La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO"— Transcript della presentazione:

1 GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
L’incrocio tra le parole chiave definite e i contenuti della Bozza di partenariato presentato il 15 luglio 2013, ha consentito di definire 6 assi prioritari di intervento: 1) Energia (inclusa infomobilità) 2) Agenda Digitale 3) Valorizzazione delle risorse culturali 4) Tutela dell’ambiente (inclusi rischi ambientali) 5) Inclusione sociale e lavoro 6) Progetti territoriali 35% POR FESR 11% POR FESR 5% POR FESR -FSE Piano e PON Città Percentuali derivate dal documento “Orientamenti per il Programma Operativo regionale del Veneto parte FESR ” (5/9/2013)

2 LE PROSSIME TAPPE DEL PROCESSO
Il pacchetto di 93 progetti raccolti necessita di alcune ulteriori elaborazioni per prepararsi al meglio a rispondere ai bandi di assegnazione dei Fondi, anche in considerazione del quadro normativo in corso di approvazione e della distribuzione delle risorse disponibili. Due le categorie di progetti da approfondire: 1) Progetti da integrare tra loro; 2) Progetti da completare e/o perfezionare nei contenuti.

3 1) Progetti da integrare tra loro
E’ emerso il bisogno di adottare un approccio integrato nei seguenti casi: a) Progetti che propongono lo stesso tipo di intervento (necessitano di azioni di coordinamento): Efficientamento edifici pubblici (schede 20, 41, 71, 74) - Inserimento lavorativo (schede 13, 69, 77) PA più efficiente (schede 19, 35, 65, 78, 81) Scuola 2.0 (schede 17, 18) Mobilità sostenibile (schede 5, 6, 7, 22) b) Progetti che insistono sulla stessa area territoriale (necessitano di azioni di coordinamento e integrazione): - Tutti i progetti raggruppati per parole chiave Territoriali c) Progetti che hanno un obiettivo condiviso, ma richiedono competenze diverse oggi non integrate (azioni di progettazione integrata): - Possibilità di ideazione di progetti non ancora definiti (esempio: integrazione tra Urbanistica e Politiche Sociali).

4 2) Progetti da completare e/o perfezionare nei contenuti
Diversi progetti sono a uno stadio molto embrionale e vanno approfonditi nella definizione dei contenuti (obiettivi, tempi, costi, partner). Altri possono essere migliorati nella forma per aumentare la chiarezza di obiettivi e di organizzazione.

5 3) Analisi e integrazione progetti società partecipate
4) Ampliamento della ricognizione con verifiche con Fondazioni, Associazioni di Categoria … 5) Rapporto con Comuni di cintura in relazione alla dimensione metropolitana

6 TAVOLO DI PARTENARIATO REGIONALE
Tappe principali: - 24 giugno 2013: 1^ riunione del Tavolo di partenariato (TdP); - 1 agosto - 13 settembre: consultazione web sulle priorità del POR FESR ; - 23 settembre: 2^ riunione del TdP con la presentazione del documento della Giunta regionale “Orientamenti FESR ”; - ottobre/novembre: partecipazione ai workshop e seminari di consultazione e coordinamento organizzati dalla Regione; - novembre/dicembre: 3^ riunione del TdP con presentazione della proposta di POR FESR VENETO ; - dicembre: approvazione del POR FESR da parte del Consiglio Regionale.

7 Per una Agenda urbana del Veneto
ottobre 2013 Insieme alle altre città capoluogo del Veneto Venezia propone la definizione di una Agenda Urbana Ruolo delle città: le città come infrastrutture funzionali e territoriali della regione. Proposte: Finanziamenti per la progettazione; Investimento sul miglioramento della capacità amministrativa Criteri: Condizionalità e Premialità Strumenti proposti: Investimenti territoriali integrati; Fondo regionale di sviluppo urbano

8 PROPOSTA ITI SMART CITY DEL VENETO
Promuovere nel Veneto una Pubblica Amministrazione in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita e la sostenibilità della comunità urbana conciliando le esigenze dei cittadini, delle imprese, delle istituzioni e dell’ambiente, grazie anche all'impiego diffuso e innovativo delle TIC. ITI mira a facilitare l’integrazione tra i Fondi comunitari (FESR, FSE), il Fondo di Sviluppo e Coesione e gli strumenti di ingegneria finanziaria, nell’attuazione di azioni integrate.

9 Sviluppo economico, Politiche comunitarie e Processi partecipativi
Comune di Venezia tel fax


Scaricare ppt "GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO"

Presentazioni simili


Annunci Google