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Sicurezza nei Cantieri Edili

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Presentazione sul tema: "Sicurezza nei Cantieri Edili"— Transcript della presentazione:

1 Sicurezza nei Cantieri Edili
"Direttiva Cantieri" - 92/57/CEE D.Lgs. 494/96 D.Lgs.528/99 Prof.Giovanni Di Lillo

2 Dispositivi di Protezione individuale(DPI)
NON SONO DA CONSIDERARSI DPI tutti i mezzi di seguito riportati: Tutti gli indumenti di lavoro ordinari o le uniformi che non assicurino una protezione specifica ai fini della sicurezza e la salute dei lavoratori. Inoltre tutti i mezzi personali di protezione progettati e costruiti esclusivamente per uso privato(cioè di uso civile) atti a proteggere contro le condizioni atmosferiche, l'umidità, l'acqua e il calore,quali ad esempio:copricapo,indumenti per la stagione, scarpe e stivali, ombrelli ecc. ;

3 Dispositivi di Protezione individuale(DPI)
Dispositivi atti a proteggere o salvare persone imbarcate a bordo di navi o aeromobili, che vengono indossati in modo non continuativo; Attrezzature e mezzi utilizzate dai servizi di soccorso e salvataggio; Mezzi di protezione personale utilizzati dalle forze armate, di polizia e del personale del servizio per il mantenimento dell'ordine pubblico ad esempio : caschi , scudi, ecc. ; Tutte le attrezzature per l'autodifesa o la dissuasione in caso di aggressione quali : generatori di aerosol,armi personali ecc.; Attrezzature individuali specifiche dei mezzi di trasporto stradali; Apparecchiature portatili per l'individuazione e la segnalazione di fattori nocivi e rischi quali i rilevatori di gas.

4 Sicurezza nei Cantieri Edili
E' UNA NORMA CHE HA L'OBIETTIVO DI ORGANIZZARE LE ATTIVITÀ DEL CANTIERE PER RIDURRE I RISCHI DI INFORTUNI SUL LAVORO, CONSIDERANDO CHE LA SICUREZZA SI POSSA PROGETTARE A MONTE, PREVEDENDO I RISCHI PRESENTI E LE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE DA APPLICARSI IN QUEL DETERMINATO CANTIERE

5 Requisiti essenziali Essere adeguati al rischio , scegliendo il DPI specifico sia come tipologia che come grado di efficienza; si ricorda che non è comunque consigliabile adottare sistemi protettivi adatti per rischi più elevati in quanto potrebbero essere meno confortevoli e meno fruibili; non comportare un aumento del rischio , essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro, (ad esempio le scarpe in certe condizioni devono essere facilmente sfilabili, i dispositivi antirumore non devono limitare la possibilità di udire sirene o richiami) tenere conto delle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore e poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità (ad esempio la regolazione di fibbie delle maschere o la larghezza dei caschi)

6 Quando "cantiere temporaneo e mobile" nuove costruzioni
lavori di manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di qualsiasi tipo di opere, fisse, mobili o temporanee.

7 Quando Per opere si intende inoltre:
le linee e gli impianti elettrici, le opere stradali e ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche, di bonifica e di sistemazione forestale, di sterro.

8 Quando negli scavi, nelle fasi di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati, in tutte le operazioni possibili che riguardino gli impianti e che comportino lavorazioni a rischio. (ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento, la riparazione, lo smantellamento, il consolidamento, il ripristino, il montaggio e lo smontaggio)

9 Figure Committente Responsabile dei Lavori
Coordinatore per la Progettazione Coordinatore per l'esecuzione Datore di lavoro della ditta appaltatrice Lavoratore autonomo

10 Committente(Comm) Il committente è il soggetto per conto del quale vengono realizzati lavori edili o di ingegneria civile

11 Soggetti Per i privati è il proprietario,
Per lavori condominiali è l'amministratore di condominio, Per le aziende è il titolare della azienda o il legale rappresentante.

12 Delega In caso il Committente volesse delegare altra persona agli obblighi e responsabilità di legge, potrà farlo avvalendosi di una delega ad un Responsabile dei Lavori(RL).

13 Obblighi del Comm o RL Prevedere sempre la durata dei lavori, cosa che può risolversi nel determinare l'impresa che eseguirà i lavori o il tecnico incaricato della progettazione.

