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Dott.ssa Elena Campanini Psicologa psicoterapeuta

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Presentazione sul tema: "Dott.ssa Elena Campanini Psicologa psicoterapeuta"— Transcript della presentazione:

1 Aspetti psicologici e motivazionali nei soggetti con problemi metabolici
Dott.ssa Elena Campanini Psicologa psicoterapeuta Cattedrra di Psicologia Sociale della Salute Facoltà di Psicologia Università Vita-Salute San Raffaele Milano

2 Patologia multifattoriale
Sindrome metabolica Patologia multifattoriale Fattori genetici Fattori sociali Fattori psicologici

3 L’èquipe... Patologia multifatoriale èquipe multidsciplinare

4 Composizione dell’èquipe
Medico specialista Medico sportivo Operatore metabolico Psicologo sport/salute

5 Le competenze psicologiche
Psicologia della salute Soggetto metabolico Psicologia dello sport

6 Le competenze psicologiche
Psicologia della salute Modificazione di comportamenti non salutari Psicologia dello sport Mental training Mantenimento della motivazione Raggiungimento degli obiettivi

7 Differenze fra un atleta e un “metabolico”
È motivato Lavora per obiettivi È sistematico Ha un rapporto peculiare con il suo corpo Il movimento è divertimento È demotivato Lavora per prescrizione È incostante Il suo corpo è una scomoda appendice Il movimento è fatica e sofferenza

8 Il soggetto metabolico
sregolato stile di vita non salutare non compliant

9 La motivazione “fattore dinamico del comportamento animale
e umano che attiva e dirige un organismo verso la meta ...” (U. Galimberti)

10 La motivazione “...è la regolazione interna, energetica e direzionale del comportamento... L’aspetto energetico e direzionale sono i costitutivi primi di ogni motivazione... L’ambiente può motivare con stimoli o incentivi positivi o negativi

11 compliance Il grado in cui il comportamento del paziente coincide con la prescrizione del medico” (Haynes,1979)

12 Il concetto di aderenza non implica soltanto l’adesione alla prescrizione farmacologica, ma anche la messa in atto di comportamenti adattivi e funzionali alla cura

13 Aderenza Entrare in un programma di trattamento e portarlo avanti con continuità (persistency) Rispettare gli appuntamenti per le visite di controllo Assumere i farmaci in modo corretto Attuare appropriati cambiamenti nello stile di vita Gestire correttamente i regimi terapeutici domiciliari Evitare comportamenti a rischio per la salute

14 La “non compliance” propone una valutazione negativa del paziente, poiché gli attribuisce la completa responsabilità della mancata adesione alla terapia

15 Caratteristiche psicologiche
Bassi livelli fiducia Bassa autostima Bassa “novelty seeking” Ansia/depressione Difficoltà di cambiamento difficoltà a prendersi cura di sè difficoltà a cambiare stile di vita

16 Schema corporeo e movimento
“Quando la conoscenza del nostro corpo è incompleta o difettosa, saranno difettose anche tutte le azioni per le quali essa è assolutamente necessaria. Abbiamo bisogno dell’immagine corporea per iniziare i movimenti, particolarmente quando le azioni che vogliamo eseguire riguardano il corpo.” (P. Schilder: op. Cit.)

17 L’immagine del corpo “...il quadro mentale che ci facciamo
del nostro corpo, vale a dire il modo in cui appare a noi stessi... Tale immagine è costantemente soggetta ad un continuo processo di strutturazione - destrutturazione ed è in perenne evoluzione...” (P. Schilder: “Immagine di sé e schema corporeo”)

18 Percezione dello schema corporeo
Lo schema corporeo è l’immagine tridimensionale che ognuno ha di se stesso ... Non è semplicemente una percezione, sebbene ci giunga attraverso i sensi, ma comporta schemi e rappresentazioni mentali... (P. Schilder: “Immagine di sé e schema corporeo”)

19 La percezione del corpo
ipocinesia A-percezione Dispercezione dello schema corporeo somatomorfica sedentarietà sordità Analfabetismo corporeo Immagine di sè negativa

20 Analfabetismo corporeo
Percezione del corpo “sincretica” Disattenzione ai segnali cinestesici, propriocettivi, enterocettivi. Scoordinazione movimenti Disinvestimento

21 Difficoltà di riconoscere i segnali del proprio corpo
fame Ipertensione/infarto Ansia stress Ipoglicemia/iperglicemia

22 = Fitness buona forma fisica Relativo alla prestazione
Raggiungimento ottimale di una prestazione o di un lavoro fisico Relativo alla salute Fattori della salute influenzati favorevolmente dall’attività fisica regolare (Bouchard et al. 1985)

23 Stabilizzazione o eliminazione di
fitness Prestazione agonistica buono stato di salute Stabilizzazione o eliminazione di fattori di rischio Raggiungimento buono stato di salute

24 fitness come...

25 Cosa fare... Centralità del soggetto Trattamento individualizzato
Sedute in piccoli gruppi Relazione positiva Prevalenza lavoro a corpo libero Evitare gli specchi (solo fini correttivi postura) Mental training

26 Evitare... Esercizi ripetitivi Allenamento in solitudine
Troppi macchinari

27 Perchè... Annoiano Demoralizzano Diminuzione della propriocezione
Perdità della “centralità”

28 Grazie per l’attenzione


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