappatura casi di Autismo nelle Scuole della Provincia Training per gli insegnanti Parent training Interventi Continuazione dellesperienza nell I.C di Concorezzo e nello Snodo di Vimercate/Trezzo Supporto alle Scuole e Amministrazioni coinvolte

16 Risultati attesi Potenziare la Ricerca Azione sul tema dellintegrazione di alunni autistici negli Snodi Creare in ogni snodo un centro di Documentazione Estendere il Modello del Servizio di Consulenza Accogliere/supportare la Famiglia