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DONNE DI SCIENZA PROGETTO DiPO Formez IPSSS Morvillo Falcone Brindisi

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Presentazione sul tema: "DONNE DI SCIENZA PROGETTO DiPO Formez IPSSS Morvillo Falcone Brindisi"— Transcript della presentazione:

1 DONNE DI SCIENZA PROGETTO DiPO Formez IPSSS Morvillo Falcone Brindisi
classe 1^C Tutor: prof.ssa Maria Rosaria Capodieci

2 IDENTITA’

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6 Margherita Hack Margherita Hack nasce a Firenze il 12 giugno 1922, è un astrofisica e divulgatrice scientifica italiana. Dopo gli studi, presso il Liceo Classico “Galileo” di Firenze, si è laureata in fisica con una tesi di astrofisica sulle CEFEIDI, realizzata a Firenze nel E’ stata professoressa ordinaria e Rettore dell’ università di Trieste. Membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, dell’ Accademia Nazionale dei Lincei. Ha lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed ha fatto parte dei gruppi di lavoro dell’ ESA e della NASA. Nel 1994 ha ricevuto la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica e nel 1995 ha ricevuto il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica. Nel 1978 ha fondato la rivista bimensile l’ Astronomia, il cui primo numero vide la luce nel novembre In segno di apprezzamento per il suo importante contributo, le è stato intitolato l’ Asteroide 8558 Hack. Ascoltando l’ intervista delle “IENE” abbiamo rilevato quello che Margherita Hack pensa sugli argomenti di attualità. La nostra scienziata crede che Dio sia un’ invenzione per spiegare tutto ciò che non sappiamo, che i miracoli siano fenomeni naturali o illusioni e che nel nostro sistema solare esistono nove pianeti, centinaia di miliardi di galassie, 400 miliardi di soli,ed è convinta che la Terra durerà almeno altri 5 miliardi di anni. E’ atea, cioè non crede in Dio, ma è convinta che Gesù è stato una grandissima figura di uomo e che il Cristianesimo ha avuto un ruolo importantissimo nella storia dell’ Umanità.

7 Le Cefeidi L’ Asteroide 855 Hack NOTE
Alla domanda se studiando l’ Universo ha mai trovato tracce di Dio, risponde che viviamo per domandarci chi siamo e dove viviamo e che dopo la morte non esistiamo più; sottolinea che la Chiesa come la Religione non esisteranno in eterno. Crede negli alieni e che esistono altri esseri simili all’ uomo. Dell’ Astrologia afferma che è un residuo dell’ immaginazione del passato. Conclude sottolineando che “ IL DESTINO SI FA DA NOI E DALLE NOSTRE AZIONI.” NOTE Le Cefeidi Una Cefeide è una stella gigante gialla che pulsa regolarmente espandendosi e contraendosi , mutando così la sua luminosità, è in genere compresa tra 1000 e un10000 di volte quella del Sole. L’ Asteroide 855 Hack Un asteroide a volte chiamato pianetino o planetoide è un oggetto simile per composizione ad un pianeta terrestre ma più piccolo, e generalmente privo di una forma sferica. Si pensa che gli asteroidi siano residui del disco protoplanetario che non sono stati incorporati nei pianeti, durante la formazione del sistema. Asteroidi molto piccoli, con le dimensioni di un masso o anche meno, corpi di sono conosciuti come meteoroidi. Composti per la maggior parte di ghiaccio sono conosciuti invece come comete. Il gruppo: Capodieci Vanessa, Distante Carmen, Ribezzi Sabrina, Spedicato Giusy, Goffredo Lucia

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9 PROFESSIONE

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13 BUON COMPLEANNO

14 RITA LEVI-MONTALCINI Rita Levi-Montalcini nasce a Torino il 22 aprile del 1909 insieme alla sorella gemella. All’età di vent’anni entra nella scuola medica dell’istologo Giuseppe Levi, inizia gli studi sul sistema nervoso e si laurea nel Nel 1938 è costretta dalle leggi razziali del regime fascista ad emigrare in Belgio. Nella primavera del 1940 la Levi Montalcini torna a Torino ed allestisce un laboratorio di fortuna a casa in una collina vicino ad Asti. I suoi primi studi sono dedicati ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei vertebrati. Nel scoprì il fattore di crescita nervoso noto come NGF (Never Growth Factor). Per circa trent’ anni prosegue le ricerche su questa molecola proteica e del suo meccanismo d’azione e per le quali nel 1986 è insignita del premio Nobel per la medicina insieme al biochimico statunitense Stanley Cohen. Dal 1961 al 1969 ha diretto il centro di ricerche di neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con l’Istituto di Biologia Cellulare, ora continua le sue ricerche come Guest Professor. Dal 1979 al 1989 e dal 1989 al 1995 ha lavorato presso l’istituto di neurobiologia del CNR con la qualifica di superesperto. Ha ottenuto risultati brillanti ed è stata capace di diviguarli, cioè di spiegarli al grande pubblico per farne comprendere l’importanza. Divenuta famosa, ha usato la sua autorevolezza per difendere la libertà della ricerca scientifica e per incoraggiare molti giovani a dedicarvisi. Le scoperte di Rita Levi Montalcini aiutano a capire i meccanismi che permettono lo sviluppo del nostro cervello. Oggi in tutto il mondo molti ricercatori stanno continuando i suoi studi con l’obiettivo di trovare presto una cura per alcune terribili malattie che colpiscono il sistema nervoso.

15 nel 2001 e stata nominata senatore a vita, nonostante l’età avanzata partecipa assiduamente ed attivamente alle sedute parlamentari. Nel 1992 insieme alla sorella gemella Paola, la fondazione Levi Montalcini in memoria del padre “rivolta alla formazione e all’educazione dei giovani, nonché al conferimento di borse di studio a giovani studentesse universitarie africane con l’obiettivo di creare una classe di giovani donne che svolgano un ruolo di leadership nella vita scientifica e sociale del loro paese”. Nel 1999 ha fondato la sezione italiana di Green Cross international oggi riconosciuta dalle Nazioni Unite presiedute da Mikhail Gorbaciov. Quest’anno il 22 aprile sarà centenaria. NOTE ISTOLOGIA: è la disciplina scientifica che studia i tessuti vegetali e animali. È un’importante branca della medicina, della chirurgia, essenziale per le analisi pre-e-post operatorie, e della biologia. FATTORI DI CRESCITA DELLE CELLULE NERVOSE:permettono la comunicazione tra le cellule di un’ organismo. NEUROSCIENZE:studiano struttura, funzione, sviluppo, biochimica, fisiologia, farmacologia e patologia del sistema nervoso centrale e periferico. IL GRUPPO: Brandi Miriana, Barbaro Barbara, Camassa Martina e Astela Bodlli.


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