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PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI

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Presentazione sul tema: "PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI"— Transcript della presentazione:

1 PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI
Ass. cult. La Lanterna PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI AGATA GAROFALI TERRACINA 11 OTTOBRE 2013 Sala Valadier – ore 17

2 Un gendarme del papa al tempo di Garibaldi di Agata Garofali
Occorre rintracciare le fondamenta delle tante vicende locali che hanno dato vita all’Italia … soltanto una buona conoscenza delle comuni radici storiche riuscirà a trasmettere alle generazioni più giovani il rispetto della diversità ed il dialogo della tolleranza [A. G. dalla prefazione].

3 Un’altra storia, tra tante, di un’Italia minore, ma non meno importante e più autenticamente popolare: personaggi, eventi e situazioni in un intreccio continuo tra la grande Storia, la storia locale ed il piano familiare. L’antica Rocca di Ceccano, con il Castello dei Conti, (Terra di Campagna, Delegazione della Provincia di Frosinone), dal VI sec. cinta di mura per volere del papa “ceccanese” Silverio, sede di Governatorato con una giurisdizione civile di 1^ e 2^ istanza, con carceri, e Palazzo della Gendarmeria (tenenza), Palazzo Angeletti.

4 L’assedio e la difesa del piccolo Lazio
Sullo sfondo la lenta agonia dello Stato Pontificio e le vicende familiari di un fedele servitore del Santo Padre Dal sec. VIII al 1860 mille anni di governo del Papa Re, con i confini più antichi d’Europa L’assedio e la difesa del piccolo Lazio

5 Dal libro: L’Esercito Pontificio
Quali e quante le forze in campo a difesa del Santo Padre, il re Pio IX?

6 I soldati del Papa (dati del settembre 1870)
Gendarmi: ca. 1900, italiani (molti romagnoli) Squadriglieri: ca (tutti italiani, anzi della Provincia Romana) Artiglieria: 1000, italiani Genio: 150, italiani Cacciatori: 1200, italiani (soprattutto romani) Di Linea: 1700, italiani (soprattutto romani) Carabinieri esteri: 1200 (con un certo numero di Italiani) Zuavi Pontifici: gli stranieri (ma anche qui molti italiani) Corpo Francese: Legione Romana o d’Antibes, ca. 1000 Altri: ca. 1500 Totale: ca unità, per lo più soldati italiani

7 Gli zuavi pontifici ovvero i volontari del papa: 1
Gli zuavi pontifici ovvero i volontari del papa: olandesi, 760 francesi, 563 belgi, 297 tra canadesi, inglesi irlandesi, 242 italiani, 86 prussiani, 37 spagnoli, 19 svizzeri, 15 austriaci, 13 bavaresi, 7 russi e polacchi, 5 provenienti dal Baden, 5 degli Stati Uniti, 4 portoghesi, 3 essinai, 3 sassoni, 3 wuttemburghesi, 2 brasiliani, 2 equadoregni, 1 peruviano, 1 greco, 1 monegasco, 1 cileno, 1 ottomano, 1 cinese.

8 Gli squadriglieri del papa
Nel 1866, per combattere la piaga del brigantaggio nelle regioni meridionali dello Stato Pontificio, Pio IX diede vita a un nuovo corpo ausiliare di riserva, formato da persone arruolate nelle province di Velletri e Frosinone. Inizialmente indossavano il costume ciociaro, con ai piedi le caratteristiche ciocie, calzature perfette per camminare su terreni impervi, ma che valsero loro il soprannome di "zampitti“. Gli squadriglieri del papa Gli zampitti si fecero onore anche nella campagna contro Garibaldi e nella battaglia di Mentana. Nel 1870, per respingere gli italiani che cercavano di entrare a Roma, ben 700 zampitti presidiarono la città eterna, di rinforzo a zuavi e dragoni. Dopo la sconfitta, quelli che non riuscirono a fuggire furono fatti prigionieri, come del resto tutti gli altri soldati pontifici.

