La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO"— Transcript della presentazione:

1 SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI XXIII” CAMMARATA Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO Anno Scolastico 2013/2014 A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

2 A cura della Funzione Strumentale Area 5
NORMATIVA Art. 3 L. 53/03 Introduce la valutazione esterna. Decreto legislativo 286/04 Istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

3 A cura della Funzione Strumentale Area 5
Direttiva del 12/10/2012 n. 85 Rilevazioni nazionali e internazionali sugli apprendimenti degli studenti Si considerano prioritarie, ai fini delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti, le aree disciplinari dell’italiano e della matematica che verranno valutate in coerenza con gli obiettivi di apprendimento definiti dalle Indicazioni nazionali. Classi coinvolte: riguarderà obbligatoriamente tutti gli studenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie frequentanti le classi II e V della scuola primaria, Classi terze della scuola secondaria di primo grado (prova Nazionale); Classi seconde della scuola secondaria di secondo grado. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

4 Indicazioni per il curricolo (D.M. 31 luglio 2007).
Norme di riferimento per la definizione delle prove: Indicazioni per il curricolo (D.M. 31 luglio 2007). Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (D.M. 16 novembre 2012, n. 254) A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

5 CALENDARIO DELLE RILEVAZIONI
6 Maggio 2014 Prova preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di due minuti per la II primaria prova di Italiano per la II e la V primaria 7 maggio 2014 II primaria prova di Matematica V primaria Questionario studente per la V primaria. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

6 A cura della Funzione Strumentale Area 5
19 Giugno 2014 Esame di stato prova di Matematica prova di Italiano A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

7 A cura della Funzione Strumentale Area 5
REGISTRAZIONE RISPOSTE I docenti di ambito provvedono alla correzione delle domande a risposta aperta. (dal 07/05/14 al 23/05/14) I docenti della scuola provvedono a riportare le risposte fornite dagli allievi sulla maschera elettronica. Per le classi campione il presidente di commissione deve compilare le maschere elettroniche con le risposte degli allievi alle prove. (dal 19/06/2014 al 21/06/2014) Per le classi non campione i docenti di ambito provvedono alla correzione delle domande a risposta aperta. I docenti della commissione provvedono a riportare le risposte fornite dagli allievi sulla maschera elettronica. (dal 23/06/2014 al 29/06/2014) A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

8 A cura della Funzione Strumentale Area 5
CONTENUTO DELLE PROVE ITALIANO La prova di italiano è articolata in due parti: la prima dedicata a valutare la competenza di lettura. Le prove riguardano gli aspetti di comprensione, interpretazione e valutazione del testo ritenuti fondamentali ai diversi livelli di scolarità. Per comprendere, interpretare e valutare un testo il lettore deve essere in grado di individuare specifiche informazioni, ricostruire il senso globale e il significato di singole parti, cogliere l’intenzione comunicativa dell’autore, lo scopo del testo e il genere cui esso appartiene. Deve saper operare inferenze, ricavando contenuti impliciti, pertinenti alla comprensione del testo (ad esempio: La moglie di Luca è partita -> Inferenza: Luca è sposato) La seconda prova è dedicata a valutare la competenza grammaticale. (fatta eccezione per la prova di seconda primaria). A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

9 A cura della Funzione Strumentale Area 5
Per la verifica della comprensione del testo vengono utilizzati quesiti di due tipi: a risposta chiusa, nei quali lo studente deve scegliere la risposta corretta tra più alternative date, a risposta aperta, nei quali lo studente deve formulare lui stesso la risposta. I quesiti a risposta chiusa possono essere semplici, cioè composti da una sola domanda con quattro alternative di risposta, o complessi, cioè composti da più domande o item con due o più alternative di risposta. In alcuni casi, infine, allo studente può essere richiesto di inserire nelle lacune di un testo parole scelte da una lista (cloze) o di mettere in corrispondenza gli elementi di una lista con quelli di un’altra. I quesiti aperti possono essere a risposta univoca (quando vi è una sola possibile risposta corretta breve) o articolata (quando la risposta è più lunga e ci sono diverse possibilità di risposta corretta). Le domande a risposta aperta articolata sono corredate da precise indicazioni per la correzione, che includono esempi di risposte accettabili, eventuali esempi di risposte parzialmente accettabili ed esempi di risposte non accettabili. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

