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E’accettabile un collaudo dell’ audioprotesista?

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Presentazione sul tema: "E’accettabile un collaudo dell’ audioprotesista?"— Transcript della presentazione:

1 E’accettabile un collaudo dell’ audioprotesista?
Valutazioni sui problemi inerenti il collaudo Mirco Tedeschi audioprote1sista Centro acustico Italiano RE 07/10/2006 Mirco Tedeschi

2 Secondo la gazzetta ufficiale il medico prescrittore del presidio è tenuto a verificare la correttezza clinica e la rispondenza alla prescrizione, perciò la risposta al titolo della presente relazione potrebbe essere fin d’ora : No il collaudo dell’audioprotesista non può essere accettabile per l’AUSL. Il medico prescrittore rappresenta il garante dell’AUSL del servizio che la stessa paga al centro audioprotesico . 07/10/2006 Mirco Tedeschi

3 Figure professionali che eseguono un tipo di collaudo
Audioprotesista Otorino o Audiologo Foniatra 07/10/2006 Mirco Tedeschi

4 Il collaudo dell’audioprotesista
Verifica del corretto funzionamento delle protesi ( orecchio elettronico, orecchio del audioprotesista ) Resa protesica in campo libero con audiometria tonale e vocale Resa protesica “in –vivo” Nel collaudo dell’audioprotesista possiamo identificare tre verifiche importanti in diversi momenti dell’applicazione protesica : verifica del corretto funzionamento delle protesi attraverso l’uso dell’orecchio elettronico e del suo orecchio allenato a riconoscere in prima battuta molti malfunzionamenti. Questa verifica avviene più volte durante tutto il tempo di uso delle protesi acustiche ed inizia prima di applicare la protesi. 07/10/2006 Mirco Tedeschi

5 Resa protesica con orecchio elettronico in- vivo
07/10/2006 Mirco Tedeschi

6 Resa protesica con audiometria vocale in C.L
07/10/2006 Mirco Tedeschi

7 Come si usa l’audiometria vocale in C.L in competizione con c.party
Premesso che si cercherà innanzi tutto di ottenere una percentuale di discriminazione più alta possibile, ad un range di segnale in ingresso più grande possibile, senza segnali in competizione. Premesso che solo se si otterranno percentuali inferiori al 100% il test con competizione sarà utile per definire quantità e modalità di guadagno Si procede come segue 07/10/2006 Mirco Tedeschi

8 Come si usa l’audiometria vocale in C.L in competizione con c.party
Ricercare il livello di rapporto S.N che fa abbassare la discriminazione del 10%/20% proporre le intensità da 60 a 90 dBa se la curva di discriminazione è in salita il guadagno è aumentabile se la curva è in discesa il guadagno è troppo elevato se la curva è piatta o con leggero roll-over sugli 80 dBa il guadagno è corretto 07/10/2006 Mirco Tedeschi

9 Alcuni casi clinici 07/10/2006 Mirco Tedeschi

10 Discriminazione vocale scarsa;
Donna ; anni 77; Discriminazione vocale scarsa; Confronto fra diverse modalità di amplificazione:WDRC e WDRC tendente al lineare La modalità tendente al lineare con guadagno moderato sulle basse frequenze risulta la preferita 07/10/2006 Mirco Tedeschi

11 Perdita neurosensoriale sulle frequenze acute di grave entità;
Uomo; 67 anni ; Perdita neurosensoriale sulle frequenze acute di grave entità; Applicazione di protesi open 07/10/2006 Mirco Tedeschi

12 Verifica della prestazione con test vocale in competizione S/N 0 dB
07/10/2006 Mirco Tedeschi

13 Donna ; 74 anni ; Perdita uditiva mista con componente trasmissiva da otosclerosi con inizio 40 anni fa , mai operata ne protesizzata. Approccio protesico con modalità non lineare e con crescita del guadagno lenta e diluita nel tempo 07/10/2006 Mirco Tedeschi

14 Perdita neurosensoriale ad isole acustiche a sx e grave profonda a dx;
Donna ; 58 anni; Perdita neurosensoriale ad isole acustiche a sx e grave profonda a dx; Portatrice di protesi da 30 anni con amplificazione modalità lineare e super compressione in uscita. Campo dinamico ristretto intorno ai 750 Hz Grandi difficoltà nella sostituzione delle protesi 07/10/2006 Mirco Tedeschi

15 Alla fine si sceglie una modalità lineare (dsc) simile a quella precedente con possibilità del controllo dell’uscita max precisa ed estremamente settoriale. Le modalità WDRC provate fornivano maggiore profondità di campo ma assolutamente inefficienti a distanza ravvicinata. 07/10/2006 Mirco Tedeschi

16 Portatrice di protesi destra da 10 anni , modalità non lineare WDRC.
Donna ; 86 anni ; Medio grave perdita uditiva neurosensoriale bilaterale più grave a destra. Portatrice di protesi destra da 10 anni , modalità non lineare WDRC. La figlia desidera che possa sentire meglio. La protesi scelta, dà subito buoni risultati, lo conferma anche la vocale in competizione 07/10/2006 Mirco Tedeschi

17 La modalità e quantità del guadagno non è in funzione stretta dell’esame audiometrico liminare perciò un collaudo prestazionale da parte del medico prescrittore al giorno d’oggi è difficilmente eseguibile per i seguenti problemi: Strumentali Dispendio di tempo Protesi acustiche sempre più complesse ( era digitale ) e non controllabili al di fuori del centro audioprotesico. 07/10/2006 Mirco Tedeschi

18 Conosce il funzionamento delle sue protesi acustiche ?
Conclusioni Il medico prescrittore può essere aiutato da una resa protesica dell’audioprotesista che integra la propria valutazione unitamente ad alcune veloci domande all’utente finale : Conosce il funzionamento delle sue protesi acustiche ? porta con vantaggio le sue protesi acustiche ? Se a queste domande l’utente risponde negativamente risulta indispensabile rimandarlo all’audioprotesista ed un eventuale confronto fra le varie figure coinvolte nell’applicazione protesica è di grande importanza. 07/10/2006 Mirco Tedeschi

19 Conclusioni L’audioprotesista ha comunque raggiunto un’autonomia professionale che si integra con le professionalità che partecipano all’adattamento protesico potendo fornire così il proprio contributo senza essere prevaricato e senza prevaricare le altrui competenze. Non si tratta di accettare in toto il collaudo dell’audioprotesista ma di utilizzarlo come compendio e confronto alle valutazioni e prerogative del medico prescrittore. L’audioprotesista non può assolutamente prescindere da una valutazione prestazionale dell’applicazione effettuata, è la base della sua professionalità , del buon esito applicativo per l’utente, del confronto con le altre professionalità. 07/10/2006 Mirco Tedeschi

20 Grazie per l’attenzione
07/10/2006 Mirco Tedeschi


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