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Scelta del metodo analitico:

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Presentazione sul tema: "Scelta del metodo analitico:"— Transcript della presentazione:

1 Scelta del metodo analitico:
Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche Analiti: Glucosio, creatinina, calcio, magnesio, proteine totali, azoto totale, colesterolo, trigliceridi, etc.. I risultati hanno un uso diagnostico, nel monitoraggio terapeutico, in medicina preventiva e del lavoro ( “check-up” di salute); Importanza della validità dei risultati analitici e del trattamento dati Scelta del metodo analitico: Ripetibilità: risultato uguale quando l’esame viene ripetuto sullo stesso soggetto, piccole variazioni dovute a errori sperimentali accidentali Sensibilità: riflette la presenza e l’entità della patologia, misura il grado di associazione tra risposta dell’esame e gravità della malattia Specificità: risposte caratteristiche di una data condizione patologica Potere di discriminazione: differenzia soggetti patologici dai sani o da altre patologie o da differenti gradi di gravità

2 Controllo di qualità: risultati attendibili
Controllo di qualità: viene fatto intra-laboratorio e/o inter-laboratorio Indice di precisione (riproducibilità e ripetibilità) Indice di accuratezza (vicinanza al valore vero) Variabilità Errori casuali: inevitabili, indice della precisione Errori sistematici: strumentazione, evitabili Errori grossolani: operatore, evitabili

3 Metodi per eseguire il controllo di qualità: metodi statistici
Statistica descrittiva - da usare nel definire la distribuzione dei dati, nel calcolo di media, deviazione standard, mediana e percentili; intervalli di confidenza; limiti di precisione dei metodi, etc..; Statistica inferenziale – confronti statistici, controlli intra e inter-laboratorio Valutazione dell’Indice di precisione di un metodo analitico – Costruzione della carta di controllo: si valuta la dispersione delle misure intorno alla media aritmetica ottenuta dalla misura ripetuta di un campione di controllo (sempre lo stesso). Carta di controllo: es. concentrazione di glucosio ematico – distribuzione Gaussiana; la carta di controllo contiene il valore medio (x, media): x, x ± 2s (limite di allarme) e x ± 3s (limite di intervento); Con questo metodo vengono rilevati e contenuti i vari tipi di errore analitico; se la distribuzione segue un andamento gaussiano i dati devono rientrare al 95% nei limiti d’allarme e al 100% nei limiti d’intervento.

4 Valutazione dell’ Indice di accuratezza di un metodo analitico:
Indice percentuale di “distanza” dal valore vero – Anche in questo caso, si effettuano misure ripetute (es. glucosio ematico) dello stesso campione con il metodo analitico da validare – il campione deve essere uno standard di controllo (μ0), a contenuto perfettamente determinato e noto - Formula: x – μ = μ0 La deviazione in percentuale comunemente accettata in Chimica Clinica è  10%; eccezione:  20% per le attività enzimatiche, il conteggio di cellule, risposte cellulari. Saggi a > variabilità intrinseca. Con la carta di controllo si può effettuare la valutazione sia dell’ indice di precisione che di accuratezza.

5 (indici di precisione e di accuratezza dei metodi analitici)
ESERCITAZIONE n° 1 DI ANALISI BIOCHIMICO CLINICHE APPLICAZIONE DI METODI STATISTICI ALL’ANALISI CHIMICO CLINICA: COSTRUZIONE DELLA CARTA DI CONTROLLO (indici di precisione e di accuratezza dei metodi analitici) Valutazione degli errori nell’analisi chimico clinica: ad esempio della misura del glucosio ematico (100 mg/dl). Controllo di precisione e accuratezza del metodo all’interno del laboratorio. PRECISIONE : Data una serie di risultati analitici, ottenuti dalla misura giornaliera per 24 giorni lavorativi consecutivi di un campione di controllo rispetto al valore di glucosio ematico, si dovrà: Costruire l’istogramma di frequenza, dopo aver calcolato il campo di variazione o range e l’ampiezza delle classi in cui dividere il range; verificare se la Gaussiana è rispettata Calcolare gli indici di tendenza centrale (media) e di dispersione (deviazione standard s e coefficiente di variazione CV%) dei valori dati; costruire la carta di controllo identificando il valore medio m e i valori ± 2s (limite di allarme) e ± 3s (limite d’intervento); Data una seconda serie di dati ottenuta dall’analisi del glucosio ematico durante il periodo di controllo, inserire i valori nella carta di controllo e commentare il risultato;

6 Valori per la carta di controllo

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9 Durante il periodo di controllo Seconda serie di dati
68% 5% 95% x+2 x+3 x-3 x-2 x- x x+  Tutti i dati (100%) dovrebbero nell’intervallo: x±3σ se non ci sono errori grossolani. Durante il periodo di controllo Seconda serie di dati Tra il limite d’allarme (± 2 ) e il limite d’intervento (± 3): non più del 5% dei dati

10 VERIFICA DELLA PRECISIONE nel periodo di controllo sono stati ottenuti i seguenti valori:
Misurazione data risultato 1 19/10/2009 99.7 2 20/10/2009 97.85 3 21/10/2009 99.10 4 22/10/2009 102.5 5 23/10/2009 98.7 6 24/10/2009 99.2 7 26/10/2009 99.5 8 27/10/2009 9 28/10/2009 99.8 10 29/10/2009 99.99 11 30/10/2009 100.12 12 31/10/2009 100.50 13 2/11/2009 98.5 14 3/11/2009 15 4/11/2009 97.9 16 5/11/2009 17 6/11/2009 18 7/11/2009 98.3 19 9/11/2009 99.85 20 10/11/2009 99.4 21 11/11/2009 98.35 22 12/11/2009 99.05

11 Esempio dei tipi di errori rilevati mediante la carta di controllo
Il quadrato bianco indica che vi è errore: commentare

12 d) Date tre serie di valori sperimentali ottenuti per l’analisi di :
ACCURATEZZA : d) Date tre serie di valori sperimentali ottenuti per l’analisi di : Glucosio (mg/dl), Potassio (mEq/L), Creatinina (mg/dl) e dati i valori veri per ogni analisi, calcolare l’indice di accuratezza per ogni tipo di analisi Valore vero Valori Sperimentali Accuratezza Glucosio (mg/dl) – 86.9 – 84.2 Potassio (mEq/L) – 4.9 – 5.2 Creatinina (mg/dl) – 0.9 – 0.6


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