10 A cura della Funzione Strumentale Area 5
TIPOLOGIA DI TESTI FORMATO Continui (interamente verbali) Non continui (sono nella maggior parte dei casi costituiti da elenchi semplici o complessi e in essi hanno molta importanza anche gli elementi iconici. Es. moduli, grafici, i diagrammi, le tabelle, gli orari, gli annunci pubblicitari, le mappe, i cataloghi e gli indici. Misti (sono formati da elementi continui e non continui, tra loro coerenti. Sono testi sempre più numerosi nella vita quotidiana, spesso presenti in manuali scolastici, in libri specialistici o di divulgazione, in riviste e giornali. Es. articolo di argomento economico, accompagnato da uno o più grafici. Narrativi, descrittivi, argomentativi, espositivi, regolativi. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

11 A cura della Funzione Strumentale Area 5
Aspetti sulla base dei quali viene verificata la competenza di lettura Comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole. Esempi di possibili compiti - Individuare il significato nel contesto di parole ed espressioni - Riconoscere il significato delle modificazioni morfologiche di sostantivi (alterazione) e aggettivi (gradazione) - Riconoscere rapporti di sinonimia/antonimia tra parole o espressioni - Sostituire un lessema o un’espressione con una di significato analogo o opposto - Comprendere il significato di parole ed espressioni usate in senso figurato - Comprendere il significato di parole ed espressioni idiomatiche - Individuare i lessemi che afferiscono a un determinato campo semantico QUESITO COMPITO A4. L’ingresso era “ostruito” (riga 6) significa che l’ingresso 􀀀 A. era stretto 􀀀 B. era enorme 􀀀 C. era nascosto 􀀀 D. era chiuso (La forza del moscerino, II primaria ) Per rispondere lo studente deve capire il significato di un lessema la cui comprensione è facilitata dal contesto. Risposta corretta: D A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

12 A cura della Funzione Strumentale Area 5
QUESITO COMPITO A2. Quando l’autore scrive “il mal di pancia divenne un pallido e sbiadito ricordo” (riga 2) vuol far capire che A.□ il bambino non si ricordava più il colore delle pillole B. □ il bambino aveva poca memoria e dimenticava in fretta C. □ il bambino quando aveva mal di pancia diventava pallido D. □ il mal di pancia spariva e il bambino non ci pensava più (Le magie della bidella, testo narrativo - V primaria 2012) Riconoscere il significato di un’espressione idiomatica Risposta corretta: D QUESITO COMPITO B5.Trova nelle righe da 26 a 32 il termine che corrisponde a questa definizione: primo esemplare che serve da modello per la realizzazione successiva di prodotti in serie. Risposta: ……………………...... (Un futuro a idrogeno senza CO2, testo espositivo – III Secondaria I grado 2012) Ritrovare nel testo la parola corrispondente a una definizione data. Risposta corretta: prototipo A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

13 A cura della Funzione Strumentale Area 5
Individuare informazioni date esplicitamente nel testo. Esempi di possibili compiti - Individuare una o più informazioni specifiche esplicitamente presenti nel testo in forma letterale o in forma sinonimica e parafrastica - Individuare una o più informazioni date in forma sia verbale sia grafica (iconica, simbolica, …) - Scegliere fra più informazioni concorrenti quella pertinente alla domanda specifica - Cercare informazioni nel testo per uno scopo specifico QUESITO COMPITO A2. Le “casermette” di cui si parla alle righe da 6 a 10 servivano ai cacciatori per 􀀀 A. proteggersi dalla pioggia 􀀀 B. studiare il volo degli uccelli 􀀀 C. vedere se qualcuno li attaccava 􀀀 D. sparare ai nemici (L’Useliera, V primaria ) Per rispondere lo studente deve individuare e integrare informazioni date esplicitamente nel testo, riprese in forma parafrastica nella risposta corretta, in presenza di informazioni concorrenti. Risposta corretta: A A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

14 A cura della Funzione Strumentale Area 5
QUESITO COMPITO B7. L’orso delle caverne è un animale A. □ del tutto simile all’orso bruno attuale B. □ che oggi non esiste più C. □ che vive ancora nella grotta della Bàsura D. □ attualmente in via di estinzione (La grotta della Bàsura, testo espositivo– I Secondaria I grado 2012 Ritrovare un’informazione nel testo Risposta corretta: B QUESITO COMPITO A18. Con quale fatto si conclude la vicenda raccontata? ………………………………………………………………………………………… (L’inserzionista, testo narrativo – III Secondaria I grado 2012) Ritrovare una informazione data nel testo Risposta corretta: Con la morte del protagonista. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

