La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

D isturbi S pecifici dell’ A pprendimento e B isogni E ducativi S peciali Formazione docenti 1° incontro: giovedì 14 gennaio 2016 Istituto Comprensivo.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "D isturbi S pecifici dell’ A pprendimento e B isogni E ducativi S peciali Formazione docenti 1° incontro: giovedì 14 gennaio 2016 Istituto Comprensivo."— Transcript della presentazione:

1 D isturbi S pecifici dell’ A pprendimento e B isogni E ducativi S peciali Formazione docenti 1° incontro: giovedì 14 gennaio 2016 Istituto Comprensivo “G. Carducci” – Dalmine

2 D isturbo S pecifico dell’ A pprendimento PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Disturbo, NO malattia particolare modalità di funzionamento del cervello

3 Causa una caduta nelle abilità legate agli apprendimenti lettura, comprensione, scrittura, numeri e calcolo PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

4 Il D.S.A. è scritto nei cromosomi Non c’è una cura per “guarire” PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

5

6 Dislessici si nasce non si diventa

7 Interessa 1 persona su 25, con un rapporto di 4 a 1 per i maschi PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

8 DSA DISLESSIA… Dal greco “difficoltà a leggere, scrivere correttamente o a far di conto” PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

9 ERRORI FONOLOGICI - omissione e/o aggiunta di lettere o sillabe (tavolovo per tavolo – pese per pesce) PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO ERRORI NON FONOLOGICI - sostituzione di grafemi simili: p-b-d-q a-o e-a m-n (bado per dado – brina per prima) - sostituzione fonemi simili: t-d r-l b-d v-f (topo per dopo – vino per fino) - inversione di lettere e numeri (ad esempio "oi” invece di "io”) Tipologia di errori ortografici frequenti - separazioni illegali (in sieme per insieme) - fusioni illegali (lacqua per l’acqua) - scambio grafema omofono (qucina per cucina) - omissione o aggiunta di “h” (l’hanno scorso a viaggiato molto per: l’anno scorso ha viaggiato molto)

10 Aspetti caratteristici: - lettura non fluente - lentezza nella scrittura spontanea ed in quella sotto dettatura PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO - grafia non armoniosa: lettere non omogenee, di diverse grandezze - nella copiatura dalla lavagna - nell’utilizzo della scrittura in corsivo - nell’acquisizione e nell’ uso appropriato del lessico (che spesso risulta povero) - nell'uso della punteggiatura - nell’uso del vocabolario - nell’analisi logica - nell’espressione chiara, coerente e corretta del proprio pensiero - nella comprensione del testo: attenzione al processo di decodifica -incapacità di memorizzare vocaboli a bassa frequenza, termini specifici, date storiche, termini geografici, nomi delle carte, tabelline, ecc. DIFFICOLTA’:

11 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO - lateralizzazione: destra/sinistra, alto/basso, ieri/oggi/domani, collocazione di eventi nel tempo - acquisizione delle informazioni in sequenza: tabelline, mesi, stagioni, giorni, numeri, lettere dell’alfabeto, ecc. - difficoltà nell’organizzazione spazio-temporale (ad esempio nell’uso del quaderno, della lettura del calendario e dell’orologio) - apprendimento delle lingue straniere - coordinazione oculo-motoria (allacciare le scarpe, ripassare un disegno, lanciare una palla a canestro, copiare dalla lavagna, ecc.) - disordine/disorganizzazione nelle attività - iperattività e disturbi dell'attenzione. e altro....

12 L’alunno con un DSA può acquisire l'automatismo della letto-scrittura ma lo fa in modo diverso rispetto agli altri e con tempi più dilatati. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

13 Le difficoltà legate al disturbo specifico (lettura, comprensione del testo scritto, acquisizione, interiorizzazione e uso di nuovi termini, ecc.) permangono PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO l’alunno impara con il tempo a gestirle.

14 Obiettivo Aiutare l’alunno a trovare il proprio metodo di studio PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

15 C’è ancora chi tende a…. dislessico disortografico disgrafico distratto svogliato discalculico borderline disinteressato “etichettare” per dire cosa manca rispetto all’alunno “normale”

16 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Come può sentirsi un alunno con DSA? inadeguato inefficace incompreso stupido

17 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO FERMARE L’EFFETTO DOMINO

18 PUNTI DI FORZA di un alunno con DSA? Ragionamento dinamico (connessioni inusuali) Apprendimento multidimensionale, facilitato dalle esperienze pratiche Creatività

19 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

20 LA NORMATIVA PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Legge 8 Ottobre 2010 n° 170

21

22 COSA SI INTENDE PER… Dislessia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, o nella correttezza e nella rapidità della lettura. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

23 Disgrafia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltà nella realizzazione grafica. Disortografia : disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

24 Discalculia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

25

26

27 E prima della Legge 170 dell’8/10/ 2010? PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

28 Legge n° 53 del 2003 Suggerisce di calibrare l’offerta didattica e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità dei bisogni educativi dei singoli alunni, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo.

29 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Didattica personalizzata (nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento) varietà di metodologie e strategie didattiche promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno

30 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO COME? - uso di mediatori didattici (schemi, mappe, etc.), - attenzione agli stili di apprendimento - calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti promuovere un apprendimento significativo

31 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Il più recente riferimento normativo è rappresentato dalla Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 e dalla conseguente Circolare Ministeriale n° 8 del 6 marzo 2013

32 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Ribadisce quanto già espresso dalla Legge 53 del 2003 Viene ridefinito il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

33 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Si legge chiaramente la responsabilità dei docenti “E’ compito doveroso dei Consigli di classe e dei teams dei docenti nelle scuole primarie indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni.”

34 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO “Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata – le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.”

35 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO ✗

36 “Si evidenzia la necessità di superare e risolvere le difficoltà legate ai tempi di rilascio delle certificazioni (in molti casi superiori ai 10-12 mesi) adottando comunque un piano didattico personalizzato nonché tutte le misure che le esigenze educative riscontrate richiedono.”

37 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO Strumento indispensabile disponibilità al DIALOGO sereno, corretto e trasparente

38 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

39

40 ALCUNI ESEMPI

41 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO WASH-OUT-EFFECT

42 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO SWIRL-EFFECT

43 Il nostro obiettivo è facilitare la strada. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

44 Giustizia è dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno. PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO

45 DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO… B.E.S. La vera sfida è educare chi non lo ha. E ’ necessario diffondere il “ virus della conoscenza ”.

46 Appuntamento a venerdì 22 gennaio 2016 PROF.SSA ELIANA MIGLIORATO referentebescarducci@libero.i t


Scaricare ppt "D isturbi S pecifici dell’ A pprendimento e B isogni E ducativi S peciali Formazione docenti 1° incontro: giovedì 14 gennaio 2016 Istituto Comprensivo."

Presentazioni simili


Annunci Google