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METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE ATTIVA DEGLI STUDI DIMPATTO AMBIENTALE ATMOSFERA Qualità dellaria Torino, 11 luglio 2000 Alberto Maffiotti ARPA Piemonte.

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Presentazione sul tema: "METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE ATTIVA DEGLI STUDI DIMPATTO AMBIENTALE ATMOSFERA Qualità dellaria Torino, 11 luglio 2000 Alberto Maffiotti ARPA Piemonte."— Transcript della presentazione:

1 METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE ATTIVA DEGLI STUDI DIMPATTO AMBIENTALE ATMOSFERA Qualità dellaria Torino, 11 luglio 2000 Alberto Maffiotti ARPA Piemonte

2 Caratteristiche generali L'atmosfera costituisce l'involucro gassoso che circonda la terra per un'altezza di circa un migliaio di chilometri, ed è suddivisa in strati sovrapposti con densità che si riduce con l'altezza. Si parla solitamente di aria per quella parte dell'atmosfera (la bassa troposfera) che interagisce con gli organismi, permettendone la respirazione e gli scambi vitali, garantendo le condizione di vita per gli esseri viventi quali la fornitura dei gas necessari alla respirazione degli organismi viventi, la deriva termica contro valori estremi di temperatura, la protezione dalle radiazioni ultraviolette provenienti dall'esterno.

3 Caratteristiche del fattore La caratterizzazione della qualità dell'aria a livello del suolo deve essere riferita ai parametri che maggiormente possono provocare problemi alla salute della popolazione e, in determinate circostanze, allo stato di conservazione della vegetazione. Da notare che le emissioni possono comprendere molteplici sostanze inquinanti, non tutte sempre identificabili attraverso le usuali strumentazioni e procedure analitiche.

4 Caratteristiche generali L'aria è inoltre in stretto rapporto con le altre componenti dell'ambiente, comprese le acque superficiali. Variazioni nella componente atmosferica possono essere la premessa per variazioni in altre componenti ambientali.

5 Caratteristiche del fattore Basi dati specifiche - Temperature caratteristiche in stazioni di interesse - Precipitazioni caratteristiche in stazioni di interesse - Umidità caratteristica in stazioni di interesse - Direzioni dominanti dei venti - Frequenze dei venti al suolo - Dati sull'inquinamento atmosferico esistente - Sorgenti esistenti di inquinamento atmosferico

6 Caratteristiche del fattore Elementi georeferenziabili –Dati satellitari sulla distribuzione delle masse atmosferiche –Stazioni rappresentative a terra di parametri di interesse –Stazioni rappresentative in quota di parametri di interesse –Fasce di isoconcentrazione (elaborazioni) per sostanze in atmosfera

7 Caratteristiche del fattore Parametri specifici Ossidi di zolfo Ossidi di azoto Monossido di carbonio Ozono troposferico Polveri Metalli pesanti Piombo Mercurio Microinquinanti organici Benzene Idrocarburi policiclici aromatici Sostanze cloro-organiche (diossine, furani ecc.) Cloro-fluorocarburi

8 Caratteristiche del fattore Fattori specifici di vulnerabilità e unità ambientali sensibili Gravità del livello di inquinamento già esistente nell'ambiente considerato Sensibilità delle presenze umane nel territorio interessato Centri abitati ed abitazioni in generale Zone pianeggianti in ambito montano Zone ad elevato inquinamento atmosferico attuale.

9 Linee di impatto potenziale Processi e condizioni ambientali condizionanti la criticità degli impatti Processi chimico-fisici nell'atmosfera Reazioni di equilibrio tra diverse forme di ossidi di zolfo Reazioni di equilibrio tra diverse forme di ossidi di azoto Formazione di ozono troposferico in determinate condizioni dell'aria Formazione di smog fotochimici Acidificazione delle piogge Riduzione dell'ozono stratosferico in presenza di doro attivo e altre sostanze reattive

10 Linee di impatto potenziale Trasporto di sostanze nell'atmosfera Per convezione atmosferica Attraverso il vento Attraverso la pioggia Ricadute secche al suolo per gravità Ricadute umide al suolo attraverso la pioggia

11 Linee di impatto potenziale Condizioni non ordinarie nellatmosfera Frequenti situazioni di inversione termica Calme atmosferiche prolungate Nebbie frequenti Conche con situazioni di ristagno di aria Venti prevalenti in direzione di bersagli sensibili Aree con elevata ventilazione complessiva Piogge eccezionali Siccità eccezionali Freddi invernali eccezionali Gelate precoci Caldi estivi eccezionali Esistenza di livelli già elevati di inquinamento atmosferico

12 Linee di impatto potenziale Potenziali effetti negativi Contributi potenzialmente significativi all'inquinamento atmosferico a livello locale da parte di emissioni in atmosfera di sorgenti puntuali Aumento dell'inquinamento atmosferico locale da parte dei mezzi di trasporto indotti Diffusione di sostanze pericolose da sorgenti fìsse inquinanti a livello del suolo Produzioni significative di polvere da movimentazioni del terreno

