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29 Ottobre 2012 P.D.P. “ Piano Didattico Personalizzato ” Scuola Secondaria di 1° e 2° grado P.D.P. “ Piano Didattico Personalizzato ” Scuola Secondaria.

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1 29 Ottobre 2012 P.D.P. “ Piano Didattico Personalizzato ” Scuola Secondaria di 1° e 2° grado P.D.P. “ Piano Didattico Personalizzato ” Scuola Secondaria di 1° e 2° grado A driana V olpato

2 Piano Didattico Personalizzato STRUMENTO STRUMENTO STRUMENTO educativo educativo didattico didattico didattico individua gli strumenti fa emergere il “vero” alunno

3 DIAGNOSI DIAGNOSI DIAGNOSI solosolo con consegnata si redige il P.D.P. in qualsiasi momento dell’anno scolastico Piano Didattico Personalizzato

4  a a a al primo Consiglio di Classe lo stesso prende visione della diagnosi protocollata tramite il Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia  i i i il C.diC. redige il P.D.P. COLLEGIALMENTE al C.di C. successivo  P P P P.D.P. entro 3 mesi dall’inizio dell’anno scolastico i ii il PDP, una volta redatto, DEVE essere consegnato alle famiglia  s s s si monitora il percorso educativo nei verbali dei C.d.C. almeno 2 volte l’anno (scrutinio) ma anche più volte

5  C C C Consiglio di Classe coinvolto  c linico  g enitori  s tudente  r eferente Dislessia d’Istituto Piano Didattico Personalizzato

6 Percorso Educativo Personalizzato  p p p permette di creare “su misura” una personalizzazione del percorso formativo dell’alunno  p p p permette di monitorarne il suo andamento  f f f facilita il reperimento delle modalità didattiche attivate, il COME  f f f favorisce il lavoro collegiale (condivisione nel programmare, nel processo di insegnamento – apprendimento, nel valutare)  f f f facilita il passaggio di notizie al cambio del docente / ciclo scolastico

7 normativa di riferimento generale: normativa di riferimento generale:  L L L Legge 517/77 art.2 e 7 :autonomia delle Istituzioni Scolastiche “… al fine di garantire il successo formativo dell’alunno”  L L L Legge 59/97 :autonomia scolastica  D D D DPR 275/99 art.4 :autonomia didattica e organizzativa  L L L Legge 53/03 :personalizzazione del percorso scolastico Piano Didattico Personalizzato

8 normativa di riferimento specifica: normativa di riferimento specifica:  Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.04: iniziative relative alla dislessia strumenti compensativi e dispensativi compensativi e dispensativi  Nota MIUR n.26/A/4 del 5.01.2005: iniziative relative alla dislessia utilizzo degli strumenti compensativi – dispensativi anche in presenza di diagnosi degli strumenti compensativi – dispensativi anche in presenza di diagnosi  Nota MIUR n.1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005  Nota MIUR n.4798 del 27.07.2005: integrazione scolastica  MIUR Prot.n.5744 del 28 Maggio 2009: Esami di Stato per gli alunni affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento D.S.A. Disturbi Specifici di Apprendimento D.S.A.  DPR n.122 del 22 Giugno 2009: regolamento per la valutazione degli alunni  Legge regionale Veneto n.16 del 4 Marzo 2010: interventi a favore delle persone con D.S.A. e disposizione in materia di servizio sanitario regionale D.S.A. e disposizione in materia di servizio sanitario regionale  Legge n.170 dell’ 8 Ottobre 2010 sui D.S.A.  MIUR.AOODRVEUff.4/n.5289_C27e: Diagnosi di D.S.A. (legge 170/10)  PROT. N. 168259 del 6 Aprile 2011: Diagnosi di D.S.A.  Decreto 5669 del 12 Luglio 2011 : sui D.S.A.  Linee Guida D.S.A. del 12 Luglio 2011: : per il diritto allo studio degli alunni D.S.A.  O.M. 41 dell'11 Maggio 2012  O.M. 41 dell'11 Maggio 2012 sugli Esami di Stato scuola secondaria di secondo secondo grado Art. 17 BIS  C.M. n. 48 del 31 Maggio 2012:  C.M. n. 48 del 31 Maggio 2012:sugli Esami di Stato scuola secondaria di 1° grado Piano Didattico Personalizzato

