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Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015

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Presentazione sul tema: "Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015"— Transcript della presentazione:

1 Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015
La legge 107 del 13 luglio 2015 Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015

2 SINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITÀ

3 COSA CAMBIA DAL 1° SETTEMBRE

4 IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

5 ENTRO IL 30 OTTOBRE dell’a. s
ENTRO IL 30 OTTOBRE dell’a.s. precedente al triennio di riferimento CIASCUN ISTITUTO ELABORA ED APPROVA IL P.O.F. DI DURATA TRIENNALE (comma 12)

6 ENTRO IL 30 OTTOBRE 2015 OCCORRE PREDISPORRE IL P. O. F

7 I CONTENUTI DEL PIANO Offerta formativa Fabbisogno RISORSE
Programmazione FORMAZIONE docenti e ATA Organicodocente e ATA Attrezzature Materiali Infrastrutture commi12-14

8 Ampliamento dei contenuti rispetto al POF precedente: il Piano triennale comprende anche la programmazione della formazione e il fabbisogno delle risorse Legame diretto tra offerta formativa e risorse (organico e risorse materiali)

9 “Le Istituzioni scolastiche
“Le Istituzioni scolastiche... individuano il fabbisogno di posti dell’organico dell’autonomia in relazione all’offerta formativa che intendono realizzare” (comma 7)

10 L’OFFERTA FORMATIVA COMPRENDE
Attività di organizzazione Attività di insegnamento Attività di progettazione Attività di coordinamento Attività di potenziamento Attività di sostegno comma 5

11 Offerta Formativa la legge 107 introduce...

12 Insegnamenti opzionali (cl.3^-4^-5^)
per le scuole secondarie di 2° grado Insegnamenti opzionali (cl.3^-4^-5^) comma 28 Anche utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità Sono parte del percorso dello studente e sono inseriti nel suo curriculum personale (anche ai fini dell’esame di Stato) Indicazioni per lo svolgimento dell’ Alternanza scuola-lavoro (cl.3^-4^-5^) commi 33-43

13 Percorsi sulle tecniche di primo soccorso
per le scuole secondarie di 1° e 2° grado Percorsi sulle tecniche di primo soccorso comma 10 Anche in collaborazione con “118” e realtà territoriali

14 La legge 107 sollecita: Percorsi/iniziative di orientamento
commi 29 e 40 Percorsi/iniziative per valorizzare il merito scolastico e i talenti comma 29 Attività di sviluppo delle competenze digitali (Piano nazionale scuola digitale) commi 56-59 Iniziative di educazione alla parità tra i sessi comma 16

15 Pertanto l’organico dell’autonomia, definito
in relazione all’offerta formativa, riguarda: Posti comuni e di sostegno Posti per il potenziamento dell’OF Posti per progetti comma 65

16 ... inoltre La scuola può individuare docenti cui affidare funzioni di organizzazione e coordinamento comma 63 Ad es: degli insegnamenti opzionali comma 31 delle attività connesse al Piano nazionale per la scuola digitale (in questo caso al docente si può affiancare un ITP) comma 59

17 Il dirigente può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10% di docenti per il supporto organizzativo e didattico dell’Istituzione scolastica comma 83

18 La legge 107 ribadisce: L’autonomia didattica L’autonomia organizzativa La quota di autonomia La flessibilità Articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina Programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario curricolare e delle singole discipline, anche mediante articolazione del gruppo classe Entro il 20% del monte ore delle lezioni Aree di indirizzo scuole sec.2° grado comma 3

19 COME SI COSTRUISCE IL PIANO

20 ed educativi ordinamentali Piani di miglioramento
IL POF SI COSTRUISCE IN COERENZA CON... Obiettivi generali ed educativi ordinamentali (Indicazioni nazionali, Linee guida...) Esigenze del contesto culturale, sociale ed economico Raccordo con il territorio (EE.LL, associazioni,ecc) Proposte e pareri di genitori/studenti Obiettivi Formativi indicati nella L.107 Piani di miglioramento della scuola (SNV) POF commi 7 e 14

21 Obiettivi formativi indicati dalla 107:
In sintesi Sviluppo e potenziamento di: competenze linguistiche, anche tramite CLIL; competenze matematico-logiche e scientifiche; competenze nella pratica e nella cultura musicale e artistica; competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica; conoscenze giuridiche, finanziarie, educazione all’imprenditorialità; comportamenti responsabili ispirati a legalità, sostenibilità ambientale; alfabetizzazione all’arte, all’uso dei media;

22 discipline motorie e comportamenti ispirati a uno stile di vita sano;
competenze digitali e uso consapevole dei social network; metodologie laboratoriali; prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico; inclusione scolastica e diritto allo studio dei BES; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale;

23 alternanza scuola-lavoro; percorsi formativi individualizzati;
apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni per classe o per articolazioni di gruppi di classe, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario; alternanza scuola-lavoro; percorsi formativi individualizzati; percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni; alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come L2; definizione di un sistema di orientamento. comma 7