15 A cura della Funzione Strumentale Area 5
Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. Esempi di possibili compiti - Inferire il luogo o il tempo in cui si svolge una storia o un evento - Inferire le caratteristiche di un personaggio dalle sue azioni - Inferire ed esplicitare la causa o le motivazioni di un fatto o di una azione QUESITO COMPITO Per rispondere lo studente deve fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita dall’informazione data nel testo e dall’esperienza personale. A7. Leggendo «Spinsero da destra, da sinistra, da dietro, da davanti, di lato, di traverso…» (righe 12-13), che cosa ti viene da pensare? 􀀀 A. Le formiche hanno fatto tutti gli sforzi possibili 􀀀 B. Le formiche si arrampicano da tutte le parti 􀀀 C. Le formiche hanno lavorato senza mai fermarsi 􀀀 D. Le formiche sono insetti sempre in movimento (La forza del moscerino, II primaria ) Risposta corretta: A A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

16 A cura della Funzione Strumentale Area 5
QUESITO COMPITO B12. Perché, durante il letargo, gli orsi hanno bisogno di respirare aria umida? Per rispondere, completa la frase seguente. Perché mentre dormono gli orsi non……………………… mai. (La grotta della Bàsura, testo espositivo – I Secondaria I grado 2012) Inferire da quanto nel testo si dice l’informazione richiesta per completare una frase data. Risposta corretta: bevono QUESITO COMPITO C7. Un biglietto come quello qui riprodotto deve essere convalidato? A. □ Sì, perché tutti i biglietti devono essere convalidati B. □ No, perché il biglietto viene convalidato a bordo C. □ Sì, per confermare la prenotazione D. □ No, perché non è un treno regionale (Testo non continuo - III Secondaria I grado 2012 Inferire da alcune informazioni date nel testo quella richiesta nella domanda. Risposta corretta: D A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

17 A cura della Funzione Strumentale Area 5
Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale. Esempi di possibili compiti - Riconoscere il significato e la funzione dei connettivi frasali e testuali - Riconoscere il significato e la funzione dei segni d’interpunzione - Riconoscere i rapporti tra frasi o porzioni di testo (riformulazione, esemplificazione, opposizione, ecc.) - Esplicitare una frase implicita (costruita con forme implicite del verbo: gerundio, participio) QUESITO COMPITO B2. Nel racconto c’è scritto: “C’era una volta, sulla riva del mare, un paese che aveva due spiagge: una ... bianca e una ... rossa.” Quale parola manca dove ci sono i puntini? A. □ riva B. □ spiaggia C. □ gara D. □ barca (La gara di barche, testo narrativo – II Primaria 2012) Esplicitare l’elemento che stabilisce una relazione di coreferenza tra due espressioni. Risposta corretta: B QUESITO COMPITO A10. Quale funzione hanno i due punti ( : ) nella frase «Fu silenzio: l’animale doveva avere sentito che un estraneo si avvicinava e stava zitto per non farsi scoprire» (righe 29-31)? 􀀀 A. Introdurre un elenco dei comportamenti dell’animale 􀀀 B. Introdurre una spiegazione del perché c’era silenzio 􀀀 C. Introdurre un discorso diretto 􀀀 D. Introdurre una spiegazione di quello che era successo prima (L’Useliera, V primaria ) Per rispondere lo studente deve comprendere la funzione esplicativa dei due punti nel testo. Risposta corretta: B A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

18 A cura della Funzione Strumentale Area 5
QUESITO COMPITO A12. Quale parola metteresti fra queste due frasi del testo per collegarle correttamente? “io mi pentii di averne parlato …… mamma mi avrebbe sicuramente proibito di prenderne delle altre” (righe ). A. □ quindi B. □ però C. □ perché D. □ allora Ricostruire il nesso implicito tra due frasi contigue del testo, individuando il connettivo adatto fra le alternative date. Risposta corretta: C QUESITO COMPITO A16. Nella frase “gli inquilini delle porte accanto dovevano essersi convinti che egli avesse inaugurato una attività commerciale” (righe 58-59), il verbo “dovere” indica A. □ un obbligo B. □ una necessità C. □ una probabilità D. □ una realtà (L’inserzionista, testo narrativo – III Secondaria I grado 2012) Riconoscere un aspetto di un verbo (dovevano) usato nel testo. Risposta corretta: C A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