9 1. dati relativi all’alunno 2.d escrizione del funzionamento delle abilità strumentali 3.c aratteristiche comportamentali 4. caratteristiche del processo di apprendimento 5.6. strategie per lo studio – strumenti utilizzati dall’alunno 7. individuazione di eventuali modifiche all’interno degli obiettivi disciplinari per il conseguimento delle competenze fondamentali 8.s trategie metodologiche e didattiche adottate 9.a ttività programmate 10.11. strumenti compensativi/dispensativi 12. criteri e modalità di verifica e valutazione 13. patto con la famiglia e l’alunno

10 Piano Didattico Personalizzato

11 d dd dalla diagnosi  i i i incontri con i tecnici  i i i incontri con la famiglia  i i i incontri di continuità  o o o osservazione degli stessi insegnati - descrizione del funzionamen- to delle abilità strumentali to delle abilità strumentali (lettura – scrittura – calcolo) (lettura – scrittura – calcolo) - modalità del processo di apprendimento (memorizzare, apprendimento (memorizzare, recuperare e organizzare le recuperare e organizzare le informazioni, sequenziare, informazioni, sequenziare, altro…) altro…) caratteristiche del soggetto con D.S.A caratteristiche del soggetto con D.S.A si evincono: si evincono: Piano Didattico Personalizzato

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14 strategie metodologiche / didattiche individuate strategie metodologiche / didattiche individuate dal Consiglio di Classe per il soggetto con D.S.A. dal Consiglio di Classe per il soggetto con D.S.A. che terrà conto: che terrà conto:  t t t tempi di elaborazione  t t t tempi di produzione  q q q quantità di compiti assegnati  q q q quantità di richieste in fase di verifica  c c c comprensione delle consegne  u u u uso e scelta dei mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi, mappe …) Piano Didattico Personalizzato

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17 individuazione di eventuali modifiche all’interno individuazione di eventuali modifiche all’interno degli obiettivi disciplinaridal Consiglio di Classe degli obiettivi disciplinari dal Consiglio di Classe che terrà conto: che terrà conto: l’obiettivo curricolare: “saper scrivere testi in modo ortograficamente corretto” viene modificato in “saper scrivere testi” pur non raggiungendo l’obiettivo disciplinare nella sua completezza, si può rendere possibile il conseguimento della competenza fondamentale relativa alla scrittura “saper comunicare” Comitato Scuola A.I.D. gennaio 2010

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19 strumenti compensativi: strumenti compensativi: ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.) usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.) c cc computer: + + + + controllo sintattico + controllo ortografico + sintesi vocale  s s s software specifico per la lettura – scrittura – attività di studio  t t t tavola delle coniugazioni verbali  c c c cartine geografiche e storiche  m m m mappe – schemi  t t t tabella delle misure, tabella delle formule geometriche  t t t tavola pitagorica  c c c calcolatrice  t t t tavole di sviluppo mnemonico Piano Didattico Personalizzato

20 strumenti compensativi: strumenti compensativi: ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.) usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.)  a a a audio registratore o lettore MP3  v v v vocabolario digitale anche per la L2 – L3  t t t traduttori digitale (?)  e e e enciclopedia informatica multimediale su CD ROM  L L L Libro parlato - testi narrativa – letteratura ww wwww wwww.... llll iiii bbbb rrrr oooo pppp aaaa rrrr llll aaaa tttt oooo.... oooo rrrr gggg  A A A Audiolibro  t t t testi in formato PDF – Biblioteca Digitale A.I.D. w w w w w wwww wwww.... dddd iiii ssss llll eeee ssss ssss iiii aaaa.... iiii tttt  s s s scanner – OCR  m m m mouse scanner  i i i internet Piano Didattico Personalizzato