14 Obblighi del Comm o RL Inviare la notifica preliminare quando l'entità dei lavori supera i 200 uomini-giorno

15 Uomini giorno La durata dei lavori viene definita in "uomini giorno", cioè la somma delle giornate di lavoro prestate dai lavoratori per la realizzazione dei lavori (presunte giornate complessive); la quantità degli uomini/giorni (U/gg) si ottiene sommando il numero di lavoratori presenti in cantiere ogni giorno. Esempio: 10 lavoratori per 6 giorni e 3 lavoratori per 8 giorni danno: 10x6 + 3x8 = 84 U/gg Conoscendo il preventivo dei lavori ed il genere di lavorazioni previste (nuova costruzione, ristrutturazione, finiture medie o di pregio) è possibile fare una valutazione degli Uomini/Giorno.

16 Obblighi del Comm o RL Inviare la notifica preliminare e nominare anche i coordinatori per la sicurezza, quando inizialmente o per varianti intervenute in corso d'opera si prevede la presenza anche non contemporanea di più imprese e si verifica una delle seguenti condizioni: l'entità dei lavori supera i 200 uomini-giorno OPPURE sono presenti rischi particolarmente aggravati (es. caduta dall'alto, sprofondamento, elettrocuzione, rischio chimico - biologico)

17 Obblighi del Comm o RL Verificare che i coordinatori adempiano agli obblighi di redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del Fascicolo Tecnico prima di richiedere i preventivi alle ditte esecutrici ed applichino il piano durante l'esecuzione dei lavori

18 Obblighi del Comm o RL Inviare il piano di sicurezza e coordinamento a tutte le imprese con la richiesta di preventivo; il preventivo dovrà comprendere i costi per la sicurezza

19 Obblighi del Comm o RL Verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi a cui si affidano i lavori chiedendo copia recente del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio ed alle imprese esecutrici di produrre il Piano Operativo della Sicurezza.

20 Altri Obblighi del Comm o RL
Anche in caso non vi sia l'obbligo della nomina dei Coordinatori per la Sicurezza verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso l'iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato

21 Altri Obblighi del Comm o RL
chiedere alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate ad INPS, INAIL e alle Casse Edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti

22 Altri Obblighi del Comm o RL
richiedere il Piano Operativo di Sicurezza (POS).

23 Coordinatore per la Progettazione
Il Coordinatore per la Progettazione è designato dal committente o dal responsabile dei lavori contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione esecutiva dell'opera, nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non contemporanea.

24 Coordinatore per la Progettazione
con entità presunta di almeno 200 uomini-giorno i cui lavori comportano i rischi particolari elencati nell'Allegato II del D.Lgs: 528/99. Allegato II Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondità superiore a m 1,50 ovvero di caduta dall'alto da altezza superiore a m 2.00, se particolarmente aggravati dalla natura dell'attività o dei procedimenti attuati, oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell'opera. ·          Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano una esigenza legale di sorveglianza sanitaria. ·          Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate, quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti. ·          Lavori in prossimità di linee elettriche in tensione. ·          Lavori che espongono ad un rischio di annegamento. ·          Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie. ·          Lavori subacquei con respiratori. ·          Lavori in cassoni ad aria compressa. ·          Lavori comportanti impiego di esplosivi. ·          Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.

25 Coordinatore per la Progettazione
Il Coordinatore per la Progettazione durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte: redige il piano di sicurezza e di coordinamento predispone il fascicolo tecnico dell'opera

26 Coordinatore per la Progettazione
Anche il committente o il responsabile dei lavori, se in possesso dei requisiti necessari, possono svolgere le funzioni di coordinatore per la progettazione e sostituirlo in ogni momento.

27 Coordinatore per l'esecuzione
Il Coordinatore per l'Esecuzione è designato dal committente o dal responsabile dei lavori prima dell'affidamento dei lavori, nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non contemporanea:

28 Coordinatore per l'esecuzione
con entità presunta di almeno 200 uomini-giorno i cui lavori comportano i rischi particolari elencati nell'Allegato II del D.L. 528/99. Allegato II Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondità superiore a m 1,50 ovvero di caduta dall'alto da altezza superiore a m 2.00, se particolarmente aggravati dalla natura dell'attività o dei procedimenti attuati, oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell'opera. ·          Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano una esigenza legale di sorveglianza sanitaria. ·          Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate, quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti. ·          Lavori in prossimità di linee elettriche in tensione. ·          Lavori che espongono ad un rischio di annegamento. ·          Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie. ·          Lavori subacquei con respiratori. ·          Lavori in cassoni ad aria compressa. ·          Lavori comportanti impiego di esplosivi. ·          Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.