19 A cura della Funzione Strumentale Area 5
5a. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Esempi di possibili compiti -Esplicitare relazioni (ad es. causa-effetto o temporali) tra fatti ed eventi anche distanti nel testo, integrandolo anche con informazioni tratte dall’enciclopedia personale - Esplicitare aspetti relativi ai personaggi (carattere, sentimenti, atteggiamenti, motivazioni, scopi) - Esplicitare le proprietà di un oggetto o di un fenomeno di cui si parla nel testo - Individuare elementi o informazioni del testo che autorizzano un’inferenza complessa (fornita nella domanda oppure da costruire nel processo di risposta) QUESITO COMPITO Per rispondere lo studente deve integrare informazioni e concetti presenti in una parte del testo (righe 17-21) in modo da riconoscere le motivazioni implicite del comportamento del protagonista. A6. Perché il protagonista non dice alla mamma dove va? 􀀀 A. Va a caccia di animali feroci 􀀀 B. Si sente grande e pieno di coraggio 􀀀 C. Ha paura che la mamma non lo lasci andare 􀀀 D. Non vuole dare un dispiacere alla mamma (L’Useliera, V primaria ) Risposta corretta: B A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

20 A cura della Funzione Strumentale Area 5
QUESITO COMPITO Ricostruire gli eventi della parte finale del racconto, non esplicitati nel testo. Risposta corretta: alcuni ladri, attratti dall’inserzione sulla vendita del brillante, ne tentano il furto nella casa del protagonista e lo uccidono. A22. Alla fine del racconto, fra la pubblicazione dell’inserzione per la vendita del brillante e l’arrivo della polizia, succedono dei fatti importanti che il testo lascia capire senza dirli esplicitamente. Rifletti sul finale del racconto e scrivi i fatti che sono successi. …………………………………………………………………………………………………………. (L’inserzionista, testo narrativo – III Secondaria I grado 2012) A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

21 A. □ Dopo l’arrivo delle barche tutti fanno festa
5b Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Esempi di possibili compiti - Identificare il tema o l’argomento principale di un testo - Saper sintetizzare un testo (ad esempio, dandogli un titolo o riassumendolo in una-due frasi o individuando la frase che lo sintetizza meglio) - Individuare le sequenze di cui un testo si compone e/o ricostruirne l’ordine e i rapporti reciproci - Individuare la frase o il periodo che completa o prosegue un testo dato - Individuare i personaggi principali o il protagonista di una storia - Identificare la tesi sostenuta nel testo e gli argomenti a supporto QUESITO COMPITO B13. Qui sotto ci sono quattro fatti del racconto. Quale fatto è capitato per primo? A. □ Dopo l’arrivo delle barche tutti fanno festa B. □ Piddo fa un buchino nella barca C. □ La barca di Nando rallenta D. □ Piddo va nella barca di Nando (La gara di barche, testo narrativo – II Primaria 2012) Indicare quale evento, tra quelli dati, è accaduto per primo. Risposta corretta: B A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

22 QUESITO COMPITO QUESITO COMPITO
B12. Vogliamo cambiare il titolo di questo testo. Quale dei seguenti titoli ne riassume meglio il contenuto? A. □ Il deserto di ghiaccio B. □ Nel paese dove non si vede mai il sole C. □ Alla scoperta degli Inuit D. □ I cacciatori di balene (Il popolo dei ghiacci, testo espositivo – V Primaria 2012) Considerare il testo nel suo insieme per stabilire quale titolo, fra quelli proposti, lo sintetizza meglio. Risposta corretta: C QUESITO COMPITO A19. Di che cosa è davvero vittima il protagonista? A. □ Della cattiveria del prossimo B. □ Del meccanismo che lui stesso ha messo in atto C. □ Dell’invidia dei vicini D. □ Del desiderio di guadagno che si è impadronito di lui (L’inserzionista, testo narrativo – III Secondaria I grado 2012) Sintetizzare il significato complessivo del testo e, tenendo conto dello sviluppo di tutta la vicenda, individuare l’opzione corretta. Risposta corretta: B A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