21 misure dispensative: misure dispensative: ogni insegnante indicherà per la propria disciplina da cosa lo studente ogni insegnante indicherà per la propria disciplina da cosa lo studente verrà dispensato (es.) verrà dispensato (es.) l ll lettura a voce alta  s s s scrittura veloce sotto dettatura  r r r ricopiare dalla lavagna  p p p prendere appunti  u u u uso del vocabolario cartaceo  s s s studio mnemonico delle coniugazioni verbali  u u u uso mnemonico delle tabelline  s s s studio mnemonico di tabelle formule definizioni (nomenclatura)  p p p programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e studio domestico  r r r riduzione per selezione dei contenuti di studio non essenziali  d d d dispensa, (se indicato nella diagnosi, richiesto dalla famiglia, approvata dal C.di C.) dallo studio delle lingua/e straniere in forma scritta Piano Didattico Personalizzato

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23 modalità di verifica: modalità di verifica: ogni insegnante per la propria disciplina indicherà: ogni insegnante per la propria disciplina indicherà:  tempi più lunghi per le prove scritte  testo della verifica scritta in formato digitale  lettura del testo della verifica scritta da parte dell’insegnante  lettura del testo della verifica scrittacon l’utilizzo della sintesi vocale  lettura del testo della verifica scritta con l’utilizzo della sintesi vocale  riduzione/selezione della quantità di esercizi nelle verifiche scritte  interrogazioni programmate, con supporto di mappe, cartine, immagini ecc.  prove orali in compensazione alle prove scritte attinente ai medesimi contenuti  nelle lingue straniere si privilegi l’espressione orale  prove scritte di lingua straniera progettate, presentate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai D.S.A. compatibili con le difficoltà connesse ai D.S.A.  modalità di strutturazione delle prove: risposta chiusa – multipla – V/F – cloze – match – (risposte aperte) cloze – match – (risposte aperte)  modalità di presentazione delle verifiche ( cartacea – al PC – con software specifici – altro …) software specifici – altro …)  uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (mappe – schemi - immagini) immagini)  utilizzo di strumenti compensativi Piano Didattico Personalizzato

24 criteri di valutazione: criteri di valutazione: l’insegnante per la propria disciplina indicherà: l’insegnante per la propria disciplina indicherà:  non vengono sottolineati gli errori ortografici  non vengono valutati gli errori ortografici  la valutazione delle prove scritte e orali tiene conto del contenuto piuttosto che della forma  non si valutano gli errori di spelling  prove scritte di lingua straniera valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai D.S.A. connesse ai D.S.A.  prove orali hanno maggiore considerazione delle corrispondenti prove scritte  nelle prove orali si dovrà tener conto delle capacità lessicali ed espressive proprie dello studente studente  compensazione con modalità orale a tutti gli scritti con valutazione non adeguata  per la valutazione della comprensione delle prove sia orali che scritte di lingua inglese si valorizza la capacità di cogliere il senso generale del messaggio valorizza la capacità di cogliere il senso generale del messaggio  caratteristiche letterali e aspetti culturali di lingua straniera possono essere trattati e richiesti in lingua materna (italiano) e data la difficoltà risulta invece conveniente richiesti in lingua materna (italiano) e data la difficoltà risulta invece conveniente potenziare il lessico ad alta frequenza by-passando questa parte della disciplina potenziare il lessico ad alta frequenza by-passando questa parte della disciplina  valutazione delle conoscenze e non delle carenze  valutare non l’apprendimento ma PER l’apprendimento  avere valenza metacognitiva Piano Didattico Personalizzato

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26 MATERIESTRUMENTI COMPENSATIVI scritto/orale STRUMENTI DISPENSATIVI scritto/orale MODALITÀ DI VERIFICA scritto/orale CRITERI DI VALUTAZIONE scritto/orale ITALIANO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE INGLESE SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE MATERIA DI INDIRIZZO RELIGIONE

27 c cc concordare l’organizzazione per lo studio pomeridiano  m m m mantenere monitorato il processo educativo dell’alunno anche attraverso il tutor pomeridiano (genitore, tutor, ripetitore, educatore)  c c c concordare gli strumenti compensativi utilizzati (casa/scuola)  l l l le misure dispensative (es. tempi più lunghi per lo studio pomeridiano, interrogazioni programmate)  s s s si concordano le verifiche sia scritte che orali  g g g gestione del diario patto con la famiglia/studente patto con la famiglia/studente: Piano Didattico Personalizzato