29 Coordinatore per l'esecuzione
Durante la realizzazione dell'opera, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori provvede a: verificare l'applicazione del piano di sicurezza e di coordinamento da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi

30 Coordinatore per l'esecuzione
verificare il Piano Operativo di Sicurezza (POS) complementare del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) con eventuali proposte di modifica da parte delle imprese appaltatrici

31 Coordinatore per l'esecuzione
organizzare la cooperazione, il coordinamento e l'informazione reciproca tra datori di lavoro e lavoratori autonomi

32 Coordinatore per l'esecuzione
segnalare al committente o al responsabile dei lavori le inosservanze alle disposizioni di sicurezza, proponendo la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto

33 Coordinatore per l'esecuzione
eventuale comunicazione dell'inadempienza ad ASL e Direzione Provinciale del Lavoro in caso di mancato intervento di committente/responsabile dei lavori

34 Coordinatore per l'esecuzione
sospendere i lavori in caso di pericolo grave ed imminente, fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti.

35 Corso d’opera Se un cantiere non supera la soglia dei 200 uomini-giorno, l'impresa esecutrice redige il Piano Operativo di Sicurezza (POS) ed ha la piena responsabilità della sicurezza.

36 Corso d’opera Se invece il cantiere, a causa di modifiche successive, supera la soglia dei 200 uomini-giorno oppure le lavorazioni rientrano tra quelle a rischio previste nell'Allegato II del D.L. 528/99, il Committente sarà obbligato ad inviare la Notifica preliminare ad ASL e Direzione Provinciale del Lavoro.

37 Titolare di una impresa e Coordinatore della sicurezza
Situazione esclusa con le modifiche apportate dal D.L. 528/99, viene esplicitamente negata la possibilità che il Datore di Lavoro delle imprese che intervengono nel cantiere (e quindi anche i suoi subordinati) possa essere nominato nelle funzioni e nel ruolo di Coordinatore.

38 Notifica preliminare E' un documento che il committente deve trasmettere ad ASL competente e a Direzione Provinciale del lavoro prima dell'inizio dei lavori per consentire all'organo di vigilanza di pianificare le proprie attività di controllo. Il documento contiene tutti i dati relativi all'identificazione del cantiere e delle figure a tutela dei lavoratori.

39 Notifica preliminare L'adempimento è obbligatorio nei casi seguenti: • entità non inferiore a 200 uomini/giorno anche se in presenza di un'impresa • cantiere con rischi particolari e vi operano più imprese anche se non contemporaneamente I contenuti sono definiti nell'Allegato III del D. Lgs. 494/96.

40 Lavoratore autonomo E' il soggetto che concorre con la propria attività professionale alla realizzazione dell'opera senza vincolo di subordinazione. Allegato III-CONTENUTO DELLA NOTIFICA PRELIMINARE DI CUI ALL'ARTICOLO Data della comunicazione. 2. Indirizzo del cantiere. 3. Committente (i) nome (i) e indirizzo (i). 4. Natura dell'opera. 5. Responsabile (i) dei lavori, (nome (i) e indirizzo (i)). 6. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la progettazione dell'opera (nome (i) e indirizzo (i)). 7. Coordinatore (i) per quanto riguarda la sicurezza e la salute durante la realizzazione dell'opera (nome (i) e indirizzo (i)). 8. Data presunta d'inizio dei lavori in cantiere. 9. Durata presunta dei lavori in cantiere Numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere. 12. Identificazione delle imprese già selezionate Ammontare complessivo presunto dei lavori.

41 Lavoratore autonomo E' obbligato ad utilizzare le attrezzature di lavoro secondo le disposizioni sulla sicurezza, ad usare i dispositivi di protezione individuale e ad adeguarsi alle indicazioni fornite in tema di sicurezza dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori e/o dal responsabile dell'impresa appaltatrice, qualora lavori in subappalto.

42 Lavoratore autonomo I lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri e sono in condizioni di rischio sono tenuti ai seguenti obblighi: • si devono adeguare alle disposizioni di sicurezza fornite dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori • sono soggetti come i lavoratori subordinati, alle disposizioni relative all'uso delle attrezzature di lavoro ed all'uso dei dispositivi di protezione individuale.