24 Ogni scuola assume alcuni di questi obiettivi come proprie priorità e orienta su di essi la propria offerta formativa

25 Il Piano triennale dell’offerta formativa richiede una programmazione strategica

26 Identità dell’Istituto
Missione (la nostra ragion d’essere) e visione (dove vogliamo andare) Obiettivi strategici Alcuni tra gli obiettivi indicati dalla L.107 c. 7 Attività Insegnamento, potenziamento, progetti Organizzazione Coordinamento, supporto organizzativo e didattico, FS... Risorse Organico autonomia, risorse materiali

27 IL PIANO PUÒ ESSERE RIVISTO ANNUALMENTE

28 QUALI PROCEDURE PER IL PIANO
IL DS definisce gli indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione Il Collegio dei docenti elabora il Piano Il Consiglio di Istituto approva il Piano comma 14.4

29 L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

30 ORARIO Tipologia di Istituto Triennio Istituti tecnici Almeno 400 ore
Istituti professionali Licei Almeno 200 ore 400 ore: settimane ca. 200 ore: 5-5,5 settimane ca. comma 33

31 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Alternanza presso imprese, enti pubblici e privati Percorsi di impresa simulata oppure Durante il periodo delle lezioni Durante la sospensione delle attività didattiche Anche all’estero comma 35

32 PROCEDURE DI ATTIVAZIONE
Imprese, enti pubblici e privati inseriti nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro c/o Camere di commercio Musei, istituti e luoghi delle cultura, uffici centrali e periferici Ministero cultura e turismo CONVENZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI VALUTAZIONE STRUTTURE Commi 40-41

33 La legge ribadisce l’obbligatorietà di corsi di formazione sulla sicurezza per gli studenti in alternanza in applicazione del D.Lgs.81/2008 comma 38

34 I percorsi di alternanza scuola-lavoro sono inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa
Le disposizioni si applicano a partire dalle classi terze 2015/16 Sono stanziate risorse apposite dal 2016 (€100 milioni annui)

35 COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI

36 COMPOSIZIONE Dirigente n.3 docenti n.2 rappresentanti genitori
n.2 scelti dal Collegio n.1 scelto dal CdI n.3 docenti Scuola infanzia e 1° ciclo n.2 rappresentanti genitori Scelti dal CdI n.1rappresentante genitori n.1 rappresentante studenti 2° ciclo Individuato dall’USR n.1 rappresentante esterno comma 129

37 COMPITI Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione del merito dei docenti (attribuzione di un bonus) Il Comitato esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova del personale docente (composizione ristretta: DS + 3 docenti + docente tutor) Il Comitato valuta il servizio su richiesta dell’interessato (come previsto dal D.Lgs.297/94 art.448 e art.501) Il Comitato ha durata triennale comma 129

38 Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione del merito dei docenti sulla base:
della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. comma 129.3

39 BONUS Il Miur a partire dal 2016 eroga alle scuole dei fondi dedicati alla valorizzazione del merito (complessivamente 200 milioni annui) Il Dirigente, sulla base dei criteri individuati dal Comitato, assegna al personale docente il fondo per la valorizzazione del merito in modo motivato Il bonus ha natura di retribuzione accessoria La dotazione è distinta dal FIS commi

40 RISORSE PER LA SCUOLA Il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche statali è incrementato di euro 123,9 milioni nell’anno 2016 e di euro 126 milioni annui dall’anno 2017 fino all’anno 2021. comma 25

41 Altre novità di successiva attuazione

42 Le nuove assunzioni I docenti già di ruolo conservano la titolarità presso la scuola di appartenenza I docenti assunti in ruolo dal 2015/16 sono assegnati agli ambiti territoriali Dal 2016/17 la mobilità opera tra gli ambiti territoriali comma 73

43 Nuove modalità di incarico per i docenti degli ambiti territoriali
I docenti di ruolo dell’ambito territoriale presentano le candidature per la sede Il dirigente propone l’incarico in coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa Sulla base di criteri predeterminati Pubblicazione sul sito web Tenendo conto delle candidature Tramite curriculum Tramite colloquio Commi

44 La carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione
€ 500 annui Non retribuzione accessoria Non reddito imponibile Acquisto libri, riviste Corsi di aggiornamento Corsi di laurea, master Biglietti teatro, cinema,musei Per iniziative coerenti con il Piano di formazione della scuola Per iniziative coerenti con il Piano nazionale di formazione comma 121

45 E ancora... Valutazione dei dirigenti scolastici e conseguente retribuzione di risultato (commi 93-94) Promozione di reti di scuole del medesimo ambito territoriale per utilizzo docenti, realizzazione di progetti, formazione, compiti amministrativi...(commi 70-72) Istituzione Portale unico dei dati della scuola, dove tra l’altro sarà pubblicato il Piano triennale dell’OF (commi ) Azioni per la messa in sicurezza degli edifici (commi ) Riordino e razionalizzazione delle norme scolastiche, anche in materia di formazione iniziale dei docenti (commi )

46 FINE


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