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29 * C* C* C* Consiglio di Classe * D irigente Scolastico  R R R Referente dislessia d’Istituto * genitori  s s s studente  t t t tecnico *c* c*c* campo o oo obbligatorio firme di sottoscrizione: firme di sottoscrizione: Piano Didattico Personalizzato

30 adempimenti del Consiglio di Classe a aa al primo Consiglio di Classe prende visione della diagnosi protocollata tramite il Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia  a a a analizza le difficoltà, l’entità del disturbo, le abilità  c c c concorda la gestione della comunicazione in classe  c c c concorda la modalità di spiegazione, interrogazione  r r r rivisita il processo di insegnamento - apprendimento  f f f favorisce le strategie compensative  f f f favorisce l’uso degli strumenti dispensativi  p p p predispone il P.D.P. Piano Didattico Personalizzato  m m m monitora il percorso educativo nei verbali dei C.d.C.  i i i informa il responsabile del corso per il conseguimento del patentino  a a a adempie alle indicazioni ministeriali per gli Esami di Stato

31 C ommissione d’ E same 3. Le Commissioni degli esami di Stato, al termine del primo e del secondo ciclo di istruzione, tengono in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. Sulla base del disturbo specifico, anche in sede di esami di Stato, possono riservare ai candidati tempi più lunghi di quelli ordinari. Le medesime Commissioni assicurano, altresì, l’utilizzazione di idonei strumenti compensativi e adottano criteri valutativi attenti soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forma, sia nelle prove scritte, anche con riferimento alle prove nazionali INVALSI previste per gli esami di Stato, sia in fase di colloquio

32 Commissione d’Esame Piano Didattico Personalizzato dell’alunno con D.S.A. allega E same di S tato - Licenza Media RELAZIONE FINALE

33 E same di S tato - Licenza Media ha indicato  strumenti compensativi  strumenti dispensativi applicati m mm modalità di verifica  s s s sistema valutativo AS durante l’ A nno/i S colastico/i P.D.P. CC C onsiglio di C lasse

34 E same di S tato - Licenza Media SEDUTA PLENARIA  strumenti compensativi  strumenti dispensativi  modalità di presentazione delle prove delle prove  modalità di verifica  tempi  sistema valutativo ESAME SCRITTO C ommissione d’ E same indica

35 E same di S tato - Licenza Media alunno sostiene TUTTE le PROVE SCRITTE con lo stesso impiego STRUMENTICOMPENSATIVIMISUREDISPENSATIVE applicati durante l’ A nno/i S colastico/i MODALITA’ DI VERIFICASISTEMAVALUTATIVO

36 P rove I nvalsi - Licenza Media

37 E same di S tato - Licenza Media ELEMENTI di CRITICITA’ PROVENAZIONALICERTIFICAZIONECOMPETENZE  maggior tempo (30 minuti)  modalità di verifica (risposta aperta) (risposta aperta)  richiesta grammatica (aspetti tecnici) (aspetti tecnici)  secondo quali parametri adriana Volpato

38 E same di S tato DOCUMENTO del 15 MAGGIO CC del Consiglio di Classe CE Commissione d’Esame Piano Didattico Personalizzato dell’alunno con D.S.A. allega

39 riferimenti all’alunno con D.S.A. APPENDICE posti in APPENDICE documento integrale consegnato SOLOalla Famiglia interessata SOLO alla Famiglia interessata DOCUMENTO del 15 MAGGIO del Consiglio di Classe

40 C ommissione d’ E same D ocumento del 15 M aggio indica  strumenti compensativi  strumenti dispensativi  modalità di presentazione delle prove delle prove  modalità di verifica  tempi  sistemi valutativi valutazione / predisposizionedellePROVESCRITTE e ORALI

41 Grazie per la gentile collaborazione ed attenzione prestatami ! adriana Volpato adri.volpato@virgilio.it Grazie per la gentile collaborazione ed attenzione prestatami ! adriana Volpato aaaa dddd rrrr iiii.... vvvv oooo llll pppp aaaa tttt oooo @@@@ vvvv iiii rrrr gggg iiii llll iiii oooo.... iiii tttt


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