43 Lavoratore autonomo Il committente o il responsabile dei lavori deve verificare l'idoneità tecnico-professionale dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare, anche attraverso l'iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato.

44 Link Enti preposti www.ispesl.it www.inail.it www.inps.it
 ORGANI ISTITUZIONALI Altri

45 D.Lgs. 528/99 - Committente Nell'ambito dell'attività di controllo, e' sempre piu' frequente imbattersi in cantieri con presenza contemporanea di piu' imprese e lavoratori autonomi, in regime di appalto a cascata, che sconfinano nella illegittimità del lavoro in affitto e del sub-appalto di prestazioni di lavoro.

46 Continua Contratti molto spesso verbali, all'insaputa talvolta dello stesso committente, che annullano l'azione di prevenzione a monte, generando situazioni di grave criticità con ripercussioni sulla sicurezza del lavoro e di sicurezza anche di altra natura per la stessa azienda committente e che spesso sono l'origine di infortuni gravi e mortali.

47 continua In questi casi spetta al committente autorizzare ogni impresa e lavoratori autonomi occupati nella realizzazione dell'opera e verificare che i contratti di appalto e sub-appalto non presentino aspetti di intermediazione di manodopera in contrasto con la legge 1369/60

48 Diagramma x l’appalto

49 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Le figure coinvolte in questa fase oltre al committente, sono: il coordinatore per la progettazione, il datore di lavoro delle imprese esecutrici. il committente deve fornire all'appaltatore:

50 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro, in particolare caratteristiche delle macchine/impianti, sostanze pericolose e lavorazioni incompatibili con i lavori da effettuare.

51 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Per esempio la presenza di operazioni di saldatura in prossimità di lavori di tinteggiatura con vernici infiammabili, la presenza di serbatoi contenenti liquidi caustici, irritanti...lavori di smerigliatura in prossimità di materiali infiammabili e così via.

52 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Tra i rischi vanno senz'altro consegnati i piani di emergenza, l'organizzazione delle vie di fuga, delle misure antincendio e di pronto soccorso, compreso i lavoratori incaricati.

53 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
La presenza o assenza di lavoratori del committente durante l'esecuzione dei lavori. In caso di presenza concomitante, i lavoratori di entrambe le ditte (committente ed appaltante) saranno informati reciprocamente.

54 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Informazioni relative all'utilizzo di attrezzature del committente per l'esecuzione dei lavori. E' preferibile che sia consegnato un documento predisposto per fornire in modo organico e puntuale le informazioni, che possono far parte del capitolato d'appalto.

55 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
GLI STRUMENTI previsti sono: la valutazione dei rischi a cura dell'azienda ospite, il PSC Piano di sicurezza e di coordinamento a cura del coordinatore per la progettazione, il POS Piano operativo di sicurezza dell'impresa esecutrice e il Piano di lavoro art. 34/277, nel caso si tratti di amianto, a cura dell'impresa che effettua lavori di demolizione o rimozione di manufatti in amianto.

56 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Le informazioni fornite dall'azienda, diventano parte integrante del piano di sicurezza e coordinamento effettuato dal coordinatore E per i piani che devono effettuare le singole imprese esecutrici e andranno aggiornate a seguito di modifiche in corso d'opera.

57 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Sono necessarie per stabilire ad esempio: modalità di recinzione, gli accessi, le segnalazioni, protezioni e misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti dall'ambiente esterno, protezioni e misure di sicurezza connesse alla presenza nell'area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee viabilità impianti di alimentazione e reti principali..... rischi dovuti alle interferenze fra i lavori delle diverse imprese

58 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Il committente trasmette il PSC alle imprese invitate a presentare le offerte e l'impresa aggiudicataria lo deve trasmettere alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi.

59 Informazioni da fornire alla ditta appaltatrice
Il coordinatore ha il compito di verificarne l'applicazione da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi, di mettere in atto opportune azioni di coordinamento

60 A loro volta ciascuna impresa esecutrice deve trasmettere il proprio POS al coordinatore che ne valuta la congruità con il PSC.

61 Oltre agli atti formali è opportuno che siano previste riunioni con tutte le imprese in ogni fase di lavoro nuova e che siano formalizzate le procedure di coordinamento.

62 DPI Dispositivi di protezione individuali


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