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Cruscotto di indicatori statistici – numero 3 Settembre 2013.

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Presentazione sul tema: "Cruscotto di indicatori statistici – numero 3 Settembre 2013."— Transcript della presentazione:

1 Cruscotto di indicatori statistici – numero 3 Settembre 2013

2 La conoscenza del territorio e della struttura produttiva sono fondamentali per accrescerne la competitività puntando sulle eccellenze e cercando di superare le debolezze del sistema locale. La vicinanza alla realtà, la collaborazione con gli enti di governo, la partecipazione delle associazioni di categoria alla realizzazione dei progetti sviluppati ai diversi livelli (locale, regionale e di sistema), la disponibilità costante di dati omogenei ed aggiornati fanno delle Camere di Commercio gli osservatori privilegiati delleconomia provinciale. La richiesta pressante di informazioni da parte di diversi soggetti operanti in ambito locale rendono sempre più necessaria la predisposizione sistematica di rapporti di analisi basati sullutilizzo delle banche dati disponibili attraverso la lettura trimestrale dellevoluzione spazio temporale dei fenomeni. In questo filone di analisi si innesta lattività dellUfficio Studi camerale volta a fornire informazioni strutturali a cadenza annuale e dati congiunturali la cui lettura combinata consentirà di seguire levoluzione delleconomia locale. La lettura proposta sarà tecnica lasciando agli utilizzatori linterpretazione dei trend nellottica di fornire le chiavi di lettura dei fenomeni con metodologia validata. Si analizzano di seguito i dati strutturali e congiunturali riguardanti le imprese registrate e attive esaminando in particolare limprenditoria giovanile, femminile e straniera.

3 Innanzitutto, alcune definizioni al fine di valutare al meglio composizione numerica delluniverso delle imprese che verrà analizzato: Imprese registrate : è linsieme delle imprese non cessate presenti nel Registro Imprese nel periodo considerato: imprese attive, inattive, sospese, in liquidazione e/o con procedure concorsuali. Imprese attive : è linsieme delle imprese registrate che risultano avere almeno un'attività economica in esercizio e non avere procedure concorsuali o di liquidazione nel periodo considerato. Localizzazioni : è linsieme di Sedi e Unità locali presenti nel territorio oggetto dellanalisi. Unità locale: le imprese possono essere istituite ed operare in unico luogo, ovvero in luoghi diversi mediante varie unità locali. Nel Registro delle Imprese l'unità locale potrà essere ubicata nella provincia della CCIAA (unità locale in provincia) oppure in altra provincia (unità locale fuori provincia).

4 Provincia di Genova Valori assoluti Imprese attive72.198 Imprese inattive7.450 Imprese sospese1.521 Imprese con procedure concorsuali1.166 Imprese in scioglimento/liquidazione4.429 Totale registrate86.764 Unita locali23.771 Totale localizzazioni110.535 Distribuzione dellinsieme delle imprese registrate, ovvero presenti nel Registro delle Imprese e non cessate, secondo lo stato di attività.

5 Il grafico evidenzia la solidità del sistema delle imprese della provincia in termini di struttura societaria. Illustra tra laltro il rilievo di consorzi, cooperative e altre forme societarie e il peso delle società di capitali rispetto a quello delle società di persone e delle imprese individuali. I valori relativi ai tassi di crescita indicano levoluzione congiunturale (ultimo anno) e strutturale (ultimi 5 anni) del fenomeno osservato. Le imprese individuali sono numericamente maggiori (42.940) rispetto alle altre forme societarie, il maggior tasso di crescita nellultimo anno è registrato dai consorzi (+2,1%), tralasciando il dato relativo alle altre forme che comprende svariate tipologie. Nellultimo quinquennio anche le società di capitali hanno evidenziato un buon incremento (+3,9).

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7 Descrive larticolazione settoriale del sistema economico della provincia in funzione della distribuzione delle imprese attive per macrosettori di attività, evidenziandone anche levoluzione congiunturale. Nellultimo anno il settore con maggiore crescita è il settore edile (+1,7%) mentre in coda le imprese agricole sono diminuite del 2,5%.