23 6 Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. Esempi di possibili compiti - Cogliere le intenzioni, il punto di vista dell’autore o lo scopo per cui il testo è stato scritto - Cogliere la morale di una storia - Immaginare un finale alternativo ad una storia - Identificare il registro, il tono e lo stile di un testo - Identificare il genere testuale e il genere letterario QUESITO COMPITO A15. Che cosa vuol farti capire il racconto? Scegli la risposta che ti sembra più giusta. 􀀀 A. Il mondo degli insetti è molto interessante 􀀀 B. Non sempre le cose sono quello che sembrano 􀀀 C. I moscerini sono più intelligenti delle formiche 􀀀 D. Non sempre l’unione fa la forza (La forza del moscerino, II primaria ) Per rispondere lo studente deve comprendere la morale del racconto. Risposta corretta: B A16. Il testo che hai letto, secondo te, è 􀀀 A. il diario di un esploratore 􀀀 B. un racconto autobiografico 􀀀 C. una favola 􀀀 D. un testo di divulgazione scientifica (L’Useliera, V primaria ) Per rispondere lo studente deve riconoscere a quale genere testuale appartiene il testo. Risposta corretta: B A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

24 QUESITO COMPITO QUESITO COMPITO
A18. Lo scopo di questo racconto è quello di: A. □ dimostrare che anche un amore sincero può finire male B. □ fare riflettere sulle relazioni fra le persone all’interno di una famiglia C. □ divertire i lettori con una storia ricca di episodi comici D. □ invitare i lettori a portare pazienza di fronte ai piccoli guai quotidiani (Momenti sbagliati, testo narrativo – I Secondaria I grado 2012) Cogliere l’intenzione dell’autore, esplicitando lo scopo per cui il testo è stato scritto. Risposta corretta: C QUESITO COMPITO A21. Il testo che hai letto è : A. □ un rapporto di polizia B. □ un racconto verosimile C. □ un racconto fantastico D. □ un articolo di cronaca (L’inserzionista, testo narrativo – III Secondaria I grado 2012) Individuare il genere del testo. Risposta corretta: B A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

25 Ortografia SECONDA PARTE DELLA PROVA DI ITALIANO
La seconda parte della prova è costituita da quesiti (circa dieci) che intendono rilevare in maniera più sistematica la capacità di riflettere sulla lingua e di usarla correttamente. Ortografia Esempi di possibili compiti: - Saper scrivere le parole in forma corretta - Conoscere e saper applicare le convenzioni d’uso delle maiuscole e minuscole - Conoscere e saper applicare le regole d’uso di accenti e apostrofi - Conoscere e saper applicare le regole della divisione tra parole - Conoscere, saper applicare e saper spiegare le regole ortografiche QUESITO COMPITO a………………………….. Per rispondere lo studente deve scrivere correttamente le parole corrispondenti alle immagini, tenuto conto della lettera iniziale data. Scrivi a fianco di ciascuna delle figure qui sotto la parola corrispondente (la lettera iniziale è già scritta). Risposta corretta: acquario Formato: risposta aperta univoca A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

26 Morfologia QUESITO COMPITO Esempi di possibili compiti:
- Distinguere parole variabili e invariabili - Riconoscere e saper denominare i tratti grammaticali (numero, genere, grado, persona, tempo, modo, aspetto, diatesi) - Riconoscere, saper denominare e saper usare correttamente le forme verbali (modi e tempi) in contesti dati - Riconoscere le categorie lessicali (parti del discorso) - Riconoscere, all’interno delle categorie, le sottocategorie lessicali (ad esempio diversi tipi di pronomi, aggettivi, ecc) QUESITO COMPITO C4. Indica per ciascuna parola riportata nella tabella se è variabile (es. bambin-o, bambin-i) oppure no. Metti una crocetta per ogni riga. Riconoscere e distinguere parole variabili e invariabili. Risposta corretta: a) variabile b) non variabile c) variabile d) variabile e) non variabile f) variabile g) non variabile f) non variabile A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

27 Formazione delle parole
Esempi di possibili compiti: - Riconoscere i principali meccanismi di derivazione (prefissi e suffissi) e il loro valore semantico - Riconoscere i principali meccanismi di alterazione e il loro valore semantico - Riconoscere i principali meccanismi di composizione delle parole e il loro valore semantico QUESITO COMPITO C2. Che cosa hanno in comune i quattro nomi seguenti? libreria marinai scolaresca cartoleria 􀀀 A. Sono tutti alterati 􀀀 B. Sono tutti derivati 􀀀 C. Sono tutti composti 􀀀 D Sono tutti collettivi (V primaria ) Per rispondere lo studente deve identificare un particolare meccanismo di formazione delle parole (derivazione). Risposta corretta: B Formato: risposta chiusa a scelta multipla A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

