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LA CASA Contributo a una ricerca Prof.ssa Lucrezia Sommariva

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Presentazione sul tema: "LA CASA Contributo a una ricerca Prof.ssa Lucrezia Sommariva"— Transcript della presentazione:

1 LA CASA Contributo a una ricerca Prof.ssa Lucrezia Sommariva
ANNE FRANK LA CASA Contributo a una ricerca Prof.ssa Lucrezia Sommariva

2 AMSTERDAM Amsterdam è la capitale e la maggiore città dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda Settentrionale. Il comune di Amsterdam ha residenti (al 1 gennaio 2005) di oltre 170 nazionalità, mentre la popolazione che risiede nell'area metropolitana è di circa persone.

3 PLANIMETRIA AMSTERDAM
In Amsterdam un’ampia e antica rete di canali acquatici serve per tenere “a galla” l’intera Olanda ed il terreno coltivabile è molto poco. Il costo del terreno edificabile è molto alto ed è per questo che le case sono strette e si sviluppano in altezza, ma il grossissimo problema di queste case è la luce: le finestre sono molto ampie e senza tapparelle o persiane (più grandi sono le finestre più è illuminato l’interno) e sono anche molto importanti per il riscaldamento: il sole riflettendosi contro le finestre crea una specie di effetto serra che riscalda l’abitazione. I vetri delle case non vengono mai puliti, perché, in Olanda, piove spesso e lavare i vetri sarebbe un lavoro poco utile. (vedi diapositive 6, 8, 10, 13, 15, 16.)

4 AMSTERDAM NEI SECOLI Fino alla fine del 1870 ca. le case erano molto, molto più igieniche delle case. Amsterdam nacque nel XIII secolo da un villaggio di pescatori situato vicino ad una diga sul fiume Amstel. Gli abitanti iniziarono molto presto a dedicarsi al commercio, e nel XIV secolo il commercio con le città tedesche della Lega Anseatica divenne fiorente. Amsterdam ottenne ufficialmente il titolo di città nel 1300 o 1301 dal vescovo di Utrecht, ma già nel 1275 Amestelledamme aveva ricevuto delle esenzioni da parte di uno dei Signori dell'Aemstel.

5 PRISENGRACHT Il viale è un canale ancora molto vissuto ed è utilizzato. La facciata della casa di Anne F. è stata comperata in un altro momento dall’ associazione. Le porte d’ ingresso sono molto ampie e grosse. L’ associazione di Anne Frank ha ristrutturato e comprato anche il locale vicino alla sua casa. Le preposizioni della casa sono molto ridotte (i letti sono lunghi 1,50 m e sono composti da 3 letti messi per il lungo). Le finestre della casa scorrono in modo verticale e non in modo orizzontale, ed è per questo che non si possono aprire molto, non hanno ante. Nelle case olandesi l’ aria non si cambia quasi mai.

6 CASA di ANNAFRAK

7 SKILINE DI AMSTERDAM Le decorazioni delle case sono solo nei tetti delle case più antiche. I tetti sono tutti a forma di triangolo isoscele per far cadere la neve più facilmente. I tetti sono tutti in legno per trattenere maggiormente il calore e perché sono più leggeri. La neve negli anni ’30 veniva raccolta dai bambini e, seguentemente, veniva compressa e utilizzata per conservare i cibi nelle ghiacciaie. I tetti delle case olandesi disegnano il cielo. Dalle costruzioni sporge una trave che sorregge un sistema di carrucole per trasportare oggetti pesanti ai piani più alti perché le scale sono strettissime.

8 PROSPETTO FACCIATA PRINCIPALE

9 SCHEDA 1 La casa dove per piú di due anni Anna Frank e la sua famiglia si nascosero, insieme ai Van Pels e Fritz Pfeffer, si trova in Prinsengracht 263 ed é museo sin dal L'edificio ospitava anche l'attivitá commerciale del padre di Anne, Otto Frank; il personale dell'ufficio aiutava le 8 persone nascoste provvedendo a cibo e notizie dall'esterno. Il rifugio era nascosto da una libreria semovibile costruita per l'intento. Il 4 agosto 1944 il nascondiglio viene scoperto e gli occupanti vengono deportati in differenti campi di concentramento, solo Otto Frank sopravviverá agli orrori della Guerra.

10 INSERIMENTO URBANO E FACCIATA SUL RETRO
La facciata sul retro non è molto curata non è molto curata, perché sul retro delle case c’erano gli orti. I retro casa venivano spesso abbandonati e non curati perché, l’ idea di quel tempo era che le ultime stanze non venivano abitate.

11 SCHEDA 2 Il Museo mostra le stanza vuote, ma l'atmosfera é rimasta invariata: citazioni dal diario, documenti storici, filmati dell'epoca, fotografie e oggetti personali aiutano il visitatore a capire gli eventi avvenuti in questa casa. Ovviamente anche il diario originale di Anne Frank é in mostra. Finito il tour della casa, lo spazio multimediale, attraverso CD-Rom interattivi, approfondisce gli avvenimenti e la vita dell'epoca. Nello stesso spazio vengono anche organizzate mostre temporanee a tema.

12 ENTRATA AL NASCONDIGLIO

13 SEZIONE E ASSONOMETRIA ABITAZIONE
Le scale olandesi sono molto strette e molto pericolose. Rispetto alle scale italiane sono circa la metà e l’ inclinazione è molto differente : in Italia l’ inclinazione non supera i 15°, in Olanda è circa il 60°. Il pericolo di queste scale è che se cadi all’ indietro ti potresti fare molto male.

14 PIANTA DEL PRINSENGRACHT

15 ABITAZIONE OLANDESE Le pareti erano interamente in legno. Il legno ha un grossissimo problema: L’ acustica;

16 PROGETTARE IN OLANDA I vetri della case non vengono mai puliti perchè piove molto, e quindi è inutile.


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