8 Illustra la solidità del sistema produttivo della provincia in termini di struttura societaria (e in particolare, sul piano del rilievo delle società di capitali rispetto al totale), confrontando la situazione attuale e levoluzione di lungo termine nella provincia con quella in altri ambiti territoriali rilevanti: regione, macroarea regionale Nord-Ovest (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria), Italia. A Genova e nelle altre aree a confronto, nel 2012 rispetto al 2002, diminuiscono le individuali e aumentano le società di capitali.

9 Confronta larticolazione settoriale del sistema economico di una provincia in funzione della distribuzione delle imprese attive per macrosettori con quella in altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). Nellarea genovese il commercio è lattività prevalente e supera il confronto con le realtà territoriali accostate, come per i trasporti, le assicurazioni e il credito, scarsa, come noto, la diffusione dellagricoltura.

10 Imprese femminili: è linsieme delle imprese la cui partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. Imprese giovanili: è linsieme delle imprese in cui partecipazione di persone fino a 35 anni risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. Imprese straniere: è linsieme delle imprese in cui partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.

11 Indica il peso dellimprenditoria femminile, giovanile e straniera sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nellambito delle principali forme societarie (società di capitali, di persone e ditte individuali). Le donne prediligono non solo la forma individuale dimpresa ma, soprattutto a Genova la struttura caratterizzata dallelemento personale delle società di persone.

12 Indica il peso dellimprenditoria giovanile sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nellambito dei macrosettori economici. Consente anche di valutare il fenomeno osservato attraverso il confronto dei valori della provincia con quelli di altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). In tutte le aree territoriali a confronto i giovani si dedicano maggiormente al settore delle costruzioni, in Italia al turismo (15,7%).

13 Indica il peso dellimprenditoria femminile sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nellambito dei macrosettori economici. Consente anche di valutare il fenomeno osservato attraverso il confronto dei valori della provincia con quelli di altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). Nella voce altri settori sono comprese attività di istruzione, artistica, sportiva, assistenza sanitaria e sociale ed è qui che le donne, rispettando la tradizione a loro assegnata, sono molto presenti. Fuori dal coro le donne genovesi che si dedicano allagricoltura in un territorio in cui è unattività minoritaria.

14 Indica il peso dellimprenditoria straniera sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nellambito dei macrosettori economici. Consente anche di valutare il fenomeno osservato attraverso il confronto dei valori della provincia con quelli di altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). Gli imprenditori stranieri in tutte le aree esaminate sono dediti al settore costruzioni, a Genova e in Liguria diffuse sono le attività Commerciali e nel Nord Ovest il settore turistico.

15 Fornisce il peso dellimprenditoria femminile, giovanile e straniera sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nelle principali forme societarie (società di capitali, di persone, ditte individuali e altre forme). Permette il confronto temporale con landamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dellanno precedente.

16 Valori negativi per tutte le tipologie di impresa; unici valori positivi per le società di capitali e le altre forme femminili. Iscrizioni delle imprese attive per forma giuridica e tipologia. Gennaio - giugno 2013 rispetto allo stesso periodo 2012

17 Fornisce il peso dellimprenditoria femminile sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nei vari macrosettori di attività economica oltre che sul totale. Permette il confronto temporale con landamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dellanno precedente. Le imprese femminili nel settore credito aumentano del 30,4% nei primi 6 mesi del 2012.

18 Fornisce il peso dellimprenditoria giovanile sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nei vari macrosettori di attività economica oltre che sul totale. Permette il confronto temporale con landamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dellanno precedente. Tenendo conto dellesiguità dei numeri, da sottolineare il -31,9% delle iscrizioni di imprese nel settore costruzioni.

19 Fornisce il peso dellimprenditoria straniera sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nei vari macrosettori di attività economica oltre che sul totale. Permette il confronto temporale con landamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dellanno precedente. Le imprese straniere nel settore costruzioni sono il 47,2%, in prevalenza ditte individuali, come le imprese giovanili, registrano il 33,1% di iscrizioni in meno. Il manifatturiero perde il 47,6% delle iscrizioni.


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