28 Lessico e semantica QUESITO COMPITO Esempi di possibili compiti:
- Riconoscere le relazioni di significato tra parole (sinonimia, antonimia, iperonimia, ecc.) - Riconoscere fenomeni di polisemia - Riconoscere l’organizzazione delle parole in campi semantici e in famiglie lessicali - Saper ritrovare le parole nel dizionario QUESITO COMPITO C5. Nelle seguenti frasi le parole sottolineate sono usate in senso proprio o in senso figurato. Per ognuna indica in quale senso è usata. Metti una crocetta per ogni riga. Distinguere tra uso proprio e figurato di parole usate in alcune frasi date. Risposta corretta: a) figurato b) proprio c) figurato d) proprio A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

29 Sintassi QUESITO COMPITO
Esempi di possibili compiti: - Riconoscere fenomeni di concordanza tra le parole di una frase - Identificare in una frase gli elementi costitutivi (sintagmi) Individuare gli argomenti richiesti necessariamente dal predicato di una frase semplice Riconoscere le fondamentali funzioni sintattiche in una frase (soggetto, predicato verbale e predicato nominale, complementi predicativi, complemento oggetto, complementi indiretti o preposizionali) Saper individuare le proposizioni di un periodo e riconoscerne l’articolazione gerarchica (rapporti di reggenza, subordinazione, coordinazione) -Saper riconoscere le principali tipologie di frasi subordinate in un periodo sia in forma esplicita sia in forma implicita (causale, temporale, finale, consecutiva, oggettiva, ecc.) QUESITO COMPITO Per rispondere lo studente deve individuare le parole che concordano con il soggetto della frase. C12. «Le amiche più care di mia sorella sono venute a trovarci». Indica quali parole di questa frase concordano in genere o numero, o in entrambi, con il soggetto “amiche”. Metti una crocetta per ogni riga. Risposta corretta: Le , care, sono, venute Formato: risposta chiusa a scelta multipla complessa A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

30 D5. Leggi il periodo che segue, composto da due frasi.
QUESITO COMPITO D5. Leggi il periodo che segue, composto da due frasi. “Se questa mattina non ci fosse così tanto traffico, andrei a scuola in bicicletta”. Individua il soggetto di ogni frase e scrivilo accanto ad ognuna. Individuare il soggetto delle due frasi di un periodo. Risposta corretta: a) traffico b) io (sottinteso) A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

31 Testualità QUESITO COMPITO
Esempi di possibili compiti - Riconoscere la funzione dei segni di punteggiatura e saperli usare correttamente - Riconoscere il significato e la funzione dei connettivi e saperli utilizzare correttamente in contesti dati - Riconoscere la funzione pragmatica di un enunciato (ad esempio: richiesta, suggerimento, ordine, ecc.) anche quando espressa in forma non letterale - Riconoscere le caratteristiche fondamentali della comunicazione orale e scritta QUESITO COMPITO Per rispondere lo studente deve riconoscere il valore pragmatico di un enunciato dato. C9.«Dovresti leggere questo libro, è molto bello». Questo enunciato è: 􀀀 A. un ordine. 􀀀 B. un suggerimento. 􀀀 C. una domanda. 􀀀 D un’ipotesi (V primaria ) Risposta corretta: B Formato: risposta chiusa a scelta multipla A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

32 Risalire da una serie di pronomi tutti di terza
QUESITO COMPITO Risalire da una serie di pronomi tutti di terza persona singolare ai due diversi antecedenti di un breve testo. Risposta corretta: a) Paolo b) Avvocato c) Avvocato d) Paolo A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

33 MATEMATICA Numeri, Spazio e figure, Relazioni e funzioni,
Le prove INVALSI di matematica per il primo ciclo scolastico sono volte a valutare le conoscenze e le abilità matematiche acquisite dagli studenti in entrata e in uscita del ciclo d’istruzione (classe II della scuola primaria; classe V della scuola primaria; classe III della scuola secondaria di primo grado) Tali prove consistono di quesiti costruiti in relazioni a due dimensioni: i contenuti matematici divisi in : Numeri, Spazio e figure, Relazioni e funzioni, Misure, dati e previsioni; e i processi coinvolti nel lavoro matematico e nella risoluzione di problemi. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