13 Linee di impatto potenziale Potenziali effetti negativi Danni a coltivazioni prodotti da ricadute al suolo di inquinanti Produzione di cattivi odori e conseguenti disagi alla popolazione Contributi potenzialmente significativi alla produzione di piogge acide anche a lunga distanza Immissioni di gas pericolosi per l'ozono stratosferico Rischi di incidenti implicanti aerosol e nubi di sostanze pericolose sul territorio

14 Linee di impatto potenziale Potenziali effetti positivi Potenziale riduzione dell'inquinamento atmosferico locale attuale conseguente a riduzioni di traffico su strade attuali Risparmi nell'utilizzo complessivo di combustibili fossili Riduzione del traffico e dei relativi impatti atmosferici nell'area di riferimento

15 Linee di impatto potenziale Sorgenti dimpatto Centrali termoelettriche e Cementifìci Impianti le cui emissioni possono contenere sostanze a elevata pericolosità intrinseca, anche se in quantità relativamente modeste. Inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti Alcune categorie di impianti industriali Interventi che comportano sbancamenti ingenti e prolungati in grado di produrre grandi volumi di polveri. Cave Cantieri di grandi opere Infrastrutture mducenti grandi volumi di traffico e quindi grandi volumi di gas di scarico. In primo luogo: Autostrade Altre strade a elevata percorrenza.

16 Mitigabilità degli impatti Soluzioni localizzative evitare la localizzazione in siti a elevata sensibilità intrinseca all'inquinamento atmosferico; evitare la localizzazione m siti in cui si siano già superate soglie critiche di inquinamento atmosferico; evitare la localizzazione in siti con caratteristiche meteoclimatiche critiche preferire soluzioni localizzative che minimizzino la quantità di trasporti e di traffico indotto, quindi del relativo uso di combustibili.

17 Mitigabilità degli impatti Soluzioni realizzative preferire soluzioni che minimizzino la quantità complessiva di contaminanti emessi nell'unità di tempo (es. un anno); preferire soluzioni che ottimizzino il rendimento energetico, comportando di conseguenza un risparmio diretto o indiretto nell'uso di combustibili preferire soluzioni tecnologiche che richiedano l'uso di combustibili a minor tasso di pericolosità intrinseca (es. metano al posto di olio combustibile)

18 Mitigabilità degli impatti Soluzioni realizzative regolare il numero, la configurazione spaziale, l'altezza dei camini, nonché le modalità fisico- chimiche di uscita dei fumi (temperatura, ossigenazione ) in modo che siano minimizzati i rischi associati alle emissioni; prevedere soluzioni tecnologiche per l'abbattimento dei fumi che riducano le emissioni pericolose in atmosfera secondo il criterio delle best available practically technology;

19 Mitigabilità degli impatti Soluzioni realizzative interporre ove possibile barriere fisiche e filtri naturali (per esempio usando opportunamente la vegetazione arbustiva e arborea) tra i punti di emissione a livello del suolo e i bersagli ambientali sensibili per i quali le immissioni potrebbero essere critiche; minimizzare, per quanto possibile, la produzione di polveri legate ad attività svolte su aree sterrate, ad esempio attraverso la bagnatura delle piste usate dagli automezzi. Tale azione non è peraltro sempre opportuna in presenza di suoli contaminati ecc.

20 Mitigabilità degli impatti Soluzioni in fase di esercizio Prevedere esplicitamente e preventivamente procedure di esercizio che comportino la possibilità di ridurre o sospendere l'attività dell'impianto in momenti di particolare criticità dell'inquinamento atmosferico estremo (per esempio quando vi sia il rischio di superamento dei valori limite di legge per la qualità dell'aria); prefigurare possibilità di limitazioni al traffico prevedibile; attivare un sistema di monitoraggio e controllo su parametri critici, dando la possibilità a chi gestisce l'intervento di modificare le regole di esercizio in modo da limitare gli impatti.

21 Elaborazioni ai fini del SIA Punti trattazione nel SIA Caratteristiche meteo-climatiche che condizionano la circolazione delle masse d'aria Stato attuale della qualità dell'aria in stazioni rappresentative Siti potenzialmente vulnerabili Nuove emissioni prodotte dall'intervento in oggetto Localizzazione e dimensionamento delle altre fonti di emissione esistenti nella zona Immissioni attese in siti significativi Impatti sulla qualità dell'aria

22 Elaborazioni ai fini del SIA Cartografie tematiche Carta delle isoterme di gennaio e di luglio Carta delle isoiete Carta delle sorgenti attuali di inquinamento atmosferico.

23 Elaborazioni ai fini del SIA Elaborati descrittivi Rappresentazioni (tabelle, grafici) delle temperature medie mensili annue Rappresentazioni (tabelle, grafici) delle precipitazioni medie mensili Rose dei venti in stazioni di interesse

24 Elaborazioni ai fini del SIA Modelli di stima Modelli matematici di diffusione in atmosfera di inquinanti Carta delle isoconcentrazioni relative alle immissioni di inquinanti


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