9 La gendarmeria Pontificia
La Gendarmeria Pontificia è stato un corpo fondato nel 1816, con la denominazione di Carabinieri Pontifici, in seguito all'esigenza di unificare i corpi di polizia dello Stato Pontificio, appena ripristinato nel suo territorio dal Congresso di Vienna. Il corpo militare, nel 1849 conosciuto anche come reggimento dei Veliti Pontifici, fu disciolto nel 1971 e trasformato in un corpo militarmente organizzato, l'attuale Corpo della Gendarmeria. La gendarmeria Pontificia

10 Il papa benedice le truppe
“Più che parlare dei rampolli appartenenti alla migliore aristocrazia italiana e straniera, .…, ci si è soffermati sulle vicende di soldati provenienti da famiglie umili, come quella del brigadiere Gregorio Amati, del quale ripercorreremo gli eventi biografici […]”, Agata Garofali

11 Brigadiere Gregorio Amati Combattente di Mentana
Gendarme Pontificio Combattente di Mentana Decorato con la Croce FIDEI ET VIRTUTI HINC VICTORIA 1867

12 Verucchio, nella provincia di Rimini
È l’antico “Vero occhio” della Romagna per la sua posizione strategica. Già rocca inespugnabile dei Malatesta, dal XVI sec. parte dello Stato della Chiesa A Verucchio nasce nel 1839 Gregorio Amati, da Giovanni e Maria Faenza, fattori dei signori Ripa, ricchi possidenti, ai quali nascerà due anni dopo un bambino di nome Andrea, amico di infanzia del Gregorio, successivamente fervente patriota di parte italiana, tra le vittime della presa di Roma del 1870

13 Dopo il 1860, l’Amati, sfuggito
alla coscrizione obbligatoria, lasciò il paese natìo in Romagna; lo ritroviamo in data 15 maggio 1863 a Roma tra i soldati volontari del papa, numero di matricola 53. Da ricercato, lo immaginiamo in trepidante attesa degli incartamenti indispensabili per l’arruolamento, alcuni dei quali – come la fede di battesimo – dovevano essere stilati dalla parrocchia. Dopo un periodo di addestramento capitò nella zona più malfamata dello Stato Pontificio: la Campagna. Così nel 1865 giunse nella caserma di Ceccano

14 Negli anni successivi all’arrivo di Amati a Ceccano, le Terre di Campagna furono teatro di continue scaramucce tra Briganti, Garibaldini e truppe regolari, con continui sconfinamenti, e la popolazione tenuta in un forte stato di ansia ed agitazione. Sulla via di Mentana: Falvaterra Vallecorsa Monte S. Giovanni Campano Casamari Monterotondo Mentana

15 Il diploma di concessione
della Croce di Mentana Fidei et Virtuti ad un gendarme pontificio, tal Ferretti Pietro, per aver difeso i diritti della Santa Sede ed aver concorso al mantenimento dell’ordine nello Stato Pontificio.

16 Tra i personaggi illustri del libro:
Il cardinale Giacomo Antonelli (nella foto a fianco di Pio IX, di cui fu Segretario di Stato)

17 La satira risorgimentale contro il cardinale Antonelli
e la politica pontificia

18 Il Palazzo di famiglia del Cardinale Antonelli
già del ricco mercante Domenico Antonelli, padre di Giacomo l’uomo più importante della Roma ottocentesca , … oggi Palazzo del Comune

19 L’epilogo della Storia: Bixio contro Kanzler
La Breccia di Porta Pia il papa ordina di issare la bandiera bianca: La città Eterna capitale del nuovo Regno

20 Monumento a tre caduti per la Liberazione di Roma il 20 Settembre del 1870
Andrea Ripa, capitano nel 12° battaglione Bersaglieri ed amico di infanzia di Gregorio Amati; Cesare Bosi, capitano nel 39° Fanteria e Augusto Valenziani, luogotenente del 40° fanteria. I tre ufficiali, già militanti garibaldini nelle guerre d’Indipendenza, furono tra i primi ad entrare a Roma al seguito del generale Cadorna attraverso la breccia aperta nelle mura della città

21 L’epilogo: dal carcere al matrimonio
Napoli, Castel dell’Ovo, dove l’Amati fu rinchiuso; quindi la liberazione, ancora qualche anno al servizio del Santo Padre (dal 1872 al 1888). Ecco il pensionamento ed il matrimonio (non avendo potuto sposare, da gendarme, la figlia di un venditore di vini. Ceccano, Collegiata di San Giovanni. Qui fu celebrato da don Domenico Ambrosi il matrimonio tra Gregorio Amati e Caterina Spagnoli

22 Grazie Buona lettura!


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