34 Ambito di valutazione NUMERI Oggetti di valutazione
Numeri naturali: significati (ordinale, cardinale, …), operazioni (calcolo esatto e approssimato) e proprietà, ordinamento, rappresentazione in base dieci, rappresentazione sulla retta. Numeri interi: significati, operazioni (calcolo esatto e approssimato) e proprietà, ordinamento, rappresentazione in base dieci, rappresentazione sulla retta. Numeri razionali: frazioni e numeri decimali, significati, operazioni (calcolo esatto e approssimato) proprietà, ordinamento, rappresentazione sulla retta. Numeri pari, dispari, primi, multipli e divisori: proprietà e rappresentazioni. Rapporti e percentuali: significati, operazioni, proprietà e rappresentazioni. Potenze e radici: significati, operazioni e proprietà; uso delle potenze del 10 per esprimere grandezze, notazione scientifica. Espressioni con parentesi: significati e convenzioni. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

35 SPAZIO E FIGURE Mappe, piantine e orientamento.
Le principali figure del piano e dello spazio: definizioni, relazioni tra i loro elementi, costruzioni, proprietà. Gli oggetti e le figure nel piano e nello spazio: rappresentazioni con riga, squadra, compasso, …; rappresentazioni nel piano cartesiano; rappresentazioni bidimensionali di figure tridimensionali. Unità di misure di lunghezze, aree, volumi e angoli: rappresentazioni, confronti e relazioni. Perimetri, aree e volumi di figure del piano e dello spazio: formule, relazioni, somme, scomposizioni, approssimazioni. Il teorema di Pitagora: proprietà e problemi. Traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini: significati, invarianti, proprietà. Riproduzioni in scala: ampliamenti e riduzioni. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

36 Valutato a partire dalla V primaria
RELAZIONI E FUNZIONI Valutato a partire dalla V primaria Classificazione di oggetti, figure, numeri: criteri in base a una determinata proprietà, equivalenze e ordinamenti. Relazioni tra oggetti matematici (numeri, figure, …): rappresentazioni verbali, numeriche, grafiche, simboliche, proprietà (es. perpendicolarità, ordine, proporzionalità diretta e inversa,…). Successioni di numeri, figure, dati: ricerca di regolarità, rappresentazioni verbali, numeriche, grafiche, simboliche, proprietà e caratteristiche. Formule contenenti lettere: interpretazione, costruzione, utilizzo, trasformazione e rappresentazioni verbali . Funzioni del tipo y=ax, y=a/x e y=x2 : significati, rappresentazioni verbali, numeriche, grafiche, simboliche, proprietà e caratteristiche. Equazioni di primo grado: problemi, operazioni. Il Sistema Internazionale di misura A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

37 DATI E PREVISIONI Insiemi di dati: raccolta, organizzazione, rappresentazione (tabelle, pittogrammi, istogrammi, grafici a barre, ecc.). Caratteri qualitativi e quantitativi. Valori medi e misure di variabilità: moda, mediana e media aritmetica; campo di variazione. Frequenza assoluta, relativa e percentuale: significati e calcoli. Eventi e previsioni (evento certo, possibile e impossibile, eventi disgiunti, dipendenti e indipendenti): significati, determinazione di probabilità a priori e a posteriori. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

38 Alcuni processi che possono essere valutati attraverso le prove INVALSI e di cui si deve tener conto nella costruzione delle prove: 1. conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, proprietà, strutture...); 2. conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...); 3. conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e sapere passare da una all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, ...); 4. sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…); 5. sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura (saper individuare l'unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto, saper stimare una misura,…); 6. acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...); A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

39 7. utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici o funzioni, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e fenomeni, ...) 8. saper riconoscere le forme nello spazio (riconoscere forme in diverse rappresentazioni, individuare relazioni tra forme, immagini o rappresentazioni visive, visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresentare sul piano una figura solida, saper cogliere le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni, … A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

40 Esempi di compiti e quesiti (primo ciclo)
QUESITO NUMERO COMPITO 1.1 Quale numero corrisponde a 3 decine e 14 unità? A. 17 B. 44 C. 34 Classe seconda primaria  Conoscere e utilizzare il significato della notazione posizionale 2.1 Quale numero corrisponde a 240 decimi? A. 2400 B. 24 C. 2,4 D. 0,24 Classe Quinta primaria  Conoscere e utilizzare la notazione posizionale di numeri interi e numeri decimali A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

41 QUESITO SPAZIO E FIGURE
COMPITO Quattro amici sono seduti intorno a un tavolo sul quale è posata una teiera.  Classe seconda primaria  Riconoscere in una rappresentazione piana (ad esempio un disegno) punti di vista diversi Chi vede la teiera in questo modo? A. Il bimbo con il berretto bianco B. Il bimbo con il cappello nero C. La bimba con il fiocco e le trecce D. La bimba senza le trecce A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

42 QUESITO SPAZIO E FIGURE
COMPITO Se vogliamo pitturare tutta la superficie esterna della costruzione della figura, quante facce di cubetti dovremo colorare in tutto? Classe quinta scuola primaria e classe prima scuola secondaria di I grado  Riconoscere relazioni fra forme e oggetti nello spazio e la loro rappresentazione bi-dimensionale A. 36 B. 26 C. 24 D. 20 A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

43 QUESITO MISURA, DATI E PREVISIONI
COMPITO Il disegno rappresenta in quale stagione sono nati i bambini di una classe.  Classe seconda primaria  Usare informazioni da dati rappresentati in tabelle, pittogrammi, e/o grafici a barre per operare scelte e/o rispondere a domande A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

44 QUESITO Relazioni e Funzioni
COMPITO Su una scatola di spaghetti c'è scritto Relazioni e Funzioni Per cuocere, secondo le indicazioni, 250 g di spaghetti quanti minuti sono necessari? 6 9 12 24  Classe quinta Scuola primaria Individuare relazioni fra grandezze Spaghetti cottura 12 minuti 500 grammi A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

45 DATI E PREVISIONI COMPITO
La classe prima A decide di attivare un’indagine sul numero di persone trasportate con l’ automobile. Un certo giorno e per la durata di un’ora, Andrea e Marco hanno così avuto l’incarico di registrare quante persone ci fossero (incluso il guidatore) nelle 150 auto che sono passate davanti alla scuola. Hanno poi costruito la seguente tabella.  Classe quinta Scuola primaria  Saper passare da un grafico a una tabella di frequenza e viceversa Quale dei seguenti grafici rappresenta i dati della tabella? A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

46 Questionario studente SNV
A corredo delle prove di apprendimento, il Servizio Nazionale di Valutazione propone un questionario rivolto agli studenti e una scheda studenti e famiglie da compilare a cura della scuola per la raccolta di alcune informazioni aggiuntive. A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

47 Il Questionario studente 5° primaria è composto da 17 domande organizzate come riportato nello schema seguente. Area Domanda Cognizioni riferite al sé, motivazione e impegno nello studio Concetto di sé e motivazione intrinseca/interesse per la matematica. 2. Concetto di sé e motivazione intrinseca/interesse per l’italiano. 3. Motivazione estrinseca e impegno nello studio. 4. Attribuzioni del successo o dell’insuccesso a scuola 5. Stato emotivo durante lo svolgimento delle prove di italiano e matematica (ansia da test) e difficoltà percepita delle prove. 6. Percezione del sentirsi sicuri a scuola Benessere e malessere a scuola A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

48 Area Domanda Profilo delle attività dello studente
7. Tempo dedicato ad alcune attività al di fuori della scuola al giorno. 8. Frequenza settimanale con cui vengono svolte alcune attività 9. Risorse disponibili a casa – presenza di risorse educative e materiali 10. Risorse disponibili a casa – numerosità di libri 11. Disponibilità di un aiuto nei compiti per casa 12. Lingua parlata a casa 16. Composizione del nucleo familiare – genitori 17. Composizione del nucleo familiare – fratelli e sorelle Ambiente familiare 13. Mese di nascita 14. Anno di nascita 15. Genere Informazioni personali A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

49 SITI DI INTERESSE www.invalsi.it www.icsanguinetto.it/proveinvalsi.htm
A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia

50 GRAZIE A cura della Funzione Strumentale Area 5 ins. Giovanni Madonia


Scaricare ppt "SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO"

Presentazioni simili